Olimpo Informatico

[frenata]

l'argomento è troppo intimo e delicato e complesso. La vita, l'universo non è di certo così lineare come certa scienza vuole farci credere nè si esaurisce con la biochimica e co.
"dal caos danzante nasce una stella" o qlcs del genere leggevo su delle magliette.
credo non hai letto tra le righe cosa volevo intendere. perchè sforzarci sempre di risolvere semplificate far rientrare in una logica? le cose accadono e basta talvolta e vanno accettate ascoltate vissute
e poi:
"...Prima di Internet c'erano le telefonate tramite gli annunci sia in tv che sui giornali: ..."
cosa c'entra?!!?! perdona sarò limitata. (tutti simao limitati).
mondo migliore di 50 anni fa forse ma anche no. in Italia il lavoro 50 anni fa ti correva dietro, ora molto meno, ad es..
e il mondo ti piace tanto? c'è una superminoranza di stra-ricchi e non so quanti hanno miseria sfruttamento guerre....
io rispetto e accetto (o cerco di farlo al massimo) il modo di essere e le opinioni di tutti, anche perché ognuno ho la sua storia e sa cosa prova nei propri panni, ma “voi” cercate di “rispettare” il mio modo di essere. Io sto male davanti alle ingiustizie e soprusi, davanti agli sprechi all’inquinamento, perché adoro la natura, e davanti a tante altre cose. Sono forse molto sensibile. Devo diventare dura e stronza per non dare fastidio a qualcuno, per essere più conforme a questo nostro mondo abbastanza consumista ecc. ecc.. Io sono libera e se faccio mettere in discussione qualcuno dentro, nel profondo, sapete che vi dico? “magari” !
forse sto delirando. O cme minimo andando fuori tema? Perdonatemi, per cortesia.
Buona settimana

[cicciusprof]

Ma noooooooooo! Non è che io non ti considero: chi mai sarei io di speciale a fare di questo? Anzi, mi piace leggerti, tieni un certo modo di scrivere che mi attrae ed io purtroppo, neanche son capace di reggere il confronto! Certo, 50 anni fa il lavoro correva per cercare la gente, capirai, dopo la distruzione della II guerra mondiale, era logico... e allora? Che significa? Che per produrre lavoro bisogna fare le guerre? No, ovviemont, e nemmeno penso che ti riferivi a questo... solo pensavo a una amara considerazione, che, per es. prima, nonostante un sacco di difficoltà, i nostri genitori, davvero si misero d'impegno e fecero dell'Italia un boom economico, derivato appunto dalle miserie della guerra perduta già in partenza, poi... c'è stata tutta una serie di non so che cosa che hanno destabilizzato il Paese fino a renderlo inerte, fino ad oggi che non si produce più niente, in barba all'Italian Style che ormai appartiene piuttosto alle multinazionali anziché alla Nazione vera e propria! Credimi, davvero non ce l'avevo con te, solamente facevo alcune considerazioni senza che così facendo credevo di urtare la tua sensibilità...

[frenata]

Grazie carissimo,
anche per i complimenti ! da pensionata (se ci arriveremo ) forse mi metterò a scrivere la storia della mia vita o comunque qualcosa. Scherzo ! ma non del tutto, non si sa mai. Oppure cercherò di farmi invitare a qlk talk show meglio se per un obolino per arrotondare la pensione !
E’ che mi sa d’essere abbastanza sensibile e allora talvolta divento un minimo “paranoica”?!
Però, quale confronto "da reggere" ? ...ecco uno dei “mali”… . Siamo qui per confrontarci e arricchirci reciprocamente, imparare, non per vincere, perdere o primeggiare, no?
Concordo su ciò che hai scritto. E ho anche una mia idea del perché siamo diventati così, in estrema sintesi a causa dell’animo umano, dell’etica e della responsabilità che non si sono evolute come la tecnologia, le abilità materiali, il possedere beni ecc. ... Egoismi, materialismo, malcostumi ecc. ecc. ma anche buonismo. I prepotenti e maleducati ecc. ecc. vanno fermati, nel nostro piccolo quotidiano, anche esponendoci e rischiando un pochino, ad iniziare dalle risatine di amici e colleghi per dirne una, tenendo presente però che per pretendere bisogna dare l’esempio, “essere con la coscienza a posto”. E poi si sa che contro i “grandi”, i potenti, fare qualcosa non è certo facile ma tutti insieme….. lo dovremmo per chi viene dopo di noi.
In Italia poi, si sa, c’è poco senso civico. Sarebbe da costruire.
Ciao !

[mda]

[frenata]

Wow ! Esatto, grazie di tutto, poeta anche tu !!!!!
Spero di non essere risultata troppo moralista prima....
però ci credo abbastanza. Se tutti fossimo più impegnati anche a metterci nei panni dell'altro, alla co"n"-passione, se avessimo sufficiente gioia felicità realizzazione per riuscire a dare qlcs di nostro ad un altro che ne ha bisogno (aiuto concreto) sarebbe ok e forse facile, se sia giusto rinunciare a qualcosa di tuo per darlo agli altri anche se tu non sei come ho scritto sopra per molti non è giusto non va bene però forse, se non consciamente, il nostro "inconscio" avrà le sue motivazioni e benefici... ok basta, spero, per oggi
buona giornata a tutti ! anche se è iniziata con un balletto (scossa di terremoto) sentito anche qui in alto NE che spero non abbia fatto troppi danni

[mda]

Grazie. del resto la poesia è come lo sbadiglio e la risata: Contagioso!

Quando abbiamo stabilito una relazione con un'altra persona (dunque appurato che è affidabile) è importate lasciarsi andare e quindi, perchè è nostra natura, aver compassione e mettersi nei sui panni e molto altro come spieghi poi anche te.

Chiudersi difende ma anche elimina queste felicità e nostro naturale comportamento causando nevrosi.

Dobbiamo sforzarci in questo perchè di solito sono semplici paure che ci limitano o peggio, danneggiano.

Ciao

[frenata]

poesia... (meglio se brevi ) e risate... bello !
forse le nevrosi ti fanno stabilire relazioni con altri nevrotici, amen, almeno sono relazioni.
appurato che è affidabile... forse mi misuravo dietro il mio braccio, come si dice, e mi fidavo troppo di tutti.
ahimè, talvolta appurare l'affidabilità non è così semplice ma forse è anche il bello della vita ! anche il rischio la sorpresa la sconfitta e l'inevitabile sofferenza ne fanno parte.
e poi gli eroi i santi i rivoluzionari.... non credo che sempre prima appurassero l'affidabilità . o forse sì. Forse i Saggi, i maestri, gli illuminati lo sanno d'istinto, leggono tra le righe e nell'animo al di là di comportamenti sbagliati
però di certezze ce n’è poche: per me la morte e l’aritmetica (non dico neanche matematica) e, forse, la legge di conservazione delle’Energia e della massa (anzi, della q.tà di moto, massa x velocità, se non ricordo male, infatti il movimento è importante. Crea, o consuma, Energia, anche nella vita, anche se forse si sbgalia se ti muovi troppo e consumi troppa energia…. Mi sto perdendo)
Massa e E … interconvertibili per Einstein.
Dicevo dell’aritmetica e dell’E: se le risorse del pianeta sono quelle, e i ricchi hanno tot e imiserabili tot… se un genitore ha quell’energia, di più non ne ha, e ne dà inevitabilmente più a un figlio che a un altro al più meritevole o fortunato o forte o furbo… all’all’altro ne arriverà di meno.
Ecco se consapevolmente rinunciamo a qlk cazzata nostra per un altro, anche per gli ultimi, gli antipatici (ma non recidivi a vita), tempo, materia… forse metteremo una goccia di bontà in qst… mare di m…..? e forse su 1000 gocce, 400 ? moriranno lì e sarai svuotato ma per le altre, ci sarà un’onda di positività che s’implementa. Dalla gratitudine verso te alla replica del tuo gesto di bontà di chi ha ricevuto da te qlcs verso altri alla soddisfazione di avere aiutato e reso più felice o sereno o buono una persona. E conta il pensiero e l’intenzione, (il cuore, l’anima?). Farlo in modo disinteressato, per puro amore. Se viene, sennò amen

[mda]

Infatti le paure capitano di solito è perchè ci si è scottati.

Scoprire se è affidabile al 100%? E' un rischio come camminare: Tutti inciampano ma nessuno rinuncia al passeggio e poi mettendo un piede dopo l'altro si impara la corsa.

Infatti di "certezze" NON esistono! Ci sono casi matematici che per assurdo (paradossi) non sono giusti e la stessa Fisica è via-via rimaneggiata.

Un genitore ad esempio dispone di pazienza e amore e questa sono entità non misurabili e quindi disponibili spesso senza limiti come tante altre energie: Dipende da noi (è errato che dipenda da lui perchè "se uno versa l'altro deve dare il bicchiere") come figli invogliare anzi ricevere questo.

Spesso non ci accorgiamo di questo e poi ce lo rinfacciamo quando oramai sono morti.

Ciao

[frenata]

io lo dicevo senza nessun giudizio ma come dato di fatto inevitabile, da accettare. Infatti non concordo del tutto su
"Un genitore ad esempio dispone di pazienza e amore e questa sono entità non misurabili e quindi disponibili spesso senza limiti"
infatti penso che, anche se non misurabili, abbiano dei limiti, eccome. Probabilmente "in altri mondi" con altre visioni filosofiche da qlk parte forse c'è la fonte della ricchezza e amore infinito e dei miracoli e altre cose incredibili.
"Dipende da noi (è errato che dipenda da lui perchè "se uno versa l'altro deve dare il bicchiere")"
non penso sia così lineare e semplice, come sempre la vita. Si può non avere il bicchiere e nè la forza e l'idea di mettere le mani a coppa al posto del bicchiere. le ingiustizie e soprusi esistono ma forse ce li cerchiamo noi, o la nostra anima o un "disegno" imperscrutabile e superiore alla nostra intelligenza di essere umani manifici e/o infimi, spocchiosi, ecc.
e poi, ad es. che bicchiere può mettere in certi momenti un bimbo abbandonato, uno morente di fame, uno che scappa dai bombardamenti, uno stuprato davanti all'egoismo e arraffa tutto dei ricchi e potenti o stronzi e bastardi?
Ogni cosa è la miglior cosa, cmnq. W la vita e W l'amore. ciao

[Silent Runner]

Pessoa diceva che il poeta è un fingitore.

[frenata]

può darsi, ma non imbroglione ! se il fine o il risultato è buono:
comunicare, armonia, bellezza, stimolo ad approfondire, a visione da un'altra angolatura... va bene !

[mda]

E' fingere usare l'immaginazione? Grande domanda....

Ciao

[frenata]

mah... chi se ne frega delle definizioni precise, almeno in questo campo !
e al di fuori della scienza, soprattutto quella "vera",
non come oggi che tutto è scienza e scienze : politiche, sociali, della comunicazione, teologiche... e chi più ne ha più ne mette.

Però no, non credo... se non c'è un po' d'immaginazione, di colore... che si fa talvolta? ci spariamo !?

o intendevi... almeno 2 cose diverse... forse è meglio mi fermo qui

[Silent Runner]

[Silent Runner]

[mda]

Prima mi dici che è facile e poi che "può essere o non essere" ... "qquesto è il problema"...


Ciao

[frenata]

[Silent Runner]

[frenata]

avevo il dubbio... 50/50 solo che erroneamente contavo anche storie (n. 4...) e, come spesso (mi) succede, nei dubbi... ho fatto la scelta sbagliata.
Forse avevo letto troppo di fretta. O approfondisco troppo (e male!?) o troppo poco ?!
Grazie ! ciao

[Silent Runner]

Non ti preoccupare siamo sempre tutti un po' di fretta.