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La moneta elettronica non luccica come quella metallica ...
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Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole
26%
 26%  [ 5 ]
Totalmente contrario
42%
 42%  [ 8 ]
Favorevole ma timoroso della sicurezza delle transazioni
0%
 0%  [ 0 ]
Favorevole mabisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica
5%
 5%  [ 1 ]
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche
26%
 26%  [ 5 ]
Voti Totali : 19

Autore Messaggio
Zorro
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 23/08/05 08:56
Messaggi: 1111
Residenza: Torino

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 11:19    Oggetto: La moneta elettronica non luccica come quella metallica ... Rispondi citando

... e manco quella di carta però!

Milena Gabanelli ha lanciato l'idea di tassare l'uso del denaro contante per incentivare l'utilizzo della moneta elettronica.

La ragione forte dei sostenitori è che il denaro contante è il media principale di tutte le attività criminali e malavitose e il veicolo di accumulo di ricchezze illegittime.

La ragione dei contrari è che la tassa sul contante punisce gli strati più deboli della popolazione e che i livelli di sicurezza sull'uso della moneta elettronica non sono sufficienti allo stato - odierno - dell'arte.

Ecco qui un dibattito già sviluppato su un altro sito: link

Cosa ne pensano i frequentatori dell'Olimpo?

Attenzione: SONDAGGIO UFFICIALE ZEUS NEWS QUI
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{Gerry}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 12:37    Oggetto: Rispondi citando

Non voto perche' non c'e' un punto con la mia opinione. Sarei favorevole a questa tassazione, ma solo su transazioni oltre una certa cifra. Non puoi tassare la vecchietta che fa la spesa al negozietto sotto casa.
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{osfor}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 13:06    Oggetto: Rispondi citando

Mah, cosa si intende per "tassare"? Vuole dire che pagando in contanti si dovrebbe far "pagare di più" che pagando con la carta, e la differenza va allo Stato? (tipo vado al supermercato e quando pago la spesa pago 100 con la carta e 110 con il contante). Mi sembra penalizzante per le persone meno abili, tipicamente gli anziani.
Se invece si intende "multare" qualora si usi il contante per pagare una spesa soggetta, per il suo importo, al divieto di contante, questo è "implicito" nell'emanazione di una norma di divieto, ovviamente.
Penso che il sondaggio si riferisca al primo caso, e dunque in questo caso direi che scelgo
"Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica", magari modificando in "chi non sa" e basta. Come? Ad esempio esentando per età, con riconoscimento tramite il tesserino sanitario.
Riguardo i costi delle transazioni elettroniche, cosa si intende? Per l'acquirente non mi sembra ci siano costi (salvo eventuale "una tantum" annua) per le carte Bancomat, mentre ci sono (ovviamente, si tratta di un credito..) per quelle di credito,
invece togliere i costi per l'esercente vorrebbe dire semplicemente che le società emittenti che stanno lì a fare, il nostro comodo ;-) il loro è un lavoro, mica fanno per farci un piacere.. chiaritemi meglio, grazie
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etabeta
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 06/04/06 10:02
Messaggi: 2703

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 13:11    Oggetto: Rispondi citando

Credo che sarebbe anticostituzionale imporre una cosa del genere.
Non si può limitare la libertà degli individui per perseguire interessi economici di parte.
Io un conto corrente non ce l'ho, non ne ho bisogno, e tutte le volte che l'azienda in cui lavoro mi ha "chiesto" di aprirne uno gli ho sempre risposto che nessuna Legge dello Stato mi obbligava quindi non se ne faceva niente.
Perchè devo aprire un conto con la certezza di essere rapinato tra spese di tenuta conto, imposta di bollo e chi più ne ha più ne metta quando tenendo i soldi sotto il materasso hai solo qualche remota possibilità di essere rapinato??
Twisted Evil
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{umby}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 13:27    Oggetto: Rispondi citando

Non posso votare perchè manca la risposta.

Personalmente ritengo chiunque avanzi un'idea simile, come minino matto.
La policy mi impedisce di scrivere gli epiteti di rito!
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{Marco}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 14:05    Oggetto: Rispondi citando

Personalmente ho votato per
"Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche."
Vi faccio l'esempio di un'associazione che seguo dal punto di vista amministrativo e informatico, l'Associazione anche per non aver il problema della cassa ecc. vorrebbe poter far pagare con il bancomat mi sono informato sia sulla banca d'appoggio sia su altre ma i costi per l'Associazione sono impossibili si parla di 100 euro per l'installazione un canone mensile di 25 euro (non hanno linea telefonica fissa solo voip e quindi le banche vogliono il POS GSM) più un 1,25% a transizione, le banche di per se non hanno costi, incamera il denaro subito (anche rispetto a contanti e assegni) e in più si fanno pagare per il servizio...
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{Agamennone}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 14:10    Oggetto: Rispondi citando

Casualmente ho letto alcuni articoli di Paolo Barnard e ne ho evinto alcune considerazioni sulla Gabanelli (e non sono positive). Leggete qui link o qui link
Ora siccome alla mia veneranda età, ho capito che "tendenzialmente" nella vita odierna, nel mondo di oggi, quando avete davanti due persone contrapposte e non sapete a chi credere, "tenedenzialmente" DOVETE credere al meno abbiente. In quanto, OGGI, "tendenzialmente" i soldi li fai se sei disonesto, stronzo, falso, lecchino o colluso con la crocchia dei poteri forti. ERGO la mia ragione va a Barnard! ERGO è possibile che la Gabanella serva davvero, come è scritto in quegli articoli, i poteri forti, prendendo in giro tutte le settimane milioni d'italiani! Allora provo solo una certa pietà per lei, perchè in fin dei conti i Poteri Forti, anche se "utilizzano" anche frequentemente alcuni personaggi della plebe, in fin dei conti li DISPREZZANO e presto a tardi si riprendono quello che ti hanno elemosinato! That's my opinion!
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 14:12    Oggetto: Rispondi citando

etabeta ha scritto:
Credo che sarebbe anticostituzionale imporre una cosa del genere.
Non si può limitare la libertà degli individui per perseguire interessi economici di parte. [...].
Perchè devo aprire un conto con la certezza di essere rapinato tra spese di tenuta conto, imposta di bollo e chi più ne ha più ne metta quando tenendo i soldi sotto il materasso hai solo qualche remota possibilità di essere rapinato??
Twisted Evil

Straquoto; e mi Surprised che ci siano opinioni contrastanti.
Già la moneta cartacea non ha valore intrinseco (provate a farvi cambiare tot euro in aureo metallo, se siete capaci, anche alla quotazione corrente); figuriamoci quella elettronica.
Perché se il buon giorno si vede dal mattino, facciamoci spiegare come e qualmente i signori banchieri estorcono balzelli sotto la voce "custodia titoli" quando ormai persino le solite vecchiette sanno che i titoli cartacei non esistono più da tempo e che le tutte le transazioni sui medesimi avvengono esclusivamente in via telematica.

Certo che ora, coi banchieri a comandare ufficialmente la politica, ne vedremo delle belle; e l'Agentrate a sguazzarci dentro, con la tracciabilità e gli estorsori istituzionali di cui possiede il 100% unitamente all'Inps.
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{osfor}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 14:35    Oggetto: Rispondi citando

Non ritengo ci sia alcun problema di anticostituzionalità, non ho tempo per approfondire, ma guardate che il limite all'uso del contante c'è già.. e si parla di abbassarlo a 2000 o forse 300 euro, quindi come dire, la questione da questo punto di vista è stata già affrontata.
Diverso è il problema di "imporre un costo" dovuto all'apertura obbligatoria di un conto corrente, qui qualche dubbio potrebbe esserci, ma di obblighi ne abbiamo già tanti, è una questione di valutare la "rilevanza e auspicabilità" di un certo obbligo a fini sociali, o comuni, per es. la RCA auto è obbligatoria, per quale motivo?
Peraltro riguardo i costi di un conto/carta, guardate che esistono già le carte ricaricabili senza obbligo di c/c, io ho una Visa Electron su cui posso caricare fino a 10mila euro ma soprattutto potrei farci anche accreditare lo stipendio. Il suo costo è sui 30 euro una tantum e stop fino alla scadenza (salvo i costi di ricarica, 2 euro a botta). E comunque, ipotizzando un obbligo di contante, è possibile pensare ad un "intervento" di "sostegno" per sollevare del costo la persona non abbiente, hanno dato il contributo per acquistare il decoder.. ciao
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{osfor}
Ospite





MessaggioInviato: 23 Nov 2011 14:38    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Non si può limitare la libertà degli individui per perseguire interessi economici di parte

non si tratta di un interesse economico di parte, la sua finalità sarebbe quella di combattere l'evasione fiscale, quindi un fine "statale e legittimo", non vedo profili particolari di incostituzionalità, semmai problemi applicativi pratici. ciao
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Kalandra
Dio minore
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Registrato: 17/10/05 09:58
Messaggi: 776

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 15:12    Oggetto: Rispondi citando

merlin ha scritto:

etabeta ha scritto:
[..]
Perchè devo aprire un conto con la certezza di essere rapinato tra spese di tenuta conto, imposta di bollo e chi più ne ha più ne metta quando tenendo i soldi sotto il materasso hai solo qualche remota possibilità di essere rapinato??
Twisted Evil

Già la moneta cartacea non ha valore intrinseco (provate a farvi cambiare tot euro in aureo metallo, se siete capaci, anche alla quotazione corrente); figuriamoci quella elettronica.



aggiungo due cosette:
.- i governi han permesso, ancora quarant'anni fa o giù di lì, che le banche non fossero più soggette alla riserva aurea.
quindi è allora che il denaro ha iniziato a diventare virtuale.
.- l'ultimo governo Prodi (2006/2008) aveva già tentato questo colpo di mano - bloccato poi dal governo Berlusconi - proibendo a scaglioni temporali l'uso del contante, che già nel 2009 sarebbe stato permesso al massimo per cento euro.
il massimo prelevabile e spendibile si è così fermato all'attuale, 2.500 euro mi pare sia.
mi pare, ché comunque non vedo il motivo di prelevare una cifra simile. e altrettanto penso vada da sé che neppure lo stipendio si possa avere in contanti se supera questa cifra, al di là che ormai tutti pagano con accredito o assegno)
certo, nelle intenzioni questo dovrebbe "bloccare" le micro-evasioni e la micro-criminalità.. ma non blocca comunque quelle grandi (vedi la faccenda "pronti contro termine" unicredit in ottobre)

resta invece che piuttosto di perder tempo col bancomat per uno o due euro di giornali o di pane e latte, ci si rinuncia.
e quindi veder tassato quel prelievo di duecento euro per le spese spicciole, pagandoli quindi di più - avrebbe ben altro effetto.
e il primo sarebbe proprio che tutti i piccoli chiuderebbero, mandandoci in massa in braccio alla grande distribuzione.

e la domanda è: non sarà proprio quello che si vuole?
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Zorro
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Registrato: 23/08/05 08:56
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MessaggioInviato: 23 Nov 2011 15:26    Oggetto: Rispondi citando

merlin ha scritto:

Già la moneta cartacea non ha valore intrinseco (provate a farvi cambiare tot euro in aureo metallo, se siete capaci, anche alla quotazione corrente); figuriamoci quella elettronica.
Perché se il buon giorno si vede dal mattino, facciamoci spiegare come e qualmente i signori banchieri estorcono balzelli sotto la voce "custodia titoli" quando ormai persino le solite vecchiette sanno che i titoli cartacei non esistono più da tempo e che le tutte le transazioni sui medesimi avvengono esclusivamente in via telematica.

Certo che ora, coi banchieri a comandare ufficialmente la politica, ne vedremo delle belle; e l'Agentrate a sguazzarci dentro, con la tracciabilità e gli estorsori istituzionali di cui possiede il 100% unitamente all'Inps.


Shocked vorrei proprio conoscere chi è ancora convinto della convertibiltà in oro delle valute nazionali. La convertibilità è stata abolita nel 1971 con lo Smithsonian Agreement (link).

Riguardo al comportamento delle banche c'è un dibattito in corso sull'"etica bancaria": il banchiere deve guadagnare dal prestito di denaro a tassi d'interesse non d'usura o dalle commissioni che applica ad ogni "maneggio" del denaro dei suoi clienti (deposito, pagamento, spostamento fondi, incasso,"custodia titoli" appunto)? Oggi guadagnano quasi di più con le commissioni che con gli interessi e per loro maneggiare banconote o moneta elettronica non cambia nulla.

Quanto al "valore della moneta cartacea" certo che ha un valore intrinseco! La teoria economica dice infatti che una delle funzioni della moneta è appunto quella di essere un "sostitutivo di valore" (un sacchettino di cento monete sostituisce una mandria di cento cammelli).



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Kalandra
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MessaggioInviato: 23 Nov 2011 15:26    Oggetto: Rispondi citando

{Marco} ha scritto:
Personalmente ho votato per
"Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche."
[..]
incamera il denaro subito (anche rispetto a contanti e assegni) e in più si fanno pagare per il servizio...


ma non lo faranno mai appunto perché - talvolta pomposamente - non perdono occasione per rimarcare "noi facciamo un servizio".
e se vai indietro a quando le RCA divennero obbligatorie, ricorderai lo slogan che andava per la maggiore: "certezza della rifusione del danno".
sì, certo.. alla fine c'è, "a prezzo di mercato".
in altri termini la certezza c'è solo se ti tamponano un'auto nuova di zecca.
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MessaggioInviato: 23 Nov 2011 15:39    Oggetto: Rispondi citando

{osfor} ha scritto:
... , ma di obblighi ne abbiamo già tanti, è una questione di valutare la "rilevanza e auspicabilità" di un certo obbligo a fini sociali, o comuni, per es. la RCA auto è obbligatoria, per quale motivo?


L'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla messa in circolazione di veicoli (praticamente tutti meno le bici, ma io avrei incluso anche quelle, a Cuba per esempio lo sono) nasce appunto dal grande impatto sociale che hanno gli incidenti stradali sulla vita delle persone.

Si parla della vita delle persone e non dei parafanghi: vita rovinata di chi ha causato un danno o la morte di un'altra persona (spesso non bastava nemmeno pignorare l'alloggio del responsabile tanto alto è l'indennizzo), vita rovinata della famiglia che vede scomparire il principale/unico portatore di reddito senza sapere su chi rivalersi.

Purtroppo l'evasione dell'obbligo assicurativo è oggi molto elevata circa il 7% dei circa 50 milioni di veicoli in circolazione con circa 3.500.000 veicoli non assicurati che circolano "sulle spalle degli altri" cioè di quelli che si assicurano.

Anche questa è Italia ...
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merlin
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 16:51    Oggetto: Rispondi citando

Il problema della (non) convertibilità ha radici ancora più antiche, datando dagli accordi di Bretton Woods e di modifica in modifica fino alla resa dei conti dovuta alla svalutazione del $ a causa delle spese belliche (Vietnam).
Ma quel che intendevo evidenziare non è la mancanza di convertibilità, ma la suareale impossibilità; infatti l'oro è una merce come un'altra e (in teoria) puoi comprarlo; ma non al valore corrente di interscambio. Infatti il provato lo acquista gravato da Iva e deve giustificarne il possesso.
Quanto alla moneta, mi piace ricordarne la definizione classica, che recita più o meno essere "il metro dei valori e l'intermediario degli scambi" .
E un chip elettronico tutto potrà essere fuorché questo, perché la moneta elettronica è lo S.S. dei tempi moderni, che non si vede e non si tocca; anche se si sussurra in giro che per pochi eletti sia in grado di far miracoli.
Nel passato, nessuno l'ha mai visto, tranne i Dodici; e oggi, ogni riferimento a un certo club di banchieri è puramente casuale.[/b]
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cuignone
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Registrato: 23/11/11 16:43
Messaggi: 5

MessaggioInviato: 23 Nov 2011 16:55    Oggetto: la moneta elettronica è il futuro, che lo si voglia o no. Rispondi citando

immaginiamo questa domanda tremila anni fa:
"sei favorevole a tassare l'uso delle conchiglie per diffondere l'uso della moneta metallica?"
fa sorridere, vero?
questo per dire che la moneta metallica è destinata a scomparire, e che già solo tra 50 anni (se esisterà ancora l'umanità) la domanda posta in questo forum farà sorridere.
La moneta metallica scomparirà da sola, non aggiungiamo altre tasse alle tante che abbiamo già.
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amldc
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Registrato: 02/05/06 16:21
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MessaggioInviato: 23 Nov 2011 21:26    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Mah, cosa si intende per "tassare"? Vuole dire che pagando in contanti si dovrebbe far "pagare di più" che pagando con la carta, e la differenza va allo Stato?


Penso che basterebbe applicare una tassa sul prelievo dei contanti (così oltre alla commissione della banca paghi anche il pizzo allo stato).

Certo, probabilmente ridurrebbe l'evasione da mancato scontrino (sempre che il sovracosto del contante non risulti poi inferiore delle commissioni). Ma per tanti non sarebbe altro che un costo maggiore nel riciclare il denaro sporco.

Ricordo un documentario (se ricordo bene su Falcone o Borsellino) dove mostravano un ristorante, sempre vuoto ma con alti fatturati: serviva per riciclare i soldi della mafia. Probabilmente per la malavita sarebbe solo una scocciatura in più ma tanto alla fine chi paga (e paga di più) sono le vittime.

Forse si potrebbero avere dei risultati abolendo completamente il contante ma sarebbe anche opportuno ridimensionare le pretese delle banche che ci fanno pagare per il servizio un costo che è esagerato rispetto a quello effettivo loro (tralasciando tutti gli altri inconvenienti già citati da altri).
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Zbear
Satiro *
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MessaggioInviato: 23 Nov 2011 23:06    Oggetto: Rispondi citando

Caxxate... Se VERAMENTE si volesse abolire l'evasione fiscale basterebbe permettere a tutti di detrarre TUTTE le spese e/o documentandole avere uno sgravio fiscale intorno al 25/30 %.

Puff.... sparita l'evasione.

Con la cacata dell'abolizione (o quasi) del contante NON si annulla assolutamente l'evasione (che prosegue IMPERTERRITA uguale a prima), si impone SOLO un altra strozzatura al mercato dei piccoli e si porta denaro alle banche.

Dimenticavo: se si voleva DAVVERO eliminare l'evasione PERCHE' è stato derubricato il (una volta) reato penale dell'emissione di assegni a vuoto??

BUFFONI!
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mda
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Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 24 Nov 2011 03:32    Oggetto: Rispondi citando

merlin ha scritto:
Il problema della (non) convertibilità ha radici ancora più antiche, datando dagli accordi di Bretton Woods e di modifica in modifica fino alla resa dei conti dovuta alla svalutazione del $ a causa delle spese belliche (Vietnam).
Ma quel che intendevo evidenziare non è la mancanza di convertibilità, ma la suareale impossibilità; infatti l'oro è una merce come un'altra e (in teoria) puoi comprarlo; ma non al valore corrente di interscambio. Infatti il provato lo acquista gravato da Iva e deve giustificarne il possesso.
Quanto alla moneta, mi piace ricordarne la definizione classica, che recita più o meno essere "il metro dei valori e l'intermediario degli scambi" .
E un chip elettronico tutto potrà essere fuorché questo, perché la moneta elettronica è lo S.S. dei tempi moderni, che non si vede e non si tocca; anche se si sussurra in giro che per pochi eletti sia in grado di far miracoli.
Nel passato, nessuno l'ha mai visto, tranne i Dodici; e oggi, ogni riferimento a un certo club di banchieri è puramente casuale.[/b]


Guarda che poi entrare in qualsiasi gioielleria è comperare quanti lingotti vuoi e poi anche il denaro devi comprovarne il possesso! Anche cambiando moneta con un'altra devi pagare l'IVA.

Salvo il Dollaro (ma c'è Fort Knox che pareggia una parte del valore) TUTTE le monete hanno la convertibilità aurea (Fin che cera la Lira esisteva un ufficio apposito nella Banca D'Italia che pagava in oro.
) e non possono emettere di più del valore in oro posseduto (e in questo l'interscambio di moneta Vs altra moneta determina la contropartita in oro) e in questo si controllano vicendevolmente da quando Hitler emise più moneta che l'oro in possesso della Germania.

Per il resto non capisco cosa alludi.

Ciao
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Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
francescodue
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Dio minore


Registrato: 26/09/08 10:00
Messaggi: 550

MessaggioInviato: 24 Nov 2011 09:00    Oggetto: Rispondi

Io sono profondamente contrario.
Personalmente ritengo che complicherà la vita a tutti.
Non ho il bancomat nè la carta di credito e ho dovuto accettare l'accredito dello stipendio invece del contante.
Quando faccio la spesa non ho nemmeno la carta fedeltà.
Alla cassa pago in contanti e non devo perdere tempo come chi usa la carta di credito: il più delle volte hanno problemi di connessione oppure, se tutto va bene, aspettano che tutta la parte elettronica faccia il suo lavoro (anche minuti interi) per pagare poche cose.
Il limite dei 300€ a mio avviso è una follia: se devo comprare un PC devo pagare con un assegno?
È tutto un sistema per controllare chi compra cosa, e cosa possiede e dove va e cosa fa.
Per la criminalità (dalla grande alla media) non cambierà assolutamente nulla.
Forse i piccoli criminali saranno più in difficoltà, ma non più di tanto.
Certo per chi maneggia grandi quantità di moneta (ho detto moneta, non valore), come cassieri, distributori, edicolanti, potrebbe essere un vantaggio dal punto di vista sicurezza (meno rapine), ma con i sistemi attuali (tassi, interessi, una tantum, ecc) si mangiano una parte rilevante dell'incasso.
Al più potrei accettare carte ricaricabili o a perdere anonime: ci carichi il valore e lo scarichi man mano che spendi. Se vuoi la ricarichi oppure la butti quando è vuota (come le vecchie tessere telefoniche).
Ci sono già, ma vai in edicola a comprare il giornale con questo sistema!
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