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Metano nel Mare Artico, peggiora l'effetto serra
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 16 Dic 2011 12:01    Oggetto: Metano nel Mare Artico, peggiora l'effetto serra Rispondi citando

Commenti all'articolo Metano nel Mare Artico, peggiora l'effetto serra
Lo scioglimento dei ghiacci libera le riserve di metano, che inquina l'atmosfera 20 volte più del biossido di carbonio.



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{Massimo Roscio}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Dic 2011 12:44    Oggetto: le bolle sfuggono comunque , i banchi di ghiaccio si muovono Rispondi citando

Non e' corretto affermare che la presenza di ghiaccio galleggiante impedisca al metano di liberarsi nell'atmosfera: le bolle sfuggono comunque perche' i banchi di ghiaccio sono sempre in movimento e si fratturano comunque.
Il vero problema e' che se aumenta la temperatura dell'acqua profonda questi depositi di metano idrato (detti anche clatrati) si decompongono, essendo fatti di molecole di acqua ghiacciata che "intrappola" molecole di metano grazie alla bassa temperatura e alla forte pressione.
Sono disponibili degli studi fatti sul fondo marino a est della Groenlandia, i quali mostrano come stia avvenendo un lento scioglimento: l'acqua torna allo stato liquido mentre il metano sfugge nell'atmosfera, nella quale non rimane per molti anni, essendo piu' leggero dell'aria, ma riesce comunque a produrre un importante effetto serra.
Si suppone che improvvisi aumenti di temperatura nel lontano passato possano essere dipesi dalla destabilizzazione di grandi quantita' di clatrati.
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{Piero Iannelli}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Dic 2011 13:10    Oggetto: Rispondi citando

Non ci crede più nessuno a questa tarantella, ormai trasformata in vera truffa economica e SOCIALE depredando 2900 miliardi di euro solo in Europa.

La superficie innevata dell'Eurasia è al record storico assoluto degli ultimi 55 anni, con 23,33 milioni di kmq di neve e ghiaccio..."Il freddo che si estende dalla Siberia all'Alaska è straordinario", dice il capo meteorologo Bill Steffen, Michigan.
In Alaska è di 39 gradi più freddo rispetto alla media! Wow!" Wow! "
"Molte basse temperature record sono stati fissate in Alaska", dice Steffens.
"Il punto più freddo che ho trovato è stato Manley Hot Springs a 54 sotto zero! link

15dicembre 2011 Mare di Bering. Decine di balene bianche intrappolate nei ghiacci link
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splarz
Moderatore Hardware e Networking
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Registrato: 20/08/06 14:54
Messaggi: 2767

MessaggioInviato: 16 Dic 2011 13:13    Oggetto: Rispondi citando

catturarli per sfruttarli energeticamente non è possibile? è un combustibile molto meno inquinante del carbone e del nucleare.
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PCMaster
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 16/03/10 16:49
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MessaggioInviato: 16 Dic 2011 15:08    Oggetto: Rispondi citando

Ci ho pensato anche io, presumo non sia economicamente conveniente.
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mda
Dio maturo
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Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 07:23    Oggetto: Rispondi citando

{Piero Iannelli} ha scritto:
Non ci crede più nessuno a questa tarantella,


Veramente tutti gli scienziati del mondo compresi tutte le associazioni scientifiche!
Semmai chi scrive le fesserie degli inquinatori che "non ci crede più nessuno".

{Piero Iannelli} ha scritto:

ormai trasformata in vera fuffa economica e SOCIALE depredando 2900 miliardi di euro solo in Europa.


Altra panzana gigante. Prendere la cifra dei danni ambientali fatti dall'uomo e dire che sono di altri.

{Piero Iannelli} ha scritto:

La superficie innevata dell'Eurasia è al record storico assoluto degli ultimi 55 anni, con 23,33 milioni di kmq di neve e ghiaccio..."Il freddo che si estende dalla Siberia all'Alaska è straordinario", dice il capo meteorologo Bill Steffen, Michigan.


Leggi tutto è vedrai che è ben diverso quello che dice. Prendere una frase qui e una su e una giù di una persona per comporre una frase tutta tua che non corrisponde alla realtà non è corretto.

{Piero Iannelli} ha scritto:

In Alaska è di 39 gradi più freddo rispetto alla media! Wow!" Wow! "


Di quale media? Infatti è più caldo!!!

{Piero Iannelli} ha scritto:

"Molte basse temperature record sono stati fissate in Alaska", dice Steffens.
"Il punto più freddo che ho trovato è stato Manley Hot Springs a 54 sotto zero! link


Non vuol dire niente. Semmai che ora 34 (dichiarazione precedente) + 54 è diventato di
88 sotto lo zero?
Infatti sono pezzetti di frasi prese e composte per fare solo un discorzo schizzofrenico alla fine

{Piero Iannelli} ha scritto:

15dicembre 2011 Mare di Bering. Decine di balene bianche intrappolate nei ghiacci link



Questa è semmai la dimostrazione che i ghiacci si sciolgono invadendo l''abitat delle balene.

Insomma VUOI SCRIVERE UNA PROVA SERIA O UNA SERIE DI PRESE IN GIRO?

Laughing Laughing Laughing Laughing

Ciao
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 07:29    Oggetto: Rispondi citando

splarz ha scritto:
catturarli per sfruttarli energeticamente non è possibile? è un combustibile molto meno inquinante del carbone e del nucleare.


L'idea non è male ma come si potrebbe fare???

Passi in giro co un tubo e appena vedi una dispersione lo schiaffi sopra?

Sono bolle intrappolate e quindi del tutto imprevedibili.

Ciao
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joker87
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 23/05/08 08:32
Messaggi: 167

MessaggioInviato: 17 Dic 2011 20:28    Oggetto: Rispondi citando

{Piero Iannelli} ha scritto:
Non ci crede più nessuno a questa tarantella, ormai trasformata in vera fuffa economica e SOCIALE depredando 2900 miliardi di euro solo in Europa.

La superficie innevata dell'Eurasia è al record storico assoluto degli ultimi 55 anni, con 23,33 milioni di kmq di neve e ghiaccio..."Il freddo che si estende dalla Siberia all'Alaska è straordinario", dice il capo meteorologo Bill Steffen, Michigan.
In Alaska è di 39 gradi più freddo rispetto alla media! Wow!" Wow! "
"Molte basse temperature record sono stati fissate in Alaska", dice Steffens.
"Il punto più freddo che ho trovato è stato Manley Hot Springs a 54 sotto zero! link

15dicembre 2011 Mare di Bering. Decine di balene bianche intrappolate nei ghiacci link


Eh già, fa così freddo che siamo al 17 dicembre e molte stazioni sciistiche hanno aperto solo nell'ultima settimana, gelate nel milanese non se ne sono ancora viste e di giorno io esco tranquillamente con la giacchetta leggera.

Inoltre la frase "In Alaska è di 39 gradi più freddo rispetto alla media" non ha alcun senso visto che non dici se i 39 gradi al di sotto della media sono una media o una singola misura nè spieghi su cosa è fatta la media.

Allora rimane più credibile dire che il riscaldamento globale è causato dalla diminuzione di pirati nel mondo Laughing
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{Renato Soffritti}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Dic 2011 02:21    Oggetto: Rispondi citando

Le dichiarazioni sono prudenti, per capire cosa succederà penso che bisognerebbe rileggere le ipotesi di dieci anni fa. Io le avevo tradotte e pubblicate: link

Siamo in un periodo di censura mediatica di giornali e televisioni (sarà a causa delle guerre), l’opinione pubblica sembra disinteressata a tematiche di rilevante importanza. Con Internet abbiamo la conoscenza in tempo reale, non è difficile assemblare le notizie, analizzare i dati, farsi un’opinione per non credere a tutti coloro che sostengono teorie contrarie all’evidenza.

E’ palese a tutti che i fenomeni ambientali di questo periodo siano anomali, i segnali sono ovunque. Studi nelle carote di ghiaccio, dimostrano che la composizione dell’atmosfera, è simile a quella di periodi neri vissuti in diverse ere dai nostri antenati. Quelli sono stati millenni terribili, il genere umano non si è estinto per una pura casualità.

Le cause che hanno determinato periodi di surriscaldamento e di glaciazione sono diverse, ipotizzano impatti di meteoriti, attività vulcaniche, spostamenti dell’asse terrestre, attività solari, correnti oceaniche. Tutti questi fenomeni sembrano avere un comune denominatore: “la composizione dell’atmosfera terrestre”. Tracce archeologiche di questi fenomeni coincidono con le anomalie climatiche riscontrate nei ghiacci di milioni di anni. Questi eventi oggi non sono in corso, come aggravante siamo statisticamente in un periodo freddo, eppure stiamo assistendo a delle anomalie simili a quelle del passato, causate senza ombra di dubbio dalle attività dell’uomo. Rimango incredulo e mi terrorizza sentire le pezze giustificative di alcuni scienziati che lavorano per le banche e le multinazionali che vengono pagati per smontare teorie evidenti come queste.

Dobbiamo metterci in testa che tutto questo sta veramente capitando perché lo vediamo con i nostri occhi.

Dobbiamo ripensare all’opinione pubblica della guerra nel Vietnam, gli USA l’hanno persa, anche per colpa di un fotografo, che immortalò con uno scatto, l’esecuzione sommaria con un colpo in testa ad un sospetto Viet Cong. Il colpo è stato sparato da parte di un capo della polizia sudvietnamita, alleata degli Americani, i militari lo osservavano con indifferenza. La foto fece presto il giro del mondo (nel 1969 vinse il Pulitzer Prize for Spot News Photography) e contribuì ad influenzare l’opinione pubblica contro la guerra.

La pace va difesa perchè è una causa nobile, l’ambiente invece è necessario per l’esistenza di tutti i popoli.

Di seguito parleremo di un fenomeno che giornali e televisioni trattano con superficialità, invece dovrebbe allarmare tutti: “Fughe enormi di Metano nell’Oceano Artico”. Tema che avevamo già trattato nel 2008 con il titolo: “L’Antartide sta per esplodere”. Uno studio italiano ha rilevato che la marea nera del Golfo del Messico ha "spezzato" la Loop Current, una delle principali componenti della Corrente del golfo. Se poi aggiungiamo il metano artico, che scioglie i ghiacci e rende meno salina l’acqua degli oceani capiamo che rischiamo veramente l’estinzione. Il caldo scioglie i ghiacci, la bassa salinità interrompe la corrente e i ghiacci si ricongelano di nuovo per migliaia di anni, oppure il metano esplode e sposta l’asse terrestre. Bastano poche ricerche nel mondo scientifico per capire che ci sono alte probabilità che questi fenomeni possano veramente capitare. In passato la glaciazione è successa più volte, ma non sappiamo con certezza la causa.

Speriamo di non capirlo sulla nostra pelle.
Solo dopo che l'ultimo fiume sarà stato avvelenato.
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà stato catturato.
Soltanto allora l'uomo capirà che il denaro non si mangia
(Indiani d’America)
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eratostene
Dio maturo
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Residenza: colli fiorentini

MessaggioInviato: 18 Dic 2011 23:59    Oggetto: Rispondi

Renato Soffritti mi sembra faccia un pò galoppare la fantasia; cerchiamo di stare "sulla terra" e soprattutto cerchiamo di indirizzare la discussione sull'argomento nell'ambito del necessario rigore scientifico (che non mi sembra sia paricolarmente diffuso, purtroppo... e non mi riferisco solo a questo ultimo intervento....)
dopodichè vorrei sapere cosa si intende per "periodi neri": fondamentalmente i nostri antenati erano più a loro agio durante periodi caldi e non durante periodi freddi. Unica eccezione potrebbe essere l'area mediterranea, nel senso che mentre in generale un aumento globale della temperatura porta ad un aumento globale delle precipitazioni tranne proprio nelle aree a clima mediterraneo...
notare come gli studiosi nordeuropei considerano molto positivamente l'optimum climatico olocentico (attorno al V millennioo AC) che rese molto abitabile la parte settentrionale del nostro continente mente quelli ches tudiano l'area mediterranea dicono "col cavolo che era un optimum climatico!" perchè qua c'era molta siccità
la questione è che sostanzialmente, da un punto di vista egoistico della "razza umana" e non dell'intero "ssitema Terra",con l'eccezione delle aree a clima mediterraneo,sarebbe meglio un clima più caldo che consenta buone condizioni anche alle alte latitudini. il problema però è che in quel periodo il mare era più alto di un paio di metri e pensate a quanta roba andrebbe sottacqua....

joker87 ha scritto:
Eh già, fa così freddo che siamo al 17 dicembre e molte stazioni sciistiche hanno aperto solo nell'ultima settimana, gelate nel milanese non se ne sono ancora viste e di giorno io esco tranquillamente con la giacchetta leggera.


allora, un pò d'ordine: qui si parla di "temperature globali" e quindi le oscillazioni locali contano poco: non si ricava che le temperature sono in aumento perchè dalle nostre parti abbiamo avuto un autunno mite. Inoltre le temperature durante le oscillazioni cambiano semplicemente perchè si spostano i limiti delle varie fasce (tropicale, subtropicale, polare etc etc). Ne comsegiue che tali oscillazioni sono più ampie alle alte che alle basse latitudini, dove talvolta manco vengono risentite.

Il problema attuale è che ci sono due trend di riscaldameno che si sommano, uno naturale ed uno antropico (che probabilmente è molto più importante). E' chiaro che ci sono stati dalla fine dell'ultima glaciazione (11.000 anni fa, dopo che l'ultimo massimo glaciale è di circa 20.000 anni fa) delle fasi in cui era più caldo di oggi (l'optimum climatico olocenico e quello altomedievale, er esempio). Ma ci sono stati anche dei momenti piuttosto freddi come tra il VI e il X secolo DC e la "piccola era glaciale" tra il 1320 e il 1820.
In sostanza grandi eruzioni vulcaniche (le "Large igneous provinces")immettono CO2 che poi il sistema terra in qualche modo consuma, per esempio inserendole nelle rocce carbonatiche.
prendiamo al riguardo la storia del PETM (massimo termico al limite Paleocene - Eocene), molto istruttiva al riguardo: una gigantesca serie di eruzioni che ha preceduto l'apertura dell'atlantico settentrionale ha scaricato in aria una quantità pazzesca di CO2 che ha provocato un innalzamento di parecchi gradi delle temperature innescando un bel disastro ecologico; è anche possibile che il processo sia stato accelerato, nei mari resi più caldi, appunto dallo scioglimento degli idrati di metano.

quanto agli idrati di metano, anzichè parlare di fantomatici inseguimenti delle bolle, sarebbe più facile attrezzarsi semplicemente per sfruttare il metano perforando il fondo marino.... (come stanno effettivamente facendo)
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