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* Sono il Rag. Cagazza...
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Autore Messaggio
.Marco D.
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MessaggioInviato: 20 Giu 2005 14:53    Oggetto: * Sono il Rag. Cagazza... Rispondi

Frequento il vostro sito ormai da qualche mese. Vi faccio i miei complimenti sinceri. Da tempo cercavo una newsletter informatica con un occhio ai nostri diritti (che cercano di fregarci ogni giorno che passa).

Mi riconosco nella figura ormai mitica dell'illustre Rag. Cagazza poiché anche io sono come lui un impiegato presso una azienda privata.
I produttori di contenuti vorrebbero fare più soldi con personaggi come noi spingendo l'approvazione ogni sorta di legge che inasprisca fino all'assurdo le punizioni per i "colpevoli".

Ebbene io ho la prova che ciò non sarà mai possibile. Perché?
Perché oggi la vita ha un costo altissimo nonostante tutto.
Ragioniamo con me come esempio. Nucleo familiare di 3 persone, di cui un figlio di 9 mesi.
In un anno porto a casa circa 21000 euro netti (14 mensilità). Ogni mese spendo 400 euro per il mutuo, 165 per l'affitto a chi mi tiene il cane, 75 fissi di Telecom (ADSL) che mi serve per lavoro, 160 di gasolio, 40 di condominio, 300 per mangiare, in media 100 per vestire, 50 tra luce-acqua-gas, non considerando il costo mensile del pargoletto...
Se ci facciamo due conti non mi rimane molto a fine mese.

Quindi è ragionevole per me comprare un DVD al mese o un CD audio. Oltre questo numero non ci vado perché comunque si tratta di beni che non sono di prima necessità, e poi costano un accidente. Con me non possono guadagnare più di così. Se io spendessi tutto quello che mi rimane in "contenuti" non ci sarebbe differenza tra me e un malato di videopoker, il meccanismo di dipendenza psicologica sarebbe lo stesso.
Visto poi che per comprare questi dischi ho speso parecchio, per me è fondamentale poter fare scambi con chi ha comprato altri titoli. Ci si aiuta, non si naviga nell'oro. A volte però gli amici scordano di restituirti l'originale, e quel DVD a cui tenevi, pagato 30 euro è perso. Allora preferisci farne una copia in modo che perdi quella se va male.

Insomma io, come il mio collega e il grande Rag. Cagazza, formiamo una comunità di amici che non è finalizzata a delinquere e niente ha a che vedere con chi ci vuole lucrare.
Noi rivendichiamo il diritto ad esistere e a continuare a fare quello che facciamo. Se pure ci passiamo delle copie non ci sono perdite di profitti perché noi non possiamo acquistare più di un DVD e un CD al mese, e di conseguenza non ci sono le tanto lamentate perdite di posti di lavoro.
D'altra parte, se qualcuno di noi cade nella rete di zeloti controllori, allora sì che perderà il posto di lavoro, poiché ciò che prima si puniva con una sola ammenda è ora qualcosa di penalmente rilevante.

Ma noi teniamo famiglia.
Davvero vale la pena mettere in difficoltà giudiziarie queste tre famiglie, solo per aver scambiato le copie dei film? Vi sembra una punizione equa?
Già una multa pari al costo di tutte le opere copiate sarebbe una mazzata...
Dimenticavo, c'è la legge...

Voglio comunque ricordare ancora una volta come questa nuova legge sul diritto d'autore, che non è assolutamente equa nei confronti di chi acquista fu votata da un governo di sinistra in un agosto in cui i cittadini erano distratti. Fu quello il motivo per il quale ho poi votato dall'altra parte, perché il mio voto precedente non lo hanno meritato, e anzi hanno varato leggi per farmi il mazzo.

Quindi lo scambio, che tanto fa inorridire i produttori, è per noi una necessità se si vuole vedere qualcosa in più e parlarne con gli amici invece di dire "questa settimana non avevo i soldi per vedere quel contenuto".

Purtroppo l'Italia non è più un paese ricco come un tempo e i vari Cagazza vedono il margine mensile ridursi sempre più. Mi sembra che in un paese in cui lo Stato non ha soldi per pagare i farmaci (che sono spesso dei salvavita, ricordiamocelo), e in cui i cittadini hanno la sindrome della quarta settimana, E' IMPOSSIBILE che i profitti delle aziende produttrici (o protettrici?) di contenuti salgano a trend sostenuti.
E' normale quindi che fenomeni come il P2P prendano il volo. L'unico modo per fermare tutto questo è fare i pistoleros con leggi severe come quelle che puniscono le rapine a mano armata. Se non dovesse bastare, una bella norma sui brevetti sarebbe il top.


Io propongo a questi signori di inventare un super sistema di protezione dalle copie. Vedranno i loro profitti come sono realmente, e la finiranno di fare etica dal palco, perché in verità non ne possiamo più di sentire balle. Non ne possiamo più della loro tanto reclamizzata innovazione, poiché per noi progresso significa avere di più con gli stessi soldi e non pagare di più per avere sempre meno.

Inoltre chiedo a tutti quei politici che hanno a cuore la sorte di noi impiegati tartassati, di mettersi una mano su quello che gli resta della coscienza, ed abrogare quelle leggi vergognose che hanno partorito.

(Lettera firmata)

p.s. Potete pubblicare la mia lettera se lo ritenete opportuno, ma gradirei un anonimato sul mio nome poiché con certi personaggi non si sa mai.
DVDDecrypter docet.
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