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Zeus News
Ospite
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 Inviato: 02 Mar 2012 07:30 Oggetto: Un piercing alla lingua per controllare la sedia a rotelle |
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Commenti all'articolo Un piercing alla lingua per controllare la sedia a rotelle
Un piccolo magnete sulla lingua e un gruppo di sensori installati in bocca ridanno la mobilità a chi ha subito lesioni alla spina dorsale.
Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita. |
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{Michele}
Ospite
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| Inviato: 02 Mar 2012 11:46 Oggetto: |
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| Ma se uno ha già la sfortuna di muovere soltanto la testa, mi dite perché dovrebbe comprarsi un iphone? Il sensore non può trasmettere direttamente alla sedia a rotelle? |
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Zeus
Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01
Messaggi: 12777
Residenza: San Junipero
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| Inviato: 02 Mar 2012 11:47 Oggetto: |
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| Perché non dovrebbe, scusa? |
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eri75
Eroe
Registrato: 18/11/10 11:02
Messaggi: 71
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| Inviato: 02 Mar 2012 12:09 Oggetto: Che c'entra l'iPhone? |
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Ma dovevano per forza usare un i-aggeggio?
Obbligare un tetraplegico -che non può usare le mani- ad acquistare un dispositivo touch-screen?
Era meglio un dispositivo embedded con un kernel linux settato ad hoc... |
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dany88
Dio maturo
Registrato: 12/02/09 11:14
Messaggi: 1300
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| Inviato: 04 Mar 2012 09:52 Oggetto: |
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| {Michele} ha scritto: | | Ma se uno ha già la sfortuna di muovere soltanto la testa, mi dite perché dovrebbe comprarsi un iphone? Il sensore non può trasmettere direttamente alla sedia a rotelle? |
ma se uno può muovere solo la testa, il problema è comprarsi un iphone? 
Comunque probabilmente trattandosi di ricerca hanno semplicemente scelto uno smarphone di fascia alta che permetta l'interazione con dispositivi di qualsiasi genere (tv, pc, letto, sedia a rotelle, telefono, etc...), farlo solo per la sedia a rotelle, probabilmente è stato considerato "limitante".
Mentre nella scelta android-iOS, non capisco bene nemmeno io, cosa abbia fatto preferire iOS, forse solamente perchè alcuni ricercatori coinvolti nello sviluppo software avevano già esperienza con l'ambiente iOS e non volevano perdere troppo tempo nella scrittura del client in una piattaforma a loro meno conosciuta, ma insomma, se il prototipo funziona, poco ci vuole a fare un client per android, wp7, etc... |
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