Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Copyright, AGCOM chiede l'intervento del Governo
Una norma apposita già allo studio darà all'Autorità i poteri necessari per regolamentare il diritto d'autore nel web.

[Zievatron]

E quanto è che costano al paese queste... commedie?

[Gummy Bear]

Al Paese, proprio nulla; ai Contribuenti invece sì, e pure tanto.
Anche perché, cacciata (forse) l'ACTA dalla finestra, l'Agcom la farà rientrare dalla finestra accogliendola a braccia spalancate.

Perché ormai da noi le cose a livello di governo e sottogoverno funzionano come tra i proverbiali ladri di Pisa.

[{sad paul o'good}]

i veri hackers, quelli riconosciuti secondo l'RFC 1392, come scritto sull'Internet Users' Glossary, appoggiano il diritto d'autore per quanto vi possa sembrare strano.
essi hanno il rispetto per il lavoro altrui, essi non fanno man bassa del materiale sotto CopyRight e trovo persino offensivo definirlo CopyRight.

CopyRight nasce da due termini:
Copy: Copia, Right. Diritto, ma anche Destra
CopyLeft invece significa:
Copy: Copia, Left: Lascia, ma anche Sinistra

sarebbe utile trovare un nuovo termine e non più CopyRight, ma "Duty": "Dovere", ovvero il Dover rispettare l'autoreo gli autori che ha/hanno scritto un determinato programma.

vi può sembrar strano, ma anche il Partito Pirata di Berlino, rispetta le Licenze, al contrario degli italiani che come al solito amano fare le cose in modo arrangiato e dando interpretazioni loro ai significati ed alle parole, pensando che gli altri sono più idioti di loro e che forse non partecipano a certi meetings a livello Europeo.

Sabato scorso al Sans Papier di Roma sono venuti esponenti del Partito Pirata di Berlino a parlare del Duty e Karl, il relatore, era ben felice che potessi avere un dibattito con lui, trovando poche persone veramente preparate, forse 4 in tutto il Sans Papier, capaci di poter dialogare su certi argomenti ed in pieno rispetto delle regole che contemplano il Duty dell'utente medio.

appoggio la sua esistenza in quanto tale, ma non mi riconosco nei loro valori, quali quelli di voler eliminare il CopyRight.

come già ampiamente detto, nessuno appoggerà mai questa follia, ci sono troppi soldi in ballo e nessuna multinazionale è disposta far diventare il suo software di pubblico dominio.

siamo seri, quanti realmente compilano un package ?
quanti invece installano il package ?
quanti realmente sviluppano un software ? quanti realmente lo modificano, gli apportano migliorie, creano manuali d'uso ed offrono servizi d'assistenza ?

questi sono i principi della GNU General Public License, che vi permettono di usare il software, modificare il software, creare servizi d'assistenza, manuali....

ci sarebbero possibilità in ambito software, ma si è ancora restii e ci si vuole ostinare a copiare senza avere alcuna autorizzazione a farlo, il materiale coperto da diritto d'autore.

la GNU General Public License, invece non è una licenza per il software di pubblico dominio, ne tantomeno per il software gratuito come ho letto più volte.

Free va inteso come libero, non gratuito e a riprova di ciò queste sono le parole di Richard Matthew Stallman: "Free Software Refers Not Price, But Freedom, So Think Free Speech, Not Free Beer As Offered By a Friend" RMS.
il software di pubblico dominio non sol vuole nessuno, forse quei 4 sfigati della Linux Foundation, ma non certo la Free Software Foundation che ha sedi in tutto il mondo.

inoltre la politica dell'eliminazione del CopyRight non solo nuocerebbe le industrie del software non libero di cui sinceramente non me ne può fregare asolutamente, ma nuocerebbe il settore del Software Libero, ovver otutto quel software rilasciato secondo i termini della GNU General Public License.

come già ampiamente detto, la GNU General Public License adotta il CopyRight per contrastare il CopyRight stesso.

ovvero con il CopyRight si rafforza il potere della GNU General Public License, ed a ltempo stesso tutto quello che il CopyRight vieta quale condivisione del software, uso del codice sorgente, modifiche al software, manuali, servizi d'assistenza, con la GNU General Public License e con il CopyLeft, può esser fatto.

gli Stati Uniti affermarono che: "rifiutano questa posizione presa dalle multinazionali del Software non Libero" e "Il diritto d’autore non è un diritto naturale, ma un monopolio imposto dal governo che limita il diritto naturale degli utenti di effettuare delle copie", dunque non può usarsi tale scusa per accampare diritti che non hanno e non avranno mai.

[Gladiator]

La prepotenza delle lobbies italiane, appoggiata da questo governo "tecnico" che di tecnico non ha proprio nulla e fa quasi rimpiangere i vecchi governi pentapartito o CAF (Craxi-Andreotti-Forlani per chi è molto giovane), è veramente smisurata e incontenibile...
Up patriots to arms...