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Cameron apre alla democrazia online. E l'Italia?
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 29 Dic 2010 16:01    Oggetto: Cameron apre alla democrazia online. E l'Italia? Rispondi citando

Commenti all'articolo Cameron apre alla democrazia online. E l'Italia?
Il premier britannico vuole inaugurare l'era proposte di legge via Internet. In Italia si potrebbe fare qualcosa con la PEC.



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OXO
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 10/05/05 17:30
Messaggi: 1942
Residenza: Scandicci

MessaggioInviato: 30 Dic 2010 09:15    Oggetto: Rispondi citando

Forse sarebbe il caso di prevedere nel nostro ordinamento lo strumento del referendum propositivo (piuttosto che abrogativo), unico vero strumento di democrazia, e le idonee tutele affinché non venga ostacolato dai poteri incancreniti dei partiti.

Che poi sia telematico o meno è un mero dettaglio.
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{CARNIEL GIOVANNI}
Ospite





MessaggioInviato: 30 Dic 2010 09:43    Oggetto: La verità sulla PEC Rispondi citando

In verità, a fronte dell'obbligo verso i professionisti dell'attivazione della PEC entro novembre 2009 - pena severe multe, a tutt'ooggi le Pubbliche Amministrazioni che si sono dotate di PEC sono circa il 40% e anche quelle che si sono dotate, vogliono la Raccomandata con ricevuta di Ritorno, mi domando a cosa serve la PEC?
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linguist
Semidio
Semidio


Registrato: 09/02/08 22:27
Messaggi: 449
Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.

MessaggioInviato: 30 Dic 2010 17:53    Oggetto: Rispondi citando

Siamo in Italia, non in Europa. Il nostro parere di cittadini non conta una cippa. Ridurre le spese passando a mezzi più rapidi e meno costosi. Non qui, siamo Italiani! Fino a quando c'è da "mangiarci" non cambierà nulla. Democrazia? Semmai oligarchia dittatoriale!
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 30 Dic 2010 20:27    Oggetto: Rispondi citando

OXO ha scritto:
Forse sarebbe il caso di prevedere nel nostro ordinamento lo strumento del referendum propositivo (piuttosto che abrogativo), unico vero strumento di democrazia, e le idonee tutele affinché non venga ostacolato dai poteri incancreniti dei partiti.

Che poi sia telematico o meno è un mero dettaglio.


Quoto! Ma attenzione alla sicurezza informatica! E' facilissimo barare!
Shocked
Comunque l'artico dimentica le petizioni di legge, che se avallate da un parlamentare possono essere proposte come leggi.
8)
In questo caso i Grillini sono avanti.

Ciao
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 30 Dic 2010 20:36    Oggetto: Re: Ma dove? Ma quando? Rispondi citando

linguist ha scritto:
Siamo in Italia, non in Europa. Il nostro parere di cittadini non conta una cippa. Ridurre le spese passando a mezzi più rapidi e meno costosi. Non qui, siamo Italiani! Fino a quando c'è da "mangiarci" non cambierà nulla. Democrazia? Semmai oligarchia dittatoriale!


Quoto!

Qui si tratta di Internetcrazia

Citazione:
Internetcrazia si propone di portare all'interno del sistema politico italiano strumenti di democrazia diretta basati su internet. E' un modello totalmente partecipativo che gradualmente deve formare cultura di partecipazione e legalità, tramite il coinvolgimento diretto nelle decisioni pubbliche.
I parlamentari Internetcratici eletti in parlamento, avranno il compito di riportare nel sistema Internetcrazia.com i disegni
di legge suddivisi per le sette aree di governo. Qui avverrà la votazione che deciderà la posizione da assumere. Ogni utente
potrà legare il proprio voto ad un opinion leader per una determinata votazione. Quest'ultimo voterà quindi sia per se' che per l'utente di cui ha assunto la momentanea rappresentanza per il settore affidato, ad esempio sanità. Il meccanismo di fiducia all'opinion leader è facoltativa, settoriale e revocabile in ogni momento e non noto all'opinion leader stesso che non può quindi conoscere chie e quanti utenti si sono aggregati alla sua scelta. (....)


Ciao
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Gummy Bear
Dio minore
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Registrato: 02/01/11 22:54
Messaggi: 674
Residenza: Paese dei Balocchi

MessaggioInviato: 03 Gen 2011 08:40    Oggetto: Re: La verità sulla PEC Rispondi citando

{CARNIEL GIOVANNI} ha scritto:

... a tutt'ooggi le Pubbliche Amministrazioni che si sono dotate di PEC sono circa il 40% e anche quelle che si sono dotate, vogliono la Raccomandata con ricevuta di Ritorno, mi domando a cosa serve la PEC?

Forse perché la normativa e il C.C. prevedono espressamente la Racc. A/R?
il PEC address serve soltanto ai fini fiscali (per riscontrare gli elenchi degli iscritti ai vari ordini professionali) e per farsi notificare la cartella da Equitalia ed altri esattori con poca fatica e nessuna spesa.
E pigliarsela, se non si sta all'occhio, nel fondo schiena (la cartella, eh?) Mad
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Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 06 Gen 2011 10:50    Oggetto: Elezione, referendum o sondaggio Rispondi citando

Citazione:
Infatti di solito le ignora, a differenza del referendum che può essere richiesto da 500.000 persone e, se passa il vaglio di Cassazione e Corte Costituzionale, deve essere celebrato (anche, se poi, ultimamente tutti i referendum celebrati sono stati annullati perché non è andato a votare nemmeno il 50% degli elettori).

Se poi guardiamo anche quello che è successo dopo, comunque, i ns. cari governanti hanno sempre cercato di ribaltare i risultati dei referendum che non erano di loro gradimento vedi ad esempio "finanziamento pubblico dei partiti" e "nucleare".

Citazione:
La nostra democrazia italiana vive, piuttosto, di sondaggi: si va o meno alle elezioni se i sondaggi lo suggeriscono, con lo stesso sistema si sceglie un nome al partito e perfino per il candidato sindaco è meglio un sondaggio riservato che una elezione primaria dall'esito incerto.

Verissimo Exclamation Exclamation Exclamation Exclamation
E qui non si fa distinzione di colore o partito anche se il nostro mister B è comunque il messia del metodo e della sua applicazione (e grazie con la potenza di fuoco mediatico che ha....).
Quindi per l'Italia queste idee sono a livello della fantascienza più spinta altro che far qualcosa.
Il vero problema non sta nel mezzo ma nella volontà di chi ci governa nel evitare il più possibile che noi comuni cittadini ci interessiamo della cosa pubblica che pubblica non è ma è solo cosa loro. Twisted Evil
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Zievatron
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 22/12/10 23:36
Messaggi: 3234

MessaggioInviato: 02 Apr 2012 21:05    Oggetto: Rispondi

Quoto tutti. Very Happy
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