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Zeus News Ospite
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Inviato: 27 Mar 2012 11:00 Oggetto: Zopa è tornato e si chiama Smartika |
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Commenti all'articolo Zopa è tornato e si chiama Smartika
Il social lending italiano torna in attività con un nuovo nome e l'appoggio della Banca d'Italia.
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Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 27 Mar 2012 13:40 Oggetto: |
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Ci sono anche questi qui!
link
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 27 Mar 2012 14:04 Oggetto: |
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Ho curiosato sul loro sito.
Dicono che nel periodo di attività di Zopa i prestatori hanno avuto un rendimento del 7.8% al lordo di commissioni, insolvenze e tasse. Ma, chissà come e perchè, non dicono se, tolte le commissioni, le insolvenze e le tasse, sia rimasto qualcosa. |
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Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 27 Mar 2012 15:37 Oggetto: |
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per funzionare Zopa funzionava sin troppo bene! tant'è vero che la Banca d'Italia li ha stoppati perchè funzionavano come una banca senza esserne autorizzati non avendone i requisiti.
tra un po' ci saranno anche questi
link
informatevi gente!
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{ictuscano} Ospite
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Inviato: 28 Mar 2012 07:19 Oggetto: |
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Riguardo la Jak, leggo sulla home:
"Il nostro progetto persegue lo scopo ambizioso di portare valori come mutualità, solidarietà ed equità nel settore che, tradizionalmente, meno li ha accettati: l'economia. "
A me risulterebbe che per questo ci sono già le cooperative... poi riguardo la questione del "prestito di soldi", mi lascia parecchio dubbioso la definizione di questa Jak: "Associazione Culturale"... che mi suggerisce un escamotage per rientrare nel settore "non profit", ma che poiché opera nel settore dei prestiti, a mio parere rischia fortemente di trovarsi poi invischiata in questioni di violazione della normativa italiana sul punto. Bisognerebbe approfondire...
Riguardo Zopa, Zievatron ha già segnalato "quella strana cosa"... aggiungerei: 7,8 per cento? Poiché anche Zopa dovrà guadagnarci qualcosa.. ma quanto cavolo di interessi pagano i "debitori"??? Ma non sarà che alla fine merita andare dalla vecchia fottuta ladra banca?... |
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{ictuscano} Ospite
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Inviato: 28 Mar 2012 07:53 Oggetto: |
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Ho letto il link di JakItalia:
Per i miei gusti, "troppa filosofia". Tra l'altro a mio parere di sicuro non va bene con le norme bancarie italiane. Staremo a vedere, e posso anche augurarmi che funzioni, salvo quanto dico dopo.
In Italia ci sono già banche che hanno una "certa filosofia", e sono le banche Etiche. Se poi uno vuole fare beneficenza invece che banca... può fare donazioni..
La questione che volevo segnalare: Jak chiede solo che vengano pagati i "costi di gestione del sistema": ok, e chi decide QUANTO sono questi costi? Direte: sono quelli che sono, si fanno i conti. Va bene, ma dico:
- chi dice quanto deve riscuotere un dipendente di Jak?
- un dirigente (che è un costo del sistema) prende 3000 euro o 10mila?
- che succede quando un dipendente pagato 1500 euro chiede il riconoscimento del contratto nazionale dei bancari ed ottiene il decreto del giudice sugli arretrati ecc. ecc.?
- un volontario (nel link si parla che ci sono i volontari) non costa, ma un dipendente si. Poniamo che un dipendente costa 2000 euro: se ai debitori si addebitano i soli costi di gestione, cioè il dipendente, non sarà la stessa cosa se ci sono 10 che hanno preso un presto o 1000 che hanno preso un prestito... è una specie di lotteria?...
Capisco la filosofia che sta dietro alla cosa, mi lasciano perplessi gli aspetti applicativi...
Ci sono tanti sistemi con cui la gente si "organizza", mi vengono in mente i Gruppi di Acquisto Solidali, o la Banca delle Ore, o la collaborazione di più genitori che a turno si guardano i bimbi, così come ci sono tanti sistemi di vendita: negozi, discount, super/iper, outlet, e-commerce, porta a porta. Ma quando si scende nella questione del prestito di soldi, mi sorgono sempre tanti dubbi. ciao |
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Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12777 Residenza: San Junipero
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Inviato: 28 Mar 2012 08:11 Oggetto: |
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Ma nessuno che ha esperienza con Zopa? |
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Boston Dio minore
Registrato: 12/07/05 17:49 Messaggi: 557 Residenza: L'isola che non c'è... vicino Roma
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Inviato: 28 Mar 2012 10:25 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: | Ho curiosato sul loro sito.
Dicono che nel periodo di attività di Zopa i prestatori hanno avuto un rendimento del 7.8% al lordo di commissioni, insolvenze e tasse. Ma, chissà come e perchè, non dicono se, tolte le commissioni, le insolvenze e le tasse, sia rimasto qualcosa. |
Io ho messo a disposizione di ZOPA (quando iniziò) 500 euro. Questo mese NON ho aderito al contratto SMARTIKA, in 3 anni circa, tra chi ancora deve versarmi il rimanente e il guadagno ho ritirato BEN 540 euro!!!!
Valutate voi..... |
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Spinoza Eroe in grazia degli dei
Registrato: 31/01/08 18:27 Messaggi: 120
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Inviato: 28 Mar 2012 11:15 Oggetto: |
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Quindi finora hai guadagnato circa il 2,6% all'anno.
Dal tuo post non si capisce se ti devono ancora arrivare dei soldi, che sarebbero guadagno ulteriore. |
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Boston Dio minore
Registrato: 12/07/05 17:49 Messaggi: 557 Residenza: L'isola che non c'è... vicino Roma
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Inviato: 28 Mar 2012 11:22 Oggetto: |
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Si... devono versarmi ancora un totale d circa.... 5 euro |
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Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 28 Mar 2012 14:22 Oggetto: |
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Boston ha scritto: | Zievatron ha scritto: | Ho curiosato sul loro sito.
Dicono che nel periodo di attività di Zopa i prestatori hanno avuto un rendimento del 7.8% al lordo di commissioni, insolvenze e tasse. Ma, chissà come e perchè, non dicono se, tolte le commissioni, le insolvenze e le tasse, sia rimasto qualcosa. |
Io ho messo a disposizione di ZOPA (quando iniziò) 500 euro. Questo mese NON ho aderito al contratto SMARTIKA, in 3 anni circa, tra chi ancora deve versarmi il rimanente e il guadagno ho ritirato BEN 540 euro!!!!
Valutate voi..... |
2,66% all'anno (contato male non ho tenuto conto del montante) non è malaccio ... se conti che l'Euribor a 3 mesi è sempre stato sotto il 2% in questi ultimi tre anni 2099-2010-2011
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Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 28 Mar 2012 14:36 Oggetto: |
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{ictuscano} ha scritto: | Ho letto il link di JakItalia:
Per i miei gusti, "troppa filosofia". Tra l'altro a mio parere di sicuro non va bene con le norme bancarie italiane. Staremo a vedere, e posso anche augurarmi che funzioni, salvo quanto dico dopo.
In Italia ci sono già banche che hanno una "certa filosofia", e sono le banche Etiche. Se poi uno vuole fare beneficenza invece che banca... può fare donazioni..
La questione che volevo segnalare: Jak chiede solo che vengano pagati i "costi di gestione del sistema": ok, e chi decide QUANTO sono questi costi? Direte: sono quelli che sono, si fanno i conti. Va bene, ma dico:
- chi dice quanto deve riscuotere un dipendente di Jak?
- un dirigente (che è un costo del sistema) prende 3000 euro o 10mila?
- che succede quando un dipendente pagato 1500 euro chiede il riconoscimento del contratto nazionale dei bancari ed ottiene il decreto del giudice sugli arretrati ecc. ecc.?
- un volontario (nel link si parla che ci sono i volontari) non costa, ma un dipendente si. Poniamo che un dipendente costa 2000 euro: se ai debitori si addebitano i soli costi di gestione, cioè il dipendente, non sarà la stessa cosa se ci sono 10 che hanno preso un presto o 1000 che hanno preso un prestito... è una specie di lotteria?...
Capisco la filosofia che sta dietro alla cosa, mi lasciano perplessi gli aspetti applicativi...
Ci sono tanti sistemi con cui la gente si "organizza", mi vengono in mente i Gruppi di Acquisto Solidali, o la Banca delle Ore, o la collaborazione di più genitori che a turno si guardano i bimbi, così come ci sono tanti sistemi di vendita: negozi, discount, super/iper, outlet, e-commerce, porta a porta. Ma quando si scende nella questione del prestito di soldi, mi sorgono sempre tanti dubbi. ciao |
Di banche etiche in Italia ce n'è una sola: Banca Etica rispetto alla quale come socio e come correntista ho un vagone di critiche da fare ...
L'associazione culturale Bnaca Jak è quella che "promuove" e sta lavorando in questo momento per chiedere l'autorizzazione e Banca d'Italia per operare come banca, per essere banca si può scegliere se essere SpA o Società Cooperativa a Responsabilità Limitata.
La quantificazione dei costi è un semplice problema di contabilità industriale ....
Penso che banca Jak se e quando sarà auorizzata ad operare sarà una Scarl.
Per quello che riguarda i GAS e Banca Ore bisognerebbe aprire un thread infinito (io vedo diversi GAS funzionare bene e banca ore neanche una) ... qui è off topic
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{ictuscano} Ospite
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Inviato: 29 Mar 2012 08:04 Oggetto: |
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@Zorro
Ti "conosco" (nel senso che ti ho letto spesso) e ti stimo. Questo per precisare che non sono critiche "personali" ;-)
Citazione: | Di banche etiche in Italia ce n'è una sola: Banca Etica rispetto alla quale come socio e come correntista ho un vagone di critiche da fare ... |
Ok, che ce ne fosse una sola non lo sapevo, riguardo il secondo punto prendo atto e passo per OT appunto (e anche perché non sono informato)
Citazione: | L'associazione culturale Bnaca Jak è quella che "promuove" e sta lavorando in questo momento per chiedere l'autorizzazione e Banca d'Italia per operare come banca, per essere banca si può scegliere se essere SpA o Società Cooperativa a Responsabilità Limitata. |
Ok, utile chiarimento
Citazione: | La quantificazione dei costi è un semplice problema di contabilità industriale |
No. In questo caso, trattandosi di una banca che non opera secondo criteri di "profitto puro", mi aspetto 1) che i dipendenti siano soggetti ad una certa "moderazione salariale" 2) e soprattutto che vengano assunti con criteri molto trasparenti. Magari che le sedi non siano attici lussuosi e con Iacuzzi...
Sul primo punto, perché essendo il criterio "costo di gestione" ovviamente più alto è, maggiore sarà il "tasso" da addebitare (ma il dipendente al contrario vuole avere il massimo stipendio possibile...), e sul secondo perché in Svezia capisco che fili tutto alla grande, ma in Italia non vorrei che alla fine fosse un posto dove sistemare i "raccomandati e/o trombati altrove".
Citazione: | Penso che banca Jak se e quando sarà auorizzata ad operare sarà una Scarl. |
ok. Resta il problema che secondo lo schema di funzionamento, "conviene" a chi prende, ma non a chi presta, direi. Diciamo che c'è chi si impegna in una adozione a distanza, e chi segue quest'altra strada (anche se il paragone regge poco: infatti è chiaro che lo stesso che oggi presta, potrebbe essere domani colui che riceve il prestito)
Citazione: | Per quello che riguarda i GAS e Banca Ore bisognerebbe aprire un thread infinito (io vedo diversi GAS funzionare bene e banca ore neanche una) ... qui è off topic |
E la questione dei GAS, in particolare, dimostra che allora molto dipende dalle persone quindi.. in effetti questi tipi di iniziative richiedono un adeguamento alla "filosofia", non solo buone regole. Ma siamo OT appunto (io comunque al momento non sono nei GAS), però una riga sulla Banca Ore me la permetto :-): non le conosco, ma da "ex" autonomo ho almeno un paio di dubbi, che partono dal fatto che a me come autonomo il fisco non permetteva di fare le cose gratis (esempio classico, il barista con le paste avanzate alla sera: se vuole regalarle alla Caritas può farlo, ma lo scontrino deve emetterlo lo stesso: una attività al fine di profitto non può, per lo Stato, regalare, ciò esula da quello che fa per mestiere, l'incasso o meno del corrispettivo sono fatti suoi). Allora, due dubbi:
1) che succede se io Idraulico offro alla Banca Ore delle ore di mio lavoro gratis come idraulico, ed in cambio ottengo per es. delle ore gratis di muratore da parte di un Muratore?... :-) possiamo anche chiamarla elusione fiscale, immagino che il regolamento delle banche ore escluda la propria attività;
2) ancora peggio: che succede se una persona (anche non muratore di lavoro, hobbysta), viene da me a svolgere attività di muratore e nell'occasione mi cade da una impalcatura posticcia chiaramente fuori norma? Per il "committente" la vedo complicata.. e vogliamo parlare di una baby sitter "hobbysta" che procura un danno al bimbo che si è offerta di custodire?..
Tutte cose che in Burkina Fasu non avrebbero alcun seguito, ma nel nostro labirinto di leggi... occhio.
ciao Zorro! |
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{ictuscano} Ospite
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Inviato: 29 Mar 2012 08:58 Oggetto: |
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@Boston
Intanto mi viene da segnalarti all'ENPA: QUELLA POVERA FARFALLA!!!... ;-)
Riguardo il tuo tasso, premesso che come scrive Zorro un 2,66 per cento non è malaccio (coi Bot non l'avresti preso), per la verità mancherebbe un elemento (che però non sei obbligato a dare, vista la delicatezza dell'argomento): se ho compreso il modo di funzionamento di Zopa, il prestatore "suggeriva" lui il tasso desiderato? Quindi voglio dire è diverso se questo 2,66 per cento è venuto fuori avendo chiesto il 4 per cento o il 10 per cento. Nel primo caso, i costi sono stati ragionevoli, nel secondo ci ha guadagnato qualcun altro... :-) |
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splarz Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 20/08/06 14:54 Messaggi: 2767
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Inviato: 29 Mar 2012 12:16 Oggetto: |
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2,66%? non è affatto male! quasi quasi provo anch'io con una (molto) modesta cifra. |
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Zorro Dio maturo
Registrato: 23/08/05 08:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 29 Mar 2012 13:53 Oggetto: |
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{ictuscano} ha scritto: | ... una riga sulla Banca Ore me la permetto : non le conosco, ma da "ex" autonomo ho almeno un paio di dubbi, che partono dal fatto che a me come autonomo il fisco non permetteva di fare le cose gratis (esempio classico, il barista con le paste avanzate alla sera: se vuole regalarle alla Caritas può farlo, ma lo scontrino deve emetterlo lo stesso: una attività al fine di profitto non può, per lo Stato, regalare, ciò esula da quello che fa per mestiere, l'incasso o meno del corrispettivo sono fatti suoi). Allora, due dubbi:
1) che succede se io Idraulico offro alla Banca Ore delle ore di mio lavoro gratis come idraulico, ed in cambio ottengo per es. delle ore gratis di muratore da parte di un Muratore?... possiamo anche chiamarla elusione fiscale, immagino che il regolamento delle banche ore escluda la propria attività;
2) ancora peggio: che succede se una persona (anche non muratore di lavoro, hobbysta), viene da me a svolgere attività di muratore e nell'occasione mi cade da una impalcatura posticcia chiaramente fuori norma? Per il "committente" la vedo complicata.. e vogliamo parlare di una baby sitter "hobbysta" che procura un danno al bimbo che si è offerta di custodire?..
Tutte cose che in Burkina Fasu non avrebbero alcun seguito, ma nel nostro labirinto di leggi... occhio.
ciao Zorro! |
come le lame fanno tagli sottili ma netti così la questione sottile e netta delle banche ore credo possa essere questa: non si parla di scambio di prestazioni professionali ma di "scambio di competenze" in modo gratuito e al di fuori della normale attività professionale del prestatore d'ore, quindi questo dovrebbe risolvere il problema fiscale (fai una ricerca con "prestazioni professionali gratuite" su Google).
Per quanto concerne incidenti e danni siamo nell'ambito del codice civile: se l'infortunato ha un'assicurazione viene risarcito da questa, chi causa un danno ingiusto è tenuto al risarcimento, il cappello della banca ore non cambia nulla in tutto ciò, nè in peggio nè in meglio. (IMHO)
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