Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Tempeste solari, non siamo preparati
Occorre riunire tutte le informazioni disponibili per poter prevedere eventi che potrebbero avere conseguenze catastrofiche.

[{maurolaspisa}]

Effetti solari non ancora ben conosciuti sulla biosfera noi compresi? Motivo in più per raddoppiare sforzi per la ricerca. Ammesso che la politica economica ne sia all'altezza...

[Silent Runner]

Ci siamo evoluti, come specie, sotto milioni di tempeste solari. Non credo che una di queste, anche investendoci perpendicolarmente, possa creare scenari tipo quelli dei film catastrofici hollywoodiani. La Terra ha un campo magnetico di tutto rispetto.

Ovviamente questo non esclude che qualche effetto sulle fragilità tecnologiche possa esserci: ai tempi del telegrafo a filo non era raro che in alcune stazioni riceventi la carta dei telegrafi prendesse fuoco a causa delle scariche elettrostatiche indotte sui fili, lunghi centinaia di km che fungevano da "antenna", quando le più potenti tempeste solari scaricavano la loro energia verso il nostro pianeta....

[mda]

[eratostene]

beh, diciamo che nell'eventualità di una tempesta in stile "evento Carrington" i problemi ci sarebbero eccome...
black-out elettrici e nelle comunicazioni innanzitutto, sia per gli effetti diretti sia perchè molti satelliti verrebbero spenti per evitargli danni peggiori.
gli aerei viaggerebbero a quote più basse e non so se addirittura ci possano essere problemi agli HD: può darsi che sia una leggenda metropolitana questa.
Preciso che nel 1859 i telegrafi riuscivano a funzionare grazie all'elettricità presente in aria: al proprosito riporto questa conversazione che ho riportato anche nel mo blog, che però probabilmente non posso linkare

Boston: “stiamo lavorando con la sola corrente dovuta all'aurora Boreale. Come ricevete il mio messaggio?”
La risposta da Portland fu “molto bene, anzi meglio che con le batterie inserite: sono molto minori le variazioni di corrente e il funzionamento degli elettromagneti è più regolare. E se continuassimo a lavorare così fino alla fine dell'Aurora?”
Boston rispose: “D'accordo”.

Notare che ancora l'attenzione era incentrata sull'aurora boreale (cioè sull'effetto più visibile) e non sulla causa, la tempesta solare (fu proprio Carrington a collegare aurore e brillamenti solari grazie a quell'evento).

[Silent Runner]

Dovrebbe essere ancora reperibile un volumetto (autore Stuart Clark) a suo tempo allegato con la rivista Le Scienze, intitolato (con un certo cattivo gusto per i titoli) "I Re del sole" , dove questo tema viene trattato in termini storiografici oltre che sufficientemente divulgativi (per quanto riguarda la questione delle interferenze elettromagnetiche fra vento solare e campo magnetico terrestre). Se non fosse disponibile presso la casa editrice si può sempre provare in qualche biblioteca comunale. Il libriccino è di facile lettura e a suo modo affascinante, ricco di aneddoti come quelli proposti dall'amico Eratostene.
Comprendere a fondo le conseguenze macroscopiche di questo fenomeno non sarà difficile nemmeno ai più diffidenti nei confronti della letteratura scientifica.

[eratostene]

confermo. I re del Sole, a parte il titolo, è un libro divulgativo molto interessante sulla storia dell'astronomia solare. a suo tempo mi piacque così tanto che ne feci pure una recensione. lo consiglio anche a chi volesse leggersi un romanzo.... perchè alla fine lo è...

[Silent Runner]

Sì, è gli aneddoti in esso contenuti sono, alle volte, davvero gustosi!

[mda]

[jumpjack]

[Silent Runner]

Non direi, non interesserebbe tutto l'emisfero e perciò i componenti danneggiati potrebbero essere costruiti altrove. Sai quante tempeste solari di una qualche intensità abbiamo subìto dalla rivoluzione industriale ad oggi?

Capisco questo desiderio di millenarismo, comprendo questo fascino per il catastrofismo ma in realtà non c'è niente per cui preoccupar...

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRGHHH!!!!

Scusate, un meteorite da trecento tonnellate ha centrato il mio studio e io sono morto a causa dell'impatto. Il cratere che si è formato è grande quanto uno stadio di calcio con Totti in area di rigore...

[mda]

[mda]

[jumpjack]

[Silent Runner]

...Cercando nella NASA? Cosa si trova cercando nella NASA? Caccole?

[jumpjack]

to', leggi:
link

[mda]

Guarda che parla degli USA !!!!

Se non conosci l'inglese ci sono le immagini. Se guardi la cartina sono poche zone che potrebbero interferire con altre e tutte al nord degli USA e nessun danno apocalittico ma che possono esserci dei problemi per via che manca la corrente per qualche ora.

La conoscenza dell'inglese è importante! Ti traduco un passo:

[Silent Runner]

Sì, Ok, ma non urlare così! Ti sentiamo e soprattutto non prendertela così, non c'è niente di male a scrivere cose che non sono ragionevoli o non corrispondono a fatti concreti.

[mda]

Scusate! Spiego la mia

OK pensarla diversamente e mettere dei link che dicono (non vogliono mai dire "vero", ognuno può linkare cose in favore e contrarie) o che sono riferimenti o maggiore esplicazioni.

MA cercare di far passare dei ragionamenti linkando cose che poi dicono l'esatto contrario è cercare di prendere per scemi le persone contando che non sappiano leggere! Che C@##@!

Ciao

[jumpjack]