Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 27 Mag 2012 12:00 Oggetto: La depressione del pirata |
|
|
Commenti all'articolo La depressione del pirata
Secondo uno studio, le persone depresse sono i maggiori utenti dei sistemi di file sharing.
|
|
Top |
|
 |
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 28 Mag 2012 10:14 Oggetto: |
|
|
Citazione: | "Il dottor Chellappan conclude formulando una proposta: ritiene che possa essere una buona idea la creazione di un software che tenga sotto controllo l'utilizzo di Internet per individuare schemi in base ai quali si possa pensare che un dato utente soffra di depressione" |
Ma ceeeeeeeeeeeerto! Adesso uno non può più neanche guardarsi qualche video di più su internet che viene trattato come malato da curare a psicofarmaci!
Bah! |
|
Top |
|
 |
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 28 Mag 2012 12:06 Oggetto: |
|
|
c'è molta nostalgia del medioevo nell'aria. Ma chi ha dato tale a tutti questi dottoroni. vuoi vedere che poco poco sono posseduto anche io. adesso vado da uno di questi stregoni a farmi controllare |
|
Top |
|
 |
Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
|
Inviato: 22 Giu 2012 15:12 Oggetto: |
|
|
Depressione ed affini e connessi sono una cosa seria.
L'idea di "trattrli" a psicofarmaci è stupidissima.
Questo perchè i problemi sono relazionali e non chimici.
Comunque, l'articolo non parla di trattare a psicofarmaci nessuno.
Parla, semmai, di una mania della sorveglianza per segnalare i problemi a valle.
Il principio non è diverso che impegnarsi a sviluppare un sistema di rilevatori da sistemare a fondo valle per avvisare quando arriva una valanga.
Tante grazie.
Sono molto contento di apprendere che c'è qualcuno pronto ad avvisarmi quando io dovessi essere depresso.  |
|
Top |
|
 |
|