Inviato: 11 Giu 2012 18:44 Oggetto: L'Italia finanzia pedofili
Commenti all'articolo L'Italia finanzia i pedofili
"Chiedilo ai bambini violentati dal clero come i tuoi soldi sono serviti per sostenere chi ha approfittato di loro."
Non credo che, secondo la Costituzione attuale, si possa sottoporre a referendum abrogativo il Concordato anche nella parte che prevede l'8x1000.
Infatti la Costituzione esclude dal referendum i trattati internazionali e le leggi fiscali.
Il Concordato, che è inserito all'interno della Costituzione stessa,è sottoscritto con la S.Sede: i Radicali hanno in passato raccolto le firme per abrogare il Concordato ma la Corte Costituzionale non ha mai ammesso il referendum per i motivi che dicevo.
Certo il Parlamento se vuole potrebbe abolirlo con maggioranza qualificata.
Personalmente non sono d'accordo con l'abolizione dell'8x1000 che ricordo vale per la Chiesa Cattolica, la Chiesa Valdese, la Chiesa Luterana, l'Unione dei Buddisti, la Chiesa Ortodossa, l'Unione delle Comunità Ebraiche e altre confessioni, spero presto per i mussulmani italiani. Tutti questi vari 8x1000 sono regolati da Intese, approvate dal Parlamento, fra lo Stato e le Comunità religiose ed, eventualmente, dovrebbero essere abolite anche queste. Il cittadino può anche offrire l'8x1000 allo Stato oppure non scegliere.
Certo, anche la parte di chi non sceglie viene redistribuita in proporzione alle scelte e questo potrebbe essere opportunamente oggetto di revisione.
Infatti nella Spagna fino a poco tempo fa governata da Zapatero laicissimo ersiste il 7x1000 per la Chiesa ma la differenza è che i fondi sono attribuiti solo in base a chi effettivamente sceglie.
Credo che l'8x1000 sia un fattore di libertà e comodità per il cittadino: già paga tanto del suo reddito allo Stato, una piccolissima parte, a sua scelta, deve poter andare ad una religione che, pur nel rispetto dello Stato, ha una parte importante per chi crede. Perfino molti atei ed anticlericali hanno voluto dare il proprio 8x1000 ai Valdesi che li usano solo per attività sociali ed assistenziali in Italia e all'estero. Lo hanno fatto per protesta contro la Chiesa Cattolica ma hanno riconosciuto un merito a questo tipo di strumento.
Non sono d'accordo poi sull'assunto che chi sceglie l'8x1000 finanzia i pedofili: è assolutamente falso, una parte molto ridotta di preti ha commesso atti di pedofilia, uno può detestare i preti o meglio il loro ruolo ma dovrebbe guardarsi dal fare generalizzazione assurde, infondate ed arbitrarie.
Moltissimi preti svolgono un ruolo sociale oggettivamente valido anche per chi non crede o fa parte della Chiesa: animare gli oratori e i campi estivi, visitare malati, anziani e moribondi, consolare persone in crisi, gestire beni culturali, lo fanno per molte ore guadagnando stipendi bassi.
Non credo che siano pedofili persone come Don Ciotti, Don Gallo, Don Vitaliano Della Sala, Don Albanese, Don Mazzi oppure moltissimi missionari fuori Italia che si occupano della promozione umana di persone nei posti più poveri del Mondo. Non erano pedofili don Milani, don Picchi,l'Abbè Pierre e centinaia di migliaia di altri preti in Italia e nel mondo, è un'esperienza comune a molti che per qualche prete pedofilo o affarista ne conosciuto ne hanno incontrato altri normali o perfino eccezionali per disinteresse o spirito di servizio.
Inoltre una vignetta satirica è solo una vignetta, può far ridere un attimo e guai a chi censura la satira perchè non è d'accordo ma non ci dice più di tanto su un problema o una realtà....
Anche gli spot dell'8x1000 possono sembrare in gran parte quello che sono, cioè spot pubblicitari, però è vero che come la vignetta ci può insegnare qualcosina e va benissimo anche gli spot che si ispirano a fatti veri: persone i difficoltà aiutate da preti della Caritas come erano don Liegro di Roma e don Mercoli di Novara.
ma le vignette del Misfatto non fanno affatto ridere, fanno riflettere e sono tutte basate su fatti e verità.
Iniziano con la stessa parola usata dalla pubblicità vaticana dell'8 per mille "chiedilo a--"
Per quanto riguarda l'abolizione dell'8 per mille conosco le difficoltà che vengono frapposte.
Intanto eliminiamo l'imbroglio di attribuire secondo la stessa percentuale di coloro che hanno scelto la destinazione anche la quota relativa a chi non ha inviato alcuna scelta.
Solo da questa, urgente, applicazione corretta e non imbrogliona e sconosciuta ai contribuenti, dell'attuale norma lo Stato risparmierebbe almeno 600 milioni di euro l'anno.
Mi chiedo perchè nessuno ne parla in questo momento in cui si toccano le pensioni per risparmiare.
Quanto a don Ciotti, e tanti altri, non lo equiparo affatto ai preti pedofili e non credo che senza l'8 per mille smetterebbe di svolgere la sua azione. Lui e tutti coloro che in buona fede svolgono attività utili socialmente, oltre a essere destinatari di minima parte dell'8 per mille, costituiscono un paravento, un alibi. per la corte del Vaticano che ricorda il medio evo e per la Curia. Sono loro con le loro spese i destinatari della quota maggiore dell'8 per mille.
Molti confondono il Vaticano che ha beni propri ed un patrimonio proprio molto, molto più antichi dell'attuale sistema dell'8x1000 con il sistema di sostentamento del clero italiano gestito dalla CEI che si alimenta con l'8x1000.
Anche senza l'8x1000 il Vaticano rimarrebbe il Vaticano, uno Stato con un suo territorio, riconosciuto da moltissimi Stati, e la Santa Sede continuerebbe a disporre di consistenti beni.
In Germania tutti i cittadini alla nascita vengono iscritti d'ufficio nei registri della Chiesa Cattolica o della Chiesa Luterana a meno che i genitori non comunichino diversamente, da quel momento, a meno che non chiedano di essere esplicitamente cancellati dopo la maggiore età verseranno una tassa intorno al 4x1000 alla Chiesa di appartenenza: più dell 70% dei tedeschi lo fa. Un regime analogo esiste in Canton Ticino, nei Cantoni svizzero-tedeschi ed in Austria. Anche l'Irlanda ha un sistema simile.
In Spagna ho già detto esiste il 7x1000, in Portogallo idem, in Grecia i preti ortodossi sono pagati dallo Stato poichè l'ortodossia è la religione di stato, in Svezia, Danimarca, Gran Bretagna le Chiese protestanti ricevono finanziamenti pubblici nonostante la maggior parte dei cittadini non pratichino la religione cristiano-protestante. In Paesi non cristiani come la Turchia gli imam mussulmani ricevono uno stipendio dallo Stato.
Negli Usa dove la separazione fra Chiesa e stato è molto sentita i cittadini possono detrarre integralmente dalle tasse, cioè al 100%, quanto donano alla Chiesa.
Solo in francia, dove non esiste Concordato ed è fortissima la tradizione laicista, sia nella destra che nella sinistra, lo Stato non dà nulla alla Chiesa anche semolte parte delle chiese sono di proprietà statale e lo Stato sopporta gli oneri di restauro e manutenzione.
La tradizione italiana non è quella laicista francese, certo una minoranza sarebbe su queste posizioni ma finora non ha prevalso democraticamente, è possibile che in futuro se crescerà la secolarizzazione questa posizione cresca ma contemporaneamente cresceranno minoranze come quella mussulmana che non rifiutano per principio forme di sostegno pubblico alla presenza religiosa. Democrazia è anche accettare che una maggioranza determini le cose diversamente da come si pensa.
Ad esempio la Chiesa Cattolica non era favorevole alla legalizzazione del divorzio e dell'aborto ma la maggioranza degli italiani ha deciso diversamente. Oggi più del 40% degli italiani comunque decide di dare l'8x1000 alla Chiesa Cattolica, più di un 10% ulteriore alle altre confessioni, intorno al 50% fa questa scelta, a uno può non piacere ma non vedo perchè queste persone debbano essere obbligate a cambiare.
L'italia rimane un Paese cattolico: più del 70% fa ancora battezzare i propri figli anche se magari non si è sposato in Chiesa, più del 50% si sposa ancora in Chiesa almeno la prima volta, più del 70% sceglie le esequie religiose, più del 60% l'insegnamento religioso per i figli.
Uno può ritenere liberamente che questo popolo sia un popolo crasso e bue, superstizioso, probabilmente anche queste persone non la pensano in tutto e per tutto come il Papa, ma evidentemente la religione in genere e in questo caso quella cattolica non è riducibile solo a pedofilia, potere, etc, ci sono motivazioni e contenuti più seri e più profondi che, anche solo per essere combattuti meglio, andrebbero capiti, compresi, rispettati e perfino apprezzati meglio.
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Inviato: 11 Giu 2012 23:46 Oggetto:
@ Pier Luigi:
Potrei anche essere relativamente d'accordo con il tuo primo post.
Dico "relativamente" giacché mi compiaccio dell'obiettività e della razionalità da te dimostrata, mentre molto del contenuto è parecchio opinabile.
Ma mi ritrovo poi a dissentire del tutto quando leggo:
Pier Luigi Tolardo ha scritto:
Moltissimi preti svolgono un ruolo sociale oggettivamente valido anche per chi non crede o fa parte della Chiesa [...]
È quel "moltissimi" che stride come un suono idiosincratico: quelle sono invece mosche bianche, magari un 10% di tutti i preti esistenti, e un 1% di quelli esistiti.
E non è la "clero-pedofilia" la dominante del loro aspetto negativo: quella è solo leggenda metropolitana (intesa come "tutti i preti sono pedofili": né "tutti", né molti, solo "troppi", visto il ruolo).
Fatto è che i "moltissimi" - e cioè un buon 90% - sono solo dei parassiti della società, dei buoni a nulla ignoranti e senza arte né parte che hanno trovato un buon mestiere che non richiede particolari talenti né cognizioni. E che purtroppo nella loro ignoranza fanno pure danno ai bambini, pur senza stuprarli sessualmente...
Neppure i preti famosi che tu citi sono così "puri", dal momento che ciò che sembra per loro più gratificante è il protagonismo, altrimenti non sarebbero così presenzialisti nei media in veste di "opinionisti".
Un prete non è un opinionista.
Infine, solo due appunti sulle tue argomentazioni:
- ma tu credi davvero che lo Stato più ricco al mondo abbia bisogno dell'8x1000 per essere attivo nel sociale? (anche ammesso che fosse davvero quella la spinta motivazionale, e non lo è).
- ma tu credi davvero che l'8x1000 finisca in mano ai "buoni pretucoli" dei campetti di calcio delle parrocchie, e non al business dello Stato più marcio del pianeta, business come banche e metà degli immobili di Roma?
Chiosa:
non concordo neppure con Paolo: il Vaticano non dovrebbe essere privato dell'8x1000: dovrebbe essere raso al suolo, in quanto primo attore nella rovina della società. E da tempo immemore.
E sovvenzionare questo attore significa contribuire alla rovina...
L'ultima modifica di Danielix il 11 Giu 2012 23:52, modificato 1 volta
Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
Inviato: 12 Giu 2012 00:03 Oggetto:
Sì, questo Pier Luigi ha finto di non saperlo, e dico "ha finto" poiché so con certezza che è una persona colta e intelligente.
BTW:
Pier Luigi Tolardo ha scritto:
In Germania tutti i cittadini alla nascita vengono iscritti d'ufficio nei registri della Chiesa Cattolica o della Chiesa Luterana a meno che i genitori non comunichino diversamente [...]
Spiacente: totalmente non vero.
Ho parecchio a che fare con la Germania, anzi, ne sono intriso: anche lì è solo il pedobattesimo volontario dei genitori (cattolico o protestante) che iscrive i nascituri a una confessione dedita WaltDisneyamente a questo genere di amici immaginari.
Ti correggo e informo in merito anche con carte alla mano: due dei miei quattro figli (tutti rigorosamente nonché ovviamente non pedobattezzati giacché da persona intelligente non credo a Babbo Natale) possiedono doppia cittadinanza italo-tedesca, e nessuno dei due - carte alla mano - recita il ruolo di comparsa in una qualsivoglia di queste sordide e demenziali fiabe business-deistiche: al funzionario comunale di Amburgo che alla registrazione chiedeva a quale fede religiosa appartenessero io ho risposto incivilmente (essendo siciliano sono incivile per definizione): «ma non ci scassari 'u cazzu, 'mbecilli e cugghiuni!»; lui non ha ovviamente capito e mia moglie ha tradotto in tedesco civilizzato: «A nessuna, danke». E così sono entrambi "imaginary-friend-free", come del resto gli altri due, nati uno in Spagna e uno in Italia.
Se vuoi ti faxo i loro documenti...
Ma dove le prendi certe informazioni, su Wikipedia? Davvero vedi Germania e Spagna come paesi del Terzo Mondo?
Si, hai ragione, è il pedobattesimo che porta all'iscrizione nei registri delle Chiese e quindi al pagamento della tassa che, comunque, è molto pagata perchpè sono ancora moltissimi , anzi una maggioranza superiore al 50% , i tedeschi che iscrivono i loro figli nei registri dopo averli fatti battezzare, questo fa sì che la Chiesa Cattolica tedesca sia la piàù ricca del mondo e attraverso la Caritas tedesca vengano finanziati moltissimi progetti nel Terzo Mondo.
Anzi, se è vero che molte persone in Germania non fanno più battezzare i figli o si fanno cancellare per protesta contro la Chiesa(il caso dello scrittore tedesco Boll è molto noto) è vero che molti nuovi "fedeli-contribuenti" si sono aggiunti alla Chiesa Cattolica e, soprattutto, alla Chiesa protestante dopo l'unificazione con la Germania dell'Est dove, ovviamente, durante il comunismo la Chiesa non aveva nulla ma non per questo quei tedeschi stavano meglio....
Quanto ai preti-parassiti: fino agli anni '60 molti si facevano preti, effettivamente,per sfuggire alla miseria, perchè era l'unica maniera per studiare per figli di famiglie contadine, entravano così in un ruolo sociale importante, considerato.
Dopo gli anni '70 si calcola che circa un terzo dei sacerdot in Italia ha lasciato gli ordini e si è sposato, chi è rimasto qualche ragione ideale per farlo, nonostante stipendi che non superano i 1.400 euro, evidentemente l'aveva.
Oggi le vocazioni, poche, vanno rispettate, ti posso citare il mio Parroco Don Giuseppe Guaglio, è entrato in Seminario dopo la laurea in filosofia ottenuta con la lode, è insegnante di ruolo di filosofia, vincitore di concorso in un liceo scientifico statale, non ha mai insegnato religione e ci tiene a non prendere un euro dall'8x100.
Ti potrei citare l'economo della mia Diocesi: Don Francesco Belletti., oggi ha 75 anni, è entrato in seminario a 38 anni, era funzionario del San Paolo, direttore di agenzia, assessore al Bilancio del suo Comune....
Ti potrei citare Don Piercarlo Maggiolini: è entrato in Seminario a 58 anni, è docente di elettronica al Politecnico di Milano, ingegnere informatico, è stato anche Sindaco del suo Comune di 15.000 abitanti nel Milanese.
E poi Mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso, tante volte minacciato di morte dalla mafia, prima di fare il Vescovo era un prete operaio...
Evidentemente, bisogna evitare di bollare intere categorie secondo pregiudizi....
l'ho scritto e lo ripeto: non si vuole negare la libertà religiosa, ma uno Stato laico, come previsto dalla Costituzione, non deve far pagare ai cittadini, spesso ignari di farlo, il mantenimento di Chiese, qualunque fede esse professino.
I cittadini possono versare direttamente alla loro Chiesa quello che vogliono compreso l'8 per mille di cui lo Stato fa da tramite (con aggravio di spesa pubblica) tra cittadino e Chiese.
In questa fase, prima di una seria iniziativa politica che porti a superare questo impegno statale, almeno lo Stato NON deve versare ad alcuno gli importi che non risultano da una dichiarazione sottoscritta del contribuente, e questa prassi, mai prevista da una legge, è illegale.
Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
Inviato: 14 Giu 2012 18:27 Oggetto:
Pier Luigi Tolardo ha scritto:
sono ancora moltissimi , anzi una maggioranza superiore al 50% , i tedeschi che iscrivono i loro figli nei registri dopo averli fatti battezzare [...]
I cattolici sono lira più lira meno 24 milioni, che su una popolazione di 80 milioni fa il 30%.
Se poi ti riferivi all'insieme delle due chiese (cattolica e protestante) allora hai ragione, poiché i protestanti sono anch'essi lira più lira meno 24 milioni, e cioè un altro 30%, quindi 60% in totale.
Ma si parlava di chiesa cattolica...
E tra l'altro è anche sostanzialmente inutile discutere di cifre quando si tratta dei discendenti dell'Inquisizione, visto che l'UAAR ha dimostrato, carte alla mano, come questi "gonfino" a piacimento il numero dei fedeli, tanto che è riuscita a far modificare i dati statistici in varie enciclopedie: L’inattendibilità delle statistiche della Chiesa.
La determina dirigenziale n. 2011-165.1.0.-19 del 18 ottobre 2011 del Comune di Genova, firmata dal dirigente responsabile Giovanni Librici, ha corrisposto 106.904,92 euro alle confessioni religiose quali “quote dei contributi per oneri di urbanizzazione secondaria (art. 5 comma 1) legge regionale 24.01.85 n. 4 riscossi nel 2010”.
Tali contributi sono stati assegnati in questa misura:
101.102,70 euro alla Chiesa cattolica – arcidiocesi di Genova
5.802,22 euro ai testimoni di Geova
Per la ripartizione, il Comune di Genova si è basato sul numero di fedeli fornito dalle stesse confessioni religiose, ovvero:
611.601 per la Chiesa cattolica – arcidiocesi di Genova
33.000 per i testimoni di Geova
Tuttavia, secondo l’Istat, il numero complessivo di abitanti del Comune di Genova ammontava nel 2010 a 609.746.
(e parliamo di soldi pubblici...)
Pier Luigi Tolardo ha scritto:
Anzi, se è vero che molte persone in Germania non fanno più battezzare i figli o si fanno cancellare per protesta contro la Chiesa(il caso dello scrittore tedesco Boll è molto noto) [...]
Sembra che tu veda lo 'sbattezzo' come una forma di protesta e come "caso raro" (visto che citi addiritura Böll)...
Forse è vero che in Italia possiamo considerarla una forma di protesta (ma non è proprio così, si tratta di coerenza, vedi qui, fonte UAAR), e se non è una vasta moltitudine a praticare lo sbattezzo è solo per la scocciatura e lungaggine del procedimento (lo so perché io l'ho fatto, e tra raccomandate 'minacciose', inviti al ripensamento e amenità simili è davvero una scocciatura), ma in Germania è prassi comunissima arrivati alla maggiore età (puoi farlo già a 14 anni) e non certo per protesta, bensì per evitare di pagare quell'arbitraria tassa obbligatoria su ogni busta paga. E la cosa è favorita dalla notevole semplicità e velocità della procedura: vai al tuo Comune di residenza, firmi un foglio dove dichiari la non appartenenza a nessuna religione, e te ne vai. Fatto, non sei più iscritto nei registri cattolici. (Nda: puoi farlo pure con una email!)
A proposito di quanto appena detto, tu dici che la chiesa cattolica tedesca è la più ricca, ed è vero, ma sai anche il vero, odioso perché?
Non è certo grazie all'esiguo numero di fedeli... In Germania il Vaticano è riuscito a compiere una vergogna molto più laida dell'8x1000 annuale: se sei cattolico (solo perché pedobattezzato), ti viene trattenuta mensilmente e automaticamente dalla busta paga una "tassa" dovuta alla chiesa. Non hai alcuna possibilità di scelta come il nostrano 8x1000.
Io questo lo chiamo "schifo", e lo chiamerei schifo anche se non fossi ateo, tu chiamalo come vuoi.
Pier Luigi Tolardo ha scritto:
dopo l'unificazione con la Germania dell'Est dove, ovviamente, durante il comunismo la Chiesa non aveva nulla ma non per questo quei tedeschi stavano meglio....
Beh, che fai, giochi con le parole? Nella DDR non potevano "stare meglio" dei cittadini della BRD, stando sotto il regime comunista!
Il confronto dovresti farlo a parità di condizioni politiche e quindi sociali...
Cos'è meglio, vivere in un lager senza fastidiose zanzare o vivere a Disneyland ma piena di zanzare?
Per quanto riguarda i preti resto della mia convinzione. Tu parli come quei politici che parlano del popolo ma non sono mai neppure saliti su un autobus. Appartieni a un determinato ceto sociale, è naturale che i tre o quattro preti che conosci siano abbastanza colti e intelligenti. Se io frequento un circolo culturale non mi aspetto di incontrarci un pastore di capre...
Tu ne nomini tre o quattro, ma i preti sono centinaia di migliaia: vatti a girare i paesini dell'entroterra, o quelli qui del sud Italia, e vedrai che i comuni pretucoli (che sono quelli che fanno il numero) sono solo omini grigi ignoranti (spesso quasi analfabeti) nullafacenti e parassiti...
Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19507 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
Inviato: 18 Giu 2012 21:13 Oggetto:
secondo me basterebbe far sì che di deafult venisse destinato l'8x1000 allo stato, e venissero stanziate alla chiesa solo le somme di chi ha effettivamente esercitato il suo diritto di scelta.
Molti confondono il Vaticano che ha beni propri ed un patrimonio proprio molto, molto più antichi dell'attuale sistema dell'8x1000 con il sistema di sostentamento del clero italiano gestito dalla CEI che si alimenta con l'8x1000.
già... già; abbiamo idee confuse, ma se volessimo chiarirle basterebbe staccare nettamente la "testa dal corpo"
Per non venire frainteso, visto che per giustificare politiche censurabili dello Stato Vaticano, non vedo perché non si stacchi nettamente la Chiesa Cattolica dallo Stato Vaticano; in caso contrario, l'uno vale l'altro e bisognerebbe smetterla di affermare che "si confonde..."
I preti, siano cittadini dello Stato Vaticano.
Un aiutino per capire lo Stato Vaticano/Chiesa Cattolica?
E' quanto emerge dal rapporto Moneyval, il comitato di esperti europei, consegnato giovedì scorso agli Stati membri dalla segreteria dell’organismo del Consiglio d’Europa. Rispettate solo la metà delle raccomandazioni prescritte per l’inserimento nella cosiddetta 'lista bianca' dei Paesi virtuosi
Sono nuovo di questo forum e non conosco "usi e costumi" ed eventuali suscettibilità e non desidero irritare alcuno soio per mancanza di garbo da parte mia.
Come vedi, poi il risultato è stato lo stesso e non ha alcuna importanza chi di noi lo ha postato.
Se unainformazionemi arriva, non m'importa chi quale è il veicola che la porta e chi guida il veicolo; a me interessa che arrivi.
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