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Leggi l'articolo Avvistato il Padfone 2 di Asus
Design rivisto e processore quad core, lo smartphone che si trasforma in tablet si prepara al debutto.

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Il prodotto concettualmente è interessante. E' anche vero che proprio pochi giorni fa avevo riletto una recensione sul "primo" modello, ed i recensori avevano notato alcuni difetti che non lo rendevano "perfetto": pare che lo spessore fosse "abbondante". Il prezzo poi sugli 800 euro, non proprio abbordabile.
Può essere che questo modello vada meglio, anche se il dubbio sul sistema rimane. Accanto ai vantaggi, abbiamo questi svantaggi: che ne faccio del PAD quando si guasta lo smartphone? Poi: immagino che il PAD lavori tramite l'hardware del cellulare: magari adesso è "adeguato" a pilotare il PAD, ma in futuro chissà (anche se ovviamente uno può sempre venderlo come usato e acquistarsi il nuovo). Infine, la soluzione "sciolta" permette di scegliere il PAD e lo SmartP che più mi va, invece di legarsi al prodotto specifico (anche se in teoria dovrebbe costare di più, perché necessita di 2 HW). Alla fine, dovremo vedere prestazioni e prezzo.
Per quanto mi riguarda, devo dire che troverei più "comoda" per i miei usi la soluzione di poter semplicemente usare una scheda SD come memoria di massa da spostare nei miei vari dispositivi: dico non a caso "troverei" perché mi pare che non la "trovo", nel senso che in genere (sbaglio?) anche sui tablet ci trovo lo spazio per la microSD, e non per la SD: tecnicamente è la stessa, ma ritengo che sia più "pericoloso" spostare quell'aggeggino minuscolo piuttosto di una normale scheda SD (ovviamente c'è anche la soluzione "cloud", ma con le linee italiane non sono troppo convinto di poter avere la disponibilità dei dati, non dico 24/24 7/7, ma almeno in tempi e velocità decenti).
Aspettiamo prestazioni (peso, durata batteria) e prezzo...