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Legale il poker online in Italia
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 04 Set 2008 12:55    Oggetto: Legale il poker online in Italia Rispondi citando

Commenti all'articolo Legale il poker online in Italia
I giochi di abilità online con premi in denaro hanno ottenuto il via libera dai Monopoli di Stato, mentre c'è già chi teme una diffusione della dipendenza dal gioco.


Foto via Fotolia
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ioSOLOio
Amministratore
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Registrato: 12/09/03 19:01
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Residenza: in un sacco di...acqua

MessaggioInviato: 04 Set 2008 14:45    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
L'Adoc, Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, dal canto suo è già preoccupata per la piega che tutto ciò potrebbe prendere: in particolare, forte delle cifre attualmente in suo possesso (che parlano di 530.000 giocatori d'azzardo abituali, i quali ogni anno spenderebbero circa 600 euro a testa), l'associazione teme che il numero di persone dipendenti dal gioco aumenti in maniera preoccupante.

sarebbe il caso, allora, di interessarsi anche -e aggiungerei anche maggiormente- dei giochini da bar, da salagiochi, da ricevitoria.....

che ritengo molto più accessibili a certe fasce di persone colpite dalla febbre del gioco e che con internet non hanno certo feeling come molti adulti e anziani che settimanalmente alle macchinette lasciano bei soldini.

I naviganti del web invece in parte potevano già scommetere e giocare online su siti esteri immagino.
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maroc
Semidio
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Registrato: 29/03/05 22:22
Messaggi: 213

MessaggioInviato: 04 Set 2008 16:11    Oggetto: Rispondi citando

già ora niente impedisce ai maniaci del gioco di buttare i suoi soldi in qualche casinò on line straniero.

con questa iniziativa almeno iccapitali restano in Italia, e sono tassati.

per chi accetta uno sport "dilettantistico" esistono siti dove è possibile giocare senza mettere mano alla carta di credito.

comunque meglio su internet, che in sale giochi spesso controllate dalla mafia
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zius
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Registrato: 17/09/05 20:33
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Residenza: Mediterraneo

MessaggioInviato: 04 Set 2008 20:03    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me, un Governo, prima ancora di pensare alle casse, dovrebbe chiedersi "a che prezzo?".
E' automatico che questi siti verranno utilizzati in primis da persone dedite al gioco. L'utente medio del web in italia è diffidente nei confronti dei siti in cui girano soldi, anche per i semplici acquisti online, figurarsi per i casinò; chi saranno, secondo voi, i primi che vinceranno questa diffidenza per farsi una partita..?
Ci avete pensato? Risposta esatta!

Conosco persone che lavorano nel campo della riabilitazione, e di dipendenze ce ne sono di diverso tipo, se poi queste vengono pure patrocinate dallo Stato... Stato che poi non trova mai fondi sufficienti per finanziare le strutture del cosiddetto Terzo Settore, "il Sociale", comprendente le strutture di riabilitazione... è un atteggiamento cinico che porta solo altro cinismo (e disperazione). Incupito
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 16/03/07 00:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 05 Set 2008 08:15    Oggetto: Rispondi citando

zius ha scritto:
Secondo me, un Governo, prima ancora di pensare alle casse, dovrebbe chiedersi "a che prezzo?".
....
Conosco persone che lavorano nel campo della riabilitazione, e di dipendenze ce ne sono di diverso tipo, se poi queste vengono pure patrocinate dallo Stato... Stato che poi non trova mai fondi sufficienti per finanziare le strutture del cosiddetto Terzo Settore, "il Sociale", comprendente le strutture di riabilitazione... è un atteggiamento cinico che porta solo altro cinismo (e disperazione). Incupito

Condivido in pieno.
Tra l'altro, la giustificazione che lo Stato dà nel riservarsi giochi e scommesse -e riscuotendoci balzelli o dandoli in appalto, che è lo stesso- consiste nella necessità del controllo sociale su un fenomeno che altrimenti sarebbe dannosissimo alla collettività.
Poiché ormai la mania delle giocate di qualsiasi tipo è dilagata, sarebbe opportuna una legge che destinasse i proventi erariali di questo settore alla cura e alla riabilitazione dei giocatori soggetti a quella che ormai è una vera e propria dipendenza.
A prescindere dalla domanda legittima del perché gli adrenalinodipendenti siano in qualche modo già privilegiati nei confronti di quei poveracci che sono incapaci di convivere col mondo che gli sta intorno e passano la vita drogandosi.
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mariantonio.inter
Semidio
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Messaggi: 478
Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo

MessaggioInviato: 05 Set 2008 11:13    Oggetto: Rispondi citando

ho l'impressione che l'Adoc abbia poco da fare. In Italia qualsiasi novità (in Italia non nel mondo) porta a preoccupazioni a dei ma a dei se ecc... Perchè si dovrebbe vietare il gioco d'azzardo perchè pochi sciocchi ci rimettono mensilmente lo stipendio e per mangiare passano alla mensa dei poveri? Perchè poche persone possono influenzare o diminuire la libertà dei molti? E' come chiidere le discoteche perchè ci sono dei balordi che ci vanno e si drogano.
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chemicalbit
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Registrato: 01/04/05 18:59
Messaggi: 18597
Residenza: Milano

MessaggioInviato: 05 Set 2008 11:44    Oggetto: Un'ennesima "tassa sugli stupidi"? Rispondi citando

Lo stato guadagna qualcosa dalle vincite dei gestiori del sito (immagino più probabili) e da quelle dei giocatori italiani (immagino meno probabili), giusto?

-Tempo fa aveva fatto rendere inaccessibili dall'Itlia i siti di quel tipo all'estero che non pagavano le tasse allo stato italiano-


Un'ennesima "tassa sugli stupidi", come il lotto?
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zius
Dio minore
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Registrato: 17/09/05 20:33
Messaggi: 626
Residenza: Mediterraneo

MessaggioInviato: 05 Set 2008 14:28    Oggetto: Rispondi citando

mariantonio.inter ha scritto:
Perchè poche persone possono influenzare o diminuire la libertà dei molti? E' come chiidere le discoteche perchè ci sono dei balordi che ci vanno e si drogano.
caro mariantonio il paragone non è proprio calzante.
Alcune persone vanno nelle discoteche e si drogano?
Sappiamo che lo Stato vieta la droga mica vieta di andare in discoteca, giusto? e come mai?
Forse perchè andare in discoteca non genera alcuna dipendenza, mentre drogarsi sì (con tutte le conseguenze).
Ebbene, giocare d'azzardo anche (con tutte le conseguenze)!

Non è il divertimento fine a se stesso che condanno, ci mancherebbe, è che determinate "forme di divertimento" (come correre con la macchina, ubriacarsi, ...) sono distruttive, e molte finiscono per colpire persone che oggi le vedi serene e felici, ma tra qualche mese potrebbero essere in situazioni (emotive, psichiche, ...) molto più sfavorevoli; non riguarda semplicemente "pochi sciocchi" o "dei balordi", che pure ci sono; potresti scoprire di avere vicino a te da parecchio tempo persone così, e di non averlo mai capito.

Il gioco d'azzardo rientra tra queste pratiche "a rischio", molto più di quanto non si immagini, e lo Stato piuttosto che disincentivarle e preoccuparsi di quelli che già si trovano nel tunnel, cosa fa?
La cosa più grave e diseducativa è proprio questa, che lo Stato ci guadagni pure sopra.
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mariantonio.inter
Semidio
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Registrato: 02/06/07 15:56
Messaggi: 478
Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo

MessaggioInviato: 05 Set 2008 15:45    Oggetto: Rispondi citando

grazie per avermi risposto.
Caro Zius (o almeno chi mi ha risposto), per quanto riguarda il guadagno dello stato non ci vedo nulla di male: il servizio va' pagato. E' un modo per fare soldi come le accise sui carburanti, l'ex ici ecc.. (ti ricordo che vanno a finire nel calderone del pubblico ma servono anche a pagare le garze del'ospedale quando ti operano..... Quindi non mi sembra ci sia poi molto da sdegnarsi).
Riguardo al gioco d'azzardo invece è sempre un discorso di limiti: se 59.990.000 italiani su 60.000.000 non è un problema giocare con la testa, perchè si dovrebbe vietare un divertimento a pagamento (come andare in giostra o ballare ecc..) per 1.000 italiani sciocchi o deboli? Allora si deve abolire il fumo e il vino e la birra e i cibi grassi perchè fanno male al cuore, e e e e ........
Come vedi non e abolendo che si risolvono i problemi. La gente che si perde con i giochi d'azzardo, se non ci fossero, andrebbero a giocare in qualche viuzza buia con vero azzardo o comunque si "perderebbero" con qualcosa d'altro.
Chi ha la sfortuna di avere un parente caro in queste condizioni, deve pensare che fa parte della casistica della vita (magari il paente ha 50 ma un'altro ha perso il figlio di 18 anni in un incidente, eccc....).
Ciao
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{Pokerjump - Poker Rooms}
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MessaggioInviato: 24 Ago 2012 14:53    Oggetto: Rispondi citando

molto interessante.
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{Scommesse}
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MessaggioInviato: 24 Ago 2012 14:54    Oggetto: - Rispondi

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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