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Zeus News Ospite
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Inviato: 12 Set 2012 15:00 Oggetto: UE, è ora di cambiare le norme sul copyright |
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Commenti all'articolo UE, è ora di cambiare le norme sul copyright
Il Commissario Neelie Kroes invoca una riforma della Direttiva del 2001, per aiutare gli artisti e non perdere la competizione con gli USA.
Neelie Kroes |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 12 Set 2012 17:09 Oggetto: |
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Bene,
Che i pirati si facciano sentire, sia con le loro proposte, sia ed ancora di più con tutto quello che è possibile portare a sostegno delle stesse.
Ma soprattutto, cerchiamo di scrollarci gli USA di dosso almeno in questo campo normativo. |
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proteus75 Mortale pio
Registrato: 10/10/11 11:19 Messaggi: 28 Residenza: Siracusa
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Inviato: 12 Set 2012 18:39 Oggetto: |
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Domanda: che ci fa questa signora con una cpu intel cartdrige in mano? apparentemente un P2 ^^ |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 12 Set 2012 19:36 Oggetto: |
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Tiro ad indovinare.
Fa vedere quanto è vecchio il PC che ha appena dismesso per acquistarne uno nuovo che non sa come usare? |
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kenshir Semidio
Registrato: 21/02/07 15:29 Messaggi: 473 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
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Inviato: 13 Set 2012 00:01 Oggetto: |
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Citazione: | aiutare gli artisti a vivere della loro arte; stimolare la creatività e l'innovazione; aumentare la scelta dei consumatori; promuovere la nostra eredità culturale |
Uh! Finalmente qualcuno l'ha detto!
Adesso vediamo se qualcuno e' in grado di sottrarsi alle pressioni delle major, e di farlo. |
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Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
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Inviato: 13 Set 2012 07:33 Oggetto: |
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Citazione: | Per il Commissario occorre semplificare e armonizzare le normative dei 27 Paesi dell'Unione: nonostante in teoria ci sia una base comune, in realtà la condivisione delle conoscenze è bloccata dalle pastoie legali che la limitano e la rendono difficoltosa. |
uhm, sembra più un sollecito agli stati membri di ottemperare alla direttiva di un anno fa
(il link diretto è nel link)
Citazione: | Articolo 2
Recepimento
1. Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro 1° novembre 2013. Essi ne informano immediatamente la Commissione. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 13 Set 2012 16:38 Oggetto: |
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Le chiacchiere vanno sempre bene, poi però bisogna scendere nei dettagli e vedere dove certe "petizioni di principio" vogliono andare a parare.
Ho provato a seguire il link indicato da Kalandra sulla direttiva europea di un anno fa e colà ho letto, inorridendo:
"Gli artisti, interpreti o esecutori, iniziano in genere la loro carriera in giovane età e l’attuale durata della protezione di cinquanta anni, applicabile alle fissazioni delle esecuzioni, è spesso insufficiente a proteggere le loro esecuzioni per tutto l’arco della loro vita. Pertanto, taluni artisti, interpreti o esecutori, si trovano a far fronte a un calo di reddito nei loro ultimi anni di vita..."
Stando quindi a questo principio, un vent'enne che ha solo avuto la fortuna di uscire con un pezzo musicale che ha venduto milioni di copie, dovrebbe poi vivere di rendita per tutta la sua vita.
Non capisco sulla base di quale principio socialmente condivisibile si può difendere tali posizioni.
Se hai una idea artistica è giusto che ti sia protetta dalla libera diffusione e ti sia concessa l'esclusiva degli sfruttamenti altrui per qualche anno, cosicché tu possa coglierne (abbondanti) frutti.
Quindi semmai bisognerebbe portare la tutela dagli attuali spropositatissimi 50 anni a 5 o 10 al massimo.
Invece la brillante idea sarebbe di aumentarli ulteriormente.
Impossibile non ritenere che questo allungamento del copyright, lungi dal difendere realmente i veri artisti (perché un vero artista è uno che continua a fare arte e non uno che se ne sta a casa a incassare soldi per cose che ha scritto 50 anni prima), difende in realtà gli interessi delle grandi corporation che campano sullo sfruttamento degli artisti e che hanno tutto l'interesse ad allungare il più possibile i termini del copyright.
Siamo dunque alla solita vecchia storia?
Gli interessi dei soliti grandi colossi economici contano molto di più della libera diffusione delle idee? |
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{ice} Ospite
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Inviato: 14 Set 2012 11:36 Oggetto: |
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@ proteus75
la Kroes in qualità di segratario della commissione sul fair trade, porto alla condanna ad Intel per pratiche anticoccorrenziali
la famosa causa Intel vs AMD
link |
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Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
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Inviato: 14 Set 2012 22:27 Oggetto: |
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Roberto1960 ha scritto: | [..]
Quindi semmai bisognerebbe portare la tutela dagli attuali spropositatissimi 50 anni a 5 o 10 al massimo.
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5 o 10 anni sono un po' pochetti per chi ci deve sbarcare il lunario.. anche considerando i tempi molto lunghi con cui questo genere di compensi viene pagato.
in ogni caso hai sempre la possibilità di porre la tua idea all'attenzione del commissario Barroso in persona, il prossimo mercoledì.
(sempre che la procedura richiesta ti sorrida e "euronews" la selezioni)
Citazione: | Il Presidente della Commissione europea Barroso risponderà alle tue domande video o di testo in un'intervista live realizzata da Euronews grazie alla tecnologia Google+ Hangout il 19 settembre.
Invia le tue domande video adesso e potrai essere selezionato da Euronews per porgli la tua domanda di persona, in diretta, il 19 settembre alle ore 19:00 CET. Hai tempo fino al 18 settembre (ore 12.00 CET)
[..]
Se la tua domanda risulterà tra le più votate dagli altri utenti, Euronews potrà selezionarti per porla in diretta al Presidente Barroso! |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 16 Set 2012 00:00 Oggetto: |
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UE, è ora di cambiare le norme sul copyright. Il Commissario Neelie Kroes cerca suggerimenti: tu quali daresti? |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 20 Set 2012 12:24 Oggetto: |
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Roberto1960 ha scritto: | Le chiacchiere vanno sempre bene, poi però bisogna scendere nei dettagli e vedere dove certe "petizioni di principio" vogliono andare a parare.
Ho provato a seguire il link indicato da Kalandra sulla direttiva europea di un anno fa e colà ho letto, inorridendo:
"Gli artisti, interpreti o esecutori, iniziano in genere la loro carriera in giovane età e l’attuale durata della protezione di cinquanta anni, applicabile alle fissazioni delle esecuzioni, è spesso insufficiente a proteggere le loro esecuzioni per tutto l’arco della loro vita. Pertanto, taluni artisti, interpreti o esecutori, si trovano a far fronte a un calo di reddito nei loro ultimi anni di vita..."
Stando quindi a questo principio, un vent'enne che ha solo avuto la fortuna di uscire con un pezzo musicale che ha venduto milioni di copie, dovrebbe poi vivere di rendita per tutta la sua vita.
Non capisco sulla base di quale principio socialmente condivisibile si può difendere tali posizioni.
Se hai una idea artistica è giusto che ti sia protetta dalla libera diffusione e ti sia concessa l'esclusiva degli sfruttamenti altrui per qualche anno, cosicché tu possa coglierne (abbondanti) frutti.
Quindi semmai bisognerebbe portare la tutela dagli attuali spropositatissimi 50 anni a 5 o 10 al massimo.
Invece la brillante idea sarebbe di aumentarli ulteriormente.
Impossibile non ritenere che questo allungamento del copyright, lungi dal difendere realmente i veri artisti (perché un vero artista è uno che continua a fare arte e non uno che se ne sta a casa a incassare soldi per cose che ha scritto 50 anni prima), difende in realtà gli interessi delle grandi corporation che campano sullo sfruttamento degli artisti e che hanno tutto l'interesse ad allungare il più possibile i termini del copyright.
Siamo dunque alla solita vecchia storia?
Gli interessi dei soliti grandi colossi economici contano molto di più della libera diffusione delle idee? |
Perdonami, ma fatico a capire quale libertà delle idee possa permettere il rendere legale che tizio copi la musica dei Beatles (cito uno a caso) per farci sopra dei soldi lui... |
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