Olimpo Informatico

[.Angelo Lazzeri.]

Salve,
vi scrivo per un problema che mi sta creando diversi grattacapi.
A maggio ho sottoscritto un contratto di ADSL Flat senza telefono con l'azienda Cheapnet. A fine mese ricevo una telefonata di qualcuno che non si presenta (dice solo: sto telefonando per l'adsl) per prendere appuntamento con il tecnico. Gli spiego che questioni personali mie mi portano a cambiare casa entro luglio e mi sento rispondere che non c'è problema, basta che "li" avviso una settimana prima. Concetto ribadito dal tecnico che viene pochi giorni dopo, tecnico che si occupa di attivare la linea telefonica e che alla mia domanda di delucidazioni di impostazione di connessione mi risponde " Ah, e che ne so, io di computer non ci capisco una mazza".
Mi viene il sospetto che sia il gentiluomo sia la vocina al telefono lavorino in appalto per questo tipo di lavori con tutti i fornitori adsl.
Infatti a fine mese di giugno quando da bravo bambino contatto Cheapnet via mail per il trasloco ricevo una risposta di tre righe che mi dice che il contratto non si può spostare di casa perchè loro comprano l'adsl per dodici mesi in anticipo da telecom e quindi ciccia, cavoli miei.
Mando a cheapnet un'altra mail dove spiego che nel contratto da me firmato non c'è traccia di una condizione simile.
Altra risposta di tre righe dove mi viene detto che per ovvie ragioni il contratto non si sposta.
Il tono delle mie mail cambia, chiedo spiegazioni e confermo il fatto che sono disposto a pagare un nuovo intervento del tecnico per la nuova casa. Ciò il primo luglio. Da allora silenzio totale da parte di Cheapnet.
In tutta questa faccenda ho trovato scortesia da parte loro e tanta nebulosità.
Che fare? Mi è stato suggerito di contattare l'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni...
Grazie per l'attenzione

Angelo Lazzeri

[Pier Luigi Tolardo]

Si, credo proprio che farebbe bene a rivolgersi all'Authority per le Comunicazioni, anzi al Corecom, il Comitato Regionale per le Comunicazioni, che dovrebbe esistere anche presso la sua Regione(può visitare il sito web della sua Regione di residenza) che ha la delega a gestire le controversie tra gestori di Tlc e utenti.
Infatti, credo proprio che abbia ragione: se il contratto non riportava la condizione di divieto di trasloco dell'Adsl per un anno, questa condizione non può valere.
Credo che sia un problema di Cheapnet che, a sua volta, non ha stabilito nel contratto di fornitura con Telecom Italia la clausola della portabilità dell'Adsl, in caso di trasloco(ovviamente sempre che la centrale dove ci si trasferisce sia coperta), che può comportare maggiori oneri per Cheapnet(che poi poteva far pagare qualcosa in più l'Adsl) ma che avrebbe evitato anche a Lei gli attuali problemi.