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Zeus News Ospite
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{ictuscano} Ospite
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Inviato: 14 Dic 2012 12:07 Oggetto: |
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Il problema non mi sembra dare il proprio indirizzo di posta elettronica: il problema è poi rispondere a tutti, e con risposte sensate... "missione" impossibile, qualora le e-mail superino un certo numero...
Diciamo che "è normale" che la Chiesa si apra al web, dopodiché come farlo è un'altra storia. Dubito che un bel sito web possa sostituire un colloquio a faccia ed una bella frignata sulla spalla quando sei adolescente e cerchi risposte, o sei un barbone e cerchi un pezzo di pane.
La notizia si presta ad un commento anche sul "debutto" del Papa su Twitter: mi sembra - nello specifico - uno strumento davvero "inadatto" a ciò di cui stiamo parlando. Cosa potrà mai dire in 140 caratteri più di quello che si trova in trattati di migliaia di pagine? O in una omelia domenicale, o nell'Angelus? Un comune cittadino che voglia fare un corso introduttivo di teologia, deve fare almeno 3 anni di corso... non mi pare che Twitter sia mezzo "adeguato". Del resto, in 140 caratteri "a rate" puoi inviare i 10 comandamenti, ma con la Bibbia la vedo dura... :-) |
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