Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
il Papa bussa a denari per la sanità cattolica
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 09 Dic 2012 18:33    Oggetto: il Papa bussa a denari per la sanità cattolica Rispondi citando

- il Papa bussa a denari per la sanità cattolica -
di Paolo De Gregorio, 9 dicembre 2012

Invece di invocare miracoli divini, un po’ più utili di quelli che fanno piangere sangue ad una statuetta di gesso, per far quadrare i conti degli ospedali privati di proprietà vaticana, il pastore tedesco, molto laicamente, si rivolge all’esangue Stato italiano chiedendo soldi per non chiudere bottega. Prendiamo dunque atto che Ratzinger non crede ai miracoli ma si aspetta che sia il governo italiano con i soldi pubblici a farli.

Sarebbe proprio il caso che la assoluta necessità di tagliare la spesa pubblica consigliasse ai nostri governanti (ormai con le valige in mano) di ridefinire i rapporti di convenzione fra Stato ed enti ospedalieri religiosi, semplicemente annullandoli, poiché il carattere privato di queste strutture, la selezione confessionale delle assunzioni, il divieto di fatto di applicare la legge sulla interruzione di gravidanza, la penetrazione di organizzazioni politiche come Comunione e Liberazione, ne fanno organi di propaganda religiosa che dovrebbero vivere facendo quadrare i loro conti.

In una fase in cui si tagliano pensioni, ricerca, scuole, aiuti ai disabili, e i soldi pubblici sono finiti, sarebbe giusto che la Sanità pubblica, che è la voce di spesa più alta, finalmente faccia decadere tutte le convenzioni con le strutture ospedaliere private, laiche e religiose, disgregando quel sottobosco di truffe, rimborsi gonfiati, prestazioni non effettuate, e imbrogli vari che succhiano una enormità di denaro alle casse dello Stato.

Gli ospedali privati che non sono in grado di stare sul mercato, come avviene negli altri settori della economia, chiudano senza tante storie, anche perché vi è una manovra subdola, guidata proprio dalle lobby private della Sanità, di denunciare il servizio sanitario nazionale pubblico come troppo costoso e spingere a forme di privatizzazione più spinte, naturalmente convenzionate.

Bisogna denunciare e contrastare questa strategia di strisciante privatizzazione della Sanità pubblica, separando nettamente la sfera pubblica da quella privata, annullando le convenzioni perché non ci possiamo più permettere sanguisughe e ruberie.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 15 Dic 2012 22:11    Oggetto: Rispondi citando

- Ratzinger cattivo maestro -
di Paolo De Gregorio, 15 dicembre 2012

“Ferita grave contro la giustizia e la pace”, e ho subito pensato che il “pastore tedesco” finalmente si fosse accorto dei 13 miliardi di euro stanziati dal governo italiano per acquistare 100 bombardieri di attacco, cosa inconcepibile in una nazione con il 90% di cattolici che dovrebbero professare il “non uccidere”, e con una Costituzione Repubblicana che vieta il ricorso alla guerra nelle controversie internazionali.

Che sciocco che sono! La pace invece è minacciata dai matrimoni gay, che evidentemente fanno una concorrenza sleale ai matrimoni cattolici (sempre più “cari” e che finiscono quasi sempre col divorzio) e, se avessero stabilità e successo, potrebbero suggerire una alternativa all’opzione uomo-donna (individui che notoriamente spesso si odiano, si ingannano, si uccidono all’interno del matrimonio), legando in matrimonio non solo gay, ma amici o amiche che trovano bellissimo vivere insieme per affinità spirituali o di scelte di vita.


Con tutta la buona volontà e buona fede, non riesco ad individuare come il proliferare di unioni matrimoniali tra gay o tra amici maschi e tra amiche femmine, possa interferire con la pace sociale, che anzi sarebbe rafforzata dal riconoscimento ufficiale dei “diversi”, che non costituirebbero più scandalo e farebbero finire le reazioni di stampo omofobico.

Mi sembra di scorgere una trista verità nelle parole del Papa: lui parla di pericolo per la pace perché immagina uno scenario di reazione a questi matrimoni, che sarebbe guidato dalla Chiesa, in un clima di scontro, di intolleranza, di persecuzioni, in cui coinvolgere la destra clerico-fascista.

Cari gay, togliamo al papa questa preoccupazione, sterilizziamo questa crociata contro le vostre unioni. I matrimoni in genere non durano, sono spesso una prigione da cui non si vede l’ora di fuggire, dove si accumulano rancori, convenienze economiche, ricorsi in Tribunale, mentre le libere convivenze sono molto più sane, non fanno ingrassare gli avvocati e non chiedono l’approvazione di chicchessia.

Se i preti e la politica appoggiano la famiglia vuol dire che gli conviene. Se ci invitano a fare più figli in un mondo sovraffollato e al collasso, vuol dire che gli conviene, se ci incateniamo in obblighi di mantenimento, mutui, regole, scadenze, saremo sempre schiavi ricattabili senza libertà
.
Alla faccia del Papa, vivete liberamente le vostre unioni, di qualsiasi tipo, al di fuori di tutte quelle regole e regolette che fanno di tutti noi soldatini obbedienti, pronti a diventare schiavi salariati a vita.

L’attuale sistema basato sulla famiglia è marcio, come è marcio il capitalismo che prevede solo schiavi, possibilmente senza l’uso del cervello. L’etica e l’economia vanno ripensate in una dimensione laica, umana, tollerante di tutte le diversità, nel rispetto dell’ambiente e della voglia di vivere usando il cervello, rifondando la politica senza i partiti padroni, rifondando l’economia su base artigiana, individuale, familiare, in cooperativa, che abolisca la schiavitù salariata e il medioevo di servi e padroni.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 22 Dic 2012 17:52    Oggetto: Rispondi citando

- il cattivo maestro insiste -
di Paolo De Gregorio, 22 dicembre 2012

A proposito del civile dibattito che vi è in Francia sul tema delle nozze gay, ecco l’anatema di Ratzinger: “nozze gay un attentato all’autentica forma di famiglia”, un concentrato di intolleranza e di violenza verbale che allude con la parola attentato ad un evento terroristico, mentre si parla di un ordinario provvedimento di legge già presente ed accettato in molti paesi del mondo.
Ma la cosa più inaccettabile è proclamare come verità ex cathedra una palese falsità, in quanto le nozze tra gay non fanno diminuire di una sola unità il numero dei matrimoni cattolici, né l’esempio di queste unioni può rappresentare un modello se non per persone omosessuali. Siamo semplicemente di fronte ad un mondo tenuto tradizionalmente celato e negato dall’integralismo religioso e anche dal perbenismo borghese, che non vuole più nascondersi, vuole essere accettato, riconosciuto, anche nella forma più inutile a far durare i rapporti che è il matrimonio.
La cosa che minaccia la famiglia, caro pastore tedesco, non è il riconoscimento del diritto dei gay a contrarre matrimonio, è il matrimonio che non funziona più, per tutti, sia cristiani che laici, i diversi sono in grande aumento, la gente si sposa meno, aumentano le coppie di fatto e i single, la monogamia e la fedeltà sono ormai irrise, molti matrimoni sono di facciata e ognuno fa la sua vita (cattolici in testa), e le famiglie allargate e sconclusionate nulla hanno a che vedere con l’etica cattolica.
Un Papa contemporaneo che vuole buttare sui matrimoni gay la colpa della crisi della famiglia è ignorante o più cinicamente semina odio contro una piccola minoranza perché le Crociate (come quelle contro il divorzio e l’aborto) non funzionano mai.
Se i preti li conosci li eviti!
Paolo de Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 30 Dic 2012 14:37    Oggetto: Rispondi citando

- la Chiesa non fa politica (risate di sottofondo) -
di Paolo De Gregorio, 30 dicembre 2012

A giudicare dal rammarico che B. esprime per aver perso l’appoggio del Vaticano (“con tutto quello che ho fatto per loro!”), il peso politico della Chiesa conta, eccome! Oggi si sposta dall’immorale Cavaliere al pio Monti, che va a Messa tutte le domeniche, e non si dimentica di aumentare i fondi statali per le scuole cattoliche e non applicare l’odiata IMU agli edifici di proprietà vaticana.
Ricordiamo che la Chiesa cattolica in Italia è l’organizzazione più presente su tutto il territorio, non solo con le parrocchie con annessi oratori, campi di calcio, cinema, teatri, ma con università, collegi, scuole private, ospedali, televisioni, radio, giornali, capace di orientare il pensiero di milioni di italiani e anche il loro voto, che storicamente dal 1948 ad oggi è andato sempre al centro-destra.
Il maggiore “vulnus” alla laicità dello Stato e alla democrazia è rappresentato dall’esistenza di una organizzazione così potente, che, pur non essendo un partito politico, “consiglia” ai suoi fedeli chi votare, con risultati notevoli, visto che il centro- destra vince in Italia da 60 anni con solo piccoli incidenti di percorso.
Se vogliamo far finire l’ingerenza vaticana nella politica italiana vi è un solo metodo: bisogna annullare i Patti Lateranensi, l’8 per mille, e qualunque provvidenza economica che può essere decisa dalla politica a favore del Vaticano, separando così realmente lo Stato Laico dalla Chiesa Romana, che deve affidarsi di più alla provvidenza divina e agli oboli dei suoi seguaci, senza far pesare sulle tasse dei cittadini la manutenzione delle sue chiese e delle sue scuole.
Aspettiamo con ansia che un partito politico metta nel proprio programma l’abolizione di qualunque rapporto ECONOMICO tra Stato e Chiesa, visto che la più bella Costituzione del mondo, cantata dal milionario Benigni, non ci ha messo al riparo dalla ingerenza dei preti, per di più pagata dalle nostre tasse.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 03 Feb 2013 17:29    Oggetto: Rispondi

- matrimonio gay, la Francia approva -
di Paolo De Gregorio, 3 febbraio 2013
Il Cardinale Bagnasco, sagrestano della CEI, nonché pensionato di lusso con il grado di generale di corpo d’armata in quanto capo dei cappellani militari dell’esercito italiano, praticamente un prete che non crede al comandamento divino di “non uccidere”, a proposito della votazione in Francia favorevole alle nozze gay dichiara: “siamo vicini al baratro, l’Italia non deve prendere esempio”.
Monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, altro capobastone della CEI ulula “insulto all’umanità”. Finalmente parole di buon senso!
Il baratro non è la disoccupazione, l’assenza di futuro per i giovani, l’inquinamento mortale di aria, acqua, cibo, la miseria morale di chi acquista bombardieri invece di pensare alle emergenze sociali, ma la drammatica calamità che qualche migliaio di cittadini che la natura ha creato omosessuali e che si amano tra loro, possano contrarre matrimonio con tutti i diritti e doveri che ne conseguono, si possono regolarmente sposare (naturalmente non in chiesa).
La cupa drammatizzazione con cui la latente Inquisizione, che è nel DNA della Chiesa, vuole contrastare la trionfante laicità della gente comune, nasconde il terrore che i cittadini non vivano più con senso di colpa, di peccato o di vergogna la loro naturale indole sessuale, ma siano felici della loro condizione, accettata e riconosciuta come espressione di una biodiversità che è sempre esistita.
La sessuofobia tipica della ideologia religiosa ha cercato di nascondere il fenomeno della omosessualità anche quando esso riguardava la Chiesa stessa, con i soliti metodi ripugnanti di negare l’evidenza, sopire, far dimenticare, comprare il silenzio, mentre è evidente che il divieto per i preti di avere una vita sessuale normale genera comportamenti sessuali deviati, quali la pedofilia, le violenze sessuali e psicologiche sui minori, sadismo e altro porcherie, come dimostrano le migliaia di processi penali in tutto il mondo.
Tra l’altro, suona ridicolo ed infantile l’appello agli italiani di non imitare i francesi, come se le persone fossero delle scimmiette che si muovono per imitazione e non persone razionali che comprendono che le diversità vanno tutelate e non certo ghettizzate o censurate.
Poi parlare di “baratro” è proprio fuorviante perché nessun cittadino normalmente eterosessuale sarà convinto a mutare atteggiamento in ragione del fatto che anche i gay possono sposarsi, e in questo campo il fenomeno di emulazione è semplicemente ridicolo, soprattutto in una società contemporanea in cui la famiglia è bello che scoppiata, dove moltissimi uomini e donne, soprattutto cattolici, praticano allegramente la poligamia, la bisessualità, infischiandosene di quello che dice il Vaticano.
Cari preti, ci state simpatici solo quando organizzate le mense della Caritas e quando provvedete ai poveri, ma quando andate ad evangelizzare gli africani create le premesse per qualche guerra di religione, e se vi siete dimenticati che criminali eravate quando governavate lo Stato Pontificio con la Santa Inquisizione, la tortura e le condanne a morte, ci saremo sempre noi laici e atei a ricordarvelo.
Quanto al Vescovo di Palestrina, che parla di “insulto all’umanità” provocato dal matrimonio fra persone dello stesso sesso, gli farei sommessamente osservare che i veri insulti all’umanità sono quelli, sotto gli occhi di tutti, che vedono gli Stati, soprattutto cristiani e occidentali, spendere per gli armamenti cifre che potrebbero eliminare la fame nel mondo a cui sommare il veto delle due principali religioni monoteiste che impediscono qualunque campagna di diminuzione delle bocche da sfamare con metodi contraccettivi.
Sono l’Islam e il Vaticano a insultare l’umanità con i loro veti assurdi che continueranno a produrre infelicità e guerre.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi