Olimpo Informatico

[computerone]

come faccio ad accertarmi di mancanza di candid camere quando entro in un camerino o bagno? senza ricorrere ai rilevatori di telecamere che costano. l'altro giorno vedevo il cartello 'vietato entrare con le telecamere' a fianco di camerini, come se persino i clienti fossero sospettati di strani scherzi.
se vado in bagno fuori spesso, devo usare camerini per necessità, è pressochè sicuro che nell'arco di una vita sono immortalata da una microcamera, magari a raggi che mi riprende pure al buio. magari con una lampada per il buio anch'essa micro.
come ci si pone il problema del pornoscanner all'aeroporto, allora anche per ogni luogo ove ci si spoglia da parte di chi abusa senza avvisare ed avere seri motivi se non di voyeur e deviazione mentale,. pensiamo agli spogliatoi di palestre e scuole.magari pure agli ospedali, ove basta il medico o infermiere maniaco.
senza andare lontano, le ecografie ginecologiche sono viste da medici uomini che spogliano ragazzine dal vivo toccandosele, in un mondo medico ove esiste privacy burocratica ma nn biologica visti i reparti strapieni di medici uomini consentiti da banali regolamenti con tutte le dottoresse del mondo.
mi posso e devo vergognare di uno scanner all'aeroporto che mi riprende come una radiografia fatta da donna e poi cancellata sunbito, senza vedermi la pelle nuda e non di un medico sconosciuto che mi spoglia, senza infermiera nè testimoni e con tutte le dottoresse magari disoccupate, per vedermi poi sotto la pelle a pc.magari con religioni come quella musulmana che lo vietano,ma le ns prassi di società multirazziale consentono ai medici di essere superiori ai credo religiosi per dei loro regolamenti interni di natura puramente potestativa al di là di effettive necessità mediche.
gli scanner dell'aeroporto sono + imbarazzanti di ecografie/visite ginecologiche o del militare?ci stanno anche qui motivi di lavoro,titoli di chi le impone,necessità di ordine pubblico...nn c'è qualcosa che nn quadra?la società che grida horror per gli aeroporti nn lo grida per i reparti ginecologici di uomini,spt di radiologici ginecologici.l'asessualità esiste solo per medici e infermieri,certo che tanto sono i ginecologi...quanto mancano le androloghe come se l'asessualità va in sola ed unica direzione.

[Benny]

Io ho fatto una visita da un'androloga.
Ho fatto anche una visita all'ospedale universitario davanti a (pochi per fortuna) studenti e studentesse.

Non ho idea di come funzionino le visite ginecologiche, ma credo che come per qualsiasi altra visita puoi richiedere la presenza di medici donna, soprattutto per motivi religiosi.
Per quanto riguarda le radiografie, beh, ne hai bisogno tu, mica te le impongono (a meno che il tuo medico di base non te le ordini solo perché è feticista dell'osso).

Credo comunque che se ne va della tua salute la privacy o il senso del pudore lo metti da parte, ma non sono donna e non pretendo di capire.
Anche se ci sono anche molti uomini che non si fanno vedere volentieri nudi, neanche da altri uomini.

Quello degli scanner aeroportuali è un bel dilemma.
Da una parte si inneggia alla sicurezza: tutti vorrebbero che lo sconosciuto seduto al loro fianco venisse controllato dalla testa ai piedi.
D'altra parte nessuno vuole che la propria intimità venga violata.

Io, che non ho nulla da nascondere, mi sottopongo volentieri a controlli se so che lo stesso verrà fatto con altri che invece potrebbero avere molto da nascondere.
In altri termini rimango però perplesso quando mi trovo di fronte a questo tipo di accanimento, spesso incontrollato, guidato dalla paranoia di chi è il primo ad avere qualcosa da nascondere.

Comunque il dubbio non riguarda il presunto voyeurismo di chi effettua i controlli, ma l'uso improprio che si può fare delle immagini (si è sicuri che vengano cancellate?).
Dovendo essere dei professionisti non si dovrebbe mettere in dubbio il loro operato, come non si dovrebbe mettere in dubbio che un ginecologo faccia il suo lavoro col dovuto distacco professionale, e come ci si deve fidare che nei camerini, bagni pubblici e simili non vi siano telecamere nascoste.

Ovviamente le mele marce ci sono anche tra i cosiddetti professionisti e non si può essere sicuri al 100%.

Il problema è che forse diamo troppo peso alla sessualità, fino a farla diventare mania o paranoia.
Siamo nati nudi e ci siamo coperti per necessità, non per nascondere il nostro corpo

[R16]

[Danielix]

[computerone]

evidentemente uomini nn possono capire problemi e pudore di donna.cmq sappiamo forse che fine fanno le immagini delle ecografie intime?nn vale lo stesso principio degli scanner aeroporto?
in ambito medico, poi, esiste molta privacy per i fascicoli cartacei,ma che so io che il mio scanner ginecologico finisca in rete,senza il mio nome,a mano di qualche operatore sanitario?
privacy burocratica per le carte ma nn biologica per l'intimità immortalata dal vivo e dal pc. cmq le ecografie ginecologiche in mano agli uomini nn sono affatto necessità medica se nn permesso di regolamenti interni di carattere assolutamente potestativi consentiti dalla prassi sociali.
a scuola mi ricordo di compagni che si vergognavano in anticipo della visita del militare.se si vergogna un ragazzo obbligato dalla legge tanto + una ragazza, a parità di medico uomo perchè le ginecologhe sono quasi vietate di fatto alle adolescenti, che viene fatta risultare consenziente a 18 anni appena compiuti dai genitori che la obbligano.
se l'aeroporto è tanto biasimato per una 'scannerizzatrice' che nn spoglia e tocca, perchè nn gli ospedali per degli 'scannerizzatori' uomini che toccano e spogliano a pelle nuda per lo scanner?


stando ai ragionamenti di benny, allora nessun fastidio per gli scanner aeroportuali che nn sono nemmeno porno,ritraggono intimità molto meno di scanner ginecologici o andrologici.

[Benny]

A mio parere la sanità pubblica ha già troppi problemi per porre anche dei dubbi sulla moralità etica di lastre, ecografie e visite specialistiche.

Trovo difficile pensare che un medico provi piacere, o addirittura eccitazione, nel guardare uno scanner ginicologico (che non ho ben presente cosa sia: un'ecografia?).
Concordo sul fatto che per la tutela della privacy della persona certe cose non vanno divulgate, ma se si tratta di casi di studio scientifici, non sono contrario alla loro divulgazione in forma anonima... sarei più che altro concentrato sul fatto di essere un caso di studio... pessima prospettiva.

Poi le visite fatte da medici maschi su pazienti femmine, ripeto che sono male informato quindi potrei sbagliarmi, ma mi pare sia possibile richiedere la presenza di medici di sesso femminile.

Comunque è vero che sento spesso parlare de "il mio ginecologo" e raramente de "la mia ginecologa" (quelle rare volte in cui ne sento parlare).

[computerone]

e allora perchè dovrebbe provare eccitazione uno scannerista dell'aeroporto lì a fare il suo mestiere per campare?

cmq i mass media continuano a esporre casi di musulmane che partoriscono a casa per irreperibiiltà di dottoresse nei ns ospedali.qualche ginecologo in rete fa appello alle visite intramurarie che però costano molto + del ticket.
un uomo che si è fatto la visita del militare contro la sua volontà,una donna che se l'è fatta col ginecologo scelto dall'asl per malattia che si deve infastidire del pornoscanner?
gli scanner ginecologici fatti dai ginecologi maschi sono uno dei principali motivi per cui le donne nn denunciano abusi:uno stupro rende una donna molto diffidente anche vs un medico e per evitare spiacevoli contatti spesso si evitano le visite necessarie a portare avanti le denunce.
io ho delle colleghe sulla 50ina che vanno volentieri dal ginecologo uomo, nn obbligate da mamma o chicchessia, si baciano la loro foto ma dopo aver denunciato altro ginecologo che le ha proposto il dito anovaginale. purtroppo le donne mature possono lamentarsi,forse abituate alle dottoresse delle mammografie, ma le ragazzine nn possono.
a + di 20 anni i miei mi hanno scelto per ennesima volta il medico mutua uomo, senza consultarmi e forse firmando al mio posto anche quando ero maggiorenne.ciononostante mia madre vuole la dottoressa della mutua mentre mi sceglie il medico con le dottoresse libere vicino a casa mia.
almeno qui gli scanner nn ci sono...anche se in rete e sui giornali si legge di sostituti medici mutua uomini, forse + giovani di me, che fanno visite ginecologiche alle ragazzine per banali pruriti intimi:nn esiste la prescrizione per lo specialista?la ginecolofobia è appurata,ne è sottintesa la priorità di una dottoressa come in pediatria e scuole materne.allora perchè si studierebbe la meccanizzazione per risolvere l'imbarazzo anche solo delle pelviche?
cmq i musulmani nn hanno torto a volere discrezione in medicina,male nn fa, e nemmeno sui mezzi pubblici divisi tra uomini e donne perchè anche tra noi ci si lamenta delle molestie sui bus e metrò.

sugli scanner aeroportuali, una volta tanto, siamo + puritano dei musulmani:nemmeno loro mi pare reclamino contro essi,perchè vedono l'impuro tra uomo e donna e nn tra donne.una volta tanto anch'io mi vedo con la ns società,perchè nn ho mai preso aero ma se lo dovessi prendere lo scanner mi darebbe fastidio.solo che nn coniugo questo fastidio con altri peggiori taciuti dalla società.

[Benny]

[Danielix]

[splarz]

Intervengo perchè mi trovo spesso dall'altra parte del camice. Comincio dalla fine: io non vorrò fare il ginecologo. Una visita ginecologica non ha nulla di eccitante per quanto attraente possa essere la paziente perchè si ha ben altro per la testa (ad esempio eseguire le manovre diagnostiche corrette: ci ricordiamo che si tratta di una visita medica il cui scopo è valutare lo stato di salute della donna e non quello di ravanare con speculum all'interno di un canale mucoso?).
La presenza dell'infermiera è consigliabile prima di tutto per il medico, così che in caso di denuncia ci possa essere almeno un altro testimone: non conosco nessun ginecologo che operi senza.
Ciò detto, "solo ginecologhe per le donne" è una scemenza colossale: dovrebbe interessare la bravura del medico, non il suo sesso (quanto ai dilemmi erotici ho già detto).

[computerone]

in un intervento chirurgico penso che anch'io preferirei un uomo perchè gli uomini hanno + destrezza con aghi e bisturi,sono + precisi e sicuri.
ma nelle visite minimali che richiede minima competenza la donna in ginecologia crea meno imbarazzo. così come la pediatria è in mano alle donne anche le visite base ginecologiche potrebbero essere in mano alle donne. del resto ci sono dottoresse chirurghe. ma in un intervento è difficile pensare alla libido.
con le minorenni c'è il problema del consenso,così come per le diciottenni che formalmente sono maggiorenni ma di mentalità sono ancora minorenni.e i genitori costringono le figlie diciottenni come delle minorenni a sottoporsi a queste visite apposta col medico uomo.si potrebbe dire che la presenza di uomini è voluta principalmente dai genitori.a me mia madre insegnava che le donne nn si vergognano dei ginecologi, nn di un medico qualsiasi ma del ginecologo perchè la ginecologia è il settore è l'unico settore ove una donna può e deve curarsi.il resto è tutto psicomatico.
nn ditemi che una pelvica nn può essere eseguita da una dottoressa o magari da un'infermiera specializzata che magari passa le foto a un medico in back.
cmq anche le visite minimali sono eseguite SENZA testimoni nè è concesso portarsi i propri perchè l'accesso non è libero.
e i medici che spogliano per curare nn possono definirsi asessuati perchè proprio non lo sono,ammettano per onestà di essere uomini come altri.
le dottoresse che fanno le mammografie alle anziane non potrebbero fare le radiografie alle ragazzine che finiscono sotto gli uomini?gli uomini nn possono capire le difficoltà di una donna, spt rispetto altre donne:tra ragazzine e donne mature c'è un terribile dominio.le colleghe anziane sul lavoro ci chiedono sempre:ce l'hai il fidanzato?il ciclo ce l'hai regolare?che misura porti di reggiseno?nn sono certo esigenze di lavoro.eppure molte di queste donnette, partendo dal brufolino sul mento, ci dicono di andare dal ginecologo mentre pretendono per sè la dottoressa perchè alla loro età meritano rispetto.
ripeto:in un intervento preferirei il migliore senza guardare il sesso,ma nelle applicazioni base la discrezione conta come il testimone che viene sorvolato dai regolamenti interni che pongono i medici asessuati come degli dei.
i fatti di cronaca nn mancano:ginecologi denunciato per aver messo incinta pazienti in anestesia o che le hanno fotografate a loro insaputa.per colpa di qualcuno nn si fa credito a nessuno e i medici nn possono essere sempre superiori a tutto,nn sono alla religione ma anche alla natura.
così come i medici che nn si voltano quando la paziente si spoglia o toccano e spogliano + del necessario ci sono eccome.
per farmi una visita generale ci vuole proprio il medico uomo?i reparti ginecologi di soli uomini sono una pura casualità da asessualità?

[splarz]