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Zeus News Ospite
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{Edoardo} Ospite
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Inviato: 05 Feb 2013 22:00 Oggetto: |
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Gli argomenti "ambientalisti" contro le rinnovabili per motivi "paesaggistici" sono ridicoli però l'1 per cento del territorio di uno stato è moltissimo. L'Italia è 301.000 km2: l'1 per cento sono più di 3.000 km2 di pannelli, è una superficie enorme. Ed ho parlato di Italia dove i consumi sono infinitamente superiori all'Indonesia e le ore di sole utile molte meno (credo che da noi servirebbe almeno il 4-5 per cento della superficie). Dove le troviamo poi sufficienti "terre rare" per tutti questi pannelli nel mondo?
E' irrealizzabile, ad oggi. Semmai punterei sull'eolico d'alta quota dato che è una fonte inesauribile e molto potente sfruttabile anche da maxi-centrali che possano produrre energia in volumi paragonabili a quelle nucleari ma senza combustibili né scorie. E anche qui gli ambientalisti insorgeranno perché disturberebbero gli uccelli migratori...che miopia! |
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joker87 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/05/08 08:32 Messaggi: 167
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Inviato: 06 Feb 2013 00:00 Oggetto: |
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Beh, molti dei paesi dell'elenco non hanno un grandissimo consumo di energia e anche Turchia e Sud Africa non hanno un fabbisogno paragonabile ai G8.
Detto questo, il fotovoltaico la notte ha una produzione (praticamente) nulla di energia, ci affidiamo ai ben più inquinanti accumulatori al piombo?!
Personalmente trovo questi studi molto fuorvianti, visto che teoricamente è tutto molto semplice, ma in pratica la faccenda è un po' più complessa.. |
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MattMercenario Eroe
Registrato: 22/11/12 15:21 Messaggi: 52
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Inviato: 06 Feb 2013 08:28 Oggetto: |
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Ho sempre pensato all'africa, più in particolare ai grandi deserti, come un luogo dove il solare/fotovoltaico potesse svilupparsi enormemente e come per il petrolio sarebbero loro ad avere in mano il mercato, ma mi ha sempre frenato il fatto che la sabbia potesse infliure molto negativamente sui pannelli, tanto per dirne una coprendoli dopo le bufere. Queste sono solo fantasie, penso che la superficie da occupare con i pannelli non si debba trovare in prati o aree aperte ma bensì nei tetti.. se ogni abitazione avesse l'obbligo, in fase di realizzazione oppure di ristrutturazione del tetto, di applicare pannelli solari/fotovoltaici, l'1% non sarebbe nulla e raggiungere il 4-5 % non andrebbe a gravare all'estetica del nostro bel paese. Ripeto sono solo fantasie..
L'eolico dovrebbe essere un alleato all'energia solare, e vedere qualche pala ogni tanto mi fa pensare ad un paese che evolve non che si danneggia. |
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joker87 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/05/08 08:32 Messaggi: 167
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Inviato: 06 Feb 2013 11:16 Oggetto: |
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I grandi deserti sono troppo distanti dai centri abitati: la dispersione di energia dovuta anche solo alla resistenza dei cavi conduttori sarebbe così alta da rendere poco convenienti queste centrali. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Feb 2013 13:48 Oggetto: |
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{Edoardo} ha scritto: | Gli argomenti "ambientalisti" contro le rinnovabili per motivi "paesaggistici" sono ridicoli però l'1 per cento del territorio di uno stato è moltissimo. L'Italia è 301.000 km2: l'1 per cento sono più di 3.000 km2 di pannelli, è una superficie enorme. Ed ho parlato di Italia dove i consumi sono infinitamente superiori all'Indonesia e le ore di sole utile molte meno (credo che da noi servirebbe almeno il 4-5 per cento della superficie). Dove le troviamo poi sufficienti "terre rare" per tutti questi pannelli nel mondo?
E' irrealizzabile, ad oggi. Semmai punterei sull'eolico d'alta quota dato che è una fonte inesauribile e molto potente sfruttabile anche da maxi-centrali che possano produrre energia in volumi paragonabili a quelle nucleari ma senza combustibili né scorie. E anche qui gli ambientalisti insorgeranno perché disturberebbero gli uccelli migratori...che miopia! |
Farlo con altre fonti d'energia si userebbe lo stesso territorio se non di più e inoltre le "terre rare" è solo un nome non perchè sono realmente rare!!! Di terre rare c'è da fare centinaia di questi progetti!!!
Il problema delle "terre rare" è che per adesso il più grande produttore è la Cina, ma da quando hanno limitato l'esportazione stanno riscoprendo altre miniere in giro per il mondo.
Dunque perfettamente realizzabile tanto che stanno facendo un progetto Desertec per la zona Africana una Cinese, una Americana e anche una Australiana.
Gli ingegneri hanno già calcolato come portarla fin da noi con pochissima dispersione (reti HTCV) e proteggerli da bufere (che poi non ci sono in quei posti scelti) e altre amenità dettate da ignoranza del territorio ma anche dell'ingegneria.
Logico che bisogna fare un mix di tanti tipi d'energia!!! Dunque è giustissimo anche quello "ad alta quota".
Non peso che gli ambientalisti veri insorgeranno ma solo quelli finti per prendere soldi ricattando.
Ciao |
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{addeled} Ospite
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Inviato: 06 Feb 2013 15:32 Oggetto: |
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Esiste anche un tipo di centrale a gradiente termico, che può essere installata in mare senza pregiudizio per la navigazione, composta da un tubo verticale con un generatore mosso dai moti convettivi dell'acqua.
Energia a bassissimo costo, nessun impatto ambientale e produzione costante giorno e notte per tutto l'anno.
Il sistema è fattibile e necessita di scarsa manutenzione (con i dovuti accorgimenti per corrosione e pesci vaganti), ma forse gli interessi dietro solare ed eolico sono diventati troppo grossi... |
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morrizor Mortale devoto
Registrato: 25/09/07 10:24 Messaggi: 11
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Inviato: 06 Feb 2013 16:47 Oggetto: |
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Più che sui pannelli solari (che hanno vari difetti: inquinamento per la produzione, mancata produzione di energia durante la notte, ecc.), io punterei su questa tecnologia, nella quale siamo anche leader grazie al premio Nobel Rubbia:
link |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Feb 2013 19:51 Oggetto: |
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Il pannello fotovoltaico non produce nessun inquinamento: In fase di produzione è un circuito chiuso e in fase di smaltimento viene riciclato al 100%.
Quello che proponi è il CSP che funziona solo in zone particolarmente soleggiate come la Sicilia (l'impianto di Napoli è solo di prova) ed è ampiamente utilizzato ora nella produzione d'energia elettrica (Spagna, Arizona, Australia, ecc.) e consente inoltre di funzionare anche quando non c'è il Sole, dato che stiva l'energia sotto forma di calore che può essere utilizzato 24/24 per 365giorni.
Nel progetto Desertec è il suo sistema per accumulare energia e garantire la fornitura elettrica all'Europa 24/24. Il progetto Desertec è già iniziato (sponsor grandi aziende, mega banche, Stati Europei) con la costruzione (anche in Italia con la partecipazione di Terna al progetto) degli elettrodotti necessari.
Questo perchè un MIX d'energia rinnovabile è il sistema vincente. Nel progetto Desertec infatti ci sarà CSP, fotovoltaico, eolico e altro prodotto nel Nord Africa.
Ciao |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Feb 2013 19:59 Oggetto: |
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{addeled} ha scritto: | Esiste anche un tipo di centrale a gradiente termico, che può essere installata in mare senza pregiudizio per la navigazione, composta da un tubo verticale con un generatore mosso dai moti convettivi dell'acqua.
Energia a bassissimo costo, nessun impatto ambientale e produzione costante giorno e notte per tutto l'anno.
Il sistema è fattibile e necessita di scarsa manutenzione (con i dovuti accorgimenti per corrosione e pesci vaganti), ma forse gli interessi dietro solare ed eolico sono diventati troppo grossi... |
Questo tipo d'impianto si chiama Talassotermica ma funziona solo in punti dove l'acqua è profonda (e anche altre caratteristiche) e purtroppo il nostro mediterraneo non è adatto.
Ciao |
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{Alex} Ospite
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Inviato: 06 Feb 2013 22:20 Oggetto: |
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@mda: si, la precisazione che hai fatto corrisponde al vero.
In effetti il Mediterraneo è poco idoneo per questo tipo di impianti, attualmente.
Esistono tuttavia due grandi e profonde zone, evidenziate nelle mappe termiche, dove il gradiente termico, misurato su base mensile non è lontano dai 18 gradi, e quindi dai 20 gradi del progetto OTEC, e si può ipotizzare che in qualche anno si possa arrivare ad un uso economicamente ed energeticamente sostenibile di centrali di questo tipo anche nella nostra pozzanghera.
Interessi politico-economici permettendo... |
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fuocogreco Dio maturo
Registrato: 26/07/12 05:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 08 Feb 2013 01:08 Oggetto: |
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mda ha scritto: |
Nel progetto Desertec è il suo sistema per accumulare energia e garantire la fornitura elettrica all'Europa 24/24. Il progetto Desertec è già iniziato (sponsor grandi aziende, mega banche, Stati Europei) con la costruzione (anche in Italia con la partecipazione di Terna al progetto) degli elettrodotti necessari.
Questo perchè un MIX d'energia rinnovabile è il sistema vincente. Nel progetto Desertec infatti ci sarà CSP, fotovoltaico, eolico e altro prodotto nel Nord Africa.
Ciao |
Sono d' accordo con te sul fatto che solo un mix delle energie rinnovabili sarà quello vincente e ci farà uscire dal monopolio del petrolio e dei gas.
Per fare questo però ci vorra tempo e volontà sia politica che di cambiamento di stili di vita. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 08 Feb 2013 01:26 Oggetto: |
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Citazione: | Per fare questo però ci vorrà tempo e volontà sia politica che di cambiamento di stili di vita. |
Oddio niente nasce con la "bacchetta magica"....
Comunque ti ricordi qualche decennio fa che vita diversissima facevi? L'uomo è un animale incredibilmente adattabile tanto che non ci accorgiamo di cambiare completamente stile di vita ogni decennio!
I vecchi sono però restii al cambiamento perchè è un segnatempo che la tomba si avvicina e quindi non vogliono che nulla cambi. I potenti e quelli al comando sono spesso vecchi...
Quella più problematica è la Politica anche perchè è legata agli interessi di chi possiede i soldi e questi ultimi sono spesso petrolieri e compagnia simile....
Ciao |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 13 Feb 2013 19:00 Oggetto: |
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Solare può soddisfare 100 per cento di fabbisogno energetico mondiale. |
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{mario} Ospite
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Inviato: 12 Mar 2013 16:27 Oggetto: |
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peccato che non ci sia un impegno nelle tecnologie dell'energia a punto zero, l'energia eterica, il 99 per cento della cosiddetta "materia" oscura: è nell'aria, ovunque, inestinguibile. Altro che i pannelli solari. |
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