Olimpo Informatico

[paolodegregorio]

- W il populismo -
di Paolo De Gregorio, 18 febbraio 2013

Letterario: si intende per populismo la tendenza a idealizzare il mondo popolare come detentore di valori positivi
Letterale: atteggiamento o movimento politico tendente ad esaltare il ruolo e i valori delle classi popolari

Se la lingua italiana fosse usata correttamente e non deformata dalla demagogia e dalla ignoranza dei politicanti, dare del populista ad un avversario politico sarebbe come fargli un complimento poiché si tratterebbe di una persona o di un movimento che vuole fare insieme al popolo un percorso politico di riforme e di cambiamento.
Bersani, Monti, Berlusconi si accalorano nel definire Grillo populista cercando in tal modo di screditarlo, ma non si rendono conto che questo coro li mette tutti sullo stesso piano, perché sono rappresentanti di partiti che con il popolo non hanno più alcun contatto sul territorio, si occupano solo di monopoli mediatici, di occupazione di banche, hanno tutti persone nelle logge massoniche, si sono spartiti la RAI trasformando in servizio ai partiti il defunto servizio pubblico, si sono impadroniti della Sanità pubblica depredandola e portandola al fallimento, hanno tagliato, insieme, nell’ultimo governo diritti dei lavoratori, fondi a scuola, sanità, ricerca scientifica.

Tutti e tre detestano Grillo perché è l’unico che, con il suo programma di riforme di salute pubblica, vuole realmente cambiare qualcosa e vuole soprattutto offrire ai cittadini il potere di partecipare alle scelte, con referendum propositivi senza quorum, obbligatorietà del Parlamento di discutere leggi di iniziativa popolare, con una informazione RAI che non sia controllata dai partiti.
Quando Berlusconi, Bersani, Monti,, parlano di “popolo sovrano” parlano con malcelato disprezzo dei sudditi che riescono a infinocchiare con le loro televisioni, i loro apparati, con l’aiuto del Vaticano e della Confindustria, in nome di un capitalismo che tutti e tre condividono, e di una subordinazione alle banche e agli USA che li rende simili ed intercambiabili.
Questo secondo loro sarebbe la democrazia!

Tutti e tre rappresentano partiti di centro, governativi, senza alcun legame con destra e sinistre storiche, senza ideali se non quelli affaristici e di appartenenza ad una CASTA che garantisce privilegi, opportunità, pensioni sontuose a vita, e spesso anche impunità giudiziaria.
Sono loro l’ANTIPOLITICA che domina da 20 anni, che ci ha condannato alla crisi e al declino, con pari responsabilità, sia di governo che di mancata opposizione, e che ora hanno la faccia di bronzo di sostenere in coro che Grillo è un populista e un pericolo per la democrazia.

Se questi cialtroni, alleati nell’ultimo governo, sodali nel sostenere che il nemico si chiama Grillo, sarebbe giusto punirli facendo la croce sul simbolo del M5S il prossimo 24 e 25 febbraio.
Paolo De Gregorio

[R16]

[Kalandra]

[whitesquall]

[Kalandra]

[Kalandra]

[whitesquall]

[Kalandra]

@ whitesquall

se il 5stelle ottiene più di duecento deputati è un'alternativa più che plausibile.
(io spero ne abbia almeno 320 e 160 in senato)

[R16]

[Kalandra]

@ R16

citami uno che abbia dato una risposta concreta a un problema.
e se per farlo devi risalire al giurassico della politica italiana, per favore spiegami come ancora non abbia mantenuto la promessa.

oggi come oggi il malcontento popolare è l'unica cosa vera che esista in italia.
e peggio di chi è stato negli ultimi decenni - sia di cdx che di csx- sicuramente il 5stelle non potrà fare.

[R16]

[Kalandra]

[R16]

[bdoriano]

Secondo me, l'incapacità dei rappresentanti del M5S è ancora tutta da dimostrare.
Mentre, di contro, l'incapacità dei vecchi partiti/movimenti è stata ampiamente dimostrata, vista la situazione in cui ci troviamo.

Poi, ognuno agisce/vota/non vota secondo coscienza.

Buon voto (o non voto) a tutti.

[whitesquall]

Il problema è che non è vero che non è possibile fare peggio di così, quindi votare secondo quel principio significa davvero buttarla un po' in vacca...

L'incapacità (vera o presunta) degli esponenti del partito M5S passa in secondo piano di fronte a certe caratteristiche inquietanti del movimento stesso: il rifiuto del dialogo, l'assolutismo, la propaganda palesemente populista.

[bdoriano]

Peace & love.

[R16]

whitesquall ha scritto:

[splarz]

Difficile far peggio rispetto a delinquenti incapaci. Non credo sia necessario rammentare a tutti voi le vicende che han coinvolto destra e sinistra negli ultimi vent'anni (o sì?), mi limito a ricordarvi che le uniche cose positive son state la legge antifumo del governo Berlusconi (tutti d'accordo, sicuramente non una importante posizione politica) e le liberalizzazioni di Bersani (fatte per metà).
Se verrà eletta gente come Pizzarotti e Cancelleri sarò ben contento.
Parlare di assolutismo va molto di moda, ma gradirei sapere cos'hanno di assolutista le persone fin'ora elette e cosa pensate possa combinare Grillo, senza cariche elettive, per portare l'Italia al Nazismo (perchè ormai la reductio ad hitlerum è il minimo, quando si parla del comico genovese).

[Zeus]

Sandrone l'ha spiegato meglio di quanto riuscirei a fare io:

[splarz]

Ma è pieno di sciocchezze. Grillo non vuole chiudere i giornali, vuol togliere i sussidi pubblici; ha fatto scendere un cameraman di raitre, e ce l'aveva con raitre, mica col cameraman (che poi sotto al palco ci è rimasto, e ci mancherebbe); è difficile acclamare il salvatore della patria mentre dice dal palco "se pensate che risolverò io i problemi non avete capito nulla" oppure "non ho la bacchetta magica"; non è vero che è tutto mandato dall'alto - o pensiamo che Pizzarotti o Cancelleri sentano Grillo ogni giorno?
Parecchie cose non mi piacciono, intendiamoci: da "2 legislature in Parlamento, son dieci anni!" siam passato "2 legislature e basta!" anche se hai fatto 3 anni di politica; le parlamentarie chiuse e organizzate da Casaleggio invece che da Raoul Chiesa; la cacciata di Favia e Salsi.
Però faccio fatica a capire cosa mai potrebbe fare ai parlamentari: li sevizia se non voteranno come dice lui? Li espelle tutti? Li farà dimettere uno ad uno? Li ammazzerà?
Non ho alcun motivo per pensare che i neodeputati grillini saranno dei decerebrati, quindi il rischio fascismo proprio non lo vedo.
Voglio dire: B s'è portato in parlamento servi e lacchè, prostitute e faccendieri, delinquenti e propri avvocati, dipendenti e mafiosi, era PresDelCons e s'è fatto le leggi da solo per il proprio tornaconto, ha comprato deputati e senatori. Non siamo tornati al fascismo con questo qui e dovremmo diventarlo a causa di un comico che non avrà potere su niente (non una carica pubblica, non i mezzi di informazione)? E che è, ipnosi di massa?