Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
politica: dal particolare al generale
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 03 Apr 2013 17:48    Oggetto: politica: dal particolare al generale Rispondi citando

- politica: dal particolare al generale -
di Paolo De Gregorio, 3 aprile 2013

Per comprendere i massimi sistemi, spesso protetti da ammortizzatori carichi di retorica e astratta teoria, e per smontarne la credibilità e il prestigio, è utile partire dalla comprensione delle piccole cose, che nella loro verità ci svelano la sostanza etica e politica. Naturalmente sto parlando dei partiti, in particolare del PDL e del PD, che due piccole notizie apparse oggi sui quotidiani, ci descrivono, meglio di qualunque dotta analisi, di che panni si vestono. I fatti:

Gianfranco Fini, ex presidente della Camera dei deputati, al fine di impedire l’indecente consuetudine dei deputati di votare per il collega vicino di banco assente, ottenne di introdurre la regola che il voto fosse possibile solo con il riconoscimento nella postazione delle impronte digitali del singolo deputato, ma, all’italiana, ossia che questa regola non fosse obbligatoria. All’appello ora ne mancano un centinaio, 81 (su 97) del PDL e 12 (su 20) della Lega.
Quando sentono parlare di impronte digitali immaginano subito dove dovrebbero stare. Li si può capire!

Il PD che, orgogliosamente e fraudolentemente continua a definirsi di sinistra, è in realtà spaccato a metà. Bersani e l’apparato ex PCI + Coop + Monte dei Paschi di Siena, e l’ala liberal di Matteo Renzi, Veltroni, cattolici, che hanno strategie alternative e antagoniste. Bersani (illuso) vuole un accordo con il M5S, Renzi con il Berlusca.
E’ opportuno conoscere chi ha dato a Renzi parte degli 814mila euro serviti alla sua campagna per le primarie (copyright il Fatto Quotidiano 3 aprile)-
-Alfredo Romeo (60mila euro), arrestato nel 2009 con accuse gravissime e condannato in primo grado a due anni per un episodio di corruzione, a breve l’appello
-Chicco Testa (10mila euro), ex ecologista, ex deputato comunista, presidente del disciolto Forum nucleare italiano
-Franz Grande Stevens (20mila euro), avvocato degli Agnelli, presidente fondazione San Paolo, consulente dello IOR, condannato a 15 mesi in appello per aggiotaggio informatico
-Paolo Fresco (50mila euro), Presidente della Fiat fino al 2002, ha fatto la donazione insieme alla moglie Maria Edmée Jacquelin.
Il “compagno” Renzi è assolutamente vicino al proletariato italiano e la sua linea strategica è sintetizzata nello slogan: “padroni, operai, uniti nella lotta”!

E questi fanno la morale a Grillo!
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 13:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 04 Apr 2013 13:59    Oggetto: Rispondi

- il furbetto di Firenze -
di Paolo De Gregorio, 4 aprile 2013

Ritornato in campo dopo il suicidio politico di Bersani (che prima voleva smacchiare il giaguaro Berlusconi e poi voleva mettere nel sacco Grillo), ecco che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, si appresta a dare visibilità alla sua raffinata strategia politica che può essere così sintetizzata: un colpo alla botte e uno al cerchio.
Prima però una premessa: le cariche pubbliche, tutte, per legge, non dovrebbero essere interrotte per passare ad altro, soprattutto quelle elettive, perché va rispettata la volontà degli elettori, anche nel Parlamento dove dovrebbe essere vietato passare da uno schieramento all’altro (leggi compravendita dei parlamentari), quindi il sindaco di Firenze dovrebbe restare al suo posto fino alla scadenza naturale e soprattutto essere giudicato per come ha governato la città.
Il giovanotto è ambizioso, furbo, spregiudicato (basta leggere i nomi dei suoi finanziatori), non si fa certo scrupolo di interrompere la sua funzione di sindaco, va ad Arcore a parlare direttamente con il Cavaliere, si maschera da Fonzie invitato a Canale 5 da Maria De Filippi, ma il vero mistero è capire come un personaggio del genere sia arrivato ai massimi livelli di un partito che ancora si autodefinisce di sinistra.
Anche lui vede un nemico in Grillo e pensa di indebolirlo facendo suo uno dei 20 punti del programma M5S, quello che vuole l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, mossa cerchiobottista perché toglierebbe a Grillo uno dei suoi punti di rivendicazione, , ma contemporaneamente indebolirebbe pesantemente l’apparato burocratico del PD, a lui ostile, che campa con i soldi pubblici con migliaia di funzionari, sedi, strumenti di propaganda.
Dichiara di voler fare il premier in un governo insieme al PDL, e francamente io spero tanto che ci riesca, perché finalmente il suo partito si spaccherà (è diviso e immobile da 20 ani), D’Alema appoggerà Renzi e non sarà rottamato, però si spera che molti elettori piddini prendano altre strade.
E Bersani? ……requiescat in pace, amen.
Paolo De Gregorio
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi