Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Il Partito Pirata alle elezioni comunali di Roma
Riuscirà la lista Roma Pirata a emulare il successo dei ''pirati'' islandesi?

[MaXXX eternal tiare]

Chi lo sa.. cmq il loro programma è interessante e tutto fuorchè scaricare film consiglio ai romani di legggerlo.

[PuppinoCbr]

Chiedo scusa, ma per incentivare l'introduzione di software libero, occorre essere "Pirati"??

"O so stupido io... o sono molto ignorante" (Magno ndr )

[MaXXX eternal tiare]

No certo che no ovviamente però loro si definiscono pirati e vogliono cmq dar mano all'open source e ai software liberi.

[PuppinoCbr]

Appunto. Sei nato partito pirata? Fa quello.

La promozione di software libero può farla anche l'associazione casalinghe e tombolo

[Zievatron]

Il punto più debole del partito pirata (mi riferisco a tutto, non al solo nostrano), imho, è il nome. Non capisco come possano non capirlo ed averlo scelto.

[mda]

[Zievatron]

@MDA
Vecchio e decrepito, con segni di demenza senile avanzata.

I miei occhi anno visto le schede perforate, il codice fortran, le memorie a nastro che sembravano le pizze dei film di Stanlio ed Olio.... E poi vennero i Pet ed i Vic ed i loro seguaci a fare la rivoluzione ed il mondo non fu più lo stesso...

Gli hacker non sono nè mai sono stati i pirati. Si tratta solo di una indegna confusione indotta negli ignoranti per fini di manipolazione socio-politica.

I pirati c'erano al tempo degli assiro-babilonesi, ci sono stati sempre e ci sono ancora oggi. Anzi, con la crescita demografica, oggi sono ancora molti di più. Dalle origini ad oggi, il significato primo e fondamentale della parola "pirata" è rimasto così saldo nella semantica generale umana, teorica ed applicata, che lo si può ancora rintracciare facilmente nel suo etimo.
Il "pirata" è quello "che ci prova", riferito "a fregare", perchè altrimenti che gusto c'è nella vita? Che valore di sè può riscontrare una persona?
Dal piratucolo da strada al magnate dell'alta finanza, i pirati sono parimenti pirati. Se lo mettono in quel posto anche tra di loro, senza nessuna offesa, perchè chi è bravo è bravo e chi è ingenuo è ingenuo. I pirati sono i peggiori, gli anti-sociali orgogliosi di esserlo.
Normalmente, però, i pirati non vogliono essere riconosciuti ufficialmente come tali, si cercano titoli più "utili" e cercano di rifilare il titolo di pirata a chi gli riesce di rifilarlo.

Prendiamo, ad esempio, il Berlusca. Se ne può dire quello che si vuole, ma non certo che sia un povero sfigato perdente cronico. Chissà come mai, è proprio il suo partito a chiamarsi "Popolo della Libertà"?. Mica un nome da niente, preso da un rigattiere in cambio di uno sconto su qualche pezzo di ricambio. Una cosa tipo "Se mi liberi anche di questo nome di partito politico che mi avanza, ti faccio metà prezzo su tutto il resto.".

A chi, invece, fondando un partito politico, può venire in mente di chiamarlo "Partito Pirata"?
Sarebbe diverso se si trattasse, esplicitamente e volutamente, di un movimento di protesta, senza alcuna velleità di fare partito politico. Srebbe diverso se si trattasse di una deliberata, consapevole operazione di marketing che punta a sfruttare l'icona d'epoca della pirateria informatica.
Invece no. Vuole proprio essere un vero partito politico.
Allora non serve il titolo di Psicoanalista o di Psicologo-psicoterapeuta per capirlo.
Sono quelli ai quali il titolo gli è rimasto in quel posto e, siccome non sono buoni a farlo uscire (intendesi secondo valutazione del loro inconscio), se lo tengono e cercano di sovvertirne il significato.
Sfigati perdenti cronici che non hanno coscienza di esserlo. Ribelli con le idee confuse, che non possono (nè onestamente, nè disonestamente) darsi un nome serio, propositivo.

Però, non equivochiamo. Non voglio minimamente disprezzarli, o denigrarli. Anzi, so bene quanta buona volotà c'è dentro, ci sono elementi che trovo ammirevoli nel loro impegno ed avranno sempre il mio sostegno morale. Io li voterei anche adesso. Non c'è da scherzarci affatto.
La mia è un'analisi critica che vorrei fosse utile.

[PuppinoCbr]

[mda]

[PuppinoCbr]

@MDA
Ve la siete presa per i "pischelli"? Scherzavo!

Ma figuati
Si capiva bene che eri ironico

[Zievatron]

[mda]

@Zievatron

Vediamo:

1) "sezione" nel senso di tipo.

2) Allora un perdente resistente!!! Anche la DC è ancora su in Italia! Nel mondo imprenditoriale gli resta la Mediaset solo perchè Murdok non può toccarlo (berlu è politico) se no faceva anche la Sky "terrestre" e addio Mediaset già da più di 10anni.
Berlu in Europa perse circa 50 stazioni televisive, l'ultima (2009?) è la TV in Romania che durò solo 1 anno.

3) Come vedi si è fatto mangiare tutto in pochissimo tempo (tutto fatto solo comperandolo) il suo Impero in Europa (rimane Mediaset e Mediolanum in Italia e un canale spagnolo) e quindi dalla tua stessa ammissione/considerazione è un perdente.

Notare che sono le conoscenze quelle che contano in Italia: Il padre, banchiere, aveva fortissime conoscenze e il fratello era un bravo imprenditore (era lui che teneva la ex- Edilnord), poi nascere con i soldi è già un vantaggio come tutti sanno.
Avere al suo fianco Previti (senza di lui che cavolo faceva?) e la Massoneria che lo rese ricco.

Ciao

[Zievatron]

MDA!
Stai solo facendo un gioco di parole impertinente, nè più nè meno.
Un perdente, tutte quelle "cose da perdere" non le avrebbe mai nemmeno avute!
Meno che mai potrebbe stare ancora in piedi dopo averle perse.
Meno che mai avrebbe Previti e Massoneria al fianco.

Un genio può essere benissimo un genio perdente, un emarginato, un invisibile.
Un citrulo può essere benissimo un citrulo vincente, pieno di soldi, sempre in prima pagina, circondato da ammiratrici e lecca-lecca, invidiato da milioni. Se butta alle ortiche tre quarti di partimonio da citrulo, o ancora di più, ma gli va bene lo stesso, altrocchè se è vincente!

Dico così perchè stiamo parlando dell'essere vincente di un citrulo, che non sarebbe idoneo, ad esempio, per un archeologo, il quale per essere vincente dovrebbe fare delle scoperte archeologiche che gli devono essere riconosciute.
Ma citrulo o genio, più ti puoi permettere tranquillamente di perdere, più sei un vincente.

Il restare a galla tanto a lungo nel (triste) panorama politico italiano, ritornando sempre sulla cresta dell'onda, basta da solo a identificare Berlusconi come un vincente. La satira politica che lo prende regolarmente di mira contribuisce all'identificazione. Il resto non era pertinente al discorso, lo hai tirato fuori tu per fare l'impertinente.
E se domani Berlusca lo buttano fuori... E' un vincente lo stesso, perchè, ormai, l'ha fatta e rifatta, senza restare lì ad aspettarla. Mica vincente significa immortale, o invulnerabile!
Anche i maggiori vincenti muoiono.

I perdenti, invece, possono anche fare casino, imporre la propria apparenza, ma, andando al sodo, restano esclusi. Vivono di frustrazioni sognando di vincere quì e là, di realizzare questo e quello, per non concludere mai granchè.

[mda]

@Zievatron

Un vincente perchè chi è più in alto di lui (e lo comanda) è un vincente?

Solo per questo ebbe i soldi e la protezione e non per "vincente" semmai si può dire fortunato!

Si può dire perdente in quanto pian piano tutta questa fortuna lo lascia di giorno in giorno proprio per incapacità.

Ciao

[MaXXX eternal tiare]

Non lo definirei vincente...

l'ottica vincente/perdente è un pregiudizio umano.

Berlusconi inizialmente è stato un buon imprenditore ed ha avuto tanta fortuna ed aiuto poi purtroppo ha esagerato e si è buttato in politica anche per non finire in galera

Persona molto fortunata e furba (oddio nelgi ultimi anni furba no ma lo è stato) definirla un modello di persona positiva o vincente però no.

[Zievatron]

No. Positiva che ci azzecca con vincente?
Anche un grandissimo farabutto può essere un individuo vincente.
La fortuna persa per strada, soprattutto da anziano, non denota una impostazione perdente. Le ridotte capacità emerse in qualcosa, nemmeno.

Non so come spiegare meglio il contesto del discorso ed il senso delle parole vincente/perdente. E' solo evidente che l'esempio che mi è caduto provoca troppa reazione-confusione. Mi spiace.

[MaXXX eternal tiare]

Mi spiego meglio anche io.

Solitamente con la parola vincente si denota una persona di successo con accentuazione di positività o ammirazione.

Berluscono è stato un furbo ed ha avuto successo e soldi ma non lo definirei vincente ma solo un furbacchione di successo questo si è oggettivo.

[Zievatron]

@ MaXXX eternal tiare
Ah! Ma su questo siamo daccordo.
Io non intendevo affatto fare un discorso su Berlusconi. Quando l'ho nominato (di passaggio, scherzosamente, primo post di questo sotto-discorso), non è che l'ho definito vincente, avevo solo detto che non è "un povero sfigato perdente cronico".
Espressione che si può tradurre come "uno impegnato a dimostrare a sè stesso che è proprio vera la sua convinzione di poter solo perdere" (come programma inconscio).
Mi riferivo unicamente ad una disposizione inconscia favorevole o sfavorevole. Ovviamente, non si tratta di una cosa che è sempre uguale e che è 0 o 100, nè che garantisce gli esiti.

In particolare, mi riferivo all'influenza di questi meccanismi mentali sulla percezione e scelta o rigetto di forme verbali più o meno congrue.
L'aver sviluppato un'associazione di idee tipo:
Pirata-Pirateria = Libertà dall'Oppressione
Non depone molto bene per la congruenza di quanti hanno sviluppato una tale associazione d'idee. Semmai, li identifica come vittime conclamate di un sovvertimento nei rapporti tra parole e significati al quale non si ribellano. Anzi, lo fanno proprio con una connotazione orgogliosa. Vi cercano la propria identità.
Evidentemente, l'hanno proprio smarrita.
E' una cosa da perdenti proprio in quanto non è una identità (e così una proposta politica) congrua, seria, matura. E' da smarriti, confusi, che si stanno cercando forse, ma che ancora non si sono trovati.

Popolo Della Libertà, Partito Democratico, Democrazia Cristiana, Comunisti Del Millennio, Socialisti Resuscitati, etc., etc. Possono essere anche la feccia del paese, possono presentare una identità vecchia con il lifting, o anche senza il lifting e nemmeno un lavaggio con pirlana. Possono essere degli impostori che presentano una falsa identità. Ma l'identità che presentano ha una sua congruenza. Cioè, non è una cosa da far pensare "Vedi questi poveretti come sono ridotti che si presentano così."
Paradossalmente, ma non più di tanto, il M5S, avendo fatto sempre professione di non-identità, di forza di protesta e di rottura, acquisice una identità-paradossa che non avrebbe mai potuto ottenere se avesse preteso di essere un vero partito.
Analogamente, come già dicevo, un Movimento Pirata, che non volesse fare altro che protesta e sensibilizzazione, sarebbe più congruo di un Partito Pirata che vuole fare per davvero il partito politico, che vuole mandare i suoi in parlamento a fare seriamente il lavoro di parlamentari.
Non ha nessuna credibilità a priori perchè, se vuole proporre una qualche innovazione, non è serio per niente chiamarla "Pirata". "Pirateria" potrebbe anche essere un moto di rottura, ma non potrà mai essere il fulcro di una innovazione seria.

Qual'è il fulcro della proposta politica? X? Allora il nome deve fare esplicitamente riferimento ad X e non scherzarci intorno da ragazzini fatti di videogiochi.
"Democrazia Partecipativa"?
"Economia Reale"?
"Eutansia Globale"?
Quale che sia l'idea fulcro, purchè espressa congruamente.

[MaXXX eternal tiare]

Ho capito che intendi e tutti i torti non li hai non per nulla molti pensano che i partiti pirata siano fatti di gente che vuole piratare e basta... non è così ma vai a farlo capire.

La scelta del nome è importante non tutti seguono internet nei vari aspetti e presentarsi come pirati ai più fa perdere credibilità almeno da noi.