Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
Inviato: 02 Giu 2013 07:40 Oggetto:
@ mda e Zievatron:
siete arrivati tardi, io ho chiesto il brevetto su Dio!
Oramai siamo alla follia pura e conclamata.
A parte che non capisco proprio come possa funzionare un ufficio europeo che "non ha alcun legame con l'Unione Europea" (se è così quale autorità politica può regolarne le farneticazioni, pardon, le decisioni?)
Ma proprio non capisco come si possa pensare che sia concepibile sottoporre a brevetto una pianta. Infatti per quanto le aziende possano introdurre delle variazioni, il meccanismo fondamentale resta sempre madre Natura, no?
Dire basta, non basta. Bisogna anche trovare il modo di fargli vedere i sorci verdi.
A costo di raccattare ratti dalle fogne, dipingerli di verde e fargli invadere i loro uffici.
Il brevetto è mio, s'intende.
@ mda e Zievatron:
siete arrivati tardi, io ho chiesto il brevetto su Dio!
Oramai siamo alla follia pura e conclamata.
A parte che non capisco proprio come possa funzionare un ufficio europeo che "non ha alcun legame con l'Unione Europea" (se è così quale autorità politica può regolarne le farneticazioni, pardon, le decisioni?)
Ma proprio non capisco come si possa pensare che sia concepibile sottoporre a brevetto una pianta. Infatti per quanto le aziende possano introdurre delle variazioni, il meccanismo fondamentale resta sempre madre Natura, no?
Vero, siamo alla follia pura e conclamata.
Non centra niente l'ufficio brevetti europeo con la UE, come l'ufficio brevetti italiano non centra niente con lo Stato Italiano (salvo il concetto di territorio in cui è valido il brevetto), tanto che nacque ben prima (nel 80'?) dell'Europa Unita, anzi, grazie alla UE che molti brevetti sono stati definiti invalidi grazie alle leggi Europee come poi si nota anche su questo brevetto.
Troppa libertà nel definire "brevetti", una volta erano limitatissimi (hanno cancellato diverse leggi quando si tratta dei soldi dei pescecani) e devono tornare secondo i vecchi concetti.
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Brevettai la "Forza" dunque siete fregati tutti anche Luke_Skywalker!!!
Scorrazza sul web, in questi giorni, un’altra bufala enorme sull’agricoltura europea. Repubblica venerdì ha scritto che Monsanto “rinuncia alle sue speranze di distribuire anche sul territorio dell’Unione Europea le sue sementi transgeniche”. L’articolo è stato ripreso da diversi siti ed ha suscitato ampio entusiasmo in chi (come me) vede gli Ogm come il fumo negli occhi.
Spiace dirlo, ma è una balla sesquipedale. Sementi Ogm della Monsanto, e non solo sue, sono già distribuite; vari Paesi dell’Ue (Italia compresa) non possono impedirne la coltivazione; non è affatto vero che “Ogm, Monsanto rinuncia all’Europa”, come invece ha titolato Repubblica.
La fonte migliore è un articolo in inglese di Reuters. Spiega che Monsanto ha annunciato di non voler espandere (espandere, notare il verbo) le sue colture geneticamente modificate in gran parte dell’Europa, dal momento che in molti Paesi esse non incontrano il favore dell’opinione pubblica.
Inoltre, scrive sempre Reuters, la Monsanto dice che non farà più azione di lobby in Europa e non chiederà più nuove approvazioni per le sue colture geneticamente modificate.
Fin qui Reuters. Punto primo, con queste parole la Monsanto ammette implicitamente di aver fatto azione di lobby per favorire i suoi interessi nell’Ue: suo pieno diritto, ma nostro pieno diritto (e dovere) di cittadini ..... (leggetevi il seguito sul sito che è importate!)
UE, dopo il brevetto sui broccoli arriva quello sui peperoni. L'Ufficio Brevetti Europeo continua a concedere brevetti sui semi, mettendo in pericolo la concorrenza e la libertà di scelta dei consumatori.
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