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Zeus News Ospite
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franz Dio minore
Registrato: 25/05/05 16:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 23 Ago 2013 12:20 Oggetto: |
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Questa è proprio un'idea geniale. Anche dal punto di vista della divulgazione insegnare e far fare laboratorio con una roba del genere è davvero forte |
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{Dario} Ospite
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Inviato: 25 Ago 2013 13:18 Oggetto: |
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L'idea è vecchia di almeno 20 anni. Da sempre esistono sul mercato pennarelli che rilasciano vernice argentata per riparare i circuiti stampati oppure per riparare le interruzioni elettriche sui lunotti termici delle auto quando si rigano accidentalmente.
Di questo passo qualcuno re-inventerà la penna biro o i polaroid :-) |
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mauro_mbf1948 Dio minore
Registrato: 18/03/08 05:06 Messaggi: 742 Residenza: genova
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Inviato: 25 Ago 2013 20:12 Oggetto: |
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franz ha scritto: | Questa è proprio un'idea geniale. Anche dal punto di vista della divulgazione insegnare e far fare laboratorio con una roba del genere è davvero forte |
Hanno scoperto l'acqua calda. Esiste da almeno quindici anni la pittura per riparare i lunotti termici delle auto, ed ancora prima, parlo di almeno 20 anni fa esisteva nei negozi di modellismo specie ferromodellismo, la vernice elettroconduttrice a base di argento applicabile con un pennellino, per effettuare contatti particolari. Es. Il led sulla paletta del capostazione nei plastici ferroviari, pitturando dalla base di contatto fino sulla paletta i conduttori e e poi sovraverniciando la statuina con i colori originali nei punti ritoccati.
Io stesso ho riparato circuiti stampati che si erano scollati durante rimozione di componenti elettronici (quando le piste ultrasottili si scollano) ed ho realizzato piccole riparazioni di circuiti stampati con quel sistema, invece che usare spezzoni di filo.
Cosa hanno inventato, quindi? |
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c1p8 Mortale pio
Registrato: 21/09/05 16:03 Messaggi: 24
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Inviato: 25 Ago 2013 21:41 Oggetto: |
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Nel 1987 avevo fatto un'enciclopedia di elettronica a fascicoli, in omaggio c'era la "penna" Circuigraph (link) che collegava i componenti tramite una bobinetta con apposito filo conduttivo (non ricordo presumibilmente era alluminio)
Potevi collegare i componenti posti su un'apposita basetta con la penna (link) |
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mauro_mbf1948 Dio minore
Registrato: 18/03/08 05:06 Messaggi: 742 Residenza: genova
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Inviato: 26 Ago 2013 00:17 Oggetto: |
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Esatto, anche io me la ricordo, era un dispenser di filo sottilissimo (non era alluminio, perchè era saldabile) che usciva dalla punta di una specie di matita tipo portamine, attraverso la quale passava il filo che si svolgeva da una bobinetta sulla parte opposta della "matita" come hai detto tu. Infatti potevi attorcigliare e fare contatti discreti anche sui piedini degli integrati. Ho guardato fra le mie cose....e ce l'ho ancora adesso!
Non mi ricordavo che si chiamasse Circuigraph però...
Ma il discorso del pennarello con vernice elettroconduttrice, non è una invenzione moderna è una applicazione di una vernice che esisteva già, come ho scritto, al pari di come esisteva gia il pennarello a vernice blu, a base di nitro, resistente al percloruro di ferro, per disegnarsi i circuiti stampati direttamente sulla basetta ramata, senza ricorrere alla fotoincisione.-
Ti disegnavi per ricalco il circuito stampato sulla basetta, con un bulino, segnavi i fori portaterminali, ci passavi sopra con il pennarello, e ti disegnavi le piste. Dopo asciugatura ed essiccamento della vernice (meno di un'ora) bastava immergere la basetta nel percloruro di ferro, ed ottenevi circuiti stampati perfetti, e funzionanti alla perfezione, con piste ordinate a larghezza costante, con cui potevi collegare benissimo i piedini degli zoccolini porta circuiti integrati, senza rischio di corto circuiti per sbavature od altro. |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 30 Ago 2013 09:30 Oggetto: |
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Il #pennarello per disegnare #circuiti elettrici funzionanti: tracciare circuiti non è mai stato così facile. |
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