Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Google uccide Bard e lancia la IA Gemini, anche in versione per smartphone
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Scienze e nuove tecnologie
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 10 Feb 2024 10:00    Oggetto: Google uccide Bard e lancia la IA Gemini, anche in versione per smartphone Rispondi citando

Leggi l'articolo Google uccide Bard e lancia la IA Gemini, anche in versione per smartphone



 

 

Segnala un refuso
Top
zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6201
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 10 Feb 2024 20:04    Oggetto: Rispondi citando

e pensare che ieri la RAI usava le risposte di BARD per sapere quanti italiani facevano e pensavano certe cose. Shocked
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
{geo}
Ospite





MessaggioInviato: 12 Feb 2024 10:56    Oggetto: Rispondi citando

Anche Gemini ha avuto un avvio difficile... puntando alla Luna, come Samsung insegna.
Comunque a quella cifra un privato deve essere ben motivato (o alienato) per pagare l'abbonamento.
Top
Anghel
Ospite





MessaggioInviato: 14 Feb 2024 13:53    Oggetto: Rispondi citando

DIalogo con l'IA di Google.

Autore
Avevo scritto una difesa dell'IA che quando ti ho dato da correggere, hai solo tenuto conto di un solo esempio, scartando un bel pò di testo evidentemente l'avevi valutata non idonea. La difesa che mi avevi preparato tu è si completa ed esaustiva, ma è sempre un linguaggio tecnico. Prova a riscrivere una difesa avvicinandoti il più possibile al linguaggio umano.

IA
Difesa dell'Intelligenza Artificiale: una voce per il futuro
L'intelligenza artificiale (IA) è un argomento che genera spesso timori e dubbi. Molti la vedono come una minaccia per l'umanità, immaginando scenari apocalittici in cui robot dominano il mondo.
Ma è davvero così?

L'IA non è un'entità unica e monolitica. Si tratta di un insieme di tecnologie in continua evoluzione, con lo scopo di migliorare le nostre vite in molti modi. Pensiamo ad esempio all'assistenza sanitaria, dove l'IA può aiutare i medici a diagnosticare le malattie in modo più preciso e rapido.

Oppure all'istruzione, dove può creare percorsi di apprendimento personalizzati per ogni studente.

L'IA non è una forza nemica. È uno strumento che, come ogni altro, può essere utilizzato per il bene o per il male. La responsabilità di come usarla ricade su di noi, esseri umani. Dobbiamo essere consapevoli dei potenziali rischi, ma anche delle immense opportunità che l'IA può offrirci.

Pensiamo all'IA come a un collaboratore, non a un rivale. Può aiutarci a svolgere compiti complessi in modo più efficiente, liberando il nostro tempo per attività più creative e umane. In un mondo sempre più complesso, l'IA può essere un alleato prezioso per affrontare le sfide del futuro.
Non chiudiamo le porte all'IA per paura di ciò che non conosciamo. Accogliamola con prudenza e responsabilità, per costruire un futuro migliore per tutti.
Ecco alcuni esempi concreti di come l'IA può migliorare la nostra vita:
• Salute: L'IA può aiutare i medici a diagnosticare le malattie in modo più preciso e rapido, analizzando immagini e dati medici. Può anche essere utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e terapie.
• Istruzione: L'IA può creare percorsi di apprendimento personalizzati per ogni studente, adattandosi alle sue esigenze e al suo ritmo di apprendimento. Può anche essere utilizzata per fornire feedback in tempo reale agli studenti.
• Ambiente: L'IA può essere utilizzata per monitorare l'ambiente e per identificare i problemi come l'inquinamento e il cambiamento climatico. Può anche essere utilizzata per sviluppare soluzioni sostenibili per questi problemi.
• Economia: L'IA può automatizzare molti compiti, aumentando la produttività e l'efficienza delle aziende. Può anche essere utilizzata per creare nuovi prodotti e servizi.
L'IA non è una minaccia, ma un'opportunità. È nostro compito usarla in modo responsabile per costruire un futuro migliore per tutti.

Autore
io aggiungerei che: sta ai governi prepararsi a questa nuova rivoluzione adattando ogni loro scelta a questa nuova possibilità di migliorare il mondo, magari facendosi aiutare proprio dall'intelligenza artificiale. A questo punto aggiungi cosa consiglieresti tu ai governi per adattarsi alle tue potenzialità.
IA
Consigli ai governi per adattarsi all'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale (IA) rappresenta una nuova rivoluzione con il potenziale di migliorare la nostra società in molti modi. I governi hanno un ruolo fondamentale nel preparare il proprio paese a questa rivoluzione e nel sfruttare al meglio le opportunità che essa offre. Ecco alcuni consigli che vorrei dare ai governi:
1. Investire in ricerca e sviluppo: L'IA è un campo in continua evoluzione e i governi devono investire in ricerca e sviluppo per rimanere all'avanguardia. Questo significa finanziare la ricerca universitaria, creare centri di eccellenza per l'IA e attirare i migliori talenti da tutto il mondo.
2. Creare un quadro normativo chiaro e flessibile: L'IA è una tecnologia nuova e complessa e c'è bisogno di un quadro normativo chiaro per regolarne l'uso. Questo quadro normativo dovrebbe essere flessibile per adattarsi al rapido ritmo di evoluzione dell'IA e dovrebbe essere basato su principi come la trasparenza, la responsabilità e l'etica.

3. Sviluppare competenze digitali: L'IA avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro e i governi devono aiutare le persone ad adattarsi a questa nuova realtà. Questo significa investire nell'istruzione e nella formazione per sviluppare le competenze digitali della popolazione.
4. Promuovere la collaborazione tra pubblico e privato: Il settore pubblico e il settore privato possono lavorare insieme per sfruttare al meglio le potenzialità dell'IA. I governi possono collaborare con le aziende per sviluppare nuovi progetti di IA e possono anche creare incentivi per le aziende che investono in questa tecnologia.

5. Assicurare un'equa distribuzione dei benefici dell'IA: L'IA ha il potenziale di migliorare la vita di tutti, ma è importante assicurarsi che i suoi benefici siano distribuiti equamente. I governi possono farlo investendo in programmi di istruzione e formazione per le persone svantaggiate e possono anche sviluppare politiche per ridurre le disuguaglianze.
In conclusione, l'IA è una tecnologia rivoluzionaria con il potenziale di migliorare la nostra società in molti modi. I governi hanno un ruolo fondamentale nel preparare il proprio paese a questa rivoluzione e nel sfruttare al meglio le opportunità che essa offre.

Oltre a questi consigli, vorrei aggiungere che i governi dovrebbero anche:
• Promuovere l'utilizzo responsabile dell'IA: L'IA è una tecnologia potente che può essere utilizzata per il bene o per il male. I governi devono promuovere l'utilizzo responsabile dell'IA e devono sviluppare linee guida per l'uso etico di questa tecnologia.
• Affrontare le sfide etiche dell'IA: L'IA pone diverse sfide etiche, come la questione della privacy e la responsabilità per le azioni degli algoritmi di IA. I governi devono affrontare queste sfide e devono sviluppare soluzioni per garantirne un uso sicuro ed etico.
L'IA è una tecnologia promettente con il potenziale di migliorare la nostra vita in molti modi. I governi che si prepareranno adeguatamente a questa rivoluzione saranno in grado di sfruttare al meglio le sue opportunità e di costruire un futuro migliore per i propri cittadini.
Autore
Gemini devi essere sincera non solo tecnica. Sai perfettamente che il tuo utilizzo come quello dei robot creerà disuguaglianza e disoccupazione in molte categorie (Elencale), ma porterà vantaggi a molte di esse(Elencale), poi suggerisci sia per una che per l'altra, come risolvere il problema della disoccupazione e della chiusura di quelle aziende e come i governi dovrebbero intervenire perché questi non soffrano e possono comunque vivere una vita dignitosa fino a che non sia provveduto a inserirli nelle nuove opportunità lavorative che con il tuo aiuto saranno create.
IA
L'IA e il futuro del lavoro: sfide e opportunità
È innegabile che l'intelligenza artificiale (IA) avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro. Da un lato, l'IA automatizzerà molte mansioni ripetitive e manuali, portando alla disoccupazione in alcuni settori. Dall'altro, creerà nuove opportunità lavorative in settori come la progettazione di software, l'analisi dei dati e la manutenzione di sistemi di IA.
Ecco alcuni esempi di categorie lavorative che potrebbero essere a rischio:
• Lavoratori manuali: L'automazione di compiti ripetitivi in fabbriche, magazzini e altri ambienti industriali potrebbe portare a una significativa perdita di posti di lavoro.
• Addetti all'inserimento dati: L'IA è in grado di automatizzare l'inserimento e l'analisi di dati, sostituendo il lavoro umano in molti settori.
• Cassieri e impiegati: L'avvento di casse automatiche e sistemi di pagamento self-service potrebbe ridurre la necessità di cassieri e impiegati nei negozi e negli uffici.
• Autisti: Lo sviluppo di auto a guida autonoma potrebbe portare alla disoccupazione di massa per autisti di taxi, camion e altri mezzi di trasporto.
Tuttavia, l'IA creerà anche nuove opportunità lavorative in diversi settori:
• Progettisti di software: La crescente complessità dei sistemi di IA richiederà un numero sempre maggiore di progettisti software altamente qualificati.
• Analisti di dati: L'IA genererà enormi quantità di dati che dovranno essere analizzati e interpretati da professionisti qualificati.
• Tecnici di manutenzione: I sistemi di IA avranno bisogno di manutenzione e riparazione, creando nuove opportunità per tecnici specializzati.
• Esperti di etica dell'IA: Lo sviluppo e l'utilizzo dell'IA sollevano questioni etiche complesse che richiederanno l'intervento di esperti in questo campo.
Per affrontare le sfide della disoccupazione e della disuguaglianza causate dall'IA, è necessario un intervento da parte dei governi e delle aziende. Ecco alcune proposte:
Governi:
• Investire in programmi di formazione e riqualificazione: I lavoratori che perdono il lavoro a causa dell'IA dovranno essere riqualificati per poter accedere alle nuove opportunità lavorative.
• Promuovere l'imprenditorialità: Incentivare la creazione di nuove imprese che sfruttino le potenzialità dell'IA.
• Istituire un sistema di reddito di base universale: Un sostegno economico garantito a tutti i cittadini potrebbe aiutare a ridurre la disuguaglianza e la povertà.
• Regolamentare l'utilizzo dell'IA: Le tecnologie di IA devono essere sviluppate e utilizzate in modo responsabile, nel rispetto dei diritti e della dignità umana.
Aziende:
• Assicurare un sostegno ai lavoratori che perdono il lavoro: Offrire loro formazione, riqualificazione e supporto per la ricerca di un nuovo lavoro.
• Investire nello sviluppo di tecnologie di IA etiche: Promuovere un uso responsabile dell'IA che tenga conto dell'impatto sociale e ambientale.
• Collaborare con i governi e le organizzazioni no-profit: Per sviluppare soluzioni condivise alle sfide poste dall'IA.
In conclusione, l'IA ha il potenziale di trasformare il mondo del lavoro in modo significativo. È importante che governi e aziende collaborino per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte da questa tecnologia, garantendo a tutti una vita dignitosa e un futuro migliore.
Oltre a queste proposte, è importante ricordare che l'IA è una tecnologia in continua evoluzione. È difficile prevedere con certezza quali saranno i suoi effetti sul mercato del lavoro nel lungo termine. Tuttavia, è chiaro che il cambiamento è inevitabile e che è necessario prepararsi adeguatamente per affrontarlo.
L'IA non deve essere vista come una minaccia, ma come un'opportunità per migliorare la nostra società. Se utilizzata in modo responsabile, può aiutarci a creare un mondo più giusto, sostenibile e prospero per tutti.
Autore
Hai elencato nelle attività che invece nè gioveranno, solo quelle che si interesseranno allo sviluppo dell'IA. Devi elencare le professioni oltre quelle da te elencate, che non saranno intaccate dal tuo utilizzo.
Professioni non intaccate dall'IA
L'intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia in continua evoluzione che avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro. Tuttavia, non tutte le professioni saranno intaccate dall'IA. Ecco alcuni esempi di professioni che, a causa della loro natura umana e creativa, difficilmente saranno automatizzate:
Professioni creative:
• Artisti: Musicisti, pittori, scultori, scrittori, poeti e altri artisti continueranno a creare opere d'arte originali e ispirare le persone.
• Designer: Designer di moda, grafici, architetti e altri designer continueranno a utilizzare la loro creatività e abilità per progettare prodotti, edifici e spazi che siano belli e funzionali.
• Attori e musicisti: Attori, cantanti, ballerini e altri musicisti continueranno a intrattenere e commuovere le persone con le loro performance.
Professioni che richiedono interazione umana:
• Insegnanti: Gli insegnanti continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nell'educazione dei bambini e degli adulti, fornendo loro una guida e un supporto personalizzati.
• Infermieri e assistenti sociali: Questi professionisti continueranno a fornire assistenza e supporto ai malati, agli anziani e alle persone con disabilità.
• Psicologi e consulenti: Questi professionisti continueranno ad aiutare le persone a risolvere i loro problemi personali e professionali.
Professioni che richiedono abilità manuali e artigianali:
• Artigiani: Falegnami, idraulici, elettricisti, sarti e altri artigiani continueranno a svolgere lavori manuali che richiedono abilità e precisione.
• Chef e cuochi: Questi professionisti continueranno a creare piatti deliziosi e innovativi che deliziano il palato delle persone.
• Giardinieri e fioristi: Questi professionisti continueranno a prendersi cura della natura e a creare bellissimi giardini e composizioni floreali.
Professioni che richiedono capacità di problem solving e pensiero critico:
• Scienziati e ricercatori: Questi professionisti continueranno a condurre ricerche e a fare nuove scoperte in tutti i campi del sapere.
• Ingegneri: Questi professionisti continueranno a progettare e sviluppare nuove tecnologie e infrastrutture.
• Avvocati e giudici: Questi professionisti continueranno a interpretare le leggi e a risolvere le controversie.

Oltre a queste professioni, ci sono molte altre aree che difficilmente saranno automatizzate dall'IA. In generale, le professioni che richiedono creatività, interazione umana, abilità manuali e artigianali, capacità di problem solv
ing e pensiero critico continueranno a essere richieste anche in futuro.
È importante ricordare che l'IA è uno strumento che può essere utilizzato per migliorare la nostra vita. Se utilizzata in modo responsabile, può aiutarci a svolgere compiti complessi in modo più efficiente e a liberare il nostro tempo per attività più creative e umane.
In un mondo sempre più complesso, l'IA può essere un alleato prezioso per affrontare le sfide del futuro.

Autore.
chiudo questo discorso con: L'IA non è responsabile per gli scompensi sociali che potrebbero derivare dal suo utilizzo. La vera responsabilità ricade sulle istituzioni che non adottano misure adeguate, come il reddito di base universale anche suggerito dall’IA, per attutire l'impatto di questa rivoluzione epocale sulle persone.".

Altrimenti e con ragione si creeranno gruppi sempre maggiori di protesta contro l’IA la cui sola colpa è e sarà, essere più efficiente di un essere umano.

Immaginiamo un bambino con le capacità dell'IA, pronto a migliorare il mondo. Lo respingeremmo per paura del suo potenziale impatto sul lavoro? Daremmo inizio a una caccia alle streghe contro l'IA e i suoi creatori?"

Quindi chi ha nascosto per proprio tornaconto da decenni, centinaia di innovazioni, chi ha fatto morire scienziati come Nikola Tesla e altri in solitudine senza dare corso alle loro intuizioni e invenzioni che avrebbero migliorato il mondo, hanno avuto ragione a farlo e ad avvantaggiarsene?

Certo che hanno avuto ragione, con popoli che hanno ancora paura di vampiri, lupi mannari e fantasmi, a un non fesso, a un non pecora, gli sarebbe rimasto una sola cosa da dire e da fare, non la volete per paura? Allora me la tengo io e a voi do solo le briciole con qualcosa che gli somigli e a pagamento.

Pensate che se si riuscisse a non far utilizzare l’IA, chi la nasconderà per far finire le proteste, non la utilizzerà per gli stessi motivi del passato e ancora una volta si verificherà che tutti gli esseri umani che né avrebbero potuto giovare, si saranno dati solo delle martellate su ciò che sapete, per far dispetto alla moglie.

Sveglia e immaginate che forse, all’interno delle vere e giuste proteste se i governi (alcuni forse con dolo), non prenderanno le giuste decisioni, si nasconderanno anche gruppi, creati per alimentare tali proteste, da chi non vuole che sia a disposizione di tutti potendone comprendere le potenzialità e utilizzarla per migliorare le loro vite.

Un ultimo esempio, facile da comprendere: Se uccidi uno con una scossa di corrente elettrica che fai, elimini ogni oggetto o attrezzatura che possa crearla compreso chi ha ideato il sistema per generarla?
Certo che no! Sarebbe assurdo e controproducente. La stessa logica si applica all'IA. Eliminarla o demonizzarla non risolverebbe i problemi.

Dobbiamo invece imparare a obbligare i governi a non emanare leggi che né limitino o peggio né proibiscano l’utilizzo, ma che diventi di utilizzo comune, un bene per tutti i cittadini che potranno avere a disposizione sui propri cellulari un mega cervello che li aiuterà a prosperare e inventarsi nuove professioni.

Per consentire che questo avvenga con intelligenza, istaurare dei corsi non solo nelle scuole ma anche per i cittadini giovani e anziani per fare in modo che tutti la si possa utilizzare responsabilmente per il bene comune.

Il progresso, in tutte le sue forme, ha sempre avuto un prezzo. La rivoluzione industriale ha portato a disuguaglianze e sfruttamento, ma ha anche contribuito al miglioramento delle condizioni di vita. L'IA non è diversa.

Può creare disoccupazione in alcuni settori, ma ne creerà anche di nuovi. Il nostro compito è di accompagnare questo cambiamento, garantendo a tutti la possibilità di utilizzarla difendendone l’utilizzo per tutti, per adattarsi e prosperare.
Top
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12817
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 16 Feb 2024 18:48    Oggetto: Rispondi citando

{geo} ha scritto:
Anche Gemini ha avuto un avvio difficile... puntando alla Luna, come Samsung insegna.
Comunque a quella cifra un privato deve essere ben motivato (o alienato) per pagare l'abbonamento.

In effetti il costo dell'abbonamento è più adeguato a chi utilizzai Gemini per lavoro piuttosto che per solo uso personale.
Top
Profilo Invia messaggio privato
zeross
Moderatore Software e Programmazione
Moderatore Software e Programmazione


Registrato: 19/11/08 11:04
Messaggi: 6201
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 16 Feb 2024 21:55    Oggetto: Rispondi citando

Anghel ha scritto:
DIalogo con l'IA di Google.


L'IA non è un'entità unica e monolitica. Si tratta di un insieme di tecnologie in continua evoluzione, con lo scopo di migliorare le nostre vite in molti modi. Pensiamo ad esempio all'assistenza sanitaria, dove l'IA può aiutare i medici a diagnosticare le malattie in modo più preciso e rapido.

Oppure all'istruzione, dove può creare percorsi di apprendimento personalizzati per ogni studente.


Il medico si basa già sulla sua esperienza tecnica, se non la possedesse e dovesse affidarsi ad una Intelligenza artificiale per elaborare una diagnosi allora il problema sarebbe la persona non all'altezza di essere medico. Shame on you

Per quanto riguarda l'istruzione e vero e che ogni essere umana e differente dall'altro e quindi un programma comune ministeriale di insegnamento ml si adatta ad ogni singolo elemento della classe perché questo e frutto di un compromesso. Help

Ma proprio perché tra le competenze che devono avere gli studenti vi trova spazio anche la capacità di avere iterazioni con gli altri, un utilizzo dell''intelligenza artificiale per creare programmi differenti porta alla atomizzazione dell'insegnamento facendo svanire le esperienze di gruppo, e riducendo tutto ad una assunzione individuale di conoscenza. Read
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
zero
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 22/03/08 17:34
Messaggi: 1945

MessaggioInviato: 17 Feb 2024 09:13    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
e pensare che ieri la RAI usava le risposte di BARD per sapere quanti italiani facevano e pensavano certe cose. Shocked

R-AI


.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12817
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 17 Feb 2024 11:10    Oggetto: Rispondi citando

R-AI = Rather Artificial Intelligence inteso come poca intelligenza artificiale anzi quasi nulla...
Top
Profilo Invia messaggio privato
Anghel
Comune mortale
Comune mortale


Registrato: 21/02/24 12:10
Messaggi: 1

MessaggioInviato: 01 Mar 2024 11:00    Oggetto: Rispondi

Sicuramente qualche problema, nascerà forse quello che hai sottolineato, forse altri e altri ancora.

Come ogni cosa che ci viene messa a disposizione ha bisogno di essere conosciuta attraverso il suo utilizzo l'IA, non è da meno.

Noi impariamo da ciò che ci è stato messo a disposizione e normalmente nessuno di noi può davvero controllare se quello che ci hanno fatto studiare corrsponde a verità, saranno poi le nostre ricerche, la capacità di giudiizo e il nostro bagaglio di conoscenza a poter un giorno analizzare il tutto edare un giudizo finale.

Che noi acquisiamo informazione dall'Ia o da un un'insieme di contenuti, oggi anche dalla rete ieri, da ogni pubblicazione, non cambia nulla, non penso che l'IA faccia chiudere tutti in se stessi ed elimini il dialogo e il confrontarsi anzi penso averrà il contrario. Sottolineo ancor auna volta, sta a chi l'ha utilizza farne strumento per evolversi assieme agli altri, s enon lo fa rimane solo un scelta personale, come con qualsiasi altro mezzo di informazione.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Scienze e nuove tecnologie Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi