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Zeus News Ospite
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Inviato: 28 Ago 2009 13:21 Oggetto: L'Europa mette al bando le lampadine da 100 Watt |
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Commenti all'articolo L'Europa mette al bando le lampadine da 100 Watt
Dal 1 settembre le prime lampadine a incandescenza usciranno di produzione. Bollette più leggere con lampade alogene e fluorescenti compatte.
Foto di Paulus Rusyanto
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{ooh} Ospite
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Inviato: 28 Ago 2009 22:06 Oggetto: era l'ora |
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Finalmente. |
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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 15:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 29 Ago 2009 12:24 Oggetto: |
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si dimentica però che nelle case degli italiani ci sono tantissimi lampadari che utilizzano più lampadine con potenza bassa e che a quanto ne so io moltiplicano i consumi.
inoltre chi progetta lampadari spesso sembra non pensare inimamente alle questioni energetiche, ne ho visto uno che è una sorta di bozzolo allungato completamente aperto ai due estremi... che senso ha??? |
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al_pacino Dio maturo


Registrato: 13/04/05 15:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 29 Ago 2009 15:53 Oggetto: |
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utonto_medio ha scritto: | si dimentica però che nelle case degli italiani ci sono tantissimi lampadari che utilizzano più lampadine con potenza bassa e che a quanto ne so io moltiplicano i consumi.
inoltre chi progetta lampadari spesso sembra non pensare inimamente alle questioni energetiche, ne ho visto uno che è una sorta di bozzolo allungato completamente aperto ai due estremi... che senso ha??? | bè , li definiscono "opere d'arte", cioè possedenti forme assurde e spazio per la lampadina pensata solo per una alogena convenzionale... lampadari da folli. c'e un negozio sotto casa mia , non l'ombra di una sola lampada a risparmio, tutto alogeno!
un mio amico ha costruito la sua nuova casa ora, sono per lo piu' lampadari con alogene da arredo... nella sola sala pranzo ci saranno 400w di illuminazione!
e si che non naviga nell'oro, ma è colpa di chi si affida a architetti che hanno deciso per conto suo... alcuni neanche hanno lo spazio per installare lampade al neon.. per fortuna stanno uscendo in commercio lampade a neon a forma delle alogene , ingombrano pochi cm di più, ma la potenza è davvero modesta... forse potrà sostituirle senza tirare giu' il lampadario
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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 15:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 30 Ago 2009 12:33 Oggetto: |
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guarda... io non conosco molti architetti ma sono tutti sciroccati... chi ha progettato casa nostra è un demente...
anche io ero caduto nella trappola delle alogene per la tavernetta. per fortuna erano lampade a parete e si andava mi sembra a 700 watt... sostituito con dei portalampade normali e lampade a risparmio energetico...
ho visto che esistono anche i faretti a led per sostituire quelli piccoli da incasso... |
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{Osvy} Ospite
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Inviato: 30 Ago 2009 21:15 Oggetto: Sono d'accordo sugli architetti... |
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.. andrebbero buttati tutti giù dal ponte. Di Calatrava, ovviamente... :-)
Il tragico è che affidano i piani strutturali delle città agli architetti "di grido" (saranno chiamati così per l'urlo dei clienti quando vedono la parcella...) invece che a dei sani geometri del posto, che conoscono bene il territorio e le sue esigenze, e come costruire in modo "abitabile", anche se magari più anonimo.
Aggiungo: ma avete notato le sedie "di design" che ormai ti rifilano anche quando compri una cucina tradizionale, ma come si fa a sedercisi? ciao |
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MK66 Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
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Inviato: 30 Ago 2009 21:54 Oggetto: |
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Boh, se date retta agli architetti, finisce che vi dovete costruire una centrale nucleare sottocasa, per accendere la luce  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 31 Ago 2009 06:16 Oggetto: Re: L'Europa mette al bando le lampadine da 100 Watt |
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C'è da dire che i neon non contengono il gas neon e il mercurio. Anzi quest'ultimo è stato abolito progressivamente con il marchio CE.
L'alogeno consuma fin il 20% meno ma se poi al posto di una lampadina da 100W si mette una da 350W (i regolatori sono una truffa) invece di mettere una alogena da 75W è logico che si consuma di più.
Inoltre non si menzionano le nuove luci LED (ora fin 3W) che arriveranno fin ad una potenza di 300W.
http://www.led-illuminazione.com/
Codice: | L?utilizzo dei LED, acronimo di Light Emitting Diode, si è fortemente diffuso negli ultimi anni in molti campi applicativi, che spaziano dai semafori ai telecomandi a infrarossi. La diffusione dei led in campo industriale è avvenuta sia grazie ai progressi in ambito tecnologico, che hanno consentito la produzione di led in colori diversi dal rosso (che inizialmente era l?unico colore disponibile per i led), sia grazie alle caratteristiche intrinseche dei led: grande affidabilità, elevata efficienza, lunga durata.
I led trovano oggi sempre crescente impiego anche in campo illuminotecnico, poiché i sistemi di illuminazione a led presentano svariati vantaggi rispetto alle tradizionali fonti di illuminazione:
* lunga durata di funzionamento
* assenza di costi di manutenzione
* elevato rendimento rispetto a lampade alogene e ad incandescenza
* funzionamento in sicurezza
* luce pulita perché priva di componenti IR e UV
* flessibilità di installazione del punto luce
* assenza di mercurio
* possibilità di un forte effetto spot
* accensione a freddo senza problemi
* insensibilità a umidità e vibrazioni
* facilità di realizzazione di ottiche efficienti in plastica e vetro
Gli impianti di illuminazione a led presentano le seguenti caratteristiche:
* miniaturizzazione
* effetti dinamici (variazione di colore RGB)
* valorizzazione di forme e volumi
* lunga durata e robustezza
* colori saturi
(....) |
Però :
6 watt LED corrispondono ad una lampadina da 50Watt alogena o 60W lampadina
Ogni 1 Watt alogeno è circa 15euro.
Per sostituire una lampadina da 100Watt occorre 10Watt LED che pero costa 150Euro oggigiorno.
Però tenendo conto che un LED dura garantito 100'000 ORE contro le 1000 h della lampadina NON garantite.....
Ciao |
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Marco_C Eroe

Registrato: 12/02/08 13:42 Messaggi: 54 Residenza: CESENA
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Inviato: 31 Ago 2009 08:30 Oggetto: Lampade a basso consumo e luci regolabili |
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vorrei sapere come faranno quelli (come me!) che in alcune stanze hanno le luci regolabili.
Mi risulta infatti che le basso consumo non siano regolabili in intensità come le vecchie ad incandescenza.....
Nel dubbio comnicio a fare scorta di vecchie lampade  |
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gomez Dio maturo


Registrato: 28/06/05 11:26 Messaggi: 2111 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 31 Ago 2009 10:47 Oggetto: Re: Lampade a basso consumo e luci regolabili |
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Marco_C ha scritto: | vorrei sapere come faranno quelli (come me!) che in alcune stanze hanno le luci regolabili.
Mi risulta infatti che le basso consumo non siano regolabili in intensità come le vecchie ad incandescenza.....
Nel dubbio comnicio a fare scorta di vecchie lampade :roll: |
Ci sono almeno altri due casi nei quali la lampada ad incandescenza difficilmente puo' essere sostituita:
- i posti in cui si accende la luce per poco tempo (ripostiglio, dispensa, corridoio, cantina, box auto...)
- lampadari senza aerazione (es: globi)
Nel primo caso la vita della lampada a basso consumo si accorcia di molto per le ripetute accensioni, vanificando uno dei motivi di risparmio, e inoltre non si ha subito il 100/100 della luce come con le incandescenza (vale anche per le basso consumo rapide, se le accendi per pochi secondi)
Nel secondo caso al contrario le lampade a basso consumo durano poco perche' il globo non smaltisce il calore, alle incandescenza questo non crea problemi in quanto sono... incandescenti ;-), mentre le basso consumo oltre i 60 gradi iniziano a soffrire, e in alcuni casi si guastano in poche ore
Non e' quindi vero che e' sempre conveniente sostituire una incandescenza con una basso consumo, io una piccola scorta l'ho fatta... :-)
Mauro |
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roberto65 Eroe

Registrato: 08/08/06 08:40 Messaggi: 70
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Inviato: 31 Ago 2009 10:53 Oggetto: Re: Lampade a basso consumo e luci regolabili |
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Marco_C ha scritto: | vorrei sapere come faranno quelli (come me!) che in alcune stanze hanno le luci regolabili.
Mi risulta infatti che le basso consumo non siano regolabili in intensità come le vecchie ad incandescenza.....
Nel dubbio comnicio a fare scorta di vecchie lampade  |
Ti dico come ho fatto io: ho tolto i relè elettronici, quelli regolabili, e li ho sostituiti con dei tradizionali relè meccanici, che pilotano le basso consumo senza problemi (prima, ho provato a sostituire le alogene con delle basso consumo, attaccate ad un regolatore di tensione, ed effettivamente dopo 2 mesi si sono fulminate le lampadine
Il relè costa 1 sciocchezza, sotto i 10 euri, l'unica difficoltà è che di solito i relè regolabili sono rovesci rispetto ai relè normali, nel senso che si scambiano il neutro con la fase, quindi non basta sostituirli banalmente ma devi spostare qualche filo, ti consiglio di chiedere aiuto ad un elettricista se non ci riesci da solo.
altrimenti ti metti lampade a led, che sopportano i regolatori di tensione, ma costano 1 eresia...  |
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filipporiccio Mortale adepto

Registrato: 29/03/06 10:11 Messaggi: 38
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Inviato: 31 Ago 2009 12:01 Oggetto: Legge illiberale, non trovate? |
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Poiché le lampadine a incandescenza non fanno male a nessuno, ma semplicemente consumano di più (e questo si riflette già sulla bolletta e sulle tasse che pago), si tratta di una delle leggi più illiberali degli ultimi tempi. Questo basta a squalificarla completamente ai miei occhi.
Sarebbe stato giusto invece lasciare la libertà di scelta che c'era prima; e volendo dare maggiore informazione ai cittadini sulla luminosità ottenuta a parità di watt.
Spero che ci si renda conto che il principio alla base di questa legge è che lo stato deve scegliere ciò che è meglio per i cittadini. Infatti è solo lo stato che impone che a determinare la scelta di una lampadina piuttosto che di un'altra debba essere l'efficienza energetica. Io potrei anche non essere d'accordo, visto che l'energia in più che consumo comunque la pago (tasse comprese).
Oltre a questo, ci sono ottime ragioni tecniche per lasciare la possibilità di scelta anche se si parla di "efficienza". Infatti le luci di casa, se ci pensate, consistono in poche luci che si accendono per tanto tempo (sala, cucina, lampada da studio...) per cui ha senso l'efficienza energetica, e tante luci che si accendono per poco tempo (bagno, ingresso, disimpegno, ripostigli, cantina, box) per cui ha invece senso pagare poco la lampadina e avere la massima velocità di accensione...
Per cui norme come questa non sono nemmeno giustificabili da un qualche tipo di pensiero ecologico ma sono ESCLUSIVAMENTE destinate ad accrescere i guadagni per i produttori di lampade a spese dei nostri soldi e della nostra libertà, magari per stimolare l'economia con qualche "soluzione" Keynesiana: costringiamo la gente a buttare via le cose che funzionano in modo da fargli spendere soldi. |
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roberto65 Eroe

Registrato: 08/08/06 08:40 Messaggi: 70
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Inviato: 31 Ago 2009 12:32 Oggetto: Re: Legge illiberale, non trovate? |
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filipporiccio ha scritto: | Poiché le lampadine a incandescenza non fanno male a nessuno, ma semplicemente consumano di più (e questo si riflette già sulla bolletta e sulle tasse che pago), si tratta di una delle leggi più illiberali degli ultimi tempi. Questo basta a squalificarla completamente ai miei occhi.
Sarebbe stato giusto invece lasciare la libertà di scelta che c'era prima; e volendo dare maggiore informazione ai cittadini sulla luminosità ottenuta a parità di watt. |
In linea di principio hai perfettamente ragione, e concorderei con te se abitassimo in un "mercato perfetto", ma mi accontenterei anche di abitare in Germania o negli Usa (due posti dove so che l'informazione al consumatore e la libertà di mercato sono forti).
In Italia, la situazione è ben diversa: se vai ad acquistare un lampadario, o una qualsiasi lampada da mettere in casa, ti trovi solo roba che può contenere una alogena, o una lampadina ad incandescenza, ma di solito non c'è mai il posto per farci stare una lampada a basso consumo (che hanno un volume maggiore). Quando ho chiesto al venditore di lampade una lampada che potesse contenere lampadine a basso consumo, mi hanno proposto "una nuova concezione di illuminazione" che consisteva in una lampada progettata attorno ad un Neon, e che mi costava 500 euri xkè era innovativa (neon...).
Io ho sostituito le mie applique da muro (che contenevano 1 alogena da 300w) con l'unica lampada da muro che ho trovato che avesse 2 attacchi per 2 lampadine (da 20 W ciascuna, per un totale di 40 W, che mi fa la stessa luce di una alogena da 180-200W). In sostanza, mi tocca avere una luce più bassa in casa xkè i progettisti di lampade non hanno tenuto conto che esistono anche le lampade a basso consumo, e della gente che se le vuole installare. Mi toccherebbe far mettere altri punti luce nella stanza (e vai di muratore e di elettricista)...
A questo punto, se le lampadine a incandescenza saranno vietate per legge, mi aspetto che saltino fuori delle lampade a muro che contengano + di 2 lampadine, oppure delle lampadine ad incandescenza che abbiano una maggior potenza luminosa.
E' il mercato a fare la domanda e ad orientare i prodotti che vengono proposti, ma se in Italia abbiamo un mercato folle forse l'intervento dello stato lo potrà migliorare.
Poi, hai ragione nel dire che in certi casi non conviene mettere una lampadina a basso consumo (nella cantina che accedi 1 volta al mese) ma stai sicuro che tra poco i prezzi delle lampade a fluorescenza scenderanno... |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 31 Ago 2009 14:57 Oggetto: Re: Sono d'accordo sugli architetti... |
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{Osvy} ha scritto: | .. andrebbero buttati tutti giù dal ponte. Di Calatrava, ovviamente...
Il tragico è che affidano i piani strutturali delle città agli architetti "di grido" (saranno chiamati così per l'urlo dei clienti quando vedono la parcella...) invece che a dei sani geometri del posto, che conoscono bene il territorio e le sue esigenze, e come costruire in modo "abitabile", anche se magari più anonimo.
Aggiungo: ma avete notato le sedie "di design" che ormai ti rifilano anche quando compri una cucina tradizionale, ma come si fa a sedercisi? ciao |
OH MAMMA, COME HAI RAGIONE !!! quotarti è poco, dovrei come minimo stringerti la mano!  |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 31 Ago 2009 15:00 Oggetto: Re: Lampade a basso consumo e luci regolabili |
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Marco_C ha scritto: | vorrei sapere come faranno quelli (come me!) che in alcune stanze hanno le luci regolabili.
Mi risulta infatti che le basso consumo non siano regolabili in intensità come le vecchie ad incandescenza.....
Nel dubbio comnicio a fare scorta di vecchie lampade  |
come ho fatto io, TOGLI i regolatori!
in ogni caso esistono anche fluorescenti compatte DIMMERABILI, costano un botto però, e non sono di facile reperibilità (da tecnico vi dico che il costo è in parte giustificato, il circuito è MOLTO più complesso) |
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roberto65 Eroe

Registrato: 08/08/06 08:40 Messaggi: 70
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Inviato: 31 Ago 2009 15:16 Oggetto: Re: Lampade a basso consumo e luci regolabili |
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Sul serio? sai darmi qualche indicazione su come trovarli?
grazie |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 31 Ago 2009 15:26 Oggetto: |
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Chiariamo due aspetti:
Il primo e che la produzione di lampade ad incandescenza non verrà interrotta ma ridotta, perchè la richiesta di questi prodotti da parte di servizi come la neonatologia, gli allevamenti, e quelle interne degli elettrodomestici non è certo in diminuzione e le caratteristiche sono incompatibili con le lampade a fluorescenza.
Il secondo punto e che tutte queste tecnologie saranno rese obsolete dalle lampade a LED dotate di resistenza, durata, economicità e luminosità ineguagliabili.
Questa tecnologia sostituira in futuro i pannelli dei Televisori, le luci di casa ed i fari delle automobili.
L'unico freno attuale è il costo proibitivo del prodotto  |
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roberto65 Eroe

Registrato: 08/08/06 08:40 Messaggi: 70
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Inviato: 31 Ago 2009 15:32 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Chiariamo due aspetti:
Il primo e che la produzione di lampade ad incandescenza non verrà interrotta ma ridotta, perchè la richiesta di questi prodotti da parte di servizi come la neonatologia, gli allevamenti, e quelle interne degli elettrodomestici non è certo in diminuzione e le caratteristiche sono incompatibili con le lampade a fluorescenza. |
Mah, non ne sono sicuro.
Attualmente, per quegli usi che hai indicato, le lampadine ad incandescenza sono usate come resistenze elettriche. Se non si usano delle normali resistenze elettriche secondo me è xkè le vecchie lampadine sono così diffuse da costare poco. Nel momento in cui la produzione calerà non so se saranno ancora economicamente convenienti, forse le incubatrici (umane ed animali) cominceranno ad essere strutturate diversamente...
da 1 punto di vista dell'efficienza energetica, poi, per un'incubatrice resistenza e lampadina pari sono (efficienza del 100%) risultati migliori si potrebbero ottenere con una cella di Peltier, o altra "pompa di calore" elettrica, che mi darebbe 1 efficienza maggiore del 100%, si tratta di vedere quanto mi costa, una cella di Peltier, e quanto verrebbe a costare se iniziassero ad essere prodotte in grosse quantità... |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 31 Ago 2009 15:46 Oggetto: Re: Legge illiberale, non trovate? |
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filipporiccio ha scritto: | Poiché le lampadine a incandescenza non fanno male a nessuno, ma semplicemente consumano di più (e questo si riflette già sulla bolletta e sulle tasse che pago), si tratta di una delle leggi più illiberali degli ultimi tempi. Questo basta a squalificarla completamente ai miei occhi.
Sarebbe stato giusto invece lasciare la libertà di scelta che c'era prima; e volendo dare maggiore informazione ai cittadini sulla luminosità ottenuta a parità di watt.
Spero che ci si renda conto che il principio alla base di questa legge è che lo stato deve scegliere ciò che è meglio per i cittadini. Infatti è solo lo stato che impone che a determinare la scelta di una lampadina piuttosto che di un'altra debba essere l'efficienza energetica. Io potrei anche non essere d'accordo, visto che l'energia in più che consumo comunque la pago (tasse comprese).
Oltre a questo, ci sono ottime ragioni tecniche per lasciare la possibilità di scelta anche se si parla di "efficienza". Infatti le luci di casa, se ci pensate, consistono in poche luci che si accendono per tanto tempo (sala, cucina, lampada da studio...) per cui ha senso l'efficienza energetica, e tante luci che si accendono per poco tempo (bagno, ingresso, disimpegno, ripostigli, cantina, box) per cui ha invece senso pagare poco la lampadina e avere la massima velocità di accensione...
Per cui norme come questa non sono nemmeno giustificabili da un qualche tipo di pensiero ecologico ma sono ESCLUSIVAMENTE destinate ad accrescere i guadagni per i produttori di lampade a spese dei nostri soldi e della nostra libertà, magari per stimolare l'economia con qualche "soluzione" Keynesiana: costringiamo la gente a buttare via le cose che funzionano in modo da fargli spendere soldi. |
Ecco, appunto, NON FANNO MALE!
mentre non si ha la certezza per le "fluorescenti compatte" e non per il mercurio, eventualmente presente (che poi resta confinato all'interno del vetro, e potrebbe essere riciclato in modo sicuro) ma per radiazioni a bassa e alta frequenza, prodotte dall'alimentatore elettronico, filtrato AL MINIMO, per rispettare le "leggi" soprattutto per non disturbare altre apparecchiature elettroniche.
Non si conoscono i danni, probabili, a lungo termine, della continua esposizione a questi ulteriori campi elettromagnetici, alle armoniche prodotte e alle pulsazioni a bassa frequenza prodotte dal battimento di più frequenze diverse (in caso di più lampade funzionanti nello stesso ambiente)
Come non bastasse la frequenza di funzionamento è continuamente "sweeppata" alla frequenza di rete X 2 (100Hz) dall'alto valore di ripple presente sulla tensione continua rettificata, a causa di un filtraggio molto "povero" per motivi di costi.
Nei ballast separati, almeno questo non avviene, poiché dotati di PFC attivo, che fornisce una tensione praticamente continua, senza ripple.
Ma nel caso di illuminazione fluorescente NON compatta, il cablaggio si comporta come un'ottima antenna, per l'emissione, in campo vicino, delle frequenze di alimentazione dei tubi fluorescenti (oltre alla radiazione diretta da parte del tubo)
Insomma, io non sono un fanatico della "TEORIA DEL COMPLOTTO" MA... sembra proprio che si voglia NON evitare di far vivere le persone immerse in campi elettromagnetici sempre più intensi... e ognuno tragga le proprie conclusioni  |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 31 Ago 2009 16:21 Oggetto: |
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Si ma rimane sempre il fatto che le lampade in una casa si accendono per tempi limitati, mentre ad esempio i lampioni per la illuminazione stradale si trovano ad una altezza tale da non creare un campo E.M sufficientemente sensibile e quindi avente un effetto apprezzabile.
Quindi con strumenti che hanno un impatto inferiore a quello di un forno a microonde trovo difficilemente credibile che si voglia creare un campo E.M pericoloso per qualche scopo.
Molto più realistico che i troll dell'unione europea abbiano convenuto che per un continente assetato di energia e povero di risorse come quello europeo, la necessità del risparmio energetico immediato valesse la pena di pagare la tangente ai produttori mondiale e di accettar ele loro bizze e paranoie. |
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