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Dal 1 giugno niente programmi Rai su YouTube
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 29 Mag 2014 11:11    Oggetto: Dal 1 giugno niente programmi Rai su YouTube Rispondi citando

Leggi l'articolo Dal 1 giugno niente programmi Rai su YouTube
Lo ha deciso il direttore generale della Tv pubblica Gubitosi. Ma se pago il canone voglio vedere Maigret su YouTube.


 

 

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9overflow
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 23/05/11 13:32
Messaggi: 17

MessaggioInviato: 29 Mag 2014 13:16    Oggetto: Rispondi citando

E' assurdo quanto il canone.

Ci fanno pagare un canone assurdo, perché questo è, non tanto per il prezzo quanto per la sostanza, e poi mettono pure questi "paletti".
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ilfugiuliopascal
Comune mortale
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Registrato: 07/05/14 21:18
Messaggi: 3

MessaggioInviato: 29 Mag 2014 14:02    Oggetto: Rispondi citando

Youtube non è un servizio pubblico ma è gestito da un privato che vi monetarizza tramite pubblicità, e non vedo perché la RAI dovrebbe concludere con Google contratti sconvenienti. Youtube, poi, costringe l'utente ad accettare la sua policy rigurdo ai cookies per poter fruire del servizio, e non capisco perché uno dovrebbe essere costretto ad accettarla per vedere i video della tv di stato.
In linea di principio, a parer mio, la cosa più giusta da fare sarebbe ospitare i video direttamente sul sito della RAI, possibilmente in formati liberi, visualizzabili da tutti e rispettosi della privacy dell'utente.
Data però la carenza di fondi e i nuovi tagli disposti, e visto che l'hosting ha dei costi non indifferenti, dubito che si opterà per una simile soluzione.
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zero
Dio maturo
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Registrato: 22/03/08 17:34
Messaggi: 1947

MessaggioInviato: 29 Mag 2014 16:04    Oggetto: Rispondi citando

Penso che riusciro' a sopravvivere.
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{mauro}
Ospite





MessaggioInviato: 30 Mag 2014 03:46    Oggetto: Rispondi citando

Pago il canone,e alle volte lavorando non riesco a vedere certi programmi,la soluzione è you tube e me la tolgono ,allora voglio poter dal sito rai scaricare su tablet le cose che ho perso.
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foliosi
Mortale devoto
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Registrato: 04/04/06 07:55
Messaggi: 17

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 06:40    Oggetto: Rispondi citando

ilfugiuliopascal ha scritto:
Youtube non è un servizio pubblico ma è gestito da un privato che vi monetarizza tramite pubblicità, e non vedo perché la RAI dovrebbe concludere con Google contratti sconvenienti. Youtube, poi, costringe l'utente ad accettare la sua policy rigurdo ai cookies per poter fruire del servizio, e non capisco perché uno dovrebbe essere costretto ad accettarla per vedere i video della tv di stato.
In linea di principio, a parer mio, la cosa più giusta da fare sarebbe ospitare i video direttamente sul sito della RAI, possibilmente in formati liberi, visualizzabili da tutti e rispettosi della privacy dell'utente.
Data però la carenza di fondi e i nuovi tagli disposti, e visto che l'hosting ha dei costi non indifferenti, dubito che si opterà per una simile soluzione.


Per quel che puo' valere, sottoscrivo parola per parola.
Archivi e Teche RAI sono uno dei cespiti di maggior valore - a mio avviso - dell'intera tv pubblica e finche' questa rimarra' pubblica non vedo perche' un privato, per giunta straniero, debba avvantaggiarsene senza compenso.
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gomez
Dio maturo
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Registrato: 28/06/05 10:26
Messaggi: 2105
Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 07:25    Oggetto: Rispondi citando

Zeus News ha scritto:
Dal 1 giugno niente programmi Rai su YouTube

Le Teche RAI sono un patrimonio culturale e devono restare fruibili, la soluzione perfetta sarebbe la loro compulsabilità e fruibilità direttamente sul sito RAI, magari con uno spot pubblicitario (tanto anche sul tubo c'è quasi dappertutto) che ripaghi almeno in parte i costi.
Citazione:
Ma se pago il canone voglio vedere Maigret su YouTube.

No, se pago il canone voglio vedere Maigret, dove non me ne può importare di meno.

Quanto alla continua lagna sul canone evaso, visto che con le attuali leggi è obbligatorio per il possesso di qualunque accrocco anche solo adattabile alla ricezione tv (e quindi di fatto obbligatorio per tutti), la soluzione più logica sarebbe spalmarlo sulla bolletta elettrica, sarebbero meno di 9 Euro/mese e non ci sarebbe modo di evadere.

Conseguenza logica, se è vero che l'evasione è così elevata, azzerandola il canone potrebbe venire fortemente ridotto, oppure potrebbero essere finanziati servizi come quello di cui stiamo parlando.

Ma ci son dietro tali e tanti interessi a mantenere in piedi tutto il carrozzone che ruota dietro alla riscossione del canone che nessun politico si sognerà mai di avanzare questa proposta.

Mauro
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wallyweek
Mortale adepto
Mortale adepto


Registrato: 17/12/07 10:06
Messaggi: 33

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 07:39    Oggetto: Rispondi citando

Personalmente più che Youtube si o no, sarebbe il caso di insistere per l'utilizzo di formati liberi, che limitano non poco chi non usa Windows.
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{Matilde}
Ospite





MessaggioInviato: 30 Mag 2014 07:44    Oggetto: Rispondi citando

Sarebbe una grande perdita: cosi' la TV uno se la guarda quando vuole e quando puo'... mi sembra un passo indietro da brontosauri, anzi, da... burosauri!
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{Matilde duplicato}
Ospite





MessaggioInviato: 30 Mag 2014 07:45    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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{MAuro}
Ospite





MessaggioInviato: 30 Mag 2014 08:07    Oggetto: Rispondi citando

RAI non deve usare You Tube.
RAI deve crearsi il suo youtube usando formati liberi.
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franz2014
Comune mortale
Comune mortale


Registrato: 30/05/14 08:20
Messaggi: 1

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 08:31    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
sono anch'io un abbonato RAI e appassionato di Maigret/Cervi
Vi propongo due spunti e mi piacerebbe sentire i vostri commenti:
1) non sono affezionato in modo particolare a YouTube, quindi credo di poter sopravvivere se la RAI non posta piu' i programmi su YouTube. Tuttavia, pretendo di avere un accesso alternativo (es. portale RAI) a quegli stessi contenuti. Troverei infine giusto che la RAI cercasse di limitarne l'accesso ai non evasori.

2) temo che la RAI si sia gia' alienata i diritti sulle serie Maigret, poiche' credo che li abbia venduti alla Fabbri Editori. Questo spiegherebbe perche' i Maigret non si trovano sul portale delle teche RAI.

Ciao
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Zievatron
Dio maturo
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Registrato: 22/12/10 23:36
Messaggi: 3234

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 13:48    Oggetto: Rispondi citando

foliosi ha scritto:
ilfugiuliopascal ha scritto:
Youtube non è un servizio pubblico ma è gestito da un privato che vi monetarizza tramite pubblicità, ....


Per quel che puo' valere, sottoscrivo parola per parola.
Archivi e Teche RAI sono uno dei cespiti di maggior valore - a mio avviso - dell'intera tv pubblica e finche' questa rimarra' pubblica non vedo perche' un privato, per giunta straniero, debba avvantaggiarsene senza compenso.


Concordo anche io su questo.
Ma ancora di più contesto l'idea del canone RAI, che non è più neanche un canone ma una tassa di possesso per non si capisce neanche bene quali dispositivi elettronici (la definizione è estremamente generica, potrebbe essere anche un videocitofono, o non so che altro). La contesto radicalmente proprio in quanto tassa di possesso. Cosa che a mio avviso è inaccettabile. Le uniche tasse (o imposte) ammissibili, per me, sono solo quella sul reddito e quella sul consumo (IVA), con appropriate aliquote, a partire dalla esente.
Tutto il resto è solo abuso di stato, parente stretto della VOLUTA evasione fiscale.

Quanto ai contenuti storici RAI, mi è ovvio che trattasi di bene culturale nazionale che dovrebbe essere liberamente fruibile da tutti.
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fuocogreco
Dio maturo
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Registrato: 26/07/12 05:14
Messaggi: 2227

MessaggioInviato: 30 Mag 2014 21:26    Oggetto: Rispondi citando

Questa notizia mi dispiace perchè i programmi Rai hanno raccontato la storia e il costume di decenni di un' Italia che fu. Gli attuali dirigenti dovrebbero riflettere su questa considerazione. Spero proprio che cambino idea perchè c'è anche il rischio che, visto le attuali condizioni economiche in cui versa la Rai , venda delle collane a pagamento dei programmi più storici.
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gomez
Dio maturo
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Registrato: 28/06/05 10:26
Messaggi: 2105
Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 31 Mag 2014 07:52    Oggetto: Rispondi citando

wallyweek ha scritto:
Personalmente più che Youtube si o no, sarebbe il caso di insistere per l'utilizzo di formati liberi, che limitano non poco chi non usa Windows.

La RAI ha già rinunciato a Silverlight, quindi questo scoglio sarebbe superato.

Ovviamente se non pubblica più i suoi contenuti il problema cessa completamemte di esistere... Shocked

Mauro
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{ice}
Ospite





MessaggioInviato: 31 Mag 2014 09:34    Oggetto: Rispondi

Non conosco gli estremi economici con l'accordo con Youtube, ma sicuramente le app per accedere ai contenuti RAI sia da piattaforma Android che da piattaforma Windows Metro sono molto migliorate.
Credo che l'accordo con youtue fosse nato innanzitutto per aggirare i problemi di accesso che l'adozione della piattaforma Silverlight aveva creato, sopratutto con un panorama di fruitori che non era piu il classico pc windows come poteva essere 5 anni fa quando il nuovo sito Rai era stato messo in cantiere, ma sopratutto smartphone, tablet e smartTV, che al 90 per cento sono basate su piattaforme prive del supporto silverlight (le stesse app MetroUIdi Windowsx86 e RT non possono utilizzare nè adobe, nè Silverlight).
Poi c'è tutto il discorso dell'accesso dall'estero....come per il satellite.
ATTENZIONE
Rai per combattera l'evasione del canone potrebbe loggare gli IP di provenineza delle richieste di video e poi tramite i provider avere i nominativi degli intestatari dell'abbonamneto internet!!!
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