Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Ricercatori e studenti dicono basta all'antiscienza
Il quadro italiano: leggi contrarie alle direttive europee e studiosi che vanno all'estero per proseguire ricerche farmaceutiche e biomediche.


 

 

Segnala un refuso

[{Victor von doom}]

Certo che per paragonare Di Bella a Vanna Marchi ce ne vuole di coraggio....
E anche per continuare a foraggiare la "ricerca" che prende miliardi da almeno 40 anni con false promesse..
Complimenti ai "ricercatori" mentre Pasteur si rivolta nella tomba.

[amldc]

[{Marco}]

E quando "i ricercatori" esagerano e magari uccidono migliaia di animali per testare creme di bellezza o robe del genere? Mi sa che qui la culla dell'antiscienza è un altra :)

[gomez]

[gomez]

[ant_villani]

Mamma mia, il caldo sta infuocando anche questa discussione, per fortuna da stasera si prevede un calo delle temperature

Comunque concordo che esiste una sostanziale differenza tra la sperimentazione "privata" (industrie farmaceutiche, cosmetiche, petrolchimiche etc. etc.) che purtroppo come tale è libera da condizionamenti, mi rompono in Italia vado a fare quello che mi pare in Cina, e la ricerca "pubblica" che in Europa è legata da (doverosi) lacci e lacciuoli come la 3R.

Lo dico da animalista di lungo corso senza però i paraocchi di questi che vedo oggi sulle barricate e che non si rendono conto che il sacrificio di tanti animali ha consentito di portare avanti la ricerca in tanti settori dove saremmo ancora all'età della pietra.

[Maary79]

[{Fabio Massimo P.}]

carissimo autore, non so quanto abbia letto le informazioni in merito allo strapotere delle grosse multinazionali farmaceutiche coordinate da quei maledetti big mondiali che, per il loro interesse "per il maledetto cosidetto DIOMAMMONA" stanno distruggendo la vita umana se la gente non si renderà conto, al più presto, di quanto male ci stiano facendo i detentori delle briglie di questa terra.
Non da ultimo, in Italia, i cenni fatti nella sua lettera dal dr. Alfonso Luigi Marra che appunto cita il sopra menzionato strapotere di queste maledette aziende nelle mani di chi vuole distruggere la terra per il loro sporco interesse.

Ebbene, già questo penso abbia a far riflettere circa il lasciare lo scettro della scienza in mani che possono distrugerci.

- Nell'articolo poi si cita i danni fatti dai gatti a topi e chi più ne ha più ne metta, ma allora .... l'essere umano quanti animali distrugge per il suo .... piacere, mantenimento e chi più ne ha più ne metta.

[{Fabio Massimo P.}]

Forse l'essere umano è anncor peggio degli animali.

quindi, ok via libera alla grande agli studi scientifico/curativi, ma bisognerebbe cambiare totalmente l'attuale spirale del procedere della scienza curativa!!!
Cambiare completamente lo stile di agire che attualmente regge questa società.
Allora, e solo allora, potrebbero avere tutto il loro spazio, le idee da lei esposte.
Auguriamoci e preghiamo veramente per un futuro mondo migliore!!!

[Milton]

[quote="gomez"]

[francescodue]

Il problema è che la scienza non sempre dà soluzioni immediate.
E spesso alcune soluzioni vanno contestualizzate: la soluzione che funziona impone scelte di principio.
Mentre soluzioni meno efficaci o più macchinose vengono preferite magari per salvare un settore produttivo.
Poi è ovvio che si nasconde questo motivo e si presentano spiegazioni nebulose per conservare equilibri economici. (E quindi anche politici).
Per quanto riguarda i vegetariani e i vegani, mi sono sempre chiesto se non si possano definire razzisti: perché gli animali no e le piante si?

[gomez]

[gomez]

[gomez]

[gomez]

[fuocogreco]

Io penso che la sperimentazione sugli animali fatta con i giusti crismi sia ancora la migliore. D' altronde la nostra vita è una continua lotta per la sopravvivenza e gli animalisti estremisti non li capisco. L' evoluzionismo di Darwin ci insegna che chi si adatta di più all' ambiente sopravvive di più e la lotta alle malattie dell' uomo negli ultimi decenni ha alquanto allungato la nostra vita.

[Zievatron]

W i gatti ed abbasso gli animalisti!!!
Però, attenzione a non cadere nell'errore opposto. Cioè, non facciamo di tutte le erbe un fascio solo, non cadiamo in conclusioni affrettate su nessuno e cerchiamo di discernere tutte le diversità di casi, discorsi e situazioni differenti.

[{Pat acca}]

Vorrei dire che tutti gli "ismi" sono fanat-ismi.
E vorrei dire che il fantico, a seconda di quanto lo è, varia dall'insicuro allo psicotico.
Quanto alla ricerca, fra primaria e secondaria siamo a livelli terzomondistici, ma il peggio è che anche se ripartisse proprio adesso, con sostanziosi finanziamenti e super-snellimento della burocrazia, i risultati si vedrebbero solo tra vent'anni almeno.
Per quanto riguarda l'antiscienza, questa (a parte quanto ho scritto) è una fesseria: è la scienza, autoriferita, a sostenere che esiste l'antiscienza: da ridere, se non ci fosse da piangere per la fede religiosa dei suoi credenti...
Quando supereremo questa fase di fanatismo scientifico che ci arriva da un illuminismo che dovremmo aver superato, finalmente questo concetto di scienza verrà allargato a comprendere ciò che oggi è escluso.
I passi avanti si fanno includendo, non escludendo ciò che non si capisce...

[gomez]