Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
prove tecniche di buon senso (lavorare meno, lavorare tutti)
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 06 Ott 2014 15:13    Oggetto: Rispondi citando

Paolo De Gregorio ha scritto:
Lo stipendio andrebbe dimezzato, ma il numero di contributi ai fini pensionistici considerato pieno.


Il discorso contributi per i part-time funziona così, si ricevono contributi in base all'orario effettivo di lavoro, i contributi non potranno mai essere considerati pieni, non sarebbe neanche giusto dare la stessa pensione a chi ha lavorato molto meno.
Ad esempio se uno lavora 40 anni a 20 ore settimanali, avrà una pensione inferiore di chi ne avrà lavorate 30 o 40 (ore), ma l'avrà sempre dopo 40 anni di lavoro (o 67 anni di età).
Cominciassero a togliere pensioni d'oro, ed integrative (vedi ad esempio quei sindacalisti che per un mese di lavoro ricevono 60.000 euro di pensione integrativa all'anno), potremo cominciare a respirare e a pensare che una persona dovrebbe andare in pensione a 60 anni spaccati, con i contributi effettivamente maturati.
Ma ad oggi non è così se hai meno di 67 anni e meno di 40 anni di contributi non ti danno un bel niente.



Paolo De Gregorio ha scritto:
la richiesta di dividere l'orario di lavoro con altra persona non è un obbligo ma una facoltà intesa come diritto


Attento a parlare di diritti che poi senza che te ne accorgi diventano diritti acquisiti!! Wink
Ma secondo te in che Paese siamo? Questo darebbe libertà assoluta a raccomandazioni di ogni tipo, e poi le pari opportunità dove le mettiamo?
Metti caso un dipendente pubblico, che divide il suo orario con il figlio, negli ultimi 2 anni di attività, poi il padre va in pensione, il figlio si ritrova ad orario pieno, non lo condivide con nessuno, e non ha neanche dovuto fare il concorso.

Io, in linea di massima sarei daccordo sul fare l'orario part-time, a patto che questo porti ad uno stipendio ragionevole.
Ad oggi ci sono molti lavoratori part-time, anche a 8 ore settimanali.
Lavorare tutti ok, ma mica per avere l'elemosina, per fare stipendio penso che almeno 25 ore settimanali ci vogliano, ovviamente dipende dall'incarico o mansione che si svolge, dal contratto, più la paga oraria è alta, più possono permettersi il lusso di fare meno ore.



Paolo De Gregorio ha scritto:
Pensa a quanti lavoratori prima e dopo l'orario di lavoro devono sobbarcarsi anche ore per raggiungere il posto di lavoro.


E questo cosa centra? E' proprio perchè non tutti hanno la fortuna di lavorare vicino a casa che si deve garantire un reddito minimo, al di sotto di questo gli conviene starsene a casa.



Paolo De Gregorio ha scritto:
quello che esiste adesso non riguarda tutti i disoccupati, ma tra essi fa differenze notevoli
Intanto la mobilità di cui parli fa mantenere come attive imprese decotte e questo va eliminato, e poi l'indennità di disoccupazione prevede che l'interessato abbia un certo numero di contributi pregressi, per cui sono esclusi tutti coloro che non li hanno perchè non hanno mai lavorato in regola oppure non raggiungono il numero richiesto.
Io parlo di un diritto che spetta a tutti gli inoccupati, a condizione di svolgere l'attività richiesta e se si rifiuta l'offerta di lavoro si decade dal diritto.
Il servizio civile che esiste può essere inglobato in questa nuova forma di intervento dello Stato, quello attuale è sconosciuto tra i giovani.


Forse ho capito dove vuoi andare a parare! Il reddito di cittadinanza. E qui sono d'accordo, in molti stati europei esiste.
Ma ricorda che un disoccupato che ha maturato il diritto alla disoccupazione (solitamente dato da uno o più contratti a tempo determinato) un disoccupato in mobilità (azienda chiude definitivamente) o un cassa integrato (azienda aperta, ma in crisi), non devono essere considerati sullo stesso piano di uno che non lavora da anni o che non ha mai lavorato. Penso invece che una persona, scaduto il termine ultimo per ottenere il idennità di disoccupazione, debba aver modo di continuare a ricevere un sussidio, magari inferiore, ed essere aiutato per un reintegro sul posto di lavoro.

Il servizio civile è un'altra cosa, te lo già detto, tu parli dei lavori socialmente utili, e li sarei d'accordo, se la domanda non superasse (come al solito) l'offerta.
Top
Profilo Invia messaggio privato
paolodegregorio
Dio minore
Dio minore


Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 06 Ott 2014 19:22    Oggetto: Rispondi citando

cara maary79

-le regole del part-time di oggi si possono e si debbono modificare.

Ho scritto "il numero dei contributi" in quanto voglio dire che uno degli elementi che determina l'importo della pensioni è il numero di contributi settimanali, l'altro che conta è la retribuzione percepita, anche se con il sistema contributivo non è determinante come nel precedente sistema retributivo.. Certo l'importo della pensione si ridurrebbe ma verrebbe calcolato sul numero dei contributi pieno.

Il requisito dei 40 anni di contributi è essenziale per le pensioni di vecchiaia anticipata, all'età pensionabile il requisito minimo è 20 anni.

Quanto all'eliminazione, immediata, delle pensioni scandalose dei sindacalisti, sono d'accordo insieme alla eliminazione delle pensioni d'oro e integrative. La casta fa resistenza, ma è qui che alberga lo scandalo.

-L'osservazione dell'aggiramento dello scoglio del concorso pubblico per accedere al posto statale attraverso la suddivisione dell'orario di lavoro è interessante, oggi tale sistema è usato per le assunzioni degli invalidi civili. Ovviamente sono temi che vanno approfonditi.


-Lo so che il servizio civile oggi è un'altra cosa, ma lo voglio superare e inglobare nel nuovo servizio civile, legato al godimento del "reddito di cittadinanza", così come voglio superare tutte le distinzioni e suddivisioni tra indennità di disoccupazione, mobilità varie i cosiddetti "ammortizzatori sociali" odierni, che si realizzano con troppi interessi esterni a mantenerli così.

Semplificazioni e chiarezza dicono: via tutti i cosiddetti "ammortizzatori sociali" che durano decenni, via le fittizie esistenze delle aziende decotte, un solo intervento dello Stato: reddito di cittadinanza per tutti gli inoccupati, a condizioni stabilite (lavoro di servizio civile, decadenza se si rifiuta offerte di lavoro).
Top
Profilo Invia messaggio privato
Giunone
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/02/13 08:49
Messaggi: 4405

MessaggioInviato: 07 Ott 2014 09:49    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
... reddito di cittadinanza per tutti gli inoccupati, a condizioni stabilite...


Gran bella idea, ma, come al solito, pura TEORIA... Question Quando si passa all'attuazione pratica spesso ci si ritrova con risultati indesiderati e non calcolabili

Le buone leggi ci sono già, basterebbe farle rispettare, è proprio questo lo scoglio peggiore! Gli Italiani pensano di essere furbi, ed è questa presunta furbizia ad aver creato lo sfascio che abbiamo

Ciao, un sorriso Very Happy
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 07 Ott 2014 17:34    Oggetto: Rispondi citando

Paolo De Gregorio ha scritto:
Ho scritto "il numero dei contributi" in quanto voglio dire che uno degli elementi che determina l'importo della pensioni è il numero di contributi settimanali, l'altro che conta è la retribuzione percepita, anche se con il sistema contributivo non è determinante come nel precedente sistema retributivo.. Certo l'importo della pensione si ridurrebbe ma verrebbe calcolato sul numero dei contributi pieno.


Continua a non essermi chiaro cosa intendi con "numero di contributi pieno". Ma se l'importo della pensione si riduce presumo che siamo d'accordo che meno lavori, meno alla fine prendi di pensione, ed è giusto che sia così, altrimenti tutti sceglieremo di lavorare poco! Wink
Per non contare che non so come funziona esattamente, se uno ad esempio ha lavorato un tot.di anni part-time e un altro tot.full time, con che base venga calcolata la pensione, mi verrebbe da pensare in base agli ultimi contributi versati.

Paolo De Gregorio ha scritto:
Il requisito dei 40 anni di contributi è essenziale per le pensioni di vecchiaia anticipata, all'età pensionabile il requisito minimo è 20 anni.


Se hai 20 anni o comunque meno di 40 (o 42 che sia) la minima te la danno a 67 anni, ci sono delle diversificazioni tra uomo e donna, che comunque non tolgono che non tutti avranno modo e la salute per lavorare fino a quell'età.
Io sarei per dare la possibilità a chiunque abbia 60 anni di età di scegliere se andare in pensione, anche con 20 anni di contributi versati.


Paolo De Gregorio ha scritto:
-Lo so che il servizio civile oggi è un'altra cosa, ma lo voglio superare e inglobare nel nuovo servizio civile, legato al godimento del "reddito di cittadinanza", così come voglio superare tutte le distinzioni e suddivisioni tra indennità di disoccupazione, mobilità varie i cosiddetti "ammortizzatori sociali" odierni, che si realizzano con troppi interessi esterni a mantenerli così.


Lessi tempo fa vari articoli al riguardo e facendo due conti...tagliando lo spreco in ogni sua parte, stipendi d'oro e pensioni d'oro di politici e maneger vari, via grandi opere inutili, corruzzione (che è un'utopia, vabbè), guerre, ecc..i soldi non sarebbero abbastanza per far fronte ad ogni inoccupato, e dunque anche se fosse possibile indire un reddito minimo di cittadinanza, sarebbero comunque necessarie delle distinzioni, in base al reddito, figli o persone a carico, casa di proprietà, ecc..non potrebbe comunque essere per tutti.
Per non parlare della proposta del M5S di dare 600 euro di reddito di cittadinanza, quando in Germania ne danno circa 300 (con affitto di casa pagato però).

Il "nuovo servizio civile obbligatorio", in cambio di un "reddito minimo", potrebbe essere un'idea, se i comuni avessero "offerta", ma ad oggi non c'è, molti lavori sono appaltati a cooperative sociali, o enti di volontariato, o ancora a ditte private.
Qualche posto si potrebbe ricavare dagli enti di volontariato, che impiegano pensionati, ma sarebbe comunue poco, di certo non si possono licenziare dipendenti privati che lavorano per aziende o cooperative.

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 07 Ott 2014 17:45    Oggetto: Rispondi citando

Giunone ha scritto:
Citazione:
... reddito di cittadinanza per tutti gli inoccupati, a condizioni stabilite...


Gran bella idea, ma, come al solito, pura TEORIA... Question Quando si passa all'attuazione pratica spesso ci si ritrova con risultati indesiderati e non calcolabili

Le buone leggi ci sono già, basterebbe farle rispettare, è proprio questo lo scoglio peggiore! Gli Italiani pensano di essere furbi, ed è questa presunta furbizia ad aver creato lo sfascio che abbiamo

Ciao, un sorriso Very Happy


Di leggi ce ne sono di buone e di meno buone, l'Italia è famosa per "l'interpretazione" di una legge invece che dell' "applicazione", tutto perchè non c'è chiarezza di fondo.
Si parla in teoria certo, in pratica ci teniamo i decreti che ci propongono, piacciano o meno.

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
Giunone
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/02/13 08:49
Messaggi: 4405

MessaggioInviato: 08 Ott 2014 07:35    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
...l'Italia è famosa per "l'interpretazione" di una legge invece che dell' "applicazione"...


Ovvio, devi applicarle bene, ma se c'è chi fa il furbo...Crolla la baracca

Oltretutto resta da risolvere il problema dei controlli: perchè se ci sono persone che dicono di aver lavorato in campagna e non hanno mai fatto un giorno di lavoro...La spesa dei contributi ricade integralmente sulla collettività. Allora come la mettiamo? Fatta la legge trovato l'inganno, qualunque sistema ottimo in teoria deve OBBLIGATORIAMENTE tener conto dei furbetti, che non sono più l'eccezione ma la regola

Come controllare? E' qui la vera sfida, non nel reddito di cittadinanza, perchè molti che figurano disoccupati lavorano in nero e guadagnano più di chi ha uno stipendio, quindi lavorando la metà delle ore, il resto finisce nel calderone delll'illegalità, chi controlla? Non puoi avere un controllore a lavoratore..... Question

Ora capisci perchè parlo di furbizia?

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 09 Ott 2014 10:22    Oggetto: Rispondi citando

@giunone

Vero che bisogna tener conto dei furbetti, e non mancheranno di certo coloro che lavorando part-time faranno un lavoro in nero per arrotondare, o per impegnare il tempo libero guadagnando.

Ma questo già accade...pensa ai lavoratori che percepiscono l'idennità di disoccupazione, o di mobilità o casse integrazioni varie, che in realtà lavoracchiano in nero, ci sono pure i pensionati che lavorano in nero, ed è per questo che lo Stato ha creato un contratto anche per loro...così almeno stanno in regola e qualcosa di tasse pagano. Peccato, però che in alcuni casi questi vengano preferiti ai giovani, in quanto costano meno di un dipendente normale. Li hanno fatti andare in pensione a 40 - 50 anni di età? Non hanno messo in conto che vista la giovane età, avrebbero continuato a lavorare? No!!

Diciamo che con la crisi, il lavoro nero costa meno, e trovano solo disperati che accettano di lavorare per quelle miserie, per non contare il rischio di venire beccati...appunto per chi ha l'idennità.

E' per questo che un'azienda deve essere punita anche con l'incarcerazione del titolare dell'azienda o di tutti i soci, oltre che una cospiqua cifra come sanzione, senza sconti o patteggiamenti. Inoltre il lavoratore sopreso a lavorare in nero, che percepisce l'idennità o pensione oltre a sospendergliela io lo sanzionerei, per evasione fiscale, come le aziende del resto. I metodi forti servono, e vedrai che la gente non cercherà, nè offrirà, posti di lavoro in nero. E magari, giusto per assurdo....per chi denuncia situazioni di lavoro in nero, una bella ricompensa!!
Si lo so sono estremista! Wink Ma per me sono dei parassiti criminali.

Riguardo a questo:

Citazione:
perchè se ci sono persone che dicono di aver lavorato in campagna e non hanno mai fatto un giorno di lavoro...La spesa dei contributi ricade integralmente sulla collettività.


Non è che ti puoi inventare di aver lavorato, è il datore di lavoro che versa eventuali contributi e tasse, e se sono contenti loro di pagare e non avere la manodopera.
Questo accadeva con gli immigrati che in cambio di un lavoro fittizzio (per avere il permesso di soggiorno), erano disposti a pagare, ma di tasca propria!

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
Giunone
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/02/13 08:49
Messaggi: 4405

MessaggioInviato: 09 Ott 2014 14:50    Oggetto: Rispondi

Citazione:
...E' per questo che un'azienda deve essere punita anche con l'incarcerazione del titolare dell'azienda o di tutti i soci, oltre che una cospiqua cifra come sanzione, senza sconti o patteggiamenti...


Ma dove? Nel Paese dell'imputato secondo te si viene puniti? Forse quando rinasceremo sarà così, per ora gli assassini non fanno manco un giorno di galera, figurati gli evasori fiscali a cui danno una pacca sulla spalla e li premiano pure!

Citazione:
...Si lo so sono estremista!


Ma quale estremista! Ma per favore!

Comunque oramai è dimostrato che le idee ottime in teoria non funzionano, purtroppo, in pratica, già da questa discussione si capisce come le soluzioni esistono ma.....................Il disastro è applicarle! E' come il reg di sistema andato e l'EDIT di sistema impossibile, consentimi il paragone informatico, almeno in questo sito...lol

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Politica e dintorni Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi