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SOS reddito di sopravvivenza
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Autore Messaggio
paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 17 Nov 2014 15:59    Oggetto: SOS reddito di sopravvivenza Rispondi citando

- SOS reddito di sopravvivenza -
di Paolo De Gregorio, 17 novembre 2014

Credo che la politica oggi sia un po’ come la Chiesa: solidale, tollerante, comprensiva al livello delle parrocchie, arrogante, intransigente, affaristica, conservatrice quando arriva al livello della Curia, capace di fermare con una inerzia studiata ogni tentativo progressista, fino alla eliminazione fisica del proprio capo spirituale.
La politica in questi ultimi 20 anni ha perduto il contatto con il territorio, soprattutto da quando i cittadini non hanno più il diritto di eleggere i loro rappresentanti in ragione dell’impegno di questi verso i problemi delle persone, del territorio, dell’ambiente, segnando un distacco epocale rispetto ai vecchi partiti popolari, DC e PCI, che erano profondamente legati a tutto il tessuto sociale, pure con tutti i difetti dei gruppi dirigenti inamovibili, la famosa “Casta”.
Se questo legame con le masse popolari esistesse ancora non ci sarebbe alcun dubbio di strategia politica e di priorità urgenti, perché nella attuale situazione di drammatica disoccupazione nessuno sano di mente penserebbe di aumentare di 80 euro lo stipendio di chi già lo ha, e penserebbe prioritariamente a dare a tutti i disoccupati un “reddito di cittadinanza” (come dicono i 5stelle) o meglio un “reddito di sopravvivenza” di almeno 500 euro al mese, per togliere dalla disperazione totale chi non trova lavoro.

Qui in Sardegna, dove abito, in una frazione vicino a Olbia, vi sono due giovani coniugi, entrambi disoccupati, che hanno una bimba incantevole di 4 anni, malata di leucemia, ricoverata a Cagliari per i cicli di chemioterapia, dove questi genitori si devono pagare una stanza in affitto e il vitto, il tutto con le pensioni minime dei loro genitori e la solidarietà dei cittadini della frazione (in prevalenza disoccupati) che, con commovente solidarietà, si sono messi anche a fare e a vendere dolci per tirar su qualche centinaio di euro.

Di fronte agli sprechi, alle ruberie, agli stipendi e pensioni d’oro, le missioni militari all’estero, l’evasione fiscale, l’acquisto di bombardieri dagli USA, le inutili TAV, le spese per fronteggiare l’immigrazione clandestina, non sarebbe meglio scegliere di offrire un reddito di sopravvivenza ai veri e in carne e ossa disoccupati italiani.
E, visto che ognuno ha i governanti che si merita, sarebbe ora di cambiare radicalmente e dare fiducia a quella opposizione, unica e attaccata da tutti, che lo stipendio se l’è tagliato, i fondi pubblici spettanti ai partiti li ha restituiti, e che ha come primo punto nel suo programma il “reddito di cittadinanza” (di sopravvivenza).
Le persone vere, quelle che i dirigenti di partito non conoscono più, hanno bisogno di un minimo di sicurezza, di un diritto certo, di poter sopravvivere, e di una assistenza sanitaria veramente gratuita, cosa che oggi non è.
La tenuta della democrazia è legata alla realizzazione di questi diritti sociali fondamentali, che vengono prima di qualsiasi altra emergenza.
Paolo De Gregorio
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Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
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Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 21 Nov 2014 10:30    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Se questo legame con le masse popolari esistesse ancora non ci sarebbe alcun dubbio di strategia politica e di priorità urgenti, perché nella attuale situazione di drammatica disoccupazione nessuno sano di mente penserebbe di aumentare di 80 euro lo stipendio di chi già lo ha, e penserebbe prioritariamente a dare a tutti i disoccupati un “reddito di cittadinanza” (come dicono i 5stelle) o meglio un “reddito di sopravvivenza” di almeno 500 euro al mese, per togliere dalla disperazione totale chi non trova lavoro.


Sono d'accordo, che senso ha dare 80 euro in più a chi ha già uno stipendio, se c'è così tanta gente a casa dal lavoro, che scaduto i periodo del sussidio, vengono lasciati al proprio destino. Confused Per non parlare degli 80 euro estesi per le neo mamme per 3 anni, che guadagnano fino a 90.000 euro all'anno...che se ne fanno? Shocked Potevano estenderli solo per il periodo di maternità, invece così per alcune potrebbero fare cumulo.
Ora c'è pure la "promessa" di darli ai pensionati...



Citazione:
Di fronte agli sprechi, alle ruberie, agli stipendi e pensioni d’oro, le missioni militari all’estero, l’evasione fiscale, l’acquisto di bombardieri dagli USA, le inutili TAV, le spese per fronteggiare l’immigrazione clandestina, non sarebbe meglio scegliere di offrire un reddito di sopravvivenza ai veri e in carne e ossa disoccupati italiani.


Ti sei dimenticato i preti militari che vanno nelle zone di guerra pagati dallo Stato, sono inquadrati come ufficiali e prendono stipendi e pensioni molto alte.
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paolodegregorio
Dio minore
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Registrato: 13/07/07 12:00
Messaggi: 979

MessaggioInviato: 22 Nov 2014 17:12    Oggetto: Rispondi

sì Maary79, ho dimenticato, tra gli altri, i cappellani militari che fanno carriera e vanno in pensione con lussuosi importi, come Bagnasco equiparato al grado di generale (ai fini pensionistici). e tieni presente che l'INPDAP ha un enorme debito, che ora ha portato in dote al grande INPS, determinato anche da tutte le pensioni d'oro liquidate , senza un corrispondente versamento di contributi, come quella di Bagnasco

Se approfondiamo il problema pensioni scopriamo un verminaio di ingiustizia. Ora è emerso che anche i massimi esponenti sindacali si sono fatti fare una legge ad hoc per prendere una pensione INTEGRATIVA, ovviamente di entità correlata alle ultime loro retribuzioni. (VA ABOLITA SUBITO)

Propongo.
- tutti in pensione a 65 anni, magistrati e giornalisti compresi, senza possibilità di rientrare come consulenti
- facoltà di anticipare la pensione a 60 anni con riduzione adeguata
- nessuna possibilità di avere un doppio trattamento, compresi i vitalizi
- visto che non si possono ridurre i trattamenti d'ORO (la Consulta li ripristinerebbe, come ha sempre fatto considerando non eliminabili diritti acquisiti), allora paghiamo tutti gli importi eccedenti i 5.000 euro (netti) con titoli di Stato

- eliminiamo tutti i trattamenti considerati ammortizzatori sociali e inglobiamoli nel reddito di sopravvivenza (le aziende decotte chiudono) i lavoratori hanno lo stesso trattamento e non come adesso che ci sono lavoratori in cassa o in mobilità per anni che spesso lavorano in nero e altri, disoccupati come loro, che non hanno alcun sostegno
Il reddito di sopravvivenza, con modalità semplificate di concessione, deve inglobare anche i trattamenti agli invalidi civili (altra fonte di imbrogli) il cui costo non si limita all'importo erogato, ma si estende all'indotto: medici, commissioni mediche, patronati, avvocati.

Come vedi se esiste la volontà politica di non lasciare indietro nessuno, mentre gli altri approfittano della situazione, bisogna mettere mano in tante direzioni, ma è possibile arrivare al reddito di sopravvivenza.
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