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Nestlé-Perugina licenzia dipendente per un post su Facebook
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 19 Nov 2014 10:47    Oggetto: Nestlé-Perugina licenzia dipendente per un post su Facebook Rispondi citando

Leggi l'articolo Nestlé-Perugina licenzia dipendente per un post su Facebook
L'azienda invoca la giusta causa per una critica mossa sul social network.


 

 

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{Luca Monaco}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Nov 2014 11:29    Oggetto: Rispondi citando

Se avessero aspettato qualche mese per il licenziamento non avrebbero dovuto nemmeno dichiarare una giusta causa.
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khelidan
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 19/08/14 10:55
Messaggi: 26
Residenza: Morimondo

MessaggioInviato: 19 Nov 2014 12:41    Oggetto: Rispondi citando

non centra niente, il reintegro per motivi disciplinari rimane.

Poi non si capisce cosa intenda questo parlamentare, se un'azienda tratta così il proprio personale di certo non è dovuto alla presenza o meno del Jobs act.

Come se questi atteggiamenti fossero frutto di una qualche riforma del lavoro.
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
Semidio


Registrato: 09/04/05 14:17
Messaggi: 312
Residenza: Novara

MessaggioInviato: 19 Nov 2014 14:40    Oggetto: Rispondi citando

Bisogna distinguere, per quanto riguarda l'art.18 fra nuovi assunti e persone in servizio: per questa lavoratrice l'art.18 varra' ancora e credo e spero che il provvedimento di licenziamento sara' ' annullato dal giudice perche' eccessivo e sproporzionato. Invece un per un nuovo assunto l'azienda potrea' licenziarlo senza rischiare che un giudice decreti il reintegro perche' il giudice potra' costringere l'azienda al reintegro solo in casi di licenziamento disciplinare pet reati che si rivelassero infondati, non commessi dal lavoratore.
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gomez
Dio maturo
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Registrato: 28/06/05 11:26
Messaggi: 2111
Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 19 Nov 2014 16:09    Oggetto: Rispondi citando

{Luca Monaco} ha scritto:
Se avessero aspettato qualche mese

Se magari avesse scritto in modo comprensibile (cos'è 'sto "collare"? una cosa di indossare? un paragone stupido fatto dal dirigente?) si sarebbe probabilmente evitata parecchi guai.

Assolutamente inutile e fuori luogo poi infilarci il parcheggio nel posto disabili (ok è un cafone, e allora?) o il "farsi i muscoli" (gli piace il bodybuilding, e allora?) che nulla hanno a che vedere con l'eventuale sopruso fatto ai lavoratori (fatto da un anoressico che gira in bici non sarebbe stato meno odioso).

Quanto poi a dire che con "questa azienda" non intendesse quella in cui lavorava è addirittura bambinesco.

Chi è causa del suo mal...

Mauro
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
Semidio


Registrato: 09/04/05 14:17
Messaggi: 312
Residenza: Novara

MessaggioInviato: 19 Nov 2014 19:54    Oggetto: Rispondi citando

Innanzitutto non è' affatto secondario che non abbia citato l'azienda di cui parlava: come si fa a dedurre con sicurezza che sia proprio l'azienda dove lei lavora? Niente c'è lo fa pensare...A meno che il riferimento al comportamento del dirigente che parcheggia dove non dovrebbe possa far risalire con esattezza al dirigente in questione ma se allora e' un fatto vero perché' non so può' citare nemmeno genericamente, omettendo il nome e cognome..? Mi pare chiaro che questa delegata sindacale che lavora n un'azienda ove, qualche tempo fa, la direzione ha proposto una forte riduzione di orario e stipendio e il sindacato si è' opposto dia fastidio e tutte le scuse sono buone per colpirla non con una multa o una sospensione ma, addirittura, con il licenziamento...
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fuocogreco
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 26/07/12 06:14
Messaggi: 2227

MessaggioInviato: 19 Nov 2014 22:15    Oggetto: Rispondi citando

Questo è un'esempio di come certi dirigenti di azienda tollerino poco che qualcuno gli faccia presente il loro comportamento scorretto. Il rispetto nelle relazioni di lavoro deve essere reciproco e mi sembra che il job act di Renzi darà molto da "lavorare" ai giudici che dovranno decidere sui licenziamenti per motivi disciplinari.
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{Alessandro Garrisi}
Ospite





MessaggioInviato: 20 Nov 2014 08:07    Oggetto: Rispondi citando

AZIENDALISMO ! Peggio del comunismo, peggio del fascismo, nessun ideale, nessuna idea, solo profitto e legge del più forte. E' questo il mondo che volete? No, perchè altrimenti bisogna svegliarsi, e alla svelta anche, perchè ci siamo già dentro...
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{Alessandro Longo}
Ospite





MessaggioInviato: 20 Nov 2014 11:45    Oggetto: Rispondi citando

Vorrei lo stesso sollevamento quando editori e redattori trattano noi giornalisti freelance come carne da macello.
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Maary79
Amministratore
Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23
Messaggi: 12609

MessaggioInviato: 20 Nov 2014 13:00    Oggetto: Rispondi citando

Non c'è niente da fare, questa sindacalista ha toppato di ingenuità. stupidità e anche falsità.
Non che meriti il licenziamento per questo, ma l'occasione fa l'uomo ladro, e qui direi la ditta non aspettava altro che un pretesto per tentare di licenziarla.

Io sono del parere che FB (o altro social o stumento con lo scopo di tenere in contatto e aggiornati i lavoratori) può essere utile, per discutere della propria azienda e per muovere critiche fondate (non campate in aria come ha fatto questa rappresentante sindacale).

Mi sono chiesta anch'io cosa voglia dire "collare", cosa abbia inteso dire questa sindacalista, cosa sia successo in realtà, e se può essere provato che lui lo abbia detto, i testimoni scompaiono e le parole anche in questi casi, dove di solito i lavoratori per paura di ritorsioni preferiscono starne fuori.

Per non parlare che è stata discriminatoria a dare all'uomo del "tutto muscoli, senza cervello", e anche la faccenda dell'auto parcheggiata nel posto disabili sarebbe da verificare, e sarebbe grave se fosse vero, ma anche qui ci sono delle foto che lo provano?

Ma la parte che mi è piaciuta di più è stata:
Citazione:
Nel rispondere, la sindacalista ha fatto presente come con quelle parole non volesse recare offesa ad alcuno e che l'azienda in questione, seppur indicata con l'aggettivo «questa» non era la Nestlé; anzi, sentiva che era il suo diritto alla critica a essere messo in discussione.

Laughing questa fa proprio ridere...allora di chi stava parlando? Il diritto di critica era verso "ignoti"? Che senso ha? La scusa non regge!!




khelidan ha scritto:
Poi non si capisce cosa intenda questo parlamentare, se un'azienda tratta così il proprio personale di certo non è dovuto alla presenza o meno del Jobs act.

Come se questi atteggiamenti fossero frutto di una qualche riforma del lavoro.


Difatti questi atteggiamenti ci sono sempre stati, vanno combattuti, ma non in questo modo, il jobs act è difatti criticato per altri motivi, credono di aumentare le assunzioni togliendo l'art.18 ai nuovi assunti, ma invece vogliono solo che le grandi aziende siano libere di fare licenziamenti di massa senza rendere conto a nessuno.
Poi ovviamente ne possono avere beneficio per licenziare per qualsiasi altro motivo (senza giustificarlo).
Potrebbe contenere anche qualcosa di buono, se è vero che tolgono tutte quelle forme di contratti precari che sono una vergogna. Ma sembra che questo sia il prezzo da pagare.
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{Michele Vallario}
Ospite





MessaggioInviato: 21 Nov 2014 08:35    Oggetto: Rispondi citando

basta lavorare e non parlare male dell'azienda, altro che menate...
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{Alessandro Garrisi}
Ospite





MessaggioInviato: 21 Nov 2014 08:50    Oggetto: Rispondi citando

Non Parlar male che vuol dire, tacere la verità? La libertà d'espressione è un DIRITTO DELL'UOMO riconosciuto da ogni costituzione democratica, denunciare abusi, reati, condotte pericolose, sleali o immorali è parlar male? Se lavori per un'azienda che per il profitto avvelena che fai, taci? menti? O "parli male" dicendo la verità? Il profitto non può e NON DEVE giustificare sempre tutto, altrimenti continueremo a morire avvelenati dall'amianto dell'eternit, avvelenati dalle emissioni dell'Ilva o intossicati da cibi adulterati!
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{Alessandro Garrisi}
Ospite





MessaggioInviato: 21 Nov 2014 08:50    Oggetto: Rispondi

Oppure oltre al COLLARE si deve subire anche la MUSERUOLA anzi il BAVAGLIO? Un rapporto di lavoro non può essere un limite al diritto d'esprimere la propria opinione e le proprie idee, ma la DIGNITÀ in questo paese nessuno si ricorda cos' è?
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