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Zeus News Ospite
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fuocogreco Dio maturo


Registrato: 26/07/12 06:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 07 Gen 2015 01:43 Oggetto: |
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Citazione: | 8. Alla ricerca della salute: diversi flussi decentralizzati di comunicazione in merto alle abitudini e agli stili di vita più salutari hanno portato a una confusione generale, con il risultato che la popolazione globale sta diventando mediamente sempre più obesa e meno sana. I consumatori hanno bisogno di un segnale univoco che superi il rumore di fondo e sia in grado di trasformare l'informazione in azione. |
In parole povere STACCA con il pc e mettiti a CORRERE....... |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 07 Gen 2015 01:48 Oggetto: |
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Glielo auguro, sono la nostra speranza, che riescano dove le precenti generazioni hanno miseramente fallito.  |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 07 Gen 2015 21:07 Oggetto: |
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Quante ciance!
Sempre di "consumi" e di "consumatori" si parla.
Una è la cosa chiara ed illuminante. Lo hanno previsto, calcolato, ed infine... Annunciato.
GENERAZIONE Z !!!
Dopo di loro... Non ci sarà più nessuno.  |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 08 Gen 2015 12:05 Oggetto: |
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Ecco il gufo zievatron!
Veramente la generazione Z arriva dopo la X e la Y, poi ripartiranno verso al A, si ricomincerà d'accapo!!
La generazione Z non sono altro che i figli delle generazioni X e parte della Y, noi in eredità che gli diamo? Dovremo chiedere loro scusa.
Scusa perchè sono prorio quelli della generazione X che si sono trovati la pappa pronta, preparata dai propri genitori, i nati dagli anni 40 alla fine degli anni 50.
E' la generazione X quella che non è riuscita a difendere i propri diritti, quelli che con tanta fatica sono stati raggiunti dai propri genitori, noi si...siamo una generazioni di consumatori, legati più al possedere che all'essere, che a forza di fregarcene ci sta cadendo il mondo addosso. |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 09 Gen 2015 00:19 Oggetto: |
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Ecco, appunto!
Si ricomincerà da capo.
Dall'età della pietra.  |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 13 Gen 2015 22:00 Oggetto: |
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Leggi l'articolo I trend del 2015
I 10 trend che influenzeranno brand e consumatori nel 2015 e oltre.
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{arndiam} Ospite
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Inviato: 13 Gen 2015 23:18 Oggetto: |
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"...i consumatori di oggi..."
In effetti è vero: ieri c'erano persone, oggi ci sono consumatori.
Che "evadono" una vita che non è tale, usando proprio quei mezzi e quei modi che sottraggono loro la vita, perpetuando e rinforzando la loro dipendenza. |
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janez Dio minore


Registrato: 07/12/11 16:24 Messaggi: 514
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Inviato: 17 Gen 2015 19:19 Oggetto: |
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Concordo con Zievatron.
Sembrano tanto trend inventati dal Dio MERCATO, pronto a sfruttare di tutto per venderci qualsiasi cosa che sarà bella, utile, biologica, che da la felicità, la serenità, ecc... basta che ce la compriamo.
Non si tratta di pessimismo o di gufaggine, ma di consapevolezza.
Se riusciamo a capire come funzionano queste faccende, possiamo provare a ridurre il numero di volte in cui ci lasciamo infinocchiare, ben sapendo comunque che non riusciremo ad evitarlo del tutto. |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 18 Gen 2015 10:24 Oggetto: |
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Avevo letto un articolo tempo fa, che faceva una previsione, oltre che dei futuri trend, anche dello stile di vita per i prossimi 15- 20 anni.
Parlavano che i 2 grandi "punti fermi" delle precedenti generazioni sarebbero stati soppiantati del tutto causa il cambiare dell'economia mondiale.
I punti fermi di cui parlavano erano il posto fisso e la casa. Dicevano che negli anni avvenire i nuovi giovani dovranno abituarsi a cambiare spesso lavoro, residenza, e dunque il "problema mutuo casa" sarebbe cessato, mettendo tra l'altro in crisi il sistema bancario.
E dunque per far questo i nuovi giovani sarebbero stati dei consumatori diversi, con meno oggetti fisici da portarsi dietro, trasformando tutto il trasformabile in "digitale", questo porterebbe anche ad una diminuzione dei rifiuti e dell'inquinamento.
Tutte teorie ovvio, l'altra faccia della medaglia è stata in parte descritta da {arndiam} ... |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 18 Gen 2015 16:20 Oggetto: |
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Ovviamente, concordo con {arndiam}.
Il nocciolo della questione, che questi studi di tendenza ignorano (e io direi deliberatamente), è che, indipendentemente dalle innovazioni che si possono avere nei prossimi decenni, continuando con il principio dell'Homo-Consumatore, un po' prima o un po' dopo, il risultato può essere solo uno e catastrofico.
Parlano di meno cose da portarsi appresso per agevolare gli spostamenti?
Non dicono che questo non significa affatto meno consumismo, ma più cose usa e getta.
Meno posti fissi, più precarietà. Meno case di proprietà, più dimore di bassa qualità e trascurate perchè provvisorie, l'equivalente usa e getta della casa. Meno radici, meno coesione sociale, maggiore instabilità sociale.
Un nomadismo futurista non può che essere molto consumistico ed inquinante.
Potrebbe essere l'ultimo atto dell'evoluzione di questa civiltà prima del collasso. |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 18 Gen 2015 18:59 Oggetto: |
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Verissimo zievatron, questa è la l'altra faccia della medaglia, ma pensa solo a quante cose possediamo, e se domani dovessimo cambiare residenza, paese, lasciare la nostra casa, il nostro "nido", quante di queste potremo fare almeno. Come potremo far stare tutta la nostra vita dentro una valigia, come del resto fanno già fanno i migranti. |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 20 Gen 2015 17:36 Oggetto: |
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E' veramente una pessima prospettiva quella di "dover" traslocare e per di più espatriare.
Non lo sai che negli studi statistici clinici il trasloco è al primo posto della Hit-Parade delle maggiori cause di stress?
Quando le persone traslocano, più che mai quando "devono" traslocare, è inevitabile che si facciano delle rinunce, perchè è difficile portarsi tutto dietro.
Un conto è un fenomeno transitorio, che coinvolge una o due generazioni in un processo di riorganizzazione che richiede "qualche trasferimento", anche a moltissime persone, per fronteggiare dei grandi cambiamenti, ma che sfocia in una nuova situazione stabile e durevole.
Ben altra cosa sarebbe se l'occasione del trasloco diventasse statisticamente un evento che avviene in media ogni 5-10 anni (considerando quindi anche che c'è chi non trasloca mai e chi trasloca ogni anno), o, comunque, un evento ripetuto normalmente più volte nella vita adulta della maggioranza delle persone (non vale contare i traslochi da minori al seguito dei genitori, nè valgono trasferimenti del tipo da residenza principale a residenza vacanziera).
Si creerebbe una situazione mostruosa per chiunque non abbia in sè stesso una innata tendenza al nomadismo.
Ma, guarda caso, alle origini dello sviluppo della civiltà c'è l'adozione del comportamento stanziario. Lo sviluppo di un costume di vita di neo-nomadismo costituirebbe certamente un fattore di decisa tendenza involutiva.
L'effetto, ovviamente, non si potrebbe vedere subito, ma solo con il passare delle generazioni. In oltre, proprio per la lentezza del processo, chi non vuole o è condizionato a non vederlo non lo vedrà neanche dopo. Alla 5a o 6a generazione dopo quella in cui il processo è iniziato, chi avrà dentro di sè un vissuto reale di una situazione storica precedente? Al massimo, potrà leggere qualcosa e dovrà immaginare senza averne alcuna esperienza reale, perchè l'esperienza reale è della condizione di vita che sta vivendo. |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 20 Gen 2015 22:25 Oggetto: |
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Non riesco a credere ad un possibile nomadismo futurista... Per me non può stare in piedi.
Il motore del nomadismo è senz'altro il lavoro, ma si lavora per vivere e non il converso !!! |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 21 Gen 2015 00:09 Oggetto: |
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Ma infatti! Lo metteranno seduto.
Anche io non lo credo possibile. Non nei termini prospettati.
Piuttosto, nei prossimi decenni è probabile che avremo un collasso globale, con guerre e problemi vari, che farà diventare internet, la TV, l'elettronica di consumo, le automobili nuove e i viaggi per vacanze, roba per pochi.
Sarà come se il calendario tornasse indietro di un 10 anni all'anno per almeno 10 anni.
Poi rallenterà, ma continuerà a tornare indietro fino a raggiungere una fase stabile.
Nel frattempo la popolazione sarà scesa ad 1, massimo 2 miliardi nel mondo ed una grossa fetta di conoscenze e tecniche sarà andata persa.
Ovvio che di nomadi ce ne saranno, ma niente a che vedere con dei "nomadi hi-tech". Anzi, saranno proprio dei nomadi "low-tech". |
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madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
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Inviato: 21 Gen 2015 21:49 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: | Ma infatti! Lo metteranno seduto. |
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fuocogreco Dio maturo


Registrato: 26/07/12 06:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 22 Gen 2015 01:21 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: |
Piuttosto, nei prossimi decenni è probabile che avremo un collasso globale, con guerre e problemi vari, che farà diventare internet, la TV, l'elettronica di consumo, le automobili nuove e i viaggi per vacanze, roba per pochi.
Sarà come se il calendario tornasse indietro di un 10 anni all'anno per almeno 10 anni.
Poi rallenterà, ma continuerà a tornare indietro fino a raggiungere una fase stabile.
Nel frattempo la popolazione sarà scesa ad 1, massimo 2 miliardi nel mondo ed una grossa fetta di conoscenze e tecniche sarà andata persa.
Ovvio che di nomadi ce ne saranno, ma niente a che vedere con dei "nomadi hi-tech". Anzi, saranno proprio dei nomadi "low-tech". |
Non sono d'accordo con il tuo " pessimismo cronico ".
La possibilità che tra 10 anni ma anche tra 1 anno succeda un colasso globale esiste, per carità, ma esiste anche la possibilità, questa più realistica, che , seguendo il ritmo di crescita delle popolazioni cosiddette del terzo mondo si arrivi ad un
aumento considerevole della popolazione e dei loro consumi.
In questo caso l'uomo dovrà far fronte ad un aumento dell'inquinamento e dovrà essere capace di costruire in modo "eco"sostenibile. |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 22 Gen 2015 11:51 Oggetto: |
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madvero ha scritto: | Zievatron ha scritto: | Ma infatti! Lo metteranno seduto. |
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Ma anche sdraiato, adagiato su una bara!
fuocogreco ha scritto: | Non sono d'accordo con il tuo " pessimismo cronico ".
La possibilità che tra 10 anni ma anche tra 1 anno succeda un colasso globale esiste, per carità, ma esiste anche la possibilità, questa più realistica, che , seguendo il ritmo di crescita delle popolazioni cosiddette del terzo mondo si arrivi ad un
aumento considerevole della popolazione e dei loro consumi.
In questo caso l'uomo dovrà far fronte ad un aumento dell'inquinamento e dovrà essere capace di costruire in modo "eco"sostenibile. |
Non è pessimismo cronico, io sono d'accordo con lui, anzi è molto realistico, e bisogna essere consapevoli e prepararsi al peggio, ovvio che si spera che non accada nulla di tutto ciò.
Per arrivare alle sue conclusioni ti basta fare 1+1. La guerra mondiale ce l'abbiamo già, è un'attimo che si estenda. Alcune aree geografiche sono soggette a cataclismi, terremoti, tsunami, radiazioni, ecc.
L'inquinamento non è più sostenibile, e i potenti lo sanno già, si stanno accordando con i paesi emergenti perchè inquinino meno, ma questo per loro significa "rallentare" lo sviluppo.
Condisci il tutto con la cattiva politica e la cattiva amministrazione di ogni Stato, riguardo il tema lavoro, immigrazione, gestione di soldi pubblici.
E per questo che dico che dovremo, tutti, non solo le nuove generazioni abituarci a cambiare stile di vita, non so tra quanto, ma sarà graduale, ce ne accorgeremo un po' per volta, finchè diventerà normale.
In fin dei conti l'economia è basata sui soldi, i soldi sul lavoro, se si vuol vivere bisogna lavorare e guadagnare, altrimenti si va a finire che si lavora per tirare a campare, o peggio si finisce in mezzo ad una strada.
Quando parlavo di trasferimenti non parlavo per forza di nomadismo, parlavo dell'eventualità che ci si debba spostare continuamente in quanto i lavori trovati non durino molto in termini di tempo, e che si faccia capo ad una residenza fissa dove tornare qualora non si trovi niente.
E' un principio che si dovrebbe mettere in atto, quando si parla di immigrazione, anche la nostra.
Poi, ovviamente, se si trova la stabilità si rimane, ma è il concetto "lavoro vicino a casa", che è tuttora superato.
I paesi del 3 o 4 mondo non arriveranno mai a porsi le nostre domande, nè a diventare dei consumatori, continueranno così, tra guerre, carestie, malattie per decenni.
Probabilmente noi occidentali, diverremo al pari dei paesi emegenti, come stile di vita. |
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fuocogreco Dio maturo


Registrato: 26/07/12 06:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 22 Gen 2015 12:16 Oggetto: |
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@Maary 79
Ripeto: secondo me tu e Zievatrov in particolare guardate troppo la situazione attuale in modo pessimista. Le regioni del 3 e 4 mondo hanno tutti i diritti ( come abiamo avuto del resto anche noi ai tempi del boom economico ) ad avere la loro crescita economica e soprattutto di " diritti ".
Con la crescita economica e dei diritti crescerà anche l' istruzione e la consapevolezza di un necessario cambiamento ( come del resto dici anche tu ) degli stili di vita, più sostenibili per il nostro pianeta. |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12614
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Inviato: 22 Gen 2015 13:26 Oggetto: |
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I paesi del 3 o 4 mondo sono quelli africani, glielo spieghi tu che non devono fare la guerra, violentarsi, uccidersi, che non devono fare figli a go go per poi farli morire di fame, che non ci si cura dallo sciamano, ecc...
E giusto per intendersi per paesi emergenti intendo Cina ed India... i diritti li stanno togliendo a noi, per farci diventare come loro, è questa la direzione, tutti consumatori low cost!!
Poi i paesi con dittature, non so dove classificarli...Medio Oriente, Corea del Nord...con loro come facciamo? |
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