Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Equation Group infetta i dischi rigidi in modo invisibile
Da più di un decennio un malware è in grado di riscrivere il firmware degli hard disk.


 

 

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[Silent Runner]

Molto interessante.. Tutto considerato i virus non informatici sono stati definiti "quasi-specie" e, al di là delle definizioni, appartengono all'impianto generale di questo universo come gli aminoacidi e i leptoni.
Non possiamo dire che i leptoni non partecipino alla vita quanto i virus o gli ormai estinti quagga.
I virus informatici, che essi appartengano ad una categoria o a un'altra poco importa. Essi esistono perché la probabilità della loro esistenza, funzionalità e presenza è sufficiente per permettere la loro esistenza stabile. Che essi derivino da dinamiche insite nel derivame fenomenologico dell'universo o siano il prodotto di alcune derivate quali la vita intelligente, poco importa.
In realtà, noi umani, creatori di questi algoritmi, non facciamo altro che da veicolo, da tramite per queste "quasi specie" non senzienti che sono i virus informatici.
Teniamo presente che l'essere senzienti appartiene alle epifenomenologie tipiche di questo universo e non è una scelta programmatica della nostra specie. In sintesi, voglio dire che non abbiamo scelto di essere senzienti con tutte le derivate che da questo può scaturire, virus informatici compresi.. Esso, l'universo, non è regolato da leggi ma scaturisce come fenomeno evidente dall'interazione di quelle che noi chiamiamo "leggi". Ed è un po' come chiamare "aria" l'atmosfera attuale di questo pianeta. Il significato di "aria" è frutto di una approssimazione semantica. Tutto ciò che attiene ad ogni fenomenologia presente e passata è causa e non effetto questa realtà, di questo attuale universo. Virus informatici compresi.
Noi tutti, i lemming, le piante sotto casa, le stelle di neutroni, il virus della meningite, il malware descritto in questo mirabile congegno semantico che è l'articolo di Paolo Attivissimo (nomen omen), sono parte di qualcosa che definiamo "tutto" ma anche in questa asserzione è contenuto un errore ed esso genera altri errori e da questi scaturiscono le approssimazioni adattive che ci permettono di decifrare macroscopicamente i fenomeni dei quali diveniamo consapevoli, piccola punta di un iceberg che li contiene tutti.
Perciò, comunque la si voglia mettere, siamo agiti tanto quanto ciò che stiamo facendo, credendo di essere totalmente separati dagli effetti generali e generici di ogni interazione, che essa sia depositaria o portatrice di "entanglement", quantistico o meno.

[Milton]

Avevo già letto i contenuti di questa notizia su "LaRepubblica.it" che titolava:
"Il governo degli Stati Uniti può spiare i computer di tutto il mondo"
Indagine Kaspersky: un codice inserito direttamente negli hard disk dei principali produttori dà agli Usa la capacità di entrare nella maggioranza dei pc. Il sistema di spionaggio dell'Equation Group avrebbe alle spalle la Nsa e "solidi rapporti" con i creatori di Stuxnet." "In trenta paesi spiano governi e banche"... [...]"

Sembra di entrare nella ardita sceneggiatura di un thriller di spionaggio internazionale.
Roba che nel confronto i film di J.Bond paiono banali favolette.

Poi uno ci pensa e riflette: in effetti quale migliore posto può esserci del firmware dell'Hd per nascondere del codice che richiama altri softwares che aprono backdoors che aprono contatti che spediscono contenuti, etc. etc.?

Come suggeriscono altri autori, un simile modus operandi permetterebbe di raggiungere due obiettivi: un livello tale di persistenza che permette all'infezione di sopravvivere alla formattazione del disco e alla reinstallazione del sistema operativo; inoltre potrà riattivarsi, magari a comando, modificando ad hoc e nascondendo settori particolari dell'Hd all'ignoto, seppure accorto, utente del sistema.

Incredibile, ma terribilmente possibile. Praticamente certo.

Ed esercitiamo la fantasia: chissà cos'altro c'è dietro.
Questo gruppo, legato alla Nsa, agirebbe da 14 anni. Solo ora il team russo di Karsperky Lab lo comunica al mondo.
Lo hanno scoperto solo ora oppure non è una coincidenza temporale? Cos'altro non si sa?

Oltretutto, secondo i ricercatori di Karsperky, "per la maggior parte degli hard drive ci sono funzioni per scrivere (flashare) il firmware dell'HD, ma non ci sono funzioni per rileggerlo", quindi è difficile sapere chi lo ha avuto "manipolato" e chi no.

Sembra, appunto, di stare dentro un avvincente film. La vicenda del team che ha decodificato i codici di Enigma nella seconda guerra mondiale, è enormemente superata. Qui siamo al controllo totale, di Orwelliana memoria.

Mi chiedo infatti come affrontino un altro enorme problema che vedo come conseguenza: la scrematura dell'enorme mole di dati che può arrivare a chi gestisce una simile rete spionistica e come sia possibile identificare i Pc chiave, per loro interessanti.

Che uno dei miei Pc sia in questa rete a me importa poi poco, salvo una questione di "privatezza" violata. Evidentemente è per loro ben più importante qualche Pc di uffici governativi o di malviventi o terroristi, ma come li identificheranno nel mare magnum dei dati raccolti?

[MaXXX eternal tiare]

Nemmeno Orwell!!!!!!!!

[Silent Runner]

La privacy totale non esiste. Già uscire di casa ci rende visibili.
Non per questo siamo fottuti!

[cisco]

Be', ora non hanno più nemmeno bisogno di questi artifici molto sofisticati, visto che la maggioranza del gregge si è indirizzato a lavorare su "sistemi chiusi" all-in-one, comodi e senza scoglionamenti di un tempo, già tutto bello pronto, come i tablet, smartphone e compagnia bella.
Insomma, se 14 anni fa bisognava carpire i dati degli utenti, ora sono gli utenti che glieli porgono su un piatto d'argento, grazie anche ai social network e SIM d'ogni tipo (tra l'altro "CIAte" anche quelle).
Bella evoluzione la nostra, eh?
Ho però seri dubbi che i governi siano così cretini da usare dischi rigidi comprati al supermercato. Qualche tecnico dovrebbero averlo anche loro. O no? (il condizionale è d'obbligo, sopratutto se si tratta di 'repubbliche delle banane')

@ Milton: i russi hanno fatto uscire ora questa notizia perché ora era il momento. Non dimenticare che sono in guerra con gli Usa. Certo, una guerra moderna, alla maniera del nuovo millennio, a colpi di barile, gas e qualche (pochi) carri armati (quelli costano)... ma sempre di guerra si tratta. E che comunque i suoi bravi morti, quelli veri, li fa comunque.

[{RAFFAELE FERRO}]

I soliti ignoti hanno colpito ancora.
Che poi tanto ignoti non sono.
Gli stessi che controllano i media che affermano che il pericolo informatico viene dalla Cina, Corea del nord, Russia .... Dobbiamo smettere di credere che il nemico è la fuori;in realtà è in casa, sono i nostri governi e chi li controlla.

[dragonand]

[cisco]

Ecco, appunto. Questo corrobora la mia tesi che non sia proprio solo per carpire dati a entità governative.
Diciamo che le informazioni oggigiorno valgono valanghe di dollari. Le si "acquisisce" e le si tiene nel cassetto.
Dovessero servire, frutteranno bei bigliettoni. Non dovessero servire: amen. Non si è speso poi molto per averle.
Ciao.

[Gladiator]

Sicuramente oggigiorno le informazioni sono armi ancora più potenti che nel passato e, una volta acquisite, divulgarle nei momenti e nei modi più opportuni fa parte di strategie molto importanti e sofisticate per raggiungere determinati obbiettivi.
Questa notizia mi sembra ricadere in pieno in questa categoria.