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[Zeus News]

Leggi l'articolo Il solvente alla soia che ripulisce il mare dal petrolio
Funziona meglio degli agenti chimici e non danneggia la vita marina.


 

 

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[{aldolo}]

ma se il petrolio galleggia, perché non si può recuperarlo?

[{Marco}]

Tecnicamente è possibile recuperarlo ma:
- Se la perdita è in profondità allora il petrolio, nella risalita, si emulsiona con l'acqua per cui, una volta recuperato va fatto decantare e separato il che richiederebbe tempi enormi
- Il petrolio si distribuisce sulla superficie dell'oceano in maniera impressionante (una singola goccia di petrolio arriva a coprire 1/4 di m^2 di superficie marina) per cui quando si parla di migliaia di litri le cifre sono enormi, sarebbe troppo costoso
- il petrolio quando arriva in superficie comincia a far evaporare le sostanze più volatili (idrocarburi leggeri, quelli più costosi) e la grande superficie esposta a sole, vento fa si che questa evaporazione sia molto veloce, quello che resta (bitume) riaffonda e praticamente "asfalta" il fondale marino per cui servono soluzioni piuttosto rapide (aerei-cisterna con disperdenti)
- i sistemi per recuperare il petrolio in superficie funzionano solo con mare molto calmo condizione difficile che si mantenga abbastanza a lungo in mare aperto

[khelidan]

beh se poi per produrre il solvente bisogna rasare al suolo mezza Amazzonia per produrre la soia come sta accadendo per i carburanti a base di soia in Brasile siamo punto e a capo

[{ictuscano}]

Avendo una solida formazione scientifica, sono tra la minoranza che non considera a priori superiore il 'naturale' rispetto all'artificiale o al sintetico.'E' naturale quindi è innocuo': ma manco per niente! La maggioranza delle erbe non è commestibile, per esempio.. quando un prodotto ha la stessa composizione chimica, è uguale sia se di origine naturale, che sintetico.
Anzi: nel caso dei medicinali di sintesi, la composizione è 'certa', mentre per definizione ogni dose di un prodotto erboristico è diversa da un'altra, dipendendo da 100 fattori che influenzano la produzione del vegetale.
La soluzione migliore va valutata nell'insieme dei fattori, cioè in questo caso come primo l'efficacia, poi il 'costo' produttivo (inteso anche come inquinamento complessivo per la sua produzione), come ovvio il costo, gli effetti collaterali e residuali ecc. ecc.
Detto questo, come ovvio a parità di tutto è meglio coltivare un campo che lavorare una cisterna di petrolio... se la soluzione lecitina sarà valida, benvenuta, se invece fossero meglio prodotti 'di chimica', lasceremo che la soia continui ad essere usata per l'ingrasso dei maialini... ;-)