Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
|
Top |
|
|
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 26 Giu 2015 18:52 Oggetto: |
|
|
Diciamo la verità: tutti vogliamo un mondo che non ha bisogno del petrolio. Ciascuno col suo perché: perché costa, perché inquina, perché arricchisce solo i potenti, che poi ci si fanno su le guerre...
Il solarimpulse altro non fa che alimentare questo sogno: "se fan volare un aereo senza carburante..." e qui immaginiamo città intere rivestite di pannelli solari che, oltre ad alimentare case e uffici ricaricano le auto tramite colonnine ubicate in qualsiasi parcheggio.
Ma secondo me l'unica cosa che ha dimostrato il solarimpulse finora è che se prendi uno sfascio di soldi, ci costruisci un aeroplanino coi materiali più leggeri adattabili allo scopo e copri le ali di celle solari, puoi far volare UNA persona super-addestrata a settanta all'ora, a quote relativamente basse, PER ORE E ORE, ma solo d'estate, se il cielo è sgombro e con poco vento.
E questo dopo dieci anni di lavoro? Non ci siamo.
In dieci anni siamo passati dal volo dei fratelli Wright alle prime applicazioni serie (belliche, sic!) della tecnologia aeronautica. E questi mi parlano di conquista se un aeroplanino ci mette ANNI a circumnavigare il globo senza benzina? Magellano ci avrebbe messo meno (e pure lui viaggiava solo con fonti rinnovabili).
Spiacenti ma i casi sono due: o si fa una ricerca SERIA finanziata da chi di dovere per migliorare in tempi non biblici la propulsione elettrosolare, o quell'aeroplanino resterà solo il capriccio di un ricco annoiato, senza sbocchi futuri. |
|
Top |
|
|
Hulk Mortale adepto
Registrato: 24/09/07 11:24 Messaggi: 37
|
Inviato: 26 Giu 2015 21:38 Oggetto: |
|
|
Se vogliamo dire la verità dobbiamo dirla tutta!
I fratelli Wright arrivarono al primo "volo" se così si può chiamare (59 secondi e 260 metri), dopo una decina di anni di lavoro e non svegliandosi una mattina con l'idea giusta.
Fecero numerosi prototipi e tentativi fallimentari, correvano in concorrenza ad altri (alcuni ci lasciarono la vita), non fu tanto semplice come sembrerebbe a leggere l'anonimo post di commento alle traversie di solar impulse.
Fu solo alcuni anni dopo che in tanti si entusiasmarono e le risorse dedicate al volo furono imponenti, si avvicinava la stagione tragica delle guerre mondiali e l'importanza strategica del volo decuplicò lo sforzo di decine di paesi ...
Molto fu speso per progetti che non riuscirono a svilupparsi pienamente (uno per tutti: i dirigibili).
Uno scenario ben diverso da quello di oggi!
Invocare una "ricerca seria finanziata da chi di dovere" mi pare vago, generico e un poco qualunquista. Diciamo chi è il "chi di dovere", se abbiamo delle proposte diciamole in modo chiaro e concreto.
Non dimentichiamo mai che l'abbandono delle fonti di energia fossili ha (e avrà) dei costi giganteschi per i potenti della terra (che si sono ammazzati per cent'anni al fine di detenerne le leve).
Percorreremo questa strada nei prossimi decenni e il modo in cui la seguiremo ne condizionerà potentemente i tempi ed i risultati, con questa coscienza dobbiamo trepidare e seguire i pionieri di solar impulse e non con commenti saputelli e banali! |
|
Top |
|
|
{utente anonimo} Ospite
|
Inviato: 27 Giu 2015 09:14 Oggetto: |
|
|
Sono l'anonimo di prima.
"Correvano in concorrenza ad altri..." Si, e adesso? Dove sono i concorrenti del solarimpulse, se ne è visto uno? In questi anni mi aspettavo che altri realizzassero concept-plane elettrosolari sulla falsariga del solarimpulse, ciascuno implementando una propria soluzione migliorativa in questo o quell'ambito (chi nelle celle, chi nelle batterie, chi nell'aerodinamica, chi nei motori, ecc.), in competizione ma anche in collaborazione tra loro.
Se poi ho scritto "chi di dovere" è perché proprio per il fatto che rischiamo, -nel corso delle nostre vite!- di arrivare al punto in cui la dipendenza da combustibili fossili, unita alla loro sempre maggior scarsità sarà tanto costosa da provocare un serio regresso per l'umanità intera. In pratica, o si finanzia la ricerca anche con soldi pubblici (ma con uno strettissimo controllo sui risultati!) e si realizzano soluzioni valide con le rinnovabili, o tempo 40 anni torneremo ai carri trainati dai buoi, ai mulini a vento e alle navi a vela. |
|
Top |
|
|
{Orgone} Ospite
|
Inviato: 28 Giu 2015 16:15 Oggetto: |
|
|
Quanti "se" per un oggetto costosissimo e specializzatissimo che dovrebbe mostrare e collaudare una tecnologia d'avanguardia.
Forse troppo di avanguardia... |
|
Top |
|
|
Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
|
Inviato: 09 Lug 2015 18:04 Oggetto: |
|
|
Hulk ha scritto: | [...]
Non dimentichiamo mai che l'abbandono delle fonti di energia fossili ha (e avrà) dei costi giganteschi per i potenti della terra (che si sono ammazzati per cent'anni al fine di detenerne le leve).
[...] |
Mi dispiace per loro ma mi dispiace molto di più che a pagare questi costi saranno gli stessi che si sono ammazzati per cent'anni per conto di questi potenti (infatti i potenti non si sono ammazzati fra di loro ma hanno sempre mandato altri a morire per loro) ovvero i soliti noti: contadini, operai, impiegati, disoccupati, ecc. cioè noi. |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|