Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Una VPN per superare i firewall cinesi
Chameleon aggira la censura e inganna anche i provider che tagliano la banda a YouTube.


 
(Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)
 

Segnala un refuso

[{umby}]

No linux ?
No party !

Ah giá. É a pagamento!
Basic $6.67/mo * 12 mesi
Premiere $10.00/mo * 12 mesi

Peró se fa il suo lavoro e serve proprio, si puó fare.

[spacexplorer]

Già, a tanti piace pagare chissachì anziché usare gratis reti aperte e
collaborative... La madre dei gonzi purtroppo è sempre incinta...

[Zeus]

Perché non fai degli esempi concreti di reti gratis aperte e collaborative?

[spacexplorer]

Tor per dirne una molto nota e general-purpose, GNUnet per dirne un'altra.

Il punto principale è chiarire cos'è una VPN e come funzionano le varie
soluzioni di censura impropriamente dette "firewall": tanto per fare un
esempio italico si è molto parlato del "blocco di vari siti torrent", non
so quanti si son resi conto di che "blocco" è e di cosa vuol dire ciò che
fanno per "aggirarlo". Il blocco in oggetto è stato quasi sempre la rimozione
dai DNS italiani di detti siti, in altri termini alla richiesta del cliente:
"qual'è l'indirizzo di $sito" la risposta è "non lo so". L'aggiramento del
blocco è banalmente usare DNS (ovvero "elenchi telefonici") di altri paesi,
tanto per far qualche nome famoso OpenDNS, Google, Yandex (77.88.8.8) ecc.

Altri casi sono il blocco a livello di IP ovvero di BGP ovvero tutte le
connessioni verso un dato indirizzo non vengono routate fuori dal paese,
per fare un paragone telefonico se il blocco DNS è cancellare un nome
dall'elenco (se sai già il telefono/hai altri elenchi lo puoi chiamare)
il blocco IP è far si che se chiami quel famoso numero la chiamata vada
nel vuoto. Qui per aggirare la cosa si usa telefonare ad un altro che
inoltri la chiamata per te => proxy, vi sono un pacco di siti gratuiti
pagati dai ritorni pubblicitari che offrono proxy veloci stile ricerca
su Google senza alcuna configurazione, rapidproxy per fare un nome molto
noto.

Ovviamente anche questi siti possono essere bloccati ma questi non sono
"fermi", appena sanno che son stati bloccati cambiano nome, indirizzo ecc.
Tutto ciò accade perché Internet è una rete distribuita, una rete pensata
per RESISTERE il più possibile a "malfunzionamenti" su scala più o meno
vasta.

Le VPN sono una tecnologia pensata per creare "gruppi chiusi" di utenti che
si parlano tra loro nascondendo ciò che dicono in un protocollo cifrato, sono
una soluzione "tampone" nata per rendere sicure su internet applicazioni che
non sono nate per un mondo "ostile". Andare a pagare qualcuno che non sai chi
sia per far parte di una SUA rete non mi pare molto interessante... Mi pare
voler andare ad infilarsi in un honeypot: "io ti censuro, so che tu farai in
modo di scappare, allora di offro una via di fuga che nel contempo di espone
come si deve (paghi pure, magari con carta bancaria, credito telefonico ecc,
ben più valido per provare la tua identità di un banale indirizzo IP) e mi
da magari pure l'occasione di farti installare sw closed-source che può anche
contenere backdoor varie"...

[{Marco Morra}]

Guarda io preferisco usare VPN a pagamento anche se di solito faccio in modo di utilizzare il periodo di prova come descritto in alcuni post di questo sito di VPN link , comunque credo che utilizzare una vpn ha i suoi pro e contro in tanti sensi