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[Zeus News]

Leggi l'articolo Dal caso Carli-Peyrefitte a Vatileaks, come è regredita la libertà di stampa in Italia
Quella volta in cui Guido Carli minacciò le dimissioni da ministro per solidarietà con uno scrittore francese che aveva criticato papa Paolo VI.


 
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[{utente anonimo}]

Non la vedo proprio così. Se ne parla poco perchè la cosa è divenuta di scarsa rilevanza (il Vaticano ha perso molta della sua influenza sull'opinione pubblica in Italia). Inoltre credo che i giornalisti siano ben contenti di essere "processati", nessun rischio e molto marketing.

[merlin]

Non capisco cosa ci sia da scandalizzarsi o dissentire più o meno scompostamente, solo perché in uno stato sovrano è in uso un processo inquisitorio. E che a capo di quello stato ci sia un sacerdote, vescovo e Papa, non cambia nulla in punto di diritto.

D'altro canto non ho visto nessuno puntare i piedi, politicamente parlando, per le mille (1.000 !!) frustate da impartire a dissidenti ideologici o a donne men considerate di un asino o un cammello. Forse perché in tanti posti le donne non solo non hanno diritti ma neppure un limitato valore commerciale, se non per coloro che le usano nei loro casini indipendentemente dal credo religioso.

Ultimamente, ogni stato non ha neanche più il governo che si merita, visto che anche i governi possono essere latitanti come e meglio di certi delinquenti. Ha però, (o meglio, in conseguenza) le leggi che si merita e pure chi è chiamato ad applicarle.
Né fa differenza che indossi una toga o una monastica cocolla più o meno fastosamente addobbata.

[{Valentino Conti}]

Vatiliks2 si celebra in Città del Vaticano, che non è Italia, ma uno stato sovrano a sè stante, con proprio ordinamento e proprie leggi. Grave sarebbe se, a valle di una qualsiasi sentenza pronunciata in Cttà del Vaticano vi fosse un'applicazione della limitazione della libertà di stampa sul territorio Italiano, ma mi aspetto non succeda niente in Italia, così come non successe niente al tempo di Carli.

[{Grand}]

Non è la libertà di stampa ad essere regredita: è l'italia intera ad esserlo.
Il resto, ovviamente, segue....

[maxstirner]

La libertà di stampa é regredita?

Io direi che é la libertà d'opinione a subire la regressione da un bel pezzo!.

La libertà di stampa non è mai venuta meno, anzi con i soldi dei cittadini, non certo con i soldi dei giornali venduti, si stampano tutte le balle che una redazione vuole e si tace tutto ciò che disturba il "guidatore"; escluso "Il Fatto Quotidiano", non noto altri giornali che si discostino da questa linea e direi con certezza, quasi con sicumera, che nulla è cambiato da molti anni sotto questo aspetto.

[maxstirner]

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