Ci sono certamente problemi per chi vuol piegare Bitcoin ad essere una moneta usata in transazioni finanziarie. Io lo ritengo un asset, come una sorta di minerale digitale... la discussione qui si dilungherebbe troppo, anche perche' vedo te ne intendi.
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
Inviato: 21 Gen 2016 10:26 Oggetto:
Molla l'osso! gridavano le varie banche centrali e nazionali di controllo, che si vedevano ridurre le potestà ricattatorie a livello di "quelli che contano".
Dàgli all'untore! strillavano le varie organizzazioni statali di spremitura reddituale e patrimoniale, divenuta così di moda a livello europeo.
Vieni con noi, con noi si sta bene! canta qualche sierena nostrana ai nostrani risparmiatori ciulati o in odere di diventarlo.
...e cos' via...
ma dove sarebbe stato deviato? il tentativo di deviarlo non riuscito e' stato il motivo che ha scatenato tutto questo, le modifiche del tizio che sta mettendo in giro questo fud erano la vera deviazione.
si cmq Hearn provo in tutti i modi a deviarlo e non ci riusci', e' un ragequitter con doppia agenda che ancora nasconde... sapessi con chi si fuma i sigari!
Scusate, ma io me la rido.
Non tanto per il fatto che un bonzo dichiari morto un qualcosa che è vivo,vegeto e con una salute pazzesca ma per il fatto che tutti i quotidiani online si passano una notizia pressochè falsa e con al suo interno una verità che esiste da quando bitcoin è nato. Questo dimostra quanto è meglio farsi le proprie idee e non dare per scontato che tutto quello che si legge in rete sia vero anche se la provenienza è, magari, da un sito autorevole.
Ciao Denis Roio, anche a me mi piacerebbe molto discuterne con te. So che potremmo stare ore e ore a discuterne, ma magari rimandiamo a quando (e se) ci incontreremo di persona, o ad una discussione privata, senza inondare le bacheche altrui. Qui colgo l'occasione solo per porti una semplice domanda: tu vedi bitcon come un asset, un minerale digitale (bellissima definizione tra l'altro :)) come l'oro, ad esempio. Però Bitcon nasce come valuta di scambio, come currency. Ora, a prescindere dall'articolo che difatto mette in luce un problema serio, cioè che chi ha più potenza di calcolo ha più "controllo" sulla currency, a mio avviso esiste un altro insolvibile problema: il Bitcoin è una currency deflattiva, ovvero è *fisicamente* limitata e non si puo' crearne di più. Quindi nel lungo periodo, quando l'economia crescerà sempre di più, quando esisteranno sempre più esseri umani, il Bitcoin non potrà "crescere" assieme all'economia, il suo numero rimarrà fermo, fisso. Questo non sarà un problema, nell'usare tale currency in futuro? Esempio: consideriamo che gli USA avessero stampato una quantità PREFISSATA di dollari nel 1776, che per l'epoca poteva andar bene, anzi sembrava anche un numero abbastanza enorme. Ovviamente tale cifra oggi sarebbe ridicola e l'economia USA non avrebbe mai potuto "scalare" nel corso dei secoli. Questo inverosimile esempio, non è una analogia simile al Bitcon, secondo te?
Sarebbe un problema se Bitcoin fosse una moneta, ma non lo e'. Le blockchain hanno 3 funzioni principali e combinabili in vari modi: 1) autenticazione 2) distribuzione 3) "proof of work". Bitcoin e' la blockchain piu' grande al mondo (in vari sensi: economico ma anche di partecipazione allo sviluppo e di comunita' culturale) i cui asset sono usati come valore di scambio ad un costo sempre piu' alto di transazione (tempi limitati, fee e dust). Quando la gente smettera' di considerarla una moneta emergeranno ben altre adozioni molto piu' utili ed adeguate alla tecnologia.... Nel frattempo ti ricordo che anche i minerali preziosi sono scarsi ed hanno un valore che non ha mai smesso di salire ;^) nel caso di Bitcoin la cosa peggiore che puo' succedere e' che il codice sia fatto male, ma gli asset vecchi resteranno e su quelli ci si potra' lavorare in vadi modi (con le sidechains per esempio).
Si allora: forse mi sono espresso male, non ho mai detto che il valore del bitcon non potrebbe salire, anzi sono certo che salirà nel lungo periodo, proprio perchè trattasi di un bene "deflattivo" se vogliamo, come l'oro. Quello che è impossibile è il contrario: farlo scendere di valore, ovvero inflazionarlo! Mi spiego meglio: ammetto benissimo che la blockchain è una tecnologia a dir poco rivoluzionaria e come developer ho visto tantissimi progetti interessantissimi basati su di essa (Filecoin, ethereum e anche Freecoin di dyne.org è parecchio interessante che iirc è basato su blockchain) -- ammetto anche che il bitcoin potrebbe non essere visto come una currency (anche se qui ho delle perplessità), anche se lo scopo iniziale del creatore era *indubbiamente* usarlo come currency, a mio avviso. Però quello che voglio esprimere è che se oggi un bitcoin ha un dato valore nominale è perchè può essere scambiato per beni o servizi, ed è esattamente lo scopo di una currency. Ed è, ancora, esattamente lo stesso motivo che da un valore nominale all'oro ed ad altri metalli/minerali/qualsiasi cosa. Se noi togliamo tale possibilità al bitcoin, il suo valore sarà 0. Perchè possedere dei bit in una blockchain se non posso scambiarli per beni o servizi? Sarebbe come avere in casa un cubo enorme d'oro e non poterlo scambiare con NULLA, quindi il suo valore è pari a 0. Per quanto riguarda il discorso delle economie che crescono nel corso dei secoli, è vero che l'oro ha mantenuto ed è cresciuto di valore, ma ciò è avvenuto proprio perchè la sua esitenza è limitata come il BTC, (e qui ci possiamo ricollegare alla disconnessione fiat currency/oro avvenuta decadi fa) mentre una economia con un crescente numero di beni/servizi e un numero crescente di persone che vi partecipano (le persone fisiche, noi, i nostri figli, i nostri nipoti) deve avere una currency che cresca nominalmente al crescere di tale economia e delle persone, che possa insomma essere stampata.
Piccolo esempio: un gruppo di 10 persone in una isola deserta riesce a creare una piccola società ed una piccola economia, possono usare come mezzo di scambio, mettiamo, delle pietre. Tali pietre sono limitate, e alla 3° generazione le persone saranno 60. Queste 60 persone dovranno trovare una currency più "numerosa" delle pietre dei loro nonni, se vogliono avere un mezzo di scambio efficiente. Quindi se togliamo al bitcoin il diritto di essere scambiato come currency, non dovrebbe perdere del tutto di valore? Qual è il valore di possedere BTC in tal caso? Se io ho un biglietto da $100, è solo carta, ma ha un valore nominale perchè posso scambiarlo per beni/servizi, come nell'esempio dell'oro di prima...ma togliendo tale possibilità è solo carta, e non è nemmeno commestibile!
Grazie per il link, fantastica lettura! Le sidechains di fatto aprono le porte a molte altre possibilità..ignoravo totalmente l'argomento -- ho anche visto un progetto molto interessante: link
coloredcoins sono all'origine del fenomeno diciamo, ma il tira e molla sulla grandezza di OP_RETURN nel protocollo li ha demotivati e sparpagliati, mastercoin e' un'altro bell'esperimento ai primordi. cmq ora si converge tutti sulle sidechains (anche se non se ne parla molto in giro, sara' che quando le cose son fatte bene non c'e' bisogno di troppo marketing?)
A conti fatti direi la tecnologia sta maturando, quel che ci interessa di piu' con Freecoin e' cosa farci :^) e da qui l'importanza di tessere narrative in sintonia con altre aree disciplinari.
Infatti hai ragione, non posso dire di seguire lo sviluppo di BTC e delle tencologie ad esso correlate assiduamente, ma mi tengo abbastanza informato, eppure non ne avevo mai sentito parlare delle sidechains! Non se ne parla davvero molto...Secondo me Ethereum è il miglior progetto in assoluto che fin'ora ho visto che usi la blockchain: avere lo stato di una applicazione decentralizzato e farla "runnare" ab aeternum è un qualcosa di cui l'umanità HA BISOGNO secondo me.
Su ethereum onestamente ho le mie riserve, ma qui tralascio davvero. l'eternita' e' una cosa che non fa molto bene all'umanita' secondo me, preferisco molto di piu' il diritto all'oblio ;^) e' certamente una fucina intensa di immaginazioni, considerando quanti "prototipi" son stati prodotti, ma forse troppi sotto lo stesso "branding". Personalmente preferisco il tono della documentazione di Eris, fork di Ethereum con i piedi un po' piu' per terra.
articolo molto ben scritto e interessante, dovrebbero farci un film da tutta sta faccenda. io ho sempre trovato il sistema Bitcoin un ossimoro, la sua caratteristica sta nella contribuzione ad una rete che più si amplia e più produce guadagni per chi contribuisce ma di fatto ogni contributore è una singola persona dietro un singolo pc, completamente scollegata da qualsiasi rete di altre persone, in senso civico intendo.
Su irc.freenode.net #bitcoin se ne fregano che la valuta sia fallita o no, loro continuano per la loro strada a generare BitCoins.
Se ne fregano delle considerazioni di tutti gli articoli che avrebbero visto il BitCoin morto più di un centinaio di volte, compreso l'articolo di zeusnews che gli ho girato, e se ne fregano di quanto dice Mike Hean.
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