Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Attentati di Bruxelles, immagini-bufala e complottisti sciacalli
Il vizietto di pubblicare qualunque cosa purché faccia scoop.


 

 

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[Roberto1960]

L'articolo di Paolo conferma che oggi il problema non è tanto il "complottismo" in sé, perché le immagini-bufala di cui si parla all'inizio fanno parte della cosidetta informazione mainstream, che normalmente si contrappone al complottismo.

Il problema è che internet ha aperto le porte alla divulgazione e all'informazione virtualmente a chiunque, e se da un lato questo a portato ad una indubbia democratizzazione dell'informazione, almeno in teoria, ha anche comportato un grande aumento della "entropia informativa" e al degrado della qualità.

Non si esce da questo dualismo: tornare ad una informazione più controllata e selezionata è intollerabile perché equivale a reintrodurre dei meccanismi di censura (e oltretutto il sospetto che per questa strada la qualità non tornerebbe affatto ad aumentare); oppure accettare la situazione attuale, ovvero una quantità industriale di "spazzatura culturale" prodotta dalla rete, addirittura in sovraquantità rispetto alla buona informazione.

[Gladiator]

Con il corollario che ciò comporta, da parte degli utenti, una sempre maggior necessità di senso critico e capacità di discernimento della bufala dalla verità e, in generale, porta il lavoro dei debunker ad un livello di assoluto valore pena la sempre maggior diffusione di notizie spazzatura false o deviate per meri scopi commerciali o per fini specifici.

In questo il lavoro di Paolo e di tutti coloro che ci aiutano a discernere le notizie vere da quelle false e tendenziose è e si farà sempre più prezioso ma, per diventare veramente utile, è fondamentale anche che chi usufruisce delle notizie affini sempre di più la sua intelligenza e la sua voglia di verificare la veridicità di ciò che vede o legge. E qui, sovente, casca l'asino...