Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Scoperto per caso come realizzare la batteria virtualmente illimitata
Si può scaricare e ricaricare senza che si rovini o degradi.


 

 

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[bodyalive]

Come sempre onore al merito di questi geniali ricercatori, comunque per quanto riguarda i cellulari di ricariche ne bastano circa 700, visto il ritmo al quale ormai cambiamo modelli ogni 2 anni. Invece c'e' bisogno di maggiore potenza! quella si!

[{d.dicesare}]

ricaricare e scaricare una batteria per 200000 volte in tre mesi significa fare un ciclo di carica e scarica ogni 38 secondi. Dei veri fenomeni.

[zero]

bodyalive, esistono anche altri oggetto oltre i cellulari.
La sostituzione delle batterie nelle auto elettriche, per esempio, costa 10mila euro (o piu').

[{gerbiers}]

Basta che facciano in fretta (cosa di cui ormai dubito molto) visto che le batterie al litio sono limitate (e di conseguenza limitano tutto il resto), sono inquinanti da produrre e da smaltire, e sono prodotte prevalentemente con litio cinese, e la cina non è certamente un paese etico o rispettoso della natura (e degli esseri umani).

[benedetto]

a me piacerebbe che arrivassero finalmente, funzionali e a prezzo accessibile, delle batterie per accumulare l'energia dei pannelli solari;
ho visto che con i pannelli da 3 kwh potrei essere quasi autosufficiente dato che nell' anno ho una media di 8/9 kwh/giorno

[steverm]

Io vorrei invece che trovassero il modo di far durare le batterie delle auto (soprattutto diesel) di più di quanto durano adesso.
Nonostante le nuove tecnologie (vedi AGM) o le migliorie (vedi AFB-EFB) in commercio sui diesel (ma anche in parte sui benzina) le batterie durano meno (a causa dei vari dispositivi elettronici forse) di quelle tradizionali montate su auto di 20 anni fa ma soprattutto quelle odierne ti lasciano per strada all'improvviso senza dar cenni premonitori di cedimento come accadeva un tempo. La solfatazione è il primo problema, i micro-cicli di scarica/carica pilotati dalle centraline di carica "intelligente" che provocano sbalzi di tensione per permettere di abbassare i consumi di carburante (evitando di caricare la batteria quando si è in accelerazione o in marcia costante e caricandola principalmente durante il rilascio dell'acceleratore) il secondo.

[jumpjack]

@dicesare, in laboratorio i test vengono fatti su "batterie" grandi quanto un'unghia,giusto per fare esperimenti, quindi potrebbe anche essere... come potrebbe anche essere che chi ha tradotto l'articolo ha esagerato con gli zeri...

[Cesco67]

Interessante
Sarebbe utile sapere anche quali sono i limiti della corrente di carica (e di conseguenza si puo' calcolare il tempo, appunto, di carica), ma anche il limite della corrente di scarica, perché per la maggioranza delle applicazioni e' inutile avere p.es. una batteria da 10Ah e poter assorbire max 100mA


@ jumpjack
Non conta la dimensione della batteria, i tempi di carica/scarica dipendono da altri fattori (principalmente dai limiti fisici dei materiali utilizzati che obbligano a limitare la corrente di carica e di scarica ad una percentuale della capacità della batteria)

[jumpjack]

Cesco, si parlava di tempi tecnici: 38 secondi sembrano troppo pochi per scaricare una batteria... ma se è una microcella da laboratorio da 1 microamperora (dico per dire), non è così impossibile!

[Cesco67]

jumpjack, non importa la capacità della batteria con il tempo di scarica in quanto la corrente max che può essere assorbita e' in funzione della, appunto, capacità
P.es. se per un certo tipo di batteria la corrente max di scarica e' 2C (cioe' 2 volte la capacità della batteria), non e' possibile scaricare quel tipo di batteria con una corrente maggiore senza danneggiarla

Fra l'altro i 38 secondi sarebbero per un ciclo completo di carica e scarica; a me sembra impossibile anche se mi piacerebbe essere smentito perche' significa che hanno inventato una batteria dalle caratteristiche veramente eccezionali

[{giuaseppe}]

Ora ci vorrebbe di scoprire per caso come far diventare realtà un mucchio pluriennale di chiacchiere.
Perché non saranno le chiacchiere a muovere le auto o ad accumulare energia alternativa per renderla finalmente disponibile in qualunque momento.