paolodegregorio Dio minore
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Inviato: 28 Lug 2016 20:16 Oggetto: il terrore porta a destra |
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- il terrore porta a destra -
di Paolo De Gregorio, 28 luglio 2016
C’è qualcosa che non mi convince nella logica ispiratrice della ormai quotidiana scia di sangue di matrice islamica che attraversa l’Europa, soprattutto nel suo effetto principale che è quello di far avanzare la destra politica e xenofoba.
L’Isis o chi sta dietro la strisciante e continua invasione di migranti in Europa non ha interesse a promuovere una destra europea decisamente orientata a limitare drasticamente la presenza di immigrati e addirittura di cacciare gli islamici già radicati, e quindi la domanda è: cui prodest? A chi giova questa strategia del terrore, che tra l’altro non ha alcuna possibilità di vincere da un punto di vista militare?
Viene da pensare che queste piccole cellule o quei lupi solitari siano ben conosciuti dalle intelligence europee, ma lasciati fare perché creino le condizioni di un grande spostamento a destra con il consenso di grandi masse di proletariato urbano delle periferie, che da tempo è entrato in conflitto economico e culturale con la massiccia presenza di una immigrazione ostile e piena di odio verso gli ex colonialisti.
Conoscendo la cinica freddezza con cui i politici Bush e Blair fabbricarono insieme alla Cia le false prove che il dittatore irakeno Saddam possedeva armi di distruzione di massa per potergli muovere guerra e fregargli il petrolio, non meraviglierebbe scoprire che si lasciano fare questi attentati che fanno comodo alla destra politica e ai guerrafondai che non vedono l’ora di avere l’avallo per bombardare a tappeto ovunque l’Isis sia presente.
Se si vuole evitare una possibile catastrofe nella traballante Europa, la cui economia avanzata non ha affatto bisogno di manodopera non qualificata, bisogna assolutamente fermare questa invasione. Chiedere ai cittadini italiani con un referendum se desiderano che le cose continuino così, perché vogliamo goderci la nostra “crescita zero”, ottenuta con i presidi contraccettivi e con la laicità delle donne che ora decidono loro se e quando fare figli, che non significa decadimento, né creare un paese di vecchi, ma restare stabili, con due figli per coppia, visto che la nostra Italia è piccola e 60 milioni di abitanti sono anche troppi.
Non c’è persona che io incontri e con cui discuta di immigrazione, non una sola, che sia favorevole e quasi tutti sono pronti a dare il voto ad un partito che risolva questo problema, senza distinzione di colore politico.
Quanto al Califfato che aveva occupato porzioni di Siria, Iran, Iraq, sarebbe stato lungimirante evitare bombardamenti sia occidentali che russi che hanno portato alla dispersione verso l’Europa di parte di questi combattenti, mentre era più opportuno lasciarli concentrare in quella regione isolandoli e tagliandogli vie di rifornimento di armi, munizioni e viveri, arrivando a considerarli un soggetto politico con cui intavolare trattative.
Paolo De Gregorio |
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