Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Produzione della Nuova Energia Elettrica
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Scienze e nuove tecnologie
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Ricercatore8
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 20/11/16 20:30
Messaggi: 26
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: 20 Nov 2016 21:06    Oggetto: Produzione della Nuova Energia Elettrica Rispondi citando

Buongiorno, apprezzerei veramente una Riflessione degli Utenti di questo Forum riguardo alla molto probabile produzione di Energia (Free Energy) che potremo ottenere utilizzando, in un dispositivo-reattore, l'Idrogeno e l'Ossigeno.
Cerco di spiegare come posso: a seguito di una mia ricerca ho avuto la possibilità di capire che, tramite l'Idrogeno Ionizzato (H-) e l'Ossigeno Paramagnetico si ottengono delle Reazioni Elettrochimiche che Generano Energia Elettrica.

Come possono avvenire queste Reazioni Idrogeno-Ossigeno a seguito delle quali si riscontra Energia?

Sappiamo che l'Idrogeno si Ionizza facilmente per effetto del calore, solo circa 55°C, per meglio dire, il minimo calore di 55°C "strappa" l'unico Elettrone dell'Idrogeno Ionizzandolo (H-) innescando contemporaneamente le Reazioni Elettrochimiche con l'OSSIGENO PARAMAGNETICO, GENERANDO IN QUESTO MODO ENERGIA ELETTRICA.

Infatti, le Scienze Fisiche e Chimiche non hanno ancora scoperto questa realtà la quale ho potuto intuire svolgendo la ricerca, e controllando i vari tentativi per la produzione di Energia con i loro reattori, attuati da alcuni inventori, i principali sono: Francesco Celani dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) poi Andrea Rossi, Mehran Keshe, e altre persone, questi signori hanno riscontrato Energia tramite i loro reattori, però i tecnici di competenza che hanno valutato la veridicità dei dispositivi non hanno concesso il Brevetto perché le presunte Reazioni indicate dagli inventori NON corrispondono alla realtà indicata dalla Scienza Fisica.

Nel dettaglio: perché non sono stati concessi i brevetti agli inventori indicati sopra?

Perché Celani. Rossi, e Keshe, ed altri inventori, iniettando Idrogeno nei loro prototipi, non hanno considerato che negli stessi era presente anche l'Ossigeno Paramagnetico, cioè, possiamo capire bene che nei prototipi c'è anche l'aria e quindi l'Ossigeno, anche questo gas è presente nei dispositivi prima di sigillarli.

E' allora importante riflettere sulla realtà la quale indica che, in tutti reattori citati sopra è utilizzato l'Idrogeno, e questo gas, come ho scritto, ad una certa temperatura si ionizza (strappo dell'elettrone) attivando contemporaneamente le Reazioni Elettrochimiche con i pochi Atomi di Ossigeno Paramagnetici presenti nei reattori, generandosi così quella "strana" Energia Elettrica riscontrata nei prototipi di Francesco Celani, Andrea Rossi, e Mehran Keshe.
Per fare un esempio: Andrea Rossi indica che l'energia riscontrata nel suo reattore è dovuta alle reazioni fra Nichel e Idrogeno, ma la Scienza Fisica non concorda con questa affermazione, infatti a Rossi non è stato assegnato il brevetto, perché, ed è questa la novità che studieranno fra breve gli Scienziati, LE REAZIONI CHE GENERANO ENERGIA avvengono fra gli atomi di Idrogeno Ionizzati dal minimo calore e gli atomi di Ossigeno Paramagnetici.

Pochi giorni fa ho parlato di questa mia ricerca al Professore di Fisica Francesco Celani dell'INFN di Frascati, egli si è interessato a quello che riferivo, e ha detto che è un'idea innovativa la quale può essere valida perché ha un suo fondamento, e ha così deciso di controllare nei laboratori quanto da me affermato.
Dunque presto sapremo se potremo utilizzare la produzione di una Nuova Energia Elettrica Generata dalle Reazioni Elettrochimiche che avvengono fra l'Idrogeno Ionizzato e l'Ossigeno Paramagnetico, e, se sarà confermata (ne sono certo) nel prossimo Futuro avremo Energia Illimitata e potremo finalmente escludere i molto dannosi e costosi combustibili fossili, potendo così beneficiare di una Migliore Salute in un Pianeta non inquinato.
Arrivederci
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
MK66
Moderatore Sistemi Operativi
Moderatore Sistemi Operativi


Registrato: 17/10/06 23:24
Messaggi: 8634
Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...

MessaggioInviato: 20 Nov 2016 23:53    Oggetto: Rispondi citando

La mia prima riflessione è che l'idrogeno ionizzato (ovvero quello che ha perso l'elettrone) ha carica positiva H+ (non H-)

La seconda riflessione è: di quale ricerca stai parlando? Possiamo saperne qualcosa di più?

Ora come ora, l'unica reazione che mi viene in mente tra Idrogeno e Ossigeno più che elettricità faceva un po' acqua... anche se è una reazione che libera molta energia, ma non so quanto sia possibile utilizzare tale energia... Rolling Eyes
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Ricercatore8
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 20/11/16 20:30
Messaggi: 26
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: 21 Nov 2016 06:04    Oggetto: Rispondi citando

Da Wikipedia
Composti dell'idrogeno
L'idrogeno si combina con la maggior parte degli elementi. Con un'elettronegatività pari a 2,1, forma composti dove può essere la componente più non-metallica o più metallica. I primi vengono chiamati idruri, nei quali l'idrogeno esiste o come ione H− o insinuandosi nel reticolo cristallino dei metalli dando luogo a quelli che vengono chiamati idruri interstiziali (come nell'idruro di palladio). Nel secondo caso l'idrogeno tende a essere covalente, in quanto lo ione H+ non è altro che un semplice nucleo e ha una forte tendenza ad attirare elettroni.

___________________________________________________

Apprezzo la risposta MK, e confermo dicendo che, in presenza di un minimo calore di circa 55°C (aumentando il calore aumenta anche l'energia) viene "strappato" l'elettrone all'Idrogeno il quale si trasforma in ione elettronegativo H- come indica anche Wiki.
E' chiaro che a temperatura ambiente gli atomi di idrogeno si legano chimicamente agli atomi di ossigeno formando le molecole dell'acqua (H2O)
Però, quello che le Scienze Chimiche e Fisiche ancora non conoscono è che, contemporaneamente all'elettronegatività dell'Idrogeno si verificano le REAZIONI ELETTROCHIMICHE con gli Atomi di Ossigeno PARAMAGNETICI, generandosi in questo modo Energia Elettrica.

Io ho capito questa che è ancora una molto probabile realtà studiando le cause delle malattie degenerative soprattutto Neurologiche e Oncologiche le principali delle quali sono la SLA, il Parkinson, l'Alzheimer, la Sclerosi Multipla e i Tumori, le quali la Scienza Medica ancora non conosce.
Svolgendo la ricerca mi sono accorto che l'idrogeno e l'ossigeno paramagnetico (è questa la novità ancora non conosciuta dalle Scienze) sono presenti anche nel sangue, e le patologie descritte sopra sono causate tutte dalla CARENZA di Ossigeno Disciolto Paramagnetico Generatore di Energia Elettrochimica nel sangue, indicato dalla pressione parziale di ossigeno i cui livelli sono descritti dalla pO2 arteriosa.
L'ossigeno disciolto paramagnetico (O2 disciolto) è presente nel sangue in minima quantità, solo circa l'1-2% del totale della ossigenazione sanguigna, e non è utilizzato, come pensano i medici, per la ossigenazione cellulare, a questo scopo c'è la ossiemoglobina, ma la caratteristica paramagnetica dell'ossigeno disciolto è indispensabile, insieme ad altri componenti del sangue (elettroliti, idrogeno, membrane cellulari polarizzate) per consentire la generazione dei Potenziali Elettrici di Membrana, detti anche Potenziali d'Azione, i quali determinano tutte le attività Cerebrali, Cardiache e Muscolari, l'ossigeno disciolto quindi è necessario per consentire la vita in salute di tutti gli organi del corpo.
Dunque possiamo capire che, l'eventuale CARENZA di ossigeno paramagnetico, indicata dalla consistente diminuzione della pO2 arteriosa rilevabile con la emogasanalisi, la quale si verifica soprattutto a causa della inattività fisica, provoca la riduzione dell'energia elettrochimca irradiata nel sangue dall'ossigeno paramagnetico, causando la disattivazione delle membrane cellulari polarizzate, provocando così il deterioramento cellulare e le conseguenti malattie degenerative indicate sopra.
Ma al contrario, se svolgiamo una regolare e non affaticante attività fisica aerobica, con il semplice camminare o praticare il ciclismo, insieme alla alimentazione corretta abbondantemente vegetariana, L'OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO AUMENTA STABILMENTE NEL SANGUE, attivandosi un'automatismo che determina la RIGENERAZIONE CELLULARE, rafforzando anche il SISTEMA IMMUNITARIO, consentendo in questo modo la Salute Mentale e Fisica.
Ci sarebbe ancora molto da dire, per ora penso sia sufficiente così, sarei lieto nell'indicare eventuali e ulteriori spiegazioni.
Saluto gli Utenti del Forum
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Ricercatore8
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 20/11/16 20:30
Messaggi: 26
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: 21 Nov 2016 13:41    Oggetto: Rispondi citando

link

A pagina 9 di questo link vediamo lo schema del reattore di Andrea Rossi, leggiamo che si riscontrano le reazioni fra gli atomi di Idrogeno e atomi di Nichel producendo in questo modo Energia, ma i Tecnici incaricati di valutare il reattore non hanno concesso il brevetto, dicendo che non avvengono reazioni fra Idrogeno e Nichel.
Infatti, le reazioni che producono Energia si verificano fra l'Idrogeno Ionizzato dal calore e l'Ossigeno Paramagnetico (aria) presente nel prototipo prima di sigillarlo, quindi il Nichel è assolutamente inutile.
Non è difficile controllare quanto da me affermato, è sufficiente non iniettare il Nichel nel reattore per accorgersi che, anche in assenza del Nichel, le reazioni che generano Energia si verificano ugualmente fra gli atomi ionizzati dell'Idrogeno e gli atomi paramagnetici dell'Ossigeno.
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Ricercatore8
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 20/11/16 20:30
Messaggi: 26
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: 23 Nov 2016 07:32    Oggetto: Rispondi citando

link

Anche il reattore dell'ingegnere Mehran Keshe produce energia elettrica tramite le reazioni che si verificano fra gli atomi di idrogeno ionizzati dal calore e gli atomi di ossigeno paramagnetici presenti nel reattore prima di sigillarlo.
Questa è una realtà della quale l'ingegner Keshe non è ancora a conoscenza, e i doppi campi magnetici da lui ipotizzati sono inesistenti.
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Ricercatore8
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 20/11/16 20:30
Messaggi: 26
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: 25 Nov 2016 08:33    Oggetto: Rispondi

link


Buongiorno, in questo breve video possiamo vedere nel dettaglio il reattore prototipo dell'ingegner Mehran Keshe, la voce fuori campo indica che nel reattore, insieme all'Idrogeno, sono presenti altri gas, il Neon, l'Argon, e l'Elio, a questo punto potete capire anche voi che, all'interno del reattore non è indicata la presenza anche dell'OSSIGENO, poche molecole di O2, ma comunque sufficienti per innescare le Reazioni Elettrochimiche con gli atomi di Idrogeno, i quali, con l'aumento della temperatura si IONIZZANO (strappo dell'elettrone dell'idrogeno) attivando le Reazioni con L'Ossigeno Paramagnetico generando in questo modo Energia Elettrica.
Le Scienze Chimiche e Fisiche non sono consapevoli delle Reazioni che avvengono, ad una certa temperatura, fra l'Idrogeno Ionizzato e l'Ossigeno Paramagnetico, è quindi necessario suggerire ai Tecnici di competenza le semplici sperimentazioni tramite le quali si potrà dimostrare quanto da me affermato.
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Scienze e nuove tecnologie Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi