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toto200 Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 25 Ott 2016 18:28 Oggetto: |
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{filippo} ha scritto: | le società hanno dei cicli, e il ciclo della dittatura sta tornando | Forse non una dittatura alla Erdogan, ma sicuramente non sta aumentando il livello di benessere degli individui.
Come continua a ripetere Landini, e prima di lui Gallino, ed innumerevoli altre autorevoli persone, "le diseguaglianze continuano ad aumentare, nel senso che i ricchi sono sempre di meno ma sempre più ricchi, ed i poveri sempre di più e sempre più poveri".
E sfido chiunque a dire che questo è un sintomo di democrazia, cioè di governo della gente. Altrimenti i più non sceglierebbero di stare sempre peggio 😎
Ciò premesso, o prendiamo il mitra oppure sfruttiamo i mezzi che ancora abbiamo a disposizione: anche se stanno cercando di farci scegliere (votare) sempre meno, occorre punire proprio con il voto chi cerca di intortarci dicendo che se non votiamo non è un problema, perché tanto sceglierà lui per noi.
Il voto è, almeno finché riusciamo ad esprimerlo, uno strumento che può mitigare il rischio che paventava Filippo. Per cui, al grido che "chi non vota avvelena anche te, digli di smettere e prova a convincerlo", andiamo a votare e puniamo chi vuole impedirci di scegliere con la nostra testa 😉 |
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{gakis} Ospite
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Inviato: 26 Ott 2016 10:42 Oggetto: |
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@ toto200 Scegliere con la nostra testa fra alternative pensate da teste altrui?
Come dire che ti metto 10 mucche scalcagnate in un recinto e tu devi scegliere fra quelle; non fra le migiori, ma solo fra quelle che ti impongo....
Che scelta è: il meno peggio? E' questa la democrazia?
La 'scelta' costante del meno peggio?
Senza contare la furbizia di aver messo insieme in un solo referendum molte cose diverse fra loro, per cui se voti Si, accetti anche i peggioramenti, mentre se voti No perdi le migliorie, che pur ci sono.
Sembrano i contratti telefonici per i dispositivi mobile! |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 26 Ott 2016 17:51 Oggetto: |
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@gakis
Quindi tu ritieni che sia meglio non scegliere? |
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toto200 Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43 Messaggi: 664 Residenza: europa
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Inviato: 27 Ott 2016 13:39 Oggetto: |
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{gakis} ha scritto: | Scegliere con la nostra testa fra alternative pensate da teste altrui? | Sì: la mia proposta è andare a votare e punire con il voto chi promuove scelte sbagliate. Ed è una proposta che ho motivato.
Mentre invece, al di là che siamo in una repubblica parlamentare (nota 1), non ho capito la tua proposta
nota 1: quindi non in un sistema dove per stabilire - è solo un esempio - gli scaglioni dell'IRPEF, ma questo varrebbe per ogni decisione che interessasse la cosa pubblica, occorre mettere d'accordo 56 milioni di italiani |
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{gakis} Ospite
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Inviato: 29 Ott 2016 14:15 Oggetto: |
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@ Gladiator -
No, la mia era solo frustrazione di appartenere ad un sistema che riconosco come, paradossalmente, ostile alle persone che lo compongono, e temo che per risolverla non mi basterebbe un qualcosa di limitato come l'attuale voto.
@ toto200 -
Temo che le motivazioni occuperebbero uno spazio che andrebbe ben oltre quello concesso da zeusnews, per i motivi che ho esposto a Gladiator.
E la mia proposta semplicemente non c'è.
Non ho soluzioni, solo problemi perché li vivo, e vedo che li vivono anche gli altri che mi circondano.
E' un po' come il doppio legame in psicologia: se fai una cosa sbagli, e se fai l'opposto sbagli.
L'unica uscita sembrerebbe il non "giocare" ma, socialmente parlando, sembra uno sbaglio anche questo... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 31 Ott 2016 16:24 Oggetto: |
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@gakis
Credo di capire il tuo punto, e ti assicuro che in molte occasioni vivo anch'io analoge frustrazioni, purtroppo il "non giocare" non è possibile poiché le scelte di chi "gioca" coinvolgono comunque tutti ed hanno un forte impatto impatto anche su chi vorrebbe "non giocare", l'unica soluzione sarebbe "fermate il mondo, voglio scendere" ma questo porta ad una sola scelta definitiva che sarebbe assai opportuno evitare.
In definitiva io sono ancora convinto che sia meglio convincersi di "giocare" cercando, con il contributo di ognuno, di cambiare le cose ma forse sono ancora un illuso. |
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silver57 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 04/06/14 09:36 Messaggi: 128 Residenza: Genova
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Inviato: 02 Nov 2016 12:50 Oggetto: |
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Illudiamoci di poter contare qualcosa quando scegliamo, anche senza grande consapevolezza, chi dovrà decidere per noi. Non abbiamo alternative e questi sono i limiti della democrazia reale. Non fosse altro per mantenere il diritto di lasciare a casa chi dimostra palesemente di agire in modo contrario ai nostri ideali e sottrargli la certezza di poter continuare indisturbato a fare il dittatorello, e questo è l'unico lato positivo della nostra democrazia reale. Poi c'è sempre il discorso dell'induzione operata dai mass media per cui chi li controlla si garantisce il consenso, come ben descritto nell'ottimo libro di Noam Chomsky "La fabbrica del consenso" che Berlusconi deve aver studiato a memoria. Suggerisco di navigare a vista tenendo ben alta la soglia del dubbio quando si tratta di valutare le promesse e le affermazioni dei candidati di turno, qualche probabilità di incappare in qualche politico "onesto" credo che esista ancora. |
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