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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Nov 2016 11:30 Oggetto: Tim disdetta il contratto integrativo e taglia i salari |
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Leggi l'articolo Tim disdetta il contratto integrativo e taglia i salari
Drastica cura per il taglio dei costi in Telecom Italia da parte del nuovo amministratore delegato Cattaneo.
Flavio Cattaneo (Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)
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{Joseph} Ospite
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Inviato: 03 Nov 2016 15:44 Oggetto: |
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Quante belle idee del Cattaneo. Approfittando del
momento difficile di Telecom ha pensato di mettere in pratica le tante belle possibilità che offre il Job Acts. |
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{mister x} Ospite
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Inviato: 04 Nov 2016 14:59 Oggetto: |
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lui risparmia sulla pelle della povera gente che lavora x lui e vuole spremerli fino all'osso.ma della sua buona uscita se risparmia quello pattuito non parla nessuno?vergogna |
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timit Comune mortale
Registrato: 04/11/16 14:57 Messaggi: 1
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Inviato: 04 Nov 2016 15:01 Oggetto: |
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Chi lavora in TIM Information Technology sa perfettamente qual'è la voce di costo più importante: i dipendenti a tempo indeterminato sono sottoutilizzati, ma vanno pagati lo stesso.
Perché sono sottoutilizzati? Perché "qualcuno" ritiene più opportuno affidare le commesse a ditte di consulenza esterne.
Quindi si pagano consulenti esterni per fare un lavoro che nel 70% dei casi potrebbe essere svolto dai dipendenti a stipendio invariato.
Ma per il management è più facile fare ricorso a demansionamenti, contratti di solidarietà, prepensionamenti, recesso unilaterale dai contratti integrativi, ... etc. piuttosto che riportare il lavoro in azienda. |
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{kedash} Ospite
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Inviato: 04 Nov 2016 19:08 Oggetto: |
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...e come sempre, tutti strumentalizzano quanto accade, per promuoversi o rinverdire un'immagine sbiadita.
A nessuno interessa la realtà per se stessa.
E la realtà è che la recessione italiana, partita da quando un prode ciclista ci ha buttati a forza nell'europa (dopo aver fatto altri danni, vedi quote latte), non finirà finché non avverrà una crisi planetaria.
Perché purtroppo ora la crisi è globale, con variazioni locali più o meno forti.
Siamo sistemi dentro, e in relazione con altri sistemi, e siamo interconnessi strettamente.
Solo degli stolti stanno ad osservare le singole piante che perdono le foglie, senza vedere la foresta che sta morendo.
E purtroppo questo si sta dimostrando un mondo di stolti, incapaci di vedere oltre il loro striminzito orticello e oltre l'interesse personale. |
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ingegnerino Eroe
Registrato: 11/10/05 10:49 Messaggi: 75
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Inviato: 05 Nov 2016 16:24 Oggetto: |
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Intanto quel ciclista ci ha introdotti prima a livello contabile e poi con la cartamoneta, prevedendo tutta una serie di provvedimenti per garantire che il cambio 1 eu = 1936.27 lire fosse rispettato, mentre chi era Presidente del Consiglio quando vi fu il cambio della cartamoneta (un nanetto della bassa Brianza che usava parrucchini e scarpe coi tacchi, e praticava il bunga-bunga..)se n'è completamente fregato, cosicché - mentre stipendi e valori bancari sono stati correttamente convertiti - i prezzi al consumo sono di fatto raddoppiati perché è stato fatto il cambio 1 eu = 1000 lire. Tanto per fissare alcuni concetti che forse kedash non ricorda bene. Questo raddoppio del costo della vita (e dei prezzi di fatto) ha reso le nostre stesse imprese meno competitive, perché anche loro in Italia hanno inziato a pagare tutto il doppio o quasi, e siccome non si può tornare indietro dimezzando per legge il costo della vita, l'unica cosa che le aziende fanno è ridurre il costo del lavoro tagliando gli stipendi (che già valgono la metà rispetto al 2002 ante euro, ma non per colpa dell'euro). Se a questa debolezza dell'Italia aggiungiamo la crisi internazionale il gioco è fatto: la gente compra ancora meno perché soldi non ce n'è, le aziende falliscono oppure delocalizzano in paesi in cui il costo della vita e del lavoro è equivalente a quello dell'Italia ante-euro, cioè Romania, Ungheria... Ma la colpa non è né dell'euro in sé né di chi ci ha introdotto all'euro, ma di chi ha gestito male il passaggio alla moneta nel 2002 omettendo di controllare che i commercianti e le aziende adeguassero i prezzi in modo rigoroso. Così dal 2002 una pizza è passata da 4500 lire a 4.5 euro (= 9000 lire), un litro di latte da 1200 lire a 1.5 (=3000 lire) euro, un paio di jeans da 90000 lire a 90 euro (=180000 lire) e così via. Poi ci sono questi manager che ristrutturano i debiti contratti dalle aziende in pericolose operazioni finanziarie scaricandone gli oneri sui lavoratori, e questa è l'unica cosa che Cattaneo ha mai saputo fare: licenziare e ridurre gli stipendi. Le analisi facciamole in modo onesto per cortesia. |
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{kedash} Ospite
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Inviato: 06 Nov 2016 12:47 Oggetto: |
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@ ingegnerino: concordo con quanto hai scritto, anche sul nano brianzolo, eccetto che per una cosa, molto importante.
Il ciclista bolognese ha forzato l'entrata dell'italia in europa, e i fatti dimostrano che l'intera europa è una forzatura, che ha provocato sofferenze ai popoli di quasi tutti gli stati membri, non certo solo agli italiani; i greci, per esempio, non lo dimenticheranno mai, almeno quelli che sopravviveranno.
Non contento, il nostro eroe ha patteggiato una parità con l'euro del tutto irrealistica, per debolezza politico-economica (la stessa storia delle quote latte), e perché non teneva conto degli italiani e della loro scarsa intelligenza, compensata però da una grandissima furbizia; i risultati li hai sintetizzati molto bene.
Il nano è un narcisista istrionico molto intelligente e ovviamente privo di scrupoli, che ha colto il momento e si è mosso di conseguenza; però sono gli italiani che gli sono andati dietro ed hanno agito da stolti quali sono.
Il ciclista e il nano hanno affossato l'italia, aiutati dai finanzieri e banchieri a livello nazionale e internazionale, che hanno provocato i disastri degli ultimi vent'anni.
Ora gli stolti parteggiano per il fiorentino e per il rabbioso monomaniaco genovese, attorniati da leccafondelli, parassiti e da disperati che cercano di riguadagnare ad ogni costo un posto in vista.
Niente di nuovo sotto il sole italiano, ed è per questo che la crisi durerà ancora decenni.
Vite attive di intere generazioni buttate via con noncuranza che definirei demoniaca, se fossi religioso. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 06 Nov 2016 16:06 Oggetto: |
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ingegnerino ha scritto: | Intanto quel ciclista ci ha introdotti prima a livello contabile e poi con la cartamoneta, prevedendo tutta una serie di provvedimenti per garantire che il cambio 1 eu = 1936.27 lire fosse rispettato, mentre chi era Presidente del Consiglio quando vi fu il cambio della cartamoneta (un nanetto della bassa Brianza che usava parrucchini e scarpe coi tacchi, e praticava il bunga-bunga..)se n'è completamente fregato, cosicché - mentre stipendi e valori bancari sono stati correttamente convertiti - i prezzi al consumo sono di fatto raddoppiati perché è stato fatto il cambio 1 eu = 1000 lire. Tanto per fissare alcuni concetti che forse kedash non ricorda bene. Questo raddoppio del costo della vita (e dei prezzi di fatto) ha reso le nostre stesse imprese meno competitive, perché anche loro in Italia hanno inziato a pagare tutto il doppio o quasi, e siccome non si può tornare indietro dimezzando per legge il costo della vita, l'unica cosa che le aziende fanno è ridurre il costo del lavoro tagliando gli stipendi (che già valgono la metà rispetto al 2002 ante euro, ma non per colpa dell'euro). Se a questa debolezza dell'Italia aggiungiamo la crisi internazionale il gioco è fatto: la gente compra ancora meno perché soldi non ce n'è, le aziende falliscono oppure delocalizzano in paesi in cui il costo della vita e del lavoro è equivalente a quello dell'Italia ante-euro, cioè Romania, Ungheria... Ma la colpa non è né dell'euro in sé né di chi ci ha introdotto all'euro, ma di chi ha gestito male il passaggio alla moneta nel 2002 omettendo di controllare che i commercianti e le aziende adeguassero i prezzi in modo rigoroso. Così dal 2002 una pizza è passata da 4500 lire a 4.5 euro (= 9000 lire), un litro di latte da 1200 lire a 1.5 (=3000 lire) euro, un paio di jeans da 90000 lire a 90 euro (=180000 lire) e così via. Poi ci sono questi manager che ristrutturano i debiti contratti dalle aziende in pericolose operazioni finanziarie scaricandone gli oneri sui lavoratori, e questa è l'unica cosa che Cattaneo ha mai saputo fare: licenziare e ridurre gli stipendi. Le analisi facciamole in modo onesto per cortesia. |
Quoto totalmente.
E il fatto che ancora oggi milioni di italiani non abbiano capito queste cose è veramente triste in se e deleterio per il paese. |
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{pippo.dho@hotmail.com} Ospite
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Inviato: 08 Nov 2016 18:45 Oggetto: |
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alla ghigliottina. |
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{Mario} Ospite
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Inviato: 08 Nov 2016 19:04 Oggetto: |
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Concordo con ingegnerino. Sembrano passati secoli da quando Telecom, senza debiti, stava per comprare Deutsche Telekom. Il governo (se non ricordo male il baffetto) l'ha svenduta per un piatto di lenticchie e ci abbiamo rimesso tutti. Il prossimo passo, quando il limone Tim sarà completamente spremuto, sarà buttarlo via, insieme a metà dipendenti. Creeranno un'altra società vuota, che non fa nulla ma vende solo traffico e un altro pezzo di italia se ne va in fumo. Solo deserto e fumo. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 10 Nov 2016 18:47 Oggetto: |
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Mario ha scritto: | [...] Il governo (se non ricordo male il baffetto) l'ha svenduta per un piatto di lenticchie e ci abbiamo rimesso tutti.[...] |
Ricordi molto bene e l'omino bialetti con la B minuscola è ancora in sella e cerca di trovarsi nuovamente una cadrega importante per fare altri danni... |
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