Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Monaco lascia Linux soltanto per motivi politici
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Linux
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 16 Mar 2017 15:00    Oggetto: Monaco lascia Linux soltanto per motivi politici Rispondi citando

Leggi l'articolo Monaco lascia Linux soltanto per motivi politici
Non c'è alcuna ragione tecnica per il ritorno a Windows.


 

 

Segnala un refuso
Top
zero
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 22/03/08 17:34
Messaggi: 1935

MessaggioInviato: 16 Mar 2017 18:09    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
la soluzione consisteva nell'eseguire Microsoft Office in un ambiente virtuale sulla macchina Linux

In conclusione, se hai problemi con linux, basta usare Windows (virtualizzato).

E quindi pagare una licenza completa da 279 euro, contro la licenza oem (windows preinstallato) che costa 25-30 euro. Ogni Windows virtualizzato costa quanto 10 Windows preinstallati.

Ma e' piu' probabile che abbiano usato una licenza craccata, come fanno praticamente tutti.
Top
Profilo Invia messaggio privato
franz
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/05/05 16:12
Messaggi: 800
Residenza: Lac Majeur

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 03:07    Oggetto: Rispondi citando

Niente di più semplice che in realtà Office sia stato installato grazie al layer di compatibilità fornito da Wine e quindi in realtà non è stata usata nessuna macchina virtuale: solo Office.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Sinapsi
Eroe
Eroe


Registrato: 28/05/12 10:45
Messaggi: 47

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 09:19    Oggetto: Rispondi citando

Si.. ma non è quello che si legge nell'articolo che parla di "ambiente virtualizzato".

Il problema di utlizzare linux è che essendo open source non hai nessun tipo di supporto. A meno di non affidarti ad aziende tipo red hat e Co.

Un'azienda non si può permettere di non avere nessuno che lavori ad un eventuale problema. Il supporto è vitale.
Top
Profilo Invia messaggio privato
uffa14
Eroe
Eroe


Registrato: 27/09/07 10:53
Messaggi: 46
Residenza: Rimini

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 09:26    Oggetto: Rispondi citando

Supporto da microsoft, a che costi?
Secondo me è meno costoso avere del personale informatico in grado di gestire tutte le situazioni, cosa possibile con un opensource, ma non con m$
Top
Profilo Invia messaggio privato
Zio_LoneWolf
Semidio
Semidio


Registrato: 18/05/16 09:00
Messaggi: 207

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 09:36    Oggetto: Rispondi citando

Era evidente che la questione era squisitamente politica e non aveva nulla di tecnico, già fin dai temp degli annunci di Microsoft sulle intenzioni di portare il loro QG a Monaco, e le prime esternazioni del sindaco, anni fa.

Sinapsi ha scritto:
Si.. ma non è quello che si legge nell'articolo che parla di "ambiente virtualizzato".

Wine E' un ambiernte virtualizzato.

Sinapsi ha scritto:
Il problema di utlizzare linux è che essendo open source non hai nessun tipo di supporto. A meno di non affidarti ad aziende tipo red hat e Co.

Il know-how disponibile in rete surclassa qualsiasi tipo di supporto software tradizionale. E per chi ha un ICT interno come Monaco, basta e avanza.

Sinapsi ha scritto:
Un'azienda non si può permettere di non avere nessuno che lavori ad un eventuale problema. Il supporto è vitale.

Monaco è una pubblica amministrazione. Ad ogni modo, se l'azienda è piccola non ci sono alternative, ma se comincia ad avere dimensioni importanti quello di cui non può fare a meno è il supporto HARDWARE e un team ICT interno.
Top
Profilo Invia messaggio privato
franz
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/05/05 16:12
Messaggi: 800
Residenza: Lac Majeur

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 10:51    Oggetto: Rispondi citando

Quoto assolutamento lo Zio lupo solitario
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
neko13
Aspirante troll *


Registrato: 14/02/14 12:01
Messaggi: 118

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 11:26    Oggetto: Rispondi citando

sono in una azienda di centomila persone

il costo informatico dei pc per windows+office +posta+sharepoint+exhange

e' molto piu' economico di qualsiasi soluzione linux

i costi dei consulenti che servono per gestire linux sono decine di milioni di euro e non una tantum.

oltre al costo di formazione del personale
oltre al fatto di immagine
oltre alla compatibilita'

nella nostra azienda ci sono server linux oltre che oracle unix ibm ... di tutto

ma per la produttivita' personale avere windows 10 + office 2016 non ha paragoni.

i commenti negativi sono i ragazzini che non lavorano
gli informatici nerd che pensano che gestire 4 postazioni sia uguale a centinaia o migliaia o decine di migliaia

Sono anni che non si fanno corsi di office in azienda se mettessimo linux devi formare al costo di centinaia di euro a dipendente.
con il rischio che il 95% che non digerisce le cose tecniche vada in tilt
Top
Profilo Invia messaggio privato
Zio_LoneWolf
Semidio
Semidio


Registrato: 18/05/16 09:00
Messaggi: 207

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 14:05    Oggetto: Rispondi citando

neko13 ha scritto:
il costo informatico dei pc per windows+office +posta+sharepoint+exhange e' molto piu' economico di qualsiasi soluzione linux

L'esempio che porti è quello classico di lock-in. E' grave, ma se ne può uscire Very Happy

I sistemi che gestisco sono completamente open-source, basati su Linux, e sono decine, compresa centrale telefonica IP e sistema di rilevazione presenze. Non c'è un solo server Windows - ce n'era uno con su un sito intranet basato su Sharepoint libraries, ce ne siamo liberati da secoli con soddisfazione. Parlo di qualche decina di server, in giro per l'Italia.

E me li gestisco da solo, senza problemi.

L'azienda per cui lavoro ha centinaia di postazioni Windows con LibreOffice a bordo - i PC con Office si contano sulle dita di una mano, la versione è vecchissima e la usano solo "gli irriducibili", finché gira, dopodiché addio.

Ci sono in giro postazioni Ubuntu 16.04, chi ce l'ha ne è soddisfattissimo, all'idea di tornare a Microsoft cerca di mordere Very Happy e non ha avuto bisogno di alcun training particolare - l'interfaccia utente non è più diversa da Windows di quanto non siano diverse quelle tra XP o Vista e 8 o 10.
Sono poche, ma tutte insieme danno meno problemi di una sola installazione tipica di Windows, qualunque versione.

En passant, chi è passato a Ubuntu in ufficio lo ha fatto anche a casa, compresa una collega a un passo dalla pensione e la madre quasi novantenne di un'altra - alla faccia delle supposte difficoltà di apprendimento.

E non siamo programmatori o informatici, ne' vendiamo alcunché: siamo una sorta di PA, perfetto banco di prova per le attività d'ufficio, ma svolte anche in mobilità.

La mia esperienza è limitata, ma ci sono centinaia di grosse realtà che la transizione l'hanno già vissuta guadagnandoci parecchio, sotto tutti i punti di vista.

Gli argomenti che hai portato, compreso il nemmeno troppo velato attacco alla competenza di chi l'argomento lo conosce perché lo ha magari vissuto in prima persona, è il copione classico del marketing dei produttori di software proprietario, che le sparano grosse sul TCO salvo poi essere i primi a finanziare e sviluppare il software open-source, adottandolo senza dirlo per i propri servizi critici.

Microsoft in prima fila.
Top
Profilo Invia messaggio privato
mar.ste
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 10/01/07 16:27
Messaggi: 156

MessaggioInviato: 17 Mar 2017 15:48    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Gli argomenti che hai portato, compreso il nemmeno troppo velato attacco alla competenza di chi l'argomento lo conosce perché lo ha magari vissuto in prima persona, è il copione classico del marketing dei produttori di software proprietario, che le sparano grosse sul TCO salvo poi essere i primi a finanziare e sviluppare il software open-source, adottandolo senza dirlo per i propri servizi critici.


Non posso che confermare. Comunque è una questione di abitudine (ed è per questo che Microsoft ha storicamente sempre chiuso un occhio sulle copie pirata...

Linux è sicuramente più potente e stabile di Windows, e chi lo sa usare non tornerebbe mai indietro. Lo stesso non si può dire di Office, che nonostante ritengo che quello Microsoft sia peggiorato nel corso degli ultimi 10 anni, quello Open non è ancora allo stesso livello, ma ci si avvicina e se si vuole lo si può usare tranquillamente in sostituzione.

Per fare un esempio diverso ma che rende l'idea, mia sorella ha sempre usato iOS da quando aveva uno smartphone; nell'ultimo anno ha preso un Android: all'inizio non è stato facile, ma adesso si trova meglio di prima.

In ogni caso: de gustibus non est disputandum, ma sui soldi non ci piove: Linux è più economico, riutilizzando gratuitamente lo sforzo di milioni di persone intelligenti che hanno contribuito a crearlo.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 19 Mar 2017 16:59    Oggetto: Rispondi citando

Quindi siamo arrivati al dunque, i millantati problemi tecnici non ci sono ma c'è una volontà politica di favorire l'opzione M$, e sono sempre più convinto che si tratti di una marchetta...
Top
Profilo Invia messaggio privato
Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12224

MessaggioInviato: 20 Mar 2017 09:36    Oggetto: Rispondi citando

Sarei curiosa di leggerli questi costi...e di fare un confronto con quelli che comporteranno il ritorno a Windows 10 (compreso il riaddestramento del personale e l'eventuale sostituzione delle macchine "obsolete").

E comunque una licenza OEM non costa 20, 30 euro, casomai si poteva dire che le PA o grandi aziende hanno degli sconti, in quanto acquistano molte licenze.
E le licenze retail non esistono più.
Top
Profilo Invia messaggio privato
gelty72
Eroe
Eroe


Registrato: 03/02/10 10:27
Messaggi: 75

MessaggioInviato: 20 Mar 2017 12:07    Oggetto: Rispondi citando

neko13 ha scritto:
sono in una azienda di centomila persone

Le aziende private sono appunto private e possono fare ciò che vogliono, le aziende pubbliche dovrebbero essere indipendenti e non sottostare alle multinazionali.
Metti che Trump e Merkel fossero passate alle maniere forti e Trump avesse deciso che la Germania debba diventare uno stato canaglia, Microsoft non potrebbe più né vendere né rilasciare aggiornamenti per i suoi prodotti in quel Paese. Che si fa, si blocca una nazione per i capricci di uno con i capelli arancioni? E non mi dite che Trump non farebbe nulla senza consultarsi con gli esperti...
Top
Profilo Invia messaggio privato
gelty72
Eroe
Eroe


Registrato: 03/02/10 10:27
Messaggi: 75

MessaggioInviato: 20 Mar 2017 12:14    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Lo stesso non si può dire di Office, [...] quello Open non è ancora allo stesso livello

In cosa esattamente è superiore MSOffice? Te lo chiedo da utilizzatore di Libreoffice per uso casalingo e per lavoro, ed insegno ad usare MSOffice in corsi di formazione (ho la certificazione Microsoft).
Ognuno dei due ha pregi e difetti, uno fa meglio una cosa e l'altro un'altra, ma onestamente con tutti e due si riescono ad ottenere più o meno gli stessi risultati. Quindi sono davvero curioso di sapere quale sarebbe questa superiorità.
Top
Profilo Invia messaggio privato
valcipo
Mortale devoto
Mortale devoto


Registrato: 01/02/14 11:25
Messaggi: 17
Residenza: Firenze

MessaggioInviato: 21 Mar 2017 12:37    Oggetto: Rispondi citando

Sono "nato" UNIX a fine anni 70 e Linux era la logica conseguenza. Ma MsOffice già con la versione 2003 e quindi VB, ci ha cambiato la progettazione. Software che integra i vari packages (Word, Excel, Outlook e Access), per noi è diventato una prassi per qualsiasi soluzione. Soprattutto il poter gestire outlook da qualsiasi altro packages ci ha permesso di proporre soluzioni che LibreOffice NON ha (nessun client di posta interfacciabile).
Deluso ? No uso anche io LibreOffice per diverse soluzioni ma la soluzione base è , purtroppo, basata su MsOffice.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 21 Mar 2017 12:59    Oggetto: Rispondi citando

In definitiva una bustarella! Ma non si è ancora deciso nulla!!!

MS-Office non è compatibile nemmeno tra diversi tipi di MS-Office, tanto vale abbandonare MS-OpenXML (MS-office non è vero standard OpenXML depositato in ECMA) e usare il più potente LibreOffice!

Dai dati tecnici si vede che MS-Office è inferiore al LibreOffice e basta aprire un "foglio" con un un altro MS-Office (di altra versione o tipo) per vedere che qualcosa si sballa se non peggio!

Tutti i programmi ora sono in Java (addirittura si converte dal C# al Java e non solo in Germania) dunque....

Infatti le virtualizzazioni e Wine si contano su una mano!!!

I giochini non funzionano, ma è un buon motivo per non istallare PC con Windows, semmai è il vero motivo delle proteste degli utenti dell'ufficio.

Logico che se si ritorna al Windows DEVONO cambiare tutti i PC (non sono compatibili) e TUTTE le periferiche (scanner, stampanti, ecc. perchè mancano i driver per i nuovi win da Seven): Questo è un altro motivo perchè premono verso Windows...


Ciaooooo
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 21 Mar 2017 13:05    Oggetto: Rispondi citando

valcipo ha scritto:
Sono "nato" UNIX a fine anni 70 e Linux era la logica conseguenza. Ma MsOffice già con la versione 2003 e quindi VB, ci ha cambiato la progettazione. Software che integra i vari packages (Word, Excel, Outlook e Access), per noi è diventato una prassi per qualsiasi soluzione. Soprattutto il poter gestire outlook da qualsiasi altro packages ci ha permesso di proporre soluzioni che LibreOffice NON ha (nessun client di posta interfacciabile).
Deluso ? No uso anche io LibreOffice per diverse soluzioni ma la soluzione base è , purtroppo, basata su MsOffice.


Veramente il client di posta ufficiale di LibreOffice è Thunderbird (vuoi mettere con quella ciofeca di Outlock?)...
Costruire poi interfacce (puoi usare diversi linguaggi più potenti di VB) per LibreOffice è enormemente più facile,..

Poi se è il cliente che ti costringe su certe scelte è altro caso!

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage AIM
{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Mar 2017 11:18    Oggetto: Rispondi citando

Monaco potrebbe lasciare Linux per motivi "Religiosi"...
Top
{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 28 Mar 2017 11:20    Oggetto: - Rispondi

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
Top
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Linux Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi