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Zeus News Ospite
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pentolino Semidio
Registrato: 04/09/08 13:53 Messaggi: 243
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Inviato: 08 Giu 2017 13:45 Oggetto: |
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"Se la qualità dell'offerta legale è alta - ragiona il presidente uscente della Mpaa - la gente non si rivolgerà alla pirateria."
Tolta quella percentuale di scrocconi irriducibili che piraterebbero anche le cose gratis, penso che sia quello il nocciolo.
Ma finché i video dalle fonti ufficiali saranno infarciti di DRM la qualità sarà sempre infima, anche se il filmato è in 4K con audio DTS 5.1 a 80MB/s.
E poi basta con questi blocchi regionali, mi voglio vedere una serie in contemporanea con gli US, in lingua originale? Non mi rompete la scatole con "this content is not available in your country"; nel 2017 non lo accetto su un contenuto distribuito via internet. |
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gqn77 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 05/07/05 23:35 Messaggi: 161
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Inviato: 09 Giu 2017 08:35 Oggetto: |
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Mi picciono questi geni del marketing. Continuano a cercare di tenere alto il prezzo farcendoli di qualità di immagine e di contenuti speciali. Peccato che al 90% dei fruitori per il 90% dell'offerta non gliene freghi nulla. A nessuno interessa vedere gray's anatomy in 4K così come molti film, fatti per passare la serata, non hanno alcun contenuto speciale di interesse. Non è che ogni cosa prodotta è un evento opure che necessiti chissà quale qualità.
Forse se ci si concentrasse di più su piattaforme comuni di distribuzione (che oggi per avere un'offerta completa è necessario abbonarsi a 3 o 4 servizi) a prezzi molto inferiori dotterrebbero una riduzione della pirateria. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12237
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Inviato: 09 Giu 2017 10:57 Oggetto: |
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Della qualità alta 4k frega a ben pochi, come il fatto di avere un film in 3d.
Che poi alcuni film rimasterizzati in 4k, magari vecchiotti, non rendono comunque bene su un televisore 4k.
Non lo capiscono...prezzi bassi? Un film dovrebbe essere disponibile in file, non solo in dvd, e che non mi si citi la supercazzola della copia digitale, che comunque ti obbliga a comprare un supporto fisico.
Un film di 6 mesi, non più di 3 euro, un vecchio film...1 euro, se è già stato trasmesso dalle tv non a pagamento dovrebbe essere liberamente scaricabile.
Io preferirei pagare, poco, ma avere la sicurezza di avere poi un film di qualità accettabile, scaricato da un sito affidabile.
Streaming legali, e abbonamenti a prezzi contenuti, e senza restrizioni territoriali.
Ma non vogliono abbassarsi...piuttosto si inventano queste cavolate. |
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Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 09 Giu 2017 12:56 Oggetto: |
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Fenomenale, questo Chris Todd.
Dunque secondo questo genio, con tutti i limiti e le deficienze educative dei nostri sistemi formativi per i giovani, dovremmo perdere tempo e soldi per "... educarli e indirizzarli verso la fruizione legale, che crea posti di lavoro e incoraggia gli investimenti".
Ovvero i ragazzi possono pure continuare a non sapere nulla di Economia ed Educazione Civica, tanto per dire, ed essere sempre più vittime dell'analfabetismo di ritorno, una piaga del nostro tempo; l'importante è che imparino a consumare "bene", per far perpetuare la pacchia ai "marpioni del copyright".
Ci vuole una bella faccia per sostenere in pubblico queste tesi.
Finché l'unica cosa che conta continuerà ad essere il profitto non faremo tanti passi avanti... |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12237
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Inviato: 10 Giu 2017 07:31 Oggetto: |
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Roberto 1960, non dice da nessuna parte che deve essere la scuola ad insegnare queste cose, io avevo inteso che secondo lui dovrebbero essere i genitori ad istruire in tal senso i propri bambini. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 25 Giu 2017 14:25 Oggetto: |
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A chiunque tocchi, nella mente malata di questo personaggio, la responsabilità dell'educazione dei bambini italiani contro la pirateria - e chissà poi perchè solo i bambini italiani? - continuo a credere che ciò sia inutile e che la migliore mossa contro la pirateria potrebbe venire solo da questi squallidi personaggi.
Concordo in pieno che la difesa dei posti di lavoro di chi è impiegato nell'industria dell'intrattenimento sia sacrosanta, trovo invece assai meno utile e più dannosa per tutti la difesa ad oltranza dei privilegi di queste società di diritti che intascano la maggior parte dei proventi dei diritti stessi lasciando ai creatori di contenuti le briciole.
Ecco, se si dimezzassero le prebende, retribuissero meglio chi i contenuti li crea e dimezzassero il costo dei contenuti stessi all'utente finale - senza DRM e ammennicoli vari che rendono la fruizione dei contenuti sempre molto difficile più a chi li ha acquistati regolarmente che a chi li ha piratati - probabilmente la pirateria si ridurrebbe in modo drastico senza necessità di ulteriori azioni. |
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