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Il futuro del lavoro? Sorpresa: serviranno gli studi umanistici
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 27 Lug 2017 16:30    Oggetto: Il futuro del lavoro? Sorpresa: serviranno gli studi umanistici Rispondi citando

Leggi l'articolo Il futuro del lavoro? Sorpresa: serviranno gli studi umanistici
Le materie letterarie e umanistiche saranno più richieste tra 10 anni.


 

 

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eratostene
Dio maturo
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Registrato: 10/02/06 12:38
Messaggi: 1056
Residenza: colli fiorentini

MessaggioInviato: 28 Lug 2017 07:16    Oggetto: Rispondi citando

ma certo... materie letterarie (peratro importanti... ma per fare cosa? comunicazione per le aziende? recruitment?)

ecco come mai non abbiamo speranza come Paese... non siamo in grado di capire che il futuro si gioca alla voce "ricerca & sviluppo"
noi spendiamo la metà rispetti a Germania e Francia in termini di PIL per ricerca & sviluppo:
Nel 2015 l’Italia ha usato per questo l’1,33% del PIL
Il confronto è impietoso non solo con nazioni più piccole (e quindi meno temibili dal punto di vista della quantità degli investimenti) come Svezia (3,26 – 2 volte e mezzo in più), Austria (3,07), Danimarca (3,03) e Finlandia (2,90); lo è anche con giganti come Germania (2,87) e Francia (2,23), che spendono più o quasi il doppio di noi in termini percentuali e visto il loro PIL molto di più di noi anche in termini assoluti.

E senza ricerca & sviluppo non è possibile
1. creare nuovi prodotti
2. migliorare i prodotti esistenti
3. rendere più economica la produzione di quello che c’è se non tartassando fornitori e dipendenti

È semplicemente inutile pensare di dare lavoro con la semplice leva fiscale, come continua a chiedere Confindustria anche oggi, se non hai niente da produrre… In pratica questo sarebbe solo un palliativo: si abbasserebbe solo il costo del lavoro ma a notevoli costi sociali e nei conti statati.

Ma in un Paese dove la cultura dominante umanistica disprezza quella scientifica e tecnologica, seguendo le orme di quel ... di Benedetto Croce secondo cui gli Scienziati sono "menti minute" mica come il filosofo e lo storico... cosa ti aspetti???
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{utente anonimo}
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MessaggioInviato: 28 Lug 2017 15:41    Oggetto: Rispondi citando

straquoto eratostene. E' ancor più deprimente il fatto che siano opinioni espresse da manager, cioè dalla classe dirigente.

Con simile lungimiranza, all'inizio della rivoluzione industriale la classe dirigente italiana decise di puntare invece sull'agricoltura, in cui l'italia era forte. Evidentemente poco è cambiato nelle teste di certa gente, gli errori del passato non hanno insegnato niente.

Comunque spero che il sondaggio sia inficiato dal ristretto campione, o dai settori delle aziende intervistate. Non è possibile una visione così "romantica" da parte di dirigenti di medio grandi aziende.
Tutti sanno che l'editoria è in crisi nera, di scrittori disoccupati ce ne sono già in abbondanza per le prossime decadi.
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Cesco67
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Registrato: 15/10/09 10:34
Messaggi: 1758
Residenza: EU

MessaggioInviato: 29 Lug 2017 10:06    Oggetto: Rispondi citando

Quoto eratostene, ma volevo aggiungere una considerazione
Possibile che quando si discute di lavoro si pensa solo agli impieghi "da ufficio" e non si nomina praticamente mai la necessità di manodopera specializzata? Perché se non c'è nessuno che produce/installa quello che i creativi progettano/inventano questi ultimi servono a ben poco...
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Gladiator
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Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 20 Nov 2017 19:10    Oggetto: Rispondi citando

eratostene ha scritto:
[...]
È semplicemente inutile pensare di dare lavoro con la semplice leva fiscale, come continua a chiedere Confindustria anche oggi, se non hai niente da produrre… In pratica questo sarebbe solo un palliativo: si abbasserebbe solo il costo del lavoro ma a notevoli costi sociali e nei conti statati.
[...]

Il problema è che i rappresentati da Confindustria sono proprio coloro che dovrebbero investire in R&D e premiare i laureati che contribuiscono a questo sviluppo ma, purtroppo, l'imprenditore italiano medio preferisce monetizzare piuttosto che investire nel futuro della propria azienda e del proprio paese.

Sicuramente un grosso contributo alla rovina dell'Italia viene anche da personaggi come questi.
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eratostene
Dio maturo
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Registrato: 10/02/06 12:38
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Residenza: colli fiorentini

MessaggioInviato: 23 Nov 2017 00:06    Oggetto: Rispondi

straquoto a mia volta...
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