Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Comprereste un'auto che si aggiorna da sola via Internet come un telefonino?



 

 

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[francescodue]

Sarò anche vecchio stile, ma preferisco un'auto che non si connette, almeno sulla parte "vitale".
Non vedo perché dovrei fare un aggiornamento per ottenere prestazioni superiori: quando l'ho acquistata aveva quello che mi serviva.
Se invecchia qualcosa è la parte "meccanica" e trovo che migliorare il controllo elettronico per compensare ad esempio i filtri intasati sia una cosa piuttosto stupida: si cambiano i filtri.
Oppure si cambiano le gomme quando sono usurate.
Il confronto con la NASA mi sembra impietoso e ingiusto: gli enti spaziali hanno centinaia di ingegneri che studiano UN solo caso e valutano tutte le possibilità e le conseguenze prima di fare aggiornamenti.
E, in teoria, non ci sono interferenze con altri dispositivi che devono fare aggiornamenti.
Qui sulla terra, invece, ci sono migliaia di casi e tutti vogliono una soluzione rapida. E ci sono altri dispositivi che interferiscono.
Non dimentichiamo poi che la sicurezza informatica è ancora una sconosciuta per le case automobilistiche.

[{enrico}]

gli aggiornamenti sono l'unica barriera contro le intrusioni, chi non aggiorna è perduto perchè l'aggiornamento è la chiave per trovare le vulnerabilità dei software non aggiornati.

[{Gianni Raso}]

Nessun software dovrebbe aggiornarsi automaticamente, ma solo se e quando lo decide l'utente. Chi non sa gestire la cosa torni a scuola.
E per dirla tutta, vorrei tanto tornare ai software residenti, che si installano e stanno lì a fare il loro lavoro senza connettersi per nessun motivo. Ogni connessione non voluta è sospetta, per non dire dannosa.

[Zio_LoneWolf]

OTA? Ma anche no.

Personalmente sono profondamente contrario all'IoT e alle auto connesse, in qualsiasi modo (e-Call compreso): è sbagliato pensare che la tecnologia o addirittura l'intelligenza artificiale possano risolvere i problemi creati dalla stupidità naturale. Se non si interviene su quest'ultima, le cose non potranno che peggiorare.

Tutta questa questione è assolutamente inconsistente.

Tutti i produttori di device informatici DEL MONDO (altro che Apple e Microsoft, che fanno oggi quello che DA SEMPRE si fa in ambiente open source) sanno bene come si fanno gli aggiornamenti, sarebbe ora che anche le case automobilistiche imparassero.

Facciamo un esempio: un router o uno switch di rete. Se lo vuoi aggiornare, ti colleghi con un PC o un altro dispositivo ad un sito ben preciso, che può essere protetto per benino, scaricando il firmware da lì.

Dopodiché, ti connetti al router o allo switch, raggiungi la pagina interna dell'aggiornamento e fai l'upload del firmware appena scaricato.

L'apparato riceve il file, controlla le firme digitali, lo apre, verifica che sia applicabile a se stesso ed effettua qualsiasi controllo ritenuto necessario, e se e solo se va tutto bene esegue l'installazione, salvando i codici in uno spazioo diverso da quello occupato dalla versione precedente, così che se va male qualcosa c'è sempre modo di tornare indietro.

Anche la configurazione resta protetta, visto che quella precedente viene copiata e rielaborata, se necessario, dalla nuova versione del software, ma le copie restano indipendenti. In realtà, più spesso la configurazione quella è e quella resta, e va bene per tutti firmware.

Cosa succede in campo auto?

Gli aggiornamenti li applica l'assistenza; visto che per la garanzia gli interventi periodici sono obbligatori, è evidente che non c'è motivo per eliminare questo metodo, tanto l'auto al sistema diagnostico devono collegarla comunque. E sono sicuro che per ovvie ragioni legali non sia nemmeno eliminabile, visto che anche in caso di aggiornamenti OTA l'assistenza sarà obbligata a verificare che tutto è a posto, ed intervenire in caso contrario. Il problema è il metodo, che prevede scemenze tipo "la configurazione dell'auto la conservo in cloud", così se manca connettività dopo un aggiornamento ti trovi un veicolo che funziona come gli pare a lui (capitato a me).

Gli aggiornamenti arrivano via OTA: pessima idea, anche per Tesla, spiegabile solo con la totale assenza di una rete di assistenza sufficientemente distribuita.

Esiste la terza via, esattamente analoga a quella che ho descritto e perfettamente funzionante da decenni per i dispositivi più disparati: mi scarico l'aggiornamento dal sito del produttore e lo piazzo su una chiavetta USB o su una schedina SD, e poi dico specificamente all'auto di procedere.
Il livello di sicurezza può essere elevatissimo e modulato come serve, e non c'è bisogno di altro oltre alla macchina e alla sua presa, USB e/o SD.

Notare che COMUNQUE questo meccanismo viene usato sulla stragrande maggioranza dei veicoli, ad esempio per l'aggiornamento delle mappe dei navigatori...

La gente non passa gli aggiornamenti? Chissene, tanto lo farà comunque l'assistenza al prossimo tagliando.

Questa onnipresente abitudine di non sapere o non velere fare tesoro dell'esperienza del passato ci costrigerà a subire le conseguenze dei medesimi errori ripetuti all'infinito...

[{Lui}]

Caro Paolo,
" Inoltre l'aggiornamento può essere proposto e non imposto."
sei un bravo ragazzo ma qualche volta davvero ingenuo!
:-)

[{inqbo}]

Credo che il problema non si ponga, dato che tra qualche anno le auto a guida autonoma non potranno che essere così. Non solo: il senso di "proprietà" che mi prende ogni volta che un pc o un telefonino si aggiornano 'a tradimento' :D sarà sicuramente superato dal fatto che l'auto sarà un servizio, una specie di taxi personale.
In tal caso ci chiediamo qualcosa quando saliamo su un taxi o su un qualsiasi mezzo? Speriamo solo che funzioni... ;)
(Piuttosto vedo, prima di arrivare a quello scenario, le onestissime 'case' che rendono obsoleti i mezzi anzitempo, o che 'fucilano' a distanza ricambi non approvati, tagliandi casalinghi etc. Sempre in nome della sicurezza,,,come per gli autovelox...ahahah! Succede da anni nell'informatica, per esempio nelle stampanticon aggiornamenti firmware strvaganti... . Giusto ieri sera parlavo con un amico meccanico che, per stare sereno, ha comprato una Smart un paio di mesi fa. Strattona a freddo, e pare sia comune a tutte le Euro6 di quella serie. Unica soluzione, far riprogrammare la centralina (tra l'altro con altri vantaggi)a proprie spese. Tutto ok, ma nel caso di un OTA che riportasse tutto alle condizioni precedenti?

[{Marco}]

Un auto dovrebbe uscire dall'officina funzionante e senza problemi seri oppure richiamo e basta, come è sempre stato.

Parlando seriamente oggi va anche bene che la Tesla faccia aggiornamenti OTA (hanno un sacco di soldi e possono perderci dietro tanto tempo) magari essendo vicini a SpaceX avran pure criteri della NASA, però se questa cosa diverrà comune fidatevi voi a scaricare un aggiornamento da FIAT.....

Inoltre permettere aggiornamenti fatti dall'utente espone si al rischio di manomissioni, chi di voi non si scaricherebbe un aggiornamento non originale che vi dia magari 20CV in più.

Se si da a troppe persone la libertà di scegliere ce ne sarà sicuramente qualcuna che farà la cosa sbagliata, e quella singola persona ne può mettere in pericolo molte altre.

In fondo tutti quelli che comprano tesla oggi sono come beta tester (e a volte saltano fuori belle sorprese, come il fatto che tutte le tesla si mangiano le gomme posteriori come burro), vedremo come finirà per loro poi ci penserò :)

[k636]

Non lo farei mai per questioni di sicurezza e perchè se qualcosa va storto e l'auto è nel mio garage le eventuali spese per la sistemazione me le farebbero pagare poichè troverebbero di sicuro il modo per far ricadere la colpa su di me. Se l'auto è in officina, cavoli loro!

Perchè invecie non focalizzano gli sforzi (governanti e produttori) per fare in modo che quando uno sale in auto deve, obbligatoriamente, usare l'auricolare e non impediscono di scrivere messaggi a tutti i dementi che preferiscono chattare piuttosto che guardare a dove mettono le ruote? ... ah già, dimentivavo, il pericolo vero sono i vaccini!

[fuocogreco]

@K636

Sono d'accordo con te. I veri pericoli ora sulle strade sono altri e quello dei "guidatori " ( io li chiamerei mine vaganti! ) che chattano al telefono e' uno dei peggiori.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti software automatici sulle auto non mi sentirei troppo tranquillo.Preferisco vedere con i miei occhi quello che fanno alla mia automobile.

C'e' differenza tra un computer e un'automobile, eccome! Magari in un futuro prossimo succedera' che tutte le auto ( e non solo quelle di livello superiore ) avranno aggiornamenti automatici...La tecnologia fa passi da gigante.

[bodyalive]

troppe volte ho sentito lamentele (sperimentandole anche sulla mia pelle) riguardo aggiornamenti automatici che hanno solo creato complicazioni su cellulari e pc. Finche' un pc o un cellulare hanno disfunzioni ok, ma se devo perdere il controllo dell'auto perche' una .dll era corrotta mi farebbe alquanto incazzare.

[francescodue]

Anni fa ho trovato un anime giapponese brevissimo in cui in una grande città era stato automatizzato il parco auto: praticamente non avevi più l'auto personale ma salivi sulla più vicina, indicavi a voce la destinazione e non ti preoccupavi più di niente.
Il programma dell'auto dialogava con tutte quelle vicine e individuava il percorso migliore.
Comodissimo.
Le auto avevano anche, se non ricordo male, un pulsante di emergenza per spegnerle.
Peccato che a volte il sistema andasse in tilt, e neanche il pulsante di emergenza funzionava.
Soluzione: dovevi aspettare che una squadra di autisti con auto puramente meccaniche arrivasse e distruggesse dall'esterno le unità radar.
Più avanti nella trama si scoprì che un gruppo di "nostalgici" aveva sabotato il programma, che andava in tilt a random.
A parte la banalità e "infantilità" di certi passaggi, mi sembra che presentasse bene la questione.
Per conto mio, resterò sempre sull'usato per avere macchine "vecchio stile".
Poi, in realtà, anche questa risoluzione serve a poco: io con la mia auto sto attento, ma sono gli altri che mi puntano addosso (neanche fossero missili a ricerca termica).

[Gladiator]

Anch'io mi sento di far parte della categoria che preferisce evitare che un'auto si possa aggiornare OTA per le ragioni già espresse da coloro che mi hanno preceduto nei commenti a questo articolo.

Anzi, preferirei che le automobili non avessero proprio necessità di aggiornamenti FW se non in rari casi e tramite richiami controllati, ogni modifica al FW presenta aspetti di aleatorietà non indifferenti e, considerate le risorse necessarie a garantire livelli di sicurezza adeguati, faccio francamente fatica a credere che le case automobilistiche siano disposte ad investire le cifre necessarie a questa pratica.

Faccio anche fatica a ritenere che il confronto con la NASA regga poiché si tratta di casi singoli e ben controllati per i quali eventuali criminali interessati a craccare il sistema probabilmente non giudicano che la fatica ed il rischio valgano il potenziale guadagno.