Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Reti elettriche sotto attacco hacker
Gli hacker potrebbero sabotare gli impianti elettrici europei.


 

 

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[{gimko}]

Avendo partecipato alla progettazione di alcun di questi sisatemi, posso dire con sicurezza che molti di essi sono elementari nella loro implementazione, ancora con sinottici nati all'età di mio nonno.
Alcuni anni fa c'è stato già un assaggio di attacco ai sistemi italiani, svizzeri, francesi e svedesi, venduto ai cittadini come una serie di coincidenze negative; è facile creare un effetto domino colpendo pochi punti-chiave.
D'altra parte diciamocelo chiaro: è ancora più facile mettere in ginocchio una nazione colpendo le sue dorsali ad alta tensione (che sono poche e non sorvegliate, per esempio in Italia sono due) con relativamente poco esplosivo.
Ci vorrebbero giorni per riparare le linee distrutte per un paio di chilometri, e in quei giorni accadrebbe un disastro biblico in ogni settore delle attività umane, e non solo economico...

[Gladiator]

Però riuscire a farlo da remoto - anche se in modo, forse, meno distruttivo - ma senza dover rischiare nulla, penso che possa essere comunque allettante per alcuni che, a questo punto, non credo siano semplici criminali informatici ma persone guidate da posizioni di alto rilievo all'interno delle nazioni dalle quali operano.

[{ViR}]

Ma perché, questi sistemi sono connessi a Internet?! Vi si può prendere accesso?!

Sistemi così importanti dovrebbe stare dentro una camera blindata, altro che connessi a Internet!!!

[{ViR}]

gimko, grazie delle spiegazioni, anche se non ho capito un po' di cose (es. "sinottico").

Colli di bottiglia: mi ricordo ormai qualche anno di un black out in tutta Italia per un albero caduto in Svizzera, vediamo... 28 settembre 2003
E un altro, mi pare qualche anno dopo, in cui per un incendio a una stazione della dorsale tirrenica (o era l'adriatica), tutta la corrente passava sull'altra che andò in sovraccarico, con black out di mezza Italia