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Ceo di GitHub: i programmatori sono condannati all'estinzione
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 17 Ott 2017 13:00    Oggetto: Ceo di GitHub: i programmatori sono condannati all'estinzione Rispondi citando

Leggi l'articolo Ceo di GitHub: i programmatori sono condannati all'estinzione
Secondo Chris Wanstrath, in futuro le macchine programmeranno sé stesse.


 

 

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{abigail}
Ospite





MessaggioInviato: 17 Ott 2017 15:22    Oggetto: Rispondi citando

Beh, direi che questa previsione era facile facile, e i programmatori non cadono certo dal pero nel sentirla.
Ne faccio altre due: anche le musiche e i romanzi saranno (e sempre più spesso sono già) scritti da un software apposito.
E' solo l'inizio.
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TeoMan
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 03/12/08 10:42
Messaggi: 180

MessaggioInviato: 17 Ott 2017 16:58    Oggetto: Rispondi citando

Mah...
Alla fine DeepCoder usa codice già creato da umani per fare qualcosa di nuovo, non crea codice originale.
Non lo si può definire "originale" ma solo un "copia-incolla"
E' anche vero che molti programmatori (io compreso...) fanno tantissimo copia incolla per creare nuovi progetti quando le specifiche sono simili a progetti già fatti.
Solo che per esperienza personale vi confermo che qualcosa di originale serve sempre, quindi una supervisione umana servirà sempre.
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{Paolo Del Bene}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2017 07:29    Oggetto: Rispondi citando

A)GITHUB non è certo GNU GENERAL PUBLIC LICENSE link, GITHUB promuove l'open source link ed link. Fra open source movment e FREE SOFTWARE MOVMENT ci sono differenze abbissali, l'open source RINNEGA LE LIBERTÀ DEGLI UTENTI, affinchè essi possano fare uso indiscriminato dei softwares, indipendentemente dai termini di licenza, vedasi: WE DON'T NEED THE GPL ANYMORE BY FEDERICO BIANCUZZI, che intervistò ERIC S RAYMOND nel 2005 link sono passati più di 12 anni e fortunatamente le cazzate di ERIC S RAYMOND, si sono dimostrate prive di fondamenta. Il FREE SOFTWARE MOVEMENT INVECE, lotta e difende LE LIBERTÀ DELL'UTENTE, e non ci tiene all'uso indiscriminato delle licenze, preferisce l'uso della GNU GENERAL PUBLIC LICENSE, che quelli dell'open source vorrebbero buttare alle ortiche, vedasi: The GNU GPL IS HERE TO STAY linkPAGINA 1, linkPAGINA 2, linkPAGINA 3, linkPAGINA 4. Il coglione di GITHUB dorma pure sonni tranquilli, non succederà MAI che l'uomo si faccia soppiantare nella programmazione. Per la visione di RICHARD MATTHEW STALLMAN, il programmatore potrebbe dipingere lungo le strade. Non è scritto da nessuna parte che la persona debba primeggiare nella programmazione, se non ci riesce, cambi lavoro! vedasi link pagina 44 di Free Software, Free Society Selected Essay by Richard Matthew Stallman. Saluti PdB
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{Paolo Del Bene}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2017 07:34    Oggetto: Rispondi citando

github non mi è mai stato di alcuna utilità da 12 anni, io uso i mirrors della distrubuzione GNU/linux per i packages, il resto è superfluo.

Saluti PdB

p.s: di Captcha non ne ho mai capito il senso, fortunatamente nel web è poco utilizzato.
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{Simone}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2017 08:00    Oggetto: Rispondi citando

bè, non è che sia sta grande rivelazione, ragionevolmente, un'intelligenza artificiale particolarmente evoluta può sostituire un umano quais in tutto, non solo nella programmazione, è uno delle minacce dell'avvento della singolarità...si tratterà di capire se vogliamo andare completamente in ferie perenne dalla nostra vita o meno :D
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{ilmio}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2017 09:50    Oggetto: Rispondi citando

Anche se DeepCoder funzionasse alla perfezione, mancherebbe ancora un passo intermedio, chi spiega a DeepCoder "cosa vuole il cliente"?
Il lavoro del programmatore consiste anche nel capire cosa vuole il committente, che spesso non ha le idee del tutto chiare su questo (cosa vuole in dettaglio? come lo vuole? ecc.); è un captcha all'ennesima potenza, un umano può, con molta fatica ed esperienza, capire i desideri di un altro umano, una macchina allo stato attuale fa già fatica a capire una scritta leggermente alterata.
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Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Moderatrice Sistemi Operativi e Software


Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12224

MessaggioInviato: 18 Ott 2017 11:27    Oggetto: Rispondi citando

Beh, serviranno sempre dei programmatori (e di alto livello) per programmare la AI, in tutte le sue evoluzioni... Wink
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{Paolo Del Bene}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Ott 2017 11:46    Oggetto: Rispondi citando

@ilmio: ma che cazzo ti dice il cervello: "il lavoro del programmatore consiste anche nel capire cosa vuole il committente, che spesso non ha le idee del tutto chiare". Io non so te, ma mio padre che ha lavorato per grandi nomi e spesso per lungo tempo presso una società, quando la società lo inviava presso qualche cliente, in qualità di RDBMS ADMINISTRATOR e SVILUPPATORE, mio padre sapeva molto bene che lavoro doveva svolgere.
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ilmanowar
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 06/08/07 06:31
Messaggi: 177

MessaggioInviato: 18 Ott 2017 13:19    Oggetto: Rispondi citando

E' vero che col tempo ci saranno persone che non scriveranno codice, ma resteranno per definizione dei programmatori.
Cosa è un programmatore? E' una persona che dicide una sequenza di passi da seguire (programma). Questo non dipende dal linguaggio di programmazione.
Per esempio un linguaggio che non usa codice ma usa disegnini a blocchi è LabView, ma fare un disegno logico è comunque programmare.

Quindi cambieranno i linguaggi di programmazione, faranno un uso massiccio di codice già scritto e saranno molto più user friendly. Ma si continuerà a programmare.

Altro esempio banale: programmare una sveglia (usando il linguaggio della sveglia, ad esempio del touch screen dello smartphone) è ancora programmare.

Il fatto che non dobbiamo scrivere codice per svegliarci la mattina non ci ha impedito di pianificare (fare un programma) in cui decidiamo svegliarci ad una tal ora.

Le persone sono brave a dire cose vere nel modo sbagliato. O talvolta i giornalisti a modificarle.
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Fenicio
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 25/02/10 08:45
Messaggi: 86

MessaggioInviato: 18 Ott 2017 15:24    Oggetto: Rispondi citando

TeoMan ha scritto:
Mah...
Alla fine DeepCoder usa codice già creato da umani per fare qualcosa di nuovo, non crea codice originale.
Non lo si può definire "originale" ma solo un "copia-incolla"
E' anche vero che molti programmatori (io compreso...) fanno tantissimo copia incolla per creare nuovi progetti quando le specifiche sono simili a progetti già fatti.
Solo che per esperienza personale vi confermo che qualcosa di originale serve sempre, quindi una supervisione umana servirà sempre.


manco per niente...
siete fuori strada.

mi sto leggendo un paio di libri sugli algoritmi di machine learning, anche perchè in azienda stiamo acquistando un servizio di ibm (cognos)
Vi consiglio di leggervi "l'algoritmo definitivo".

Gli algoritmi di machine learning sono una cosa differente dall'intelligenza artificiale, non copiano incollano nulla ma, a seconda del tipo di algoritmo, creano dei veri e propri programmi traendo i dati dalle enormi fonti di dati disponibili (big data) basati sulle richieste degli utenti, siri google now e via discorrendo sono un esempio. Questi ultimi non sono più programmati a mano da nessuno, autoimparano dai feedback degli utenti, modificano loro stessi, sbagliando e autocorreggendosi di conseguenza. ancora c'è un forte bisogno dell'intelletto umano ma a giudicare dalla progressione di apprendimento nel giro di 2-3 decenni saremo completamente surclassati dalle macchine.

Faccio un esempio che rende l'idea di dove stiamo andando:
Il nostro cervello è composto da 100 miliardi di neuroni con circa 1000 sinapsi ciascuno che lo connettono ad altrettanti neuroni. Nel DNA non può esserci scritto il codice per la costruzione puntuale di un cervello perchè a confronto è miliardi di volte più semplice. Nel DNA c'è un algoritmo per la generazione del cervello. trovato questo (una macchina può noi no) si può fare evolvere un programma perchè gli somigli nel comportamento (sinaptico intendo) con tutto quello che ne consegue.
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ilmanowar
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 06/08/07 06:31
Messaggi: 177

MessaggioInviato: 18 Ott 2017 15:46    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Fenicio,
è giusto dire che le reti neurali e ai programmi di autoapprendimento si auto-programmano in maniera originale e possibilmente meglio di come farebbe un programmatore, ma non sono sicuro che si stesse parlando di ciò.

Perché:

Resta il fatto che servirà sempre un programmatore per fare la rete ed adattarla allo scopo (almeno per molto tempo ancora, purtroppo o per fortuna).

Ed infine perché le reti neurali non sono molto utili quando si può descrivere sistematicamente, analiticamente e in maniera concisa un pattern.

In pratica si usano per riconoscere cose. Per esempio non servono per creare l'app di Gmail, ma servono per la specifica funzione di rilevamento dello SPAM in base a un database di tutti gli utenti Gmail. Ogni volta che qualcuno segna come SPAM qualcosa affina il sistema di riconoscimento (stessa cosa segnando come non SPAM).
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{ken}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Ott 2017 03:14    Oggetto: Rispondi citando

Gia' gia'... quello che ci capisce di piu' qui e' Fenicio.
Tutto quello che stiamo pensando mentre scriviamo questi post e' figlio di un algoritmo che ha creato la struttura del nostro cervello.
Nel momento in cui quell'algoritmo diverra' replicabile sinteticamente, l'intelligenza umana sara' eguagliata al 100 per cento. Non saranno solo i programmatori a diventare potenzialmente inutili, ma qualsiasi attivita' del nostro intelletto.
Abbiamo ancora un tempo limitato per tirarcela.
Date un'occhiata a link
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benedetto
Eroe in grazia degli dei
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Messaggi: 117
Residenza: padova

MessaggioInviato: 19 Ott 2017 15:55    Oggetto: Rispondi citando

Nulla di inaspettato devo dire.
La mia esperienza (45ennale, sigh sigh sigh) è nel gestionale front e back office
Sono "nato" con l' ASSEMBLER con il quale lavoravi a registri, ossia per fare una operazione dovevi mettere i due numeri in due registri chiedere il risultato su un terzo, prelevarlo da questo, ecc ecc ecc
poi è arrivato il COBOL per i mainframe, poi l' ASSEMBLY per PC, ed infine i linguaggi evoluti che in teoria ti consentono di scrivere meno.
Poi ho visto dei generatori di programmi e di maschere, ma spesso era più il tempo impiegato per modificare il codice ottenuto che quello necessario a scriverli, magari scopiazzando da altri programmi, tanto sono sempre le solite cose.
Ma senz'altro sono convinto che la programmazione pura finirà e sarà solo necessario assemblare (e torniamo alle origini) tanti pezzetti.
Resterà, penso, la parte di analisi, ma anche questa assai ridotta dato che tutto sommato anche le ottimizzazioni hanno fatto il loro tempo data l' attuale potenza delle macchine!
Cari programmatori: facciamoci gli auguri Very Happy Laughing
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Gladiator
Dio maturo
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Messaggi: 12755
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 21 Ott 2017 14:41    Oggetto: Rispondi citando

Personalmente ritengo che i programmatori come li conosciamo oggi siano già molto diversi dai programmatori di 50 anni fa ed evolveranno continuamente nel corso dei prossimi anni in qualche altro modo.

Appare sempre più evidente che la tecnologia modifica il nostro modo di vedere le cose e di operare, sia nel mondo del lavoro che nella sfera personale e privata, e l'uomo si adatta continuamente al modificarsi dei comportamenti richiesti, suggeriti, imposti o più comodi ed adeguati.

Questo avviene in qualsiasi campo, lavoro ecc.
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{giovanni}
Ospite





MessaggioInviato: 21 Ott 2017 20:18    Oggetto: Rispondi citando

Da tempo si trovano repository con interi moduli di codice gia' compilato, debuggato e funzionante.a pagamento e spesso gratuito.

Comparison_of_source_code_hosting_facilities
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janez
Semidio
Semidio


Registrato: 07/12/11 15:24
Messaggi: 474

MessaggioInviato: 25 Ott 2017 13:48    Oggetto: Rispondi citando

I programmatori si metteranno tutti a scrivere virus che faranno impazzire le macchine che si progrmmano da sole, così servirà ancora chiamare un programmatore per sistemare.

Ma poi una macchina che sviluppa codice lo scrive per autoprogrammarsi o per progrmmarne un'altra ?
Se fa un errore e va in loop continua ad andare in loop nella correzione ?

Allora serve una macchina che programma per le macchine che non programmano se stesse ... e siamo al paradosso di Russel (un barbiere fa la barba a tutti quelli che non se la fanno da soli. A lui chi la fa la barba ?)

Forse per analizzare questa cosa serve un diagramma a blocchi... se ancora qualcuno si ricorda cosa è!
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hereiam20
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MessaggioInviato: 27 Ott 2017 10:49    Oggetto: Rispondi citando

Qui entriamo veramente nei massimi sistemi!!... Le Macchine sostituiranno l'Uomo? Non credo sia impossibile... anzi, forse è addirittura probabile... non credo sia assurdo pensare che la discendenza dell'uomo possa essere sintetica... si potrebbe obiettare: "A cosa può servire un sistema fatto di macchine che si servono (o si limitano a servirsi) reciprocamente?"... Mah! Si potrebbe rispondere "A che serve un sistema di esseri umani che si intralciano vicendevolmente?"... ma anche "A che serve un sistema, come che sia?"... il primo che dice "A fare la volontà di Dio!", paga il caffè!! Very Happy
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paolodellaguzzo
Comune mortale
Comune mortale


Registrato: 21/12/17 20:15
Messaggi: 1

MessaggioInviato: 21 Dic 2017 20:18    Oggetto: Rispondi

Sicuramente un'idea interessante, ma credo che più che altro sarà un'evoluzione del lavoro del programmatore che creerà macchine in grado di programmare (e questo quando saremo abbastanza vecchi!).
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